Un Virus Chiamato Paura

Ci chiamano Complottisti, giornalisti in controtendenza, spacciatori di Fake News, ma mai una volta che ci abbiano posto sul tavolo una sola prova inerente la nostra fallace esposizione dei fatti!

Benvenuti nel mondo di Matrix

Toba60

Perché fare un abbonamento con Toba60

Il nostro lavoro come ai tempi dell’inquisizione è diventato attualmente assai difficile e pericoloso, ci sosteniamo in prevalenza grazie alle vostre donazioni volontarie mensili e possiamo proseguire solo grazie a queste, contribuire è facile, basta inserire le vostre coordinate già preimpostate all’interno dei moduli all’interno degli editoriali e digitare un importo sulla base della vostra disponibilità. 

I Dossier e le ricerche che voi avete modo di consultare qui dentro implicano per noi settimane di lavoro ed anche l’importo mensile di un Caffè è per noi fondamentale per poter dare continuità ad un progetto la cui utilità ci è riconosciuta in oltre 140 paesi da tutto il mondo.

Fatelo tutti e non voltate lo sguardo dall’altra parte, quello lasciatelo fare a chi in questo momento si sta adoperando in tutti i modi per impedirci di dare seguito ad un qualcosa che un sistema perverso considera sconveniente!

Staff Toba60

Un Virus Chiamato Paura

Se la maggior parte delle persone sapesse cos’è in realtà un virus e la truffa della teoria dei germi, nessuno di coloro che sono vivi e sani di mente oggi si lascerebbe abbindolare da ciò che i governi e i media mainstream hanno riportato negli ultimi mesi su casi e “morti” in tutto il mondo; notizie false che sono alla base delle successive decisioni politiche e legali che includono la legge marziale medica, la sorveglianza e i poteri di emergenza governativi. Una cosa che sanno e di cui sono sicuri, persino presuntuosi, è che la paura vende. Ma solo se la compriamo.

Qui condividerò con voi tutto ciò che dovete sapere per capire questa mania del virus che terrorizza l’umanità da quasi duecento anni. Capirete da soli perché questa teoria/truffa è al centro dell'”Operazione Coronavirus” e che senza di essa gli architetti del Nuovo Ordine Mondiale non sarebbero in grado di controllare così facilmente miliardi di persone.

La paura è la loro prima arma, ma funziona solo quando la maggioranza è ignorante in materia di storia, medicina, scienza e politica. Purtroppo, il loro indottrinamento è così radicato che anche se si dicesse a una persona altrimenti istruita che i virus patogeni non esistono, non vi crederebbe, nonostante le prove schiaccianti. Questo è il risultato della “sovversione ideologica” ed è uno strumento di lavaggio del cervello di massa usato per cambiare la prospettiva della realtà. Fortunatamente, la verità prevale sempre e spero che le informazioni qui riportate possano dare forza a voi o a coloro che conoscete e che sono confusi, vivono nella paura o sono in fase di negazione.

Ricordate, la conoscenza è potere!

Che cos’è un virus?

La versione tradizionale:

I virus sono composti da frammenti di DNA e RNA (materiale genetico) e sono racchiusi in un involucro proteico e/o lipidico. Secondo l’opinione popolare adottata dalla scienza mainstream, sono entità minuscole che sono uniche perché rientrano nella zona grigia tra il vivente e il non vivente. Per esempio, alcuni scienziati sostengono che i virus NON sono organismi viventi, mentre altri affermano che sono solo vivi e in grado di moltiplicarsi all’interno delle cellule di altri esseri viventi. La cellula in cui si moltiplicano è chiamata cellula ospite. Quindi, da un lato i virus non sono viventi, ma dall’altro diventano “vivi” quando si trovano all’interno di esseri viventi. Sebbene i virus non possano replicarsi da soli nelle cellule viventi, sono parassiti per eccellenza che possono replicarsi nelle cellule viventi e influenzare profondamente il comportamento dei loro ospiti.

A differenza dei batteri, i virus NON sono cellule e quindi non hanno un sistema respiratorio, nervoso o circolatorio. Sebbene le cellule si riproducano facendo una copia del loro DNA, i virus non hanno gli strumenti per fare una copia del loro DNA. Nonostante questo fatto, gli scienziati sostengono che i virus hanno trovato “altri modi” per creare nuovi virus pur non avendo questa capacità.

