La “Trasformazione Digitale” della Russia: Venite a Vedere
Ciò che ha contraddistinto la nostra linea editoriale è sempre stata quella di esporre i fatti per quelli che sono senza concedere nulla alle tendenze emotive dettate da logiche di parte che per quando comprensibili non rendono giustizia alla realtà che ci circonda.
È una lotta continua quella che stiamo portando avanti in direzione di una sempre più ampia visione di tutto quello che sta accadendo nel mondo, li dove le persone private di ogni punto di riferimento spesso cadono preda di una propaganda mediatica frutto di un ristretto ed estremamente potente gruppo di potere che può disporre di fondi illimitati per portare avanti obbiettivi criminali che sono sotto gli occhi di tutti ……o quasi 🙁
Noi non ci rassegniamo e andiamo per la nostra strada attraverso il nostro portale di informazione, guai a cedere anche di un solo millimetro di fronte alle difficoltà le quali sono per noi uno stimolo ad andare sempre avanti e non fermarsi mai.
Meno dello 0,1% dei nostri lettori ci supporta, ma se ognuno di voi che legge questo ci supportasse, oggi potremmo espanderci e andare avanti per un altro anno.
La “Trasformazione Digitale” della Russia
In Russia le cose stanno diventando molto digitali. Per comodità di lettura ho deciso di raccogliere gli aggiornamenti più importanti sulla “trasformazione digitale” della Russia in un unico post del blog.
Grazie per aver letto e vi auguro una giornata rilassante.
Riley
Putin firma il decreto per la creazione di un passaporto nazionale “digitale”
Lunedì il presidente russo Vladimir Putin ha approvato un piano che consentirà ai russi di utilizzare un documento d’identità digitale al posto di quello cartaceo. Il “passaporto [nazionale] digitale” (la Russia ha un sistema di passaporti nazionali) sarà memorizzato nell’applicazione mobile dei Servizi di Stato (Gosuslugi).
Il decreto di Putin dà al governo tre mesi di tempo per stilare un elenco di situazioni in cui l’ID digitale è una forma di identificazione valida.
I funzionari hanno sottolineato che il passaporto digitale è completamente volontario (?) e nessuno sarà penalizzato per l’uso di un documento d’identità cartaceo.
Il progetto risale al 2021, quando il Ministero dello Sviluppo Digitale propose la creazione di una nuova forma di documento d’identità, una carta fisica con un chip che avrebbe sostituito il passaporto cartaceo. Tuttavia, il piano è stato abbandonato perché le carte d’identità erano troppo costose da produrre. L’anno scorso Putin ha incaricato il ministero di redigere un decreto per l’introduzione di un documento d’identità digitale.
Katyusha.org ha commentato l’introduzione di questo nuovo sistema di identificazione basato su codici QR:
Ora vediamo che la seconda parte di questo progetto, in cui uno smartphone con un’applicazione e un codice QR si trasforma in una carta d’identità elettronica, si sta svolgendo rigorosamente secondo i piani. A quanto pare, la prova con il controllo dei codici QR durante il caos di Covid ha funzionato bene: ora il sistema può essere introdotto su base continuativa. […]
Non è un caso che la legge federale sull’espansione dell’uso e della raccolta di dati biometrici, adottata alla fine del 2022, nonostante le proteste di massa di cittadini e attivisti sociali, includesse una clausola che equiparava l’identificazione biometrica alla presentazione di un passaporto. Ora vediamo che i digitalizzatori continueranno a rifiutare le carte di plastica e a incoraggiare i cittadini a farlo.
La logica dei settari digitali è chiara. È sufficiente scansionare il proprio volto prima di ogni pagamento, che diventerà una carta e una chiave per l’identificazione di una persona nel “luminoso” futuro biometrico. Dopotutto, per la richiesta del passaporto non sarà più necessario esibire i dati biometrici quando questi verranno inviati al Sistema Biometrico Unificato. La costruzione di un campo di concentramento elettronico in Russia, secondo gli schemi globali, non si ferma quindi, nonostante il noto quadro geopolitico.
