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”Marty Makary” Johns Hopkins School: IL più Grande Fallimento della Leadership Medica è Stato Ignorare l’Immunità Naturale”

Sempre più la voce di quelli che un tempo erano considerati autorevoli Scienziati viene relegata nel limbo dell’anonimato, che sia un Premio Nobel o un Professore della più’ Prestigiosa Università del Mondo la loro parola non conta più nulla.

Il Grande fratello e’ Arrivato il Messia Può Aspettare

E’ diventato un dovere ascoltare la voce di pazzi usurpatori della medicina e non solo quella, che si qualificano d’incanto come esperti virologi, statisti lungimiranti e pianificatori di una società perfetta secondo i principi della salute e della salvaguardia dei popoli dell’intero pianeta.

Accorrete signori, accorrete, tutti in rigorosa fila per il siero della verità e non dimenticate di alzare la braccia al cielo in segno di gloria nel nome del padre del figlio e dello spirito santo e cosi sia……..

Amen

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IL più Grande Fallimento della Leadership Medica è Stato Ignorare l’Immunità Naturale”

1 giugno 2021 Un professore della Johns Hopkins School of Medicine ha criticato i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) per aver ignorato i dati cruciali sull’immunità naturale da COVID-19, affermando che “probabilmente metà del paese ha un’immunità naturale da precedente infezione.

Questo è il CDC più letto, reazionario e politico della storia americana”.

Il dottor Marty Makary, anch’egli professore alla Bloomberg School of Public Health, ha fatto queste osservazioni durante un’intervista al Vince Coglianese Show, dove ha criticato i funzionari della sanità pubblica per aver negato la realtà di un’immunità naturale al COVID-19, acquisita tramite infezione naturale.

Makary ha spiegato che i numeri del CDC su coloro che hanno contratto un’infezione da COVID-19 sono artificialmente bassi, dando una falsa impressione della diffusione del virus e dell’immunità di gregge che ne è già nata.

Riferendosi ai circa 30 milioni di infezioni da COVID citati sulla pagina web del CDC dedicata al COVID-tracker, Makary ha detto che “quelle sono solo le persone che hanno avuto l’infezione confermata. Probabilmente è cinque volte più alto, circa 150 milioni di persone”.

Makary ha parlato positivamente dell’ampia diffusione del virus in relazione all’immunità: “Quando si ottiene l’immunità naturale da una grave infezione da COVID, si ha un’immunità naturale che probabilmente dura tutta la vita”.

Diversi studi hanno dimostrato che questo è il caso, ha notato Makary, prestando attenzione ai dati della Danimarca, dove solo “sei decimi dell’uno per cento delle persone che hanno avuto COVID ottengono l’infezione una seconda volta”. “E questo quando ci sono intorno (COVID) tutto il tempo, cioè negli operatori sanitari”, ha aggiunto.

“Gli studi della California lo dimostrano e mostrano che il 38% dei californiani aveva gli anticorpi già a marzo, prima che il vaccino prendesse piede. Circa la metà del paese ha un’immunità naturale”.

E questa “immunità naturale funziona”, ha continuato Makary, aggiungendo che “ci sono più dati sull’immunità naturale che sull’immunità vaccinata, perché l’immunità naturale esiste da più tempo”.

Anche se il virus è stato in giro “per 15 mesi”, Makary ha spiegato che “negli Stati Uniti non stiamo vedendo reinfezioni”. Inoltre, ha riconosciuto che anche l’Italia, una volta l’epicentro della crisi, “non sta vedendo reinfezioni”.

“Quando accadono, sono rare e i sintomi sono lievi o asintomatici. Si hanno infezioni di rottura con l’immunità naturale, e si hanno infezioni di rottura con l’immunità da vaccino. Sono lievi e spesso asintomatiche”, ha spiegato.

Makary ha espresso sgomento nei confronti dei funzionari del CDC e della Casa Bianca che spingono abitualmente per una vaccinazione quasi universale, nonostante i dati sull’immunità naturale.

Infatti, gli organi di governo sono colpevoli di “demonizzare” le persone che decidono di non farsi vaccinare, anche quando sono guarite da un’infezione da COVID e hanno gli anticorpi, formando un’immunità naturale.

Il professore era così incensurato dalla negligenza intellettuale mostrata dai funzionari della sanità pubblica che ha attivamente scoraggiato il ricorso ai loro consigli su questioni relative al COVID: “Non avrei mai pensato di dirlo, ma per favore ignorate la guida del CDC”.

