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Perché i Vaccini MRNA Provocano la Trombosi ”Oltre al Danno Letale la Beffa”

Prima di lasciarvi a questo eccellente studio che il Mainstream si guarderà’ bene dal mostrarvi, vogliamo evidenziare il delirio collettivo che ha indotto milioni di persone a sottoporsi ad un esperimento biologico senza alcuna logica scientifica che ne giustificasse la scelta.

Come sempre invito tutti a fare una verifica diretta onde evitare ogni ragionevole dubbio, affinché ogni essere umano la quale abbia conservato l’uso della ragione sappia con chi si deve relazionare in ambito sociale per dare il via ad una qualsiasi presa di posizione in materia.

Qui puoi trovare tutti i dati del governo aggiornati in tempo reale. Digita Qui

I Miliardi di Euro spesi per l’emergenza vaccini e i contratti con le multinazionali del Farmaco fa si che se non vengono utilizzati in fretta diventeranno la vera ed autentica calamità naturale a cui ci troveremo a dover far fronte………si salvi chi può’ e’ il loro motto, come dire……..

siamo tra la padella e la brace ed i politici sono l’antipasto.

Toba60

Vaccini ”Oltre al Danno Letale la Beffa”

Nuova luce è stata fatta da uno studio cinese che è venuto alla luce un mese e mezzo fa nella rivista medica internazionale “Circulation Research”, intitolato:
“ARS-CoV-2 Spike Protein compromette la funzione endoteliale attraverso la downregulation di ACE2″


Chiunque voglia leggere l’intero studio, (non è per il grande pubblico, ma per i medici, soprattutto cardiologi), a questo link:

Studio Completo Digita Qui

INTRODUZIONE

L’interno della parete dei nostri vasi sanguigni è coperto da una membrana molto sottile e trasparente, come una gelatina, chiamata endotelio.

Anche se questa membrana è molto sottile, poiché è costituita da un solo strato di cellule (circa 50 volte più sottile di un cellophane), poiché copre tutta la nostra rete vascolare, che è lunga molti chilometri, finisce per pesare, nell’adulto medio, circa 2 kg!

1) Il primo compito scoperto per l’endotelio è quello di mantenere liscio l’interno della parete dei vasi, impedendo così la distruzione delle cellule del sangue (globuli rossi, globuli bianchi, piastrine) e la formazione di coaguli.

L’integrità dell’endotelio è quindi è essenziale per la buona condizione del nostro sistema vascolare. Tutto ciò che danneggia l’endotelio (trauma, infiammazione, ecc.) causa gravi problemi cardiovascolari.

Per esempio, dove l’endotelio sviluppa delle crepe, il colesterolo penetrerà sotto l’endotelio e aderirà alla parete dell’arteria, formando inizialmente una pellicola di grasso che crescerà continuamente. Più tardi, il calcio si depositerà sulla pellicola grassa del colesterolo e poi si trasformerà in una dura placca aterosclerotica (aterosclerosi). A seconda del vaso in cui questo accade, il paziente è un candidato per ictus, infarto, attacco cardiaco, embolia polmonare, ecc.

2) Ma più tardi abbiamo scoperto che l’endotelio non è solo una membrana “morta”, che esiste solo per mantenere liscia la superficie interna della parete dei vasi, ma è anche un’intera fabbrica che produce ormoni e altri fattori chimici, che hanno a che fare con la regolazione della motilità dei vasi (dilatazione, contrazione), l’attività dei fattori legati alla pressione sanguigna, ecc.

Così, nella medicina moderna, l’endotelio è considerato una ghiandola ENDOCRINALE ed è addirittura la più grande ghiandola del corpo (seconda solo al fegato).

L’EFFETTO DANNOSO DEL CORONAVIRUS SULL’ENDOTELIO

Già dalla comparsa della prima epidemia di coronavirus SARS-Cov nel 2003-2004, sappiamo che i coronavirus colpiscono l’endotelio dei vasi sanguigni, così come l’epitelio polmonare, causando polmonite e infine l’insufficienza respiratoria acuta.

Per attaccarsi alle cellule dell’endotelio vascolare e dell’epitelio polmonare, il coronavirus usa una molecola glicoproteica sulla sua superficie come “gancio”.