Va inoltre notato che, sebbene i sostenitori insistano sul fatto che un passaporto digitale sia più comodo di un noioso passaporto cartaceo, un numero crescente di russi si sente a disagio per l’introduzione dei documenti d’identità elettronici.
Dovremo aspettare tre mesi per sapere come verrà utilizzato questo ID digitale e in quali situazioni sarà valido. Restate sintonizzati.
Pagamenti biometrici: In arrivo a dicembre
Grandi novità biometriche, secondo Vedomosti:
A partire dal 1° dicembre sarà disponibile per un’ampia gamma di cittadini il pagamento dei viaggi con la biometria nella metropolitana della capitale, oltre che per beni e servizi nei negozi online e offline. I russi potranno utilizzare questo metodo di pagamento se il loro volto e la loro voce saranno inseriti nel Sistema Biometrico Unificato (UBS). Le autorità hanno approvato il piano durante un incontro con il vice primo ministro Dmitry Grigorenko, ha dichiarato il suo rappresentante a Vedomosti.
All’incontro hanno partecipato il direttore del dipartimento per lo sviluppo delle tecnologie di identificazione digitale del Ministero dello Sviluppo Digitale, Dmitry Dubynin, il capo del Servizio Federale delle Imposte Daniil Egorov, il primo vicepresidente della Banca Centrale Olga Skorobogatova, il direttore generale della Banca Centrale Vladislav Povolotsky, il vicepresidente del consiglio di amministrazione di Sberbank Stanislav Kuznetsov, oltre a rappresentanti dell’NSPK, del Ministero dei Trasporti e dell’FSB.
Per riassumere:
1) Un’opzione di pagamento biometrico per la metropolitana di Mosca, così come per altri beni e servizi (online e nei negozi), sarà resa “disponibile per un’ampia gamma di cittadini” a partire dal 1° dicembre.
2) Per poter usufruire di questo nuovo ed entusiasmante sistema di pagamento è necessario che i propri dati biometrici siano memorizzati nel Sistema Biometrico Unificato (UBS). L’UBS è gestito da una società per azioni e il governo non detiene una quota di maggioranza in questa impresa a scopo di lucro, il che è strano.
3) Tutto questo è stato deciso in una riunione a cui ha partecipato un alto dirigente di Sberbank.
Per coincidenza, Sber sta guidando la crociata per i sistemi di pagamento senza contanti in Russia. Herman Gref è stato un ragazzo impegnato:
Pagare con il proprio volto “può far risparmiare tempo e semplificare il processo di acquisto”, ha dichiarato ai media locali il direttore della filiale di Volgograd della Sberbank. I primi terminali di pagamento biometrico sono già stati installati in due centri commerciali di Volgograd, ed entro la fine di quest’anno Sber prevede di benedire la regione con 3.000 dispositivi simili.
La sfortunata realtà è che sono già in corso piani per installare sistemi di pagamento biometrici in tutte le principali catene di supermercati russi. La Russia sta per uscire dalla “fase di nicchia” dei metodi di pagamento biometrici, come ha spiegato Expert.ru in un articolo del 18 settembre:
Anche a occhio nudo è chiaro che la biometria non è più solo una nicchia. I russi stanno iniziando a utilizzare sempre più spesso le tecnologie correlate. Ad esempio, oggi è possibile utilizzare la biometria per pagare alle casse dei negozi e in metropolitana.
Già nel 2021 i grandi rivenditori, come VkusVill, Magnit, Lenta, Perekrestok, Pyaterochka, hanno lanciato progetti pilota per il pagamento con la biometria alle casse. Nell’estate del 2023, Sberbank ha deciso di introdurre la biometria nei negozi come parte di una strategia ancora più aggressiva. La banca prevede di installare in autunno diverse migliaia di nuovi terminali nei negozi di tutte le regioni, che consentiranno di leggere i dati biometrici dei clienti.