Un modo in cui i virus si “replicano” è quello di inserire il loro materiale genetico in una cellula ospite, che a sua volta fa sì che la cellula faccia una copia del DNA del virus, creando altri virus. Confusi? Dovreste esserlo! Questa comprensione confusa e illogica dei virus è ciò che fa sì che la persona media consideri i virus come qualcosa di pericoloso, un nemico invisibile che ha il potenziale di uccidere. E questa è la stessa “definizione” data dai media mainstream e dagli istituti medici. Virus patogeni come quelli imputati all’influenza spagnola, all’ebola, alla SARS, all’AIDS, all’influenza di Hong Kong, all’influenza suina ecc. sono considerati malattie virali che possono essere facilmente trasmesse da persona a persona attraverso le goccioline che “volano via” quando si starnutisce o si tossisce.

Ma c’è dell’altro?

La teoria del germe

Quando si parla di malattie, nella scienza esistono due teorie in competizione tra loro. La teoria principale, la teoria dei germi, è quella che è stata utilizzata in tutto il mondo per quasi duecento anni per trattare e gestire le malattie. Nel 1800, Louis Pasteur propose la teoria secondo cui le malattie derivano da microrganismi esterni al corpo. Secondo questa teoria, tutti i tipi di microrganismi come virus, batteri, funghi e protozoi sono germi responsabili di malattie nell’uomo, negli animali e in altri organismi viventi. Quando i microrganismi causano infezioni, sono chiamati “patogeni”. Anche se questa teoria prende in considerazione altri fattori, tra cui quello ambientale, la causa principale delle malattie è un agente patogeno.

In breve, la teoria dei germi sostiene che la malattia può “colpire” chiunque e “saltare” da una persona all’altra, il che significa che le persone sono portatrici di malattie e che alcune malattie sono contagiose. Per questo motivo, non importa quanto siate attenti alla salute come individui, perché le malattie degli altri possono invadere il vostro corpo e farvi ammalare.

Questo è estremamente importante da capire perché questa teoria afferma che sono i microrganismi esterni al corpo a causare le malattie, e non i microrganismi all’interno delle cellule del proprio corpo. Affermare che “i germi sono la CAUSA (e non il risultato) delle malattie” è come dire che se si vedono i pompieri fuori da una casa in fiamme, sono loro la causa dell’incendio! La teoria di Louis Pasteur è ciò su cui si fonda la medicina moderna perché, purtroppo, la teoria di Pasteur è redditizia ed è un’ottima arma per la paura e il controllo.

Ma ciò che è incredibile di questa teoria è che non è MAI stata dimostrata. Eppure, domina la medicina moderna e ogni medico impara che il corpo non ha la capacità di guarire da solo senza l’intervento medico sotto forma di farmaci e trattamenti velenosi.

Frode scientifica

Negli anni ’70 del XIX secolo, Louis Pasteur si concentrò sullo studio delle malattie. In questo periodo ragionò sul fatto che se si fosse potuto “trovare” un vaccino per il vaiolo, si sarebbero potuti trovare vaccini per tutte le malattie. La sua scoperta del vaccino contro il colera dei polli rafforzò la teoria dei germi, ma molti nel mondo scientifico del suo tempo la rifiutarono. Per esempio, un critico nel 1884 ingerì un bicchiere d’acqua fortemente mescolato con il vibrio cholerae, il batterio associato al colera. Non gli accadde nulla, naturalmente! Ma questo non ha impedito alla teoria dei germi di guadagnare popolarità nonostante i suoi evidenti difetti.

Sebbene oggi sia celebrato dalla scienza moderna, Pasteur era in realtà un impostore. Prima di morire, Pasteur riconobbe che la teoria dei germi, dimostrata da suoi contemporanei come Bechamp, era giusta, ma nonostante ciò chiese che i suoi registri di laboratorio rimanessero privati per 100 anni! Cosa aveva da nascondere? Il dottor Gerald L. Geison (Istituto di Storia dell’Università di Princeton) ha passato 20 anni a esaminare i documenti privati di Pasteur relativi al suo lavoro di laboratorio, circa 10.000 pagine, e ha scoperto innumerevoli affermazioni false. Un esempio delle enormi frodi commesse da Pasteur è l’affermazione che alcuni animali sopravvivevano grazie alla vaccinazione, mentre in realtà non erano stati vaccinati. Allo stesso modo, affermava che gli animali morti durante i suoi esperimenti erano quelli non vaccinati, mentre in realtà erano quelli vaccinati.

Come le false affermazioni di Louis Pasteur, la scienza moderna continua a vendere bugie al mondo perché la maggior parte delle persone crede che gli scienziati “sappiano” quello che fanno o di cui parlano. Questo è uno dei motivi per cui la scienza è vista come una religione da molti, perché nessuno la mette in discussione. Tuttavia, ci sono troppi difetti per ignorarli o per basare le decisioni sulla salute pubblica. Per esempio, una parte essenziale per determinare se c’è un nuovo virus e se sta causando malattie è identificarlo e poi dimostrarlo isolandolo. Ma questo non è mai stato fatto, per nessun virus.