Con questa glicoproteina, chiamata proteina Spike (proteina S), i coronavirus si agganciano alle cellule endoteliali dei vasi sanguigni, per poi penetrare all’interno delle cellule, con effetti devastanti.

Uno studio del 2005 ha dimostrato che il sito nelle nostre cellule dove il coronavirus trova e si “aggancia” attraverso la sua proteina S, è un normale enzima che le cellule endoteliali dei vasi sanguigni hanno, (come le cellule epiteliali del polmone), conosciuto con la sigla ACE2 (da Angiotensin Converting Enzyme 2).

Questo enzima, che è vitale per il corretto funzionamento del nostro sistema cardiovascolare, ora agisce come una porta posteriore attraverso la quale il virus entra nella nostra cellula.
Chiunque sia interessato (ovviamente un medico) a leggere questo vecchio studio del 2005 sul ruolo critico dell’enzima ACE2 nell’infezione da coronavirus, intitolato “A crucial role of angiotensin converting enzyme 2 (ACE2) in SARS coronavirus-induced lung injury”, dovrebbe cliccare su questo link Digita Qui

COSA C’È DI NUOVO NEL PRESENTE STUDIO

Ciò che il presente studio ha dimostrato è che questa famigerata proteina S non è un semplice “gancio”, come si pensava in precedenza, che serve solo per attaccare il virus alle cellule endoteliali.

Si scopre che la stessa proteina S, di per sé, è dannosa per l’endotelio dei nostri vasi sanguigni, causando l’infiammazione dell’endotelio, portando alla trombosi!

Come l’hanno dimostrato?

Hanno creato un virus falso (un guscio di virus vuoto, cioè senza materiale genetico all’interno), hanno incollato la proteina S all’esterno della sua superficie e l’hanno somministrato ai topi.

Hanno scoperto che i topi hanno sviluppato trombosi senza avere alcun virus, solo la proteina S del coronavirus!


CON QUALE MECCANISMO LA PROTEINA S DANNEGGIA L’ENDOTELIO

Facendo diminuire la produzione dell’enzima ACE2, che è così essenziale per la salute dei vasi sanguigni.

DOMANDA RAGIONEVOLE

Chiunque abbia letto attentamente questo dovrebbe avere una domanda molto legittima:

Dato che, come abbiamo detto, il coronavirus si lega all’enzima ACE2, e dato che la proteina S riduce questo enzima, non dovremmo alla fine beneficiarne, dato che ora il coronavirus avrà meno siti di legame per entrare nelle nostre cellule?

Abbastanza giusto!

La riduzione dell’ACE2 causata dalla proteina S riduce effettivamente il potere infettivo del virus, MA (e questo studio lo ha dimostrato) il danno causato dalla proteina S stessa SENZA alcun beneficio!

Nelle parole dei ricercatori: “Collettivamente, i nostri risultati suggeriscono che il danno CE esercitato dalla proteina S prevale sulla diminuzione dell’infettività del virus”.

(TRADUZIONE: Collettivamente, i nostri risultati suggeriscono che il danno indotto dalla proteina S alle cellule endoteliali supera la ridotta infettività del virus).


COME FUNZIONA L’mRNA “EMBOLIA”.

Per chiunque sia confuso dalle virgolette che ho messo intorno a “vaccini”, lasciatemi chiarire che questi NON sono esattamente… vaccini!

Con un vaccino:

  • NON si blocca
  • NON ti ammali
  • Non ti ammali.

Con mRNA “vaccini” :

  • E tu lo fai!
  • E ti ammali!
  • E tu trasmetti!

Qual è l’UNICA promessa dei loro produttori?

Che quando ci ammaliamo, la malattia in ALCUNI (non tutti…) sarà più lieve.
Questo è tutto!

Per lo meno, dato che si ammaleranno in modo più lieve (anche se non tutti, ma alcuni comunque), questo non ridurrà la mortalità complessiva?

“Non lo sappiamo” rispondono i produttori…

In che modo gli mRNA stanno cercando di mantenere la loro promessa?

Introducendo materiale genetico nel nostro corpo che fa sì che le nostre cellule producano da sole la proteina S del coronavirus e poi, una volta che il nostro sistema immunitario la percepisce, formino anticorpi contro di essa.

ahajournals.org

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