“Uno dei più grandi fallimenti della nostra attuale leadership medica è ignorare l’immunità naturale”, ha detto. “Non hanno dato nessuna guida a coloro che hanno avuto l’infezione, dicono solo di prendere il vaccino come se non avessero già gli anticorpi e li demonizzano quando sono esitanti”.

Ha aggiunto che l’establishment medico “non sa cosa fare con coloro che hanno già avuto l’infezione”, portandoli a suggerire semplicemente di prendere uno dei vaccini sperimentali.

Ma i vaccini stessi non sono una garanzia di protezione contro lo stesso virus da cui sono stati creati. Oltre alla miriade di problemi di salute derivanti dai vaccini COVID attualmente sperimentali, tra cui coaguli di sangue pericolosi per la vita, i vaccini non si sono dimostrati adeguati nel prevenire l’infezione dopo essere stati “completamente vaccinati”.

I rapporti di aprile hanno confermato quasi 6.000 cosiddetti “casi di sfondamento” di COVID-19 negli Stati Uniti – cioè la contrazione del virus due settimane dopo aver ricevuto un regime di vaccino completo – 74 dei quali sono morti.

Infatti, quando cominciarono ad essere segnalati più casi, il CDC prese la decisione di modificare il modo in cui testa e registra l’infezione da COVID negli individui vaccinati, alzando il livello di positività del test COVID rispetto a quello dei test di individui non vaccinati. Il CDC ha anche annunciato che smetterà di riportare settimanalmente le infezioni da COVID a meno che non risultino in un’ospedalizzazione o in un decesso, sopprimendo di conseguenza le cifre.

Anche se i casi di sfondamento continuano ad aumentare, Makary ha suggerito che l’assunzione di una sola iniezione di un vaccino raccomandato a due dosi è sufficiente per la protezione contro COVID-19. Ha notato, tuttavia, che “quando si prende la seconda dose può abbatterti”, e che “prendere l’infezione è come prendere una dose”.

Il medico ha presto rivolto la sua attenzione alla destigmatizzazione della decisione di non vaccinare, dicendo che tale scelta dovrebbe essere considerata “anche ragionevole”, soprattutto dato che “abbiamo meno casi giornalieri di COVID ora di quanti ne abbiamo in un anno di influenza mite”.

“Dobbiamo iniziare a rispettare le persone che scelgono di non fare il vaccino invece di demonizzarle”, ha detto.

Makary ha incolpato l’amministrazione Biden, così come il CDC, di aver fuorviato la nazione riguardo alla necessità di un’alta diffusione del vaccino, ostacolando così il progresso percepito verso l’immunità di gregge. “Ignorano l’immunità naturale che cambia il percorso verso l’immunità di gregge”, ha detto.

“Quando si ignora il fatto che la metà dei non vaccinati ha l’immunità naturale, il percorso per arrivare all’85% di immunità nella popolazione è molto più difficile, è molto più terribile. Se si ignora l’immunità naturale, l’unico modo per arrivare all’85% di immunità della popolazione è quello di avere mandati per il vaccino, e richiedere ai bambini di prenderlo, e convertire coloro che sono esitanti, e demonizzarli. Ecco perché si sente una storia completamente diversa dai funzionari della sanità pubblica che ignorano l’immunità naturale”.

“In questo momento in America, il 62% di tutti gli adulti sono stati vaccinati e la metà dei non vaccinati ha l’immunità naturale. Ciò significa che l’80-85% degli adulti in America oggi ha l’immunità. Il virus non può saltare in giro … quando 8,5 persone su 10 sono protette, sono bloccate”.

“Si chiama immunità di gregge e noi ci siamo”.

“Questo è il più lento, reazionario, CDC politico della storia americana. Stanno prendendo punti di conversazione dalla WH ed è una vergogna”, ha detto.

A causa della trascuratezza dell’immunità naturale, Makary ha detto che il governo ha effettivamente “prolungato la pandemia”, spingendolo a incoraggiare gli americani che sono “non vaccinati e non hanno avuto l’infezione … a stare attenti e valutare il proprio rischio individuale”. Altrimenti, “per favore ignorate il CDC. Vivete una vita normale”.

David McLoone

Fonte: lifesitenews

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