Il dottor Stefan Lanka, biologo e virologo, afferma che;

Non è raro che una o due persone che vivono o lavorano insieme si ammalino contemporaneamente di influenza. Ma se non esiste una malattia virale, come è possibile?! Prima di parlare del perché e del come questo sia possibile, è molto importante capire che cos’è l’influenza. L’influenza, comunemente nota come “influenza”, è classificata come malattia infettiva dalla scienza tradizionale. Ma come abbiamo già stabilito, la teoria che la scienza e la medicina moderne utilizzano è errata. È quindi necessaria una breve lezione di storia.

Prima del 1889, quella che oggi conosciamo come influenza aveva le stesse caratteristiche da migliaia di anni. La gente conosceva l’influenza come una malattia imprevedibile che arrivava senza preavviso. A volte non si vedeva per anni o addirittura per decenni. Per questo motivo la gente la chiamava “influenza”, perché credeva che l’andirivieni di questa misteriosa malattia fosse governato dall'”influenza” delle stelle. Tuttavia, a partire dal 1889, l’influenza assunse caratteristiche diverse.

Ad esempio, divenne una malattia annuale che si manifestava più o meno nello stesso periodo ogni anno e che scoppiava in parti del mondo molto distanti tra loro. I medici non riuscivano a comprendere alcuni dei sintomi, tra cui problemi mentali, nati morti, difetti alla nascita, disturbi neurologici, ecc. Inoltre, l’influenza sembrava colpire una particolare fascia d’età, quella compresa tra i 21 e i 50 anni. Ma la cosa più importante che osservarono è che l’influenza NON era contagiosa, perché era fisicamente impossibile che persone in diverse parti del mondo si ammalassero contemporaneamente SENZA essere entrate in contatto con altre persone, soprattutto se l’insorgenza avveniva a distanza di un giorno o due l’una dall’altra. Naturalmente non c’erano aerei. Nel 2001, un gruppo di tre esperti, tra cui due medici e l’astronomo canadese Ken Tapping, ha scoperto che da almeno 300 anni le pandemie influenzali si sono verificate con ogni probabilità durante i picchi di attività magnetica solare, al culmine di ogni ciclo solare di undici anni.

Anche Johannes Mygge, medico danese, ha notato che l’influenza ha a che fare con l’elettricità. In effetti, il 1889 fu l’ANNO in cui le perturbazioni elettriche dell’atmosfera terrestre causate dall’uomo assunsero un carattere globale. Fu l’anno in cui si aprì l’era elettrica moderna e le centrali elettriche divennero commercialmente possibili.

R. Edgar Hope-Simpson, una delle autorità mondiali in materia di influenza, ha anche sottolineato che non vi è alcuna prova che l’influenza possa essere trasmessa da persona a persona. Attraverso le sue ricerche, Hope-Simpson scoprì che qualsiasi cosa scateni le variazioni della radiazione solare è di natura elettromagnetica.

Come Hope-Simpson, molti esperti che hanno esaminato le prove e non hanno avuto incentivi finanziari per mentire sono giunti alla stessa conclusione: l’influenza non è un virus, ma una malattia elettrica. Quindi la domanda che sorge spontanea è: come può una persona “infettare” un’altra?

Ci sono due modi in cui due o più persone possono contrarre l'”influenza” nello stesso momento. In primo luogo, qualsiasi cosa sia presente nell’atmosfera colpisce persone diverse nello stesso momento. Quindi, se c’è un aumento delle radiazioni elettromagnetiche, questo colpirà persone diverse su scala locale o mondiale. Ma perché colpisce alcune persone e non altre? Perché i nostri sistemi immunitari sono diversi.

Come spiegato nella Teoria del Terreno, se l’ambiente interno del nostro corpo è sano, allora non saremo colpiti o colpiti facilmente dalla tossicità ambientale. Se invece il sistema immunitario è compromesso, si diventa più sensibili a queste tossine.

Un altro motivo per cui alcuni si ammalano di influenza è il fattore PAURA. Innumerevoli studi dimostrano che la paura cronica ha un effetto significativo sul sistema immunitario che si manifesta con la malattia.

Questo accade quando siamo ansiosi di stare vicino ad altri malati e temiamo di ammalarci noi stessi. Quando il sistema immunitario è già compromesso e si aggiunge la paura, la ricetta per il disastro può essere la stessa. Secondo Hope-Simpson, un’altra possibilità è che l’influenza rimanga “latente” negli esseri umani fino a quando non viene riattivata da un fattore scatenante ambientale, in particolare le radiazioni elettromagnetiche. Ecco perché anche se una o due persone nella stessa famiglia hanno l’influenza, gli altri membri della famiglia non la prendono. Se fosse contagiosa, come sostiene la scienza moderna, tutti i membri della stessa famiglia la prenderebbero.