VisionLabs [ex co-proprietà di Sber] ha dichiarato a Expert di aver aiutato X5 Group a portare il suo “servizio di pagamento con il sorriso” a 15 mila casse self-service in 4.100 negozi delle catene di vendita al dettaglio Pyaterochka e Perekrestok.
“Nella fase di lancio pilota, la sua implementazione ha permesso di ridurre i tempi di pagamento degli acquisti di due o due volte e mezzo, e di aumentare l’NPS (indice di fedeltà dei clienti) grazie all’introduzione di un metodo di pagamento più comodo. Ogni giorno circa mille acquisti nei negozi vengono effettuati con la biometria. Il servizio è ora disponibile in tutte le regioni in cui opera X5 Group”, ha dichiarato Alexander Parkin, responsabile dei progetti di ricerca di VisionLabs.
VisionLabs sta conducendo un esperimento simile nella metropolitana di Mosca. L’azienda ha introdotto il sistema FacePay, che consente di pagare i viaggi utilizzando il proprio volto: il denaro viene automaticamente addebitato sulla Troika, collegata al conto personale nell’applicazione della metropolitana di Mosca.
È possibile pagare di persona anche per i viaggi sulla MCC, sull’Aeroexpress e sul trasporto fluviale di Mosca.
Il servizio stampa della metropolitana di Mosca ha dichiarato a Expert che dal lancio del servizio di pagamento biometrico delle tariffe, il 15 ottobre 2022, sono stati effettuati più di 74 milioni di abbonamenti in questo modo. Ora il pagamento tramite riconoscimento facciale funziona in tutte le stazioni della metropolitana e nella MCC. Più di 320 mila utenti sono collegati al servizio e fanno circa 137 mila abbonamenti al giorno nei giorni feriali.
Pertanto, il pagamento con la biometria in Russia è già abbastanza popolare oggi. E l’interesse per questo sistema, soprattutto tra le persone di età inferiore ai 35 anni, non fa che crescere.
Non è il massimo.
l rublo digitale: Test in corso, “colorazione” ancora in ballo
Il rublo digitale – il gettone della Banca Centrale centralizzato, programmabile e tracciabile preferito dai media alternativi è stato utilizzato con successo per pagare un taglio di capelli a Ekaterinburg:
Il servizio stampa della Sinara Bank ha riferito che per la prima volta a Ekaterinburg un cittadino ha utilizzato il rublo digitale per pagare i servizi di un salone di bellezza. Secondo quanto riferito, il cliente, utilizzando l’applicazione mobile della banca, ha trasferito il denaro sul conto dell’imprenditore in rubli digitali presso Delobank (parte di Sinara Bank). […]
Le transazioni reali con rubli digitali per persone fisiche e giuridiche sono iniziate in Russia il 15 agosto. L’introduzione di massa del rublo digitale è prevista per il 2025. Tra le prime 13 banche che stanno testando l’introduzione del rublo digitale ci sono Alfa Bank, VTB, Promsvyazbank (PSB), Sinara Bank, Ak Bars. I test pilota si stanno svolgendo in 11 città russe e diverse centinaia di persone hanno aperto portafogli digitali.
Nel frattempo, la Banca di Russia si è già rimangiata la promessa di non porre mai e poi mai (!) restrizioni sull’utilizzo dei rubli digitali da parte dei russi. L’idea di “colorare” i rubli digitali era una leggenda dolorosa già ad aprile, ma ora è qualcosa che verrà esplorato più avanti nell’implementazione del CBDC:
Autobus della Regione di Mosca senza contanti
I media locali hanno ricordato ai residenti della Regione di Mosca che il denaro contante è assolutamente vietato sugli autobus:
Noginsk è a circa 15 minuti dal quartier generale di Edward, comunque…
Questo blog ha già scritto in passato dell’intolleranza al denaro contante sui trasporti pubblici in Russia. Ricordate quando il giornalista indipendente Thomas Röper sosteneva che in Russia non esistevano divieti di pagamento in contanti e che l’idea stessa di un tale divieto era ridicola? Era divertente.
La trasformazione sta andando avanti.
Edward Slavsquat
Fonte: edwardslavsquat.substack.com
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