Vaccini: Effetti Collaterali e ”Decessi senza Precedenti” Rapporto Ufficiale ”EMA” in Dettaglio!
Eccoci qua, siamo arrivati alle resa dei conti, non quelli dei mediatori televisivi che si prodigano a manipolare i dati come fossero Figurine Panini, dietro in numeri ci sono delle persone vere e da più di un anno questi politicanti hanno speculato in lungo e in largo per un tornaconto che non e ancora ben chiaro ”A gran parte della gente.”

Credetemi cari lettori di Toba60, io non so voi, ma alle volte sono veramente stanco di commentare questa pantomima del covid.…….in medio oriente si profila una guerra che farà apparire il virus come un collutorio, in Donbbass si sta asserragliando uno schieramento di carri armati ed eserciti come mai nella storia.……
Intere nazioni sono ridotte alla fame dove la preoccupazione maggiore e’ sopravvivere e negli ex paesi industrializzati la gente pensa alla gita fuori porta, ed elemosina l’apertura ad un gerarca politico per poter godere di un cliente in più che gli consente di poter pagare delle tasse che saranno indefinite da qui all’eternità.
Cari signori mettetevelo bene in testa!
Nulla sarà come prima, il destino e’ segnato da qualcuno che non ha nessuna intenzione di porre termine alla questione…….
Se sarà’ meglio o peggio dipende dal 99% della popolazione che sino a questo momento è stato solo a guardare.
Toba60
Vaccini: Rapporto Ufficiale ”EMA
L’Agenzia medica europea EMA raccoglie gli effetti collaterali dei farmaci in un database, inclusi i vaccini sperimentali di ingegneria genetica Pfizer, Moderna e AstraZeneca. Nella storia dell’EMA, non si sono mai verificati degli effetti avversi così imponenti come adesso. A marzo, in particolare, i casi segnalati sono letteralmente esplosi.

AstraZeneca
Fino al 13 marzo:
- 54.571 casi segnalati di reazioni avverse
- 451 morti
Fino al 3 aprile:
- 133.310 casi segnalati di reazioni avverse
- 967 morti
Moderna
Fino al 13 marzo:
- 5.939 casi segnalati di reazioni avverse
- 973 morti
Fino al 3 aprile:
- 11.545 casi segnalati di reazioni avverse
- 1.475 morti
BioNTech / Pfizer
Fino al 13 marzo:
- 102.100 casi segnalati di reazioni avverse
- 2.540 morti
Fino al 3 aprile:
- 127.789 casi segnalati di reazioni avverse
- 3.529 morti
In totale
3.964 morti segnalate sino al 13 Marzo e 5.993 sino al 3 Aprile.
E a quanto pare non tutti i casi di effetti avversi e decessi sono stati segnalati.

Rapporti da coloro che sono stati colpiti
Gli effetti collaterali sono ovviamente massicci in ogni caso e noti ai medici. Per esempio, a una donna di 24 anni che doveva percorrere 70 chilometri per tornare a casa dal centro di vaccinazione, il medico le ha chiesto se aveva qualcuno che potesse accompagnarla a casa. Febbre fino a 39,8 gradi, allucinazioni, brividi, denti che battono e altro ancora. La madre si è sdraiata nel letto con lei durante la notte per proteggerla e per evitare qualsiasi attività indesiderata. I giovani adulti in giro subiscono gli stessi effetti collaterali l’80% delle volte.
Le seguenti informazioni mi raggiungono su Twitter:
“La mia preoccupazione come infermiera è di mettere in guardia la gente su questa vaccinazione. Lavoro in una clinica piuttosto piccola, che è di proprietà privata. Nel frattempo abbiamo trasferito due giovani donne con gravi effetti collaterali. Un insegnante di 31 anni con un’embolia nel canale spinale, che ora ha una tetraparesi. Un giovane di 28 anni con una trombosi della vena del seno, che è in coma dopo un’apertura del cranio. È difficile per me sopportare che questo venga ignorato e che la propaganda vaccinale continui. Alla gente vengono ora promessi dei benefici.
Una vaccinazione era Modena (1°) il 2/23 evento il 3/5 ischemia spinale. L’altra Astra-Zeneca. 3/5 vaccinazione, poi dal 3/12 imaging mal di testa il 3/27″.
C’è un’interessante “Risposta rapida” nel British Medical Journal sulla vaccinazione dei medici. Ecco la traduzione:
“Caro editore”
Ho fatto più vaccinazioni nella mia vita della maggior parte delle persone e vengo da una posizione di notevole esperienza personale e professionale in relazione a questa pandemia, avendo guidato un servizio durante le prime due ondate e tutte le contingenze associate.
Ciononostante, ciò con cui sto lottando attualmente è il mancato rapporto sulla realtà della morbilità causata dal nostro attuale programma di vaccinazione all’interno del servizio sanitario e della forza lavoro. I livelli di malattia post-vaccinazione sono senza precedenti e il personale sta diventando molto malato e alcuni stanno sperimentando sintomi neurologici, il che sta avendo un enorme impatto sul funzionamento del servizio sanitario. Anche il personale giovane e sano si ammala per giorni, alcuni per settimane, e alcuni hanno bisogno di cure mediche. Intere squadre vengono messe fuori servizio perché volevano farsi vaccinare insieme.