Per esempio, durante la pandemia di “influenza di Hong Kong” nel 1968, si è osservato che solo una persona in una famiglia aveva l’influenza. E anche se una seconda persona si ammalava di influenza, era chiaro che non l’avevano presa l’uno dall’altro perché l’avevano presa lo stesso giorno.

I germi sfatati

Perché mentire sui virus?

A questo punto vi starete chiedendo perché mai la medicina moderna dovrebbe mentire sui virus e, in generale, sulle malattie. Ci sono innumerevoli modi in cui la teoria dei germi avvantaggia coloro che promuovono questa pericolosa propaganda. La teoria di Pasteur ha gettato le basi affinché vaccini, chemioterapia, radiazioni, farmaci sintetici, asportazione chirurgica di parti del corpo ecc. diventassero le UNICHE opzioni possibili per una sanità migliore.

Con questa teoria, l’industria farmaceutica miliardaria mondiale ha clienti dalla nascita alla morte. Infatti, il primo vaccino previsto per i bambini, l’epatite B, deve essere somministrato a un neonato entro 24 ore dal suo arrivo in questo mondo.

Quindi, a un bambino il cui sistema immunitario non si è ancora sviluppato viene somministrato un vaccino che contiene mercurio, alluminio, formaldeide (un noto ingrediente cancerogeno) e altri ingredienti tossici. Ancora peggio è che la barriera ematoencefalica del bambino (che protegge le tossine dal raggiungere il cervello) non è del tutto intatta e quindi è facile che queste tossine raggiungano e danneggino il cervello. Pertanto, il vaccino contro l’epatite B è associato a 60 malattie o reazioni avverse, tra cui shock anafilattico, autismo, polineuropatia infiammatoria autoimmune, paralisi di Bell, artrite cronica. Sclerosi multipla e persino la morte.

Convincendo il mondo che siamo solo “malattie” in attesa di accadere e che quindi abbiamo bisogno di interventi medici tossici fin dalla nascita per essere e rimanere in salute, l’industria farmaceutica criminale guidata dal profitto ha dominato il mondo con la sua teoria finanziariamente sfruttabile. Promuovendo l’idea che le malattie sono nell’ARIA, è responsabilità della comunità medica trovare le cure. Secondo la Teoria dei Germi, ciò che conta non è la CAUSA di una malattia o come curarla, ma come gestirne i sintomi, con ogni mezzo necessario.

Questa teoria, secondo cui possiamo “prendere” le malattie ovunque e in qualsiasi momento, rende le persone impotenti, perché una dieta sana, uno stile di vita attivo, l’attenzione alla salute mentale, una visione positiva della vita, ecc. sono inutili, dato che le malattie sono ovunque e possiamo “prenderle” dagli altri.

Questa teoria non solo fa sì che le persone abbiano paura dell’ambiente in cui vivono, ma sostiene che Dio ha fatto un pessimo lavoro nel creare i nostri corpi, dandoci sistemi immunitari difettosi che hanno bisogno dell’intervento medico dell’uomo per funzionare al massimo delle loro capacità.

Sta anche rendendo le persone completamente e totalmente dipendenti dalle droghe sintetiche, dai vaccini e dai trattamenti tossici offerti da Big Pharma. Dopo tutto, io e voi siamo troppo ignoranti per capire il corpo, perché non abbiamo una formazione “medica” convenzionale. Dobbiamo quindi riporre la nostra cieca fiducia negli “esperti” e non assumerci alcuna responsabilità per la nostra salute.

Questa propaganda è profonda, perché oltre al fatto che le malattie sono “infettive”, ci viene venduta anche l’idea che possano essere genetiche, invece di ammettere che i membri della famiglia si ammalano perché la loro dieta e il loro stile di vita sono gli stessi, o sono esposti alle stesse tossine ambientali.

Tossine ambientali.

Durante gli anni della guerra del 1918-1919, l’esercito statunitense aveva circa 6 milioni di uomini, di cui 2 milioni inviati all’estero; il Rockefeller Institute for Medical Research, che è all’origine del sistema medico più tossico del mondo, ha approfittato di questa opportunità. Come? Usando gli uomini come cavie umane per condurre esperimenti sui vaccini. Ad esempio, un siero sperimentale anti-meningococco derivato da cavalli fu iniettato nei soldati. Questo ha provocato una polmonite batterica che, secondo un documento del 2008 del National Institute of Health, è comparsa nelle autopsie di oltre il 90% dei caduti.