La vaccinazione obbligatoria in questo caso è stupida, immorale e irresponsabile quando si tratta di proteggere i nostri dipendenti e la salute pubblica. Siamo nella fase volontaria della vaccinazione e stiamo incoraggiando i dipendenti a prendere un prodotto non approvato che colpisce la loro salute immediata, e ho esperienza diretta con dipendenti che hanno contratto il covid DOPO la vaccinazione e probabilmente l’hanno trasmesso. In effetti, afferma chiaramente che questi prodotti vaccinali non forniscono immunità o prevengono la trasmissione. In tal caso, perché lo facciamo? Non ci sono dati longitudinali sulla sicurezza (pochi mesi di dati di studio al massimo), e questi prodotti sono approvati solo per l’uso di emergenza. Chi ci dice che non ci siano effetti collaterali a lungo termine che potrebbero mettere a rischio l’intero settore sanitario?
L’influenza è un enorme killer annuale, inonda il sistema sanitario, uccide i giovani, i vecchi, eppure la gente può scegliere di avere o meno questo vaccino (che esiste da molto tempo). E si può elencare un mucchio di altri esempi di vaccini che non sono obbligatori e tuttavia proteggono da malattie di maggiore importanza.
La coercizione e l’obbligo di trattamenti medici sui nostri dipendenti, sui membri del pubblico, soprattutto quando i trattamenti sono ancora in fase sperimentale, sono saldamente nel regno di una distopia nazista totalitaria e cadono molto al di fuori dei nostri valori etici come guardiani della salute.
A me e a tutta la mia famiglia è stato dato COVID. Così come la maggior parte dei miei amici, parenti e colleghi. Recentemente ho perso un membro della famiglia relativamente giovane con comorbidità per un’insufficienza cardiaca causata da una polmonite indotta dal Covid.

Tuttavia, non mi abbasserei mai a concordare che dovremmo abbandonare i nostri principi liberali e la posizione internazionale sulla sovranità corporea, la libera scelta informata e i diritti umani e sostenere la coercizione senza precedenti di professionisti, pazienti e persone in trattamenti sperimentali con dati di sicurezza limitati. Questo, e le politiche che lo accompagnano, sono un pericolo maggiore per la nostra società di qualsiasi cosa che abbiamo visto nell’ultimo anno.
Cosa è successo a “Il mio corpo, la mia scelta”? Cosa è successo al dibattito scientifico e aperto? Se non prescrivo un antibiotico a un paziente che non ne ha bisogno perché è sano, sono anti-antibiotico? O un negazionista degli antibiotici?
Non è ora che la gente pensi davvero a quello che ci sta succedendo e a dove ci sta portando tutto questo?”.
Una buona domanda da porsi. Il medico ortomolecolare e autore di libri con milioni di lettori, il dottor Ulrich Strunz, scrive oggi sul suo blog:
“Proprio come la mia saggia moglie ha appena perso suo padre. 84 anni. Gourmet. Lifer. Vaccinato, polmonite tre giorni dopo. Ospedale. Morto. Ma questo è un modo… molto personale di vedere la cosa”.
Le conclusioni che trae sono fondamentalmente diverse da quelle dei politici e dei virologi.
Anmerkung 11.4.: Interessante è uno studio, che in JAMA é stato pubblicato:
“Su 64 900 dipendenti che hanno ricevuto la prima dose di un vaccino COVID-19, 25 929 (40%) hanno ricevuto il vaccino Pfizer-BioNTech e 38 971 (60%) hanno ricevuto il vaccino Moderna. Almeno 1 indagine sui sintomi è stata completata da 52 805 (81%)”.
“Il tasso di incidenza dell’anafilassi confermata in questo studio è maggiore di quello riportato dai Centers for Disease Control and Prevention sulla base dei metodi di segnalazione spontanea passiva”.
Quindi l’81% dei vaccinati riporta almeno un effetto collaterale. È abbastanza ovvio che i database di gran lunga non contengono tutti i casi di effetti collaterali con o senza esito fatale.
Fonte: tkp.at


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