Vladimir Putin e l’Altra faccia del Neoliberismo Totalitario Russo un Copia e Incolla di Quello Occidentale
È bene fare una premessa fondamentale per dare seguito al corso della lettura in quanto in tutto il mondo si sono configurati due schieramenti ben definiti.
1) Il primo intende portare avanti un progetto di stampo neoliberista che avvalla un sistema capitalistico in fase molto avanzata il quale vede gli Stati Uniti come suo epicentro e che hanno ormai posto sul tavolo ogni loro mira monopolista e totalitaria in ogni ambito della società.
2) Il secondo invece si contrappone al sistema, ed ha come punto di riferimento la Russia di Vladimir Putin che lo combatte in modo aperto attraverso uno scontro diretto che si manifesta in questo momento attraverso il conflitto armato in Ucraina che mira a far valere delle legittime rivendicazioni storiche, unitamente ad un giusto timore dettato da un ingerenza diretta della Nato che ha posto come suo mentore la Grande Mela la quale detta tutte le regole del gioco.
Io personalmente non ho alcun dubbio da che parte stare e propendo per la Russia di Putin, ma il mio ruolo non è quello di spettatore non pagante di una disputa che oggettivamente a ben vedere mi riguarda molto da vicino, ma quello di considerare i fatti in un ottica molto più ampia che pone la guerra come una parte del tutto.
I paesi occidentali ed asiatici con stretto riferimento alla Cina non sono totalitari perché fanno la guerra, ma per come gestiscono i loro rispettivi paesi in contesti che possono essere politici, finanziari, sociali e soprattutto umanitari in ogni ambito della vita che coinvolge ogni singolo cittadino.
Il punto di riferimento non deve mai partire partendo dal presupposto che uno ha ragione nel portare avanti un conflitto armato, fermo restando che in una società sana ciò difficilmente ha modo di verificarsi, ma viene gestito cosi come si fa fronte ad un qualsiasi problema interno. (Altrimenti avremmo una guerra civile ogni mese)
Facile a dirsi, ma nel concreto ogni parte contendente sta facendo di tutto affinché ogni cosa sfoci in una guerra che non potrà mai avere un vincitore e a pagare il prezzo è sempre la povera gente che il giorno prima faceva il fattorino o l’elettricista e il giorno dopo seppellisce i parenti morti vittime della solita bomba intelligente.
Io non patteggio mai per chi fa la guerra ma per chi vuole la pace e se uno è obbligato a farla deve avere almeno la coerenza di chi lo fa in funzione di un mondo che si suppone sia migliore…… e qui casca l’asino.
Un mondo migliore non è quello che in Russia sottopone la gente ad una scansione biometrica ogni volta che uno esce di casa e nemmeno quello in cui ad ognuno di loro viene imposto un vaccino che ha visto gli stessi medici nazisti nel Processo di Norimberga condannati a morte per averlo inoculato contro la loro stessa volontà
Hanno imposto vaccini che sono stati progettati in comunione delle stesse lobby del farmaco Statunitensi Astra Zeneca, Pfizer e Moderna e ancora oggi portano avanti insieme e appassionatamente un progetto che non deve mai avere fine, Guerra o non Guerra.
Hanno imposto un Lockdown in grande stile ed i postumi delle loro scelte (Un copia e incolla dei membri dell’Unione Europea degli Stati Uniti e dei loro fedeli alleati cinesi) ancora oggi vede milioni di persone i quali hanno perso il loro posto di lavoro.
E che dire di un sistema digitale già in atto nella evoluta Russia che fa di chi vive uno schiavo nelle mani di una ristretta cerchia di persone la quale stabilisce ogni regola e che vede ogni individuo escluso dalla società senza alcun appello ( Impedibile l’indagine qui esposta) qualora non adempie ai diktat imposti dallo stato.
Non posso tollerare che non mi sia consentito di poter visitare un parente o viaggiare liberamente dove voglio perché c’è un limite di 15′ per rendere il pianeta un ambiente vivibile, come se in questo mondo non fossimo noi che lo abitiamo affinché possiamo godere della vita in virtù di quella che si chiama libertà, ma le logiche politiche che si sono evolute in Unione sovietica hanno sposato questo modo di imbastire la società dandosi molto da fare per non essere da meno ai loro odiati capitalisti occidentali.
La sovranità monetaria è un principio che pone l’individuo al centro di ogni relazione commerciale ma in Russia le oligarchie non sono per nulla inferiori alle lobby ebraiche che dominano il mondo e tutto questo benessere viene totalmente meno facendo si che il 30% della popolazione Russa viva con meno di 30 dollari al giorno, ma si hanno l’appartato militare più avanzato del pianeta.
E che dire ancora delle sempre presenti oligarchie ebraiche che in Russia hanno il monopolio di tutte le grandi industrie del paese, voi ne avete mai sentito parlare? Una certa reticenza a condannare i fatti che avvengono in Palestina dovrebbe in qualche modo far riflettere le persone, considerato poi che Putin senza il loro avvallo avrebbe le ore contate il tempo di una scia chimica, per quanto la popolazione gli abbia conferito un supporto plebiscitario che come tutti voi sapete dura da oltre 100 anni da quelle parti. (Esistono forse altre alternative?)
Avete lo spauracchio del conflitto mondiale? beh una bomba atomica che scoppia a Kiev obbligherebbe Francia, Austria, Romania, Turchia, Jugoslava, Italia, Francia, ecc ecc ad evacuare i rispettivi paesi per emigrare in Africa (Ottima prospettiva che il primo ministro Italiano Giorgia Meloni invoca da tempo progettando un ponte sullo Stretto di Messina per agevolare ogni procedura) considerati gli effetti radioattivi e non mi sembra una cosa logica pianificare tutto questo da parte di coloro che intendono pianificare una società di Gay, Lesbiche e Transgender con il supporto di una popolazione mondiale in possesso di un patrimonio genetico modificato.
Ed ora per concludere, visto che tutti immagino siete prevenuti sulla questione, vi faccio sapere quanto segue……. Putin è ebreo, sua madre Maria Ivanovna Shelomova è ebrea e questo fatto da solo rende Putin ebreo sì o sì.
Secondo i filologi russi, l’origine storica della famiglia Shelomov deriva dal nome maschile ebraico Shlomo, la desinenza del cognome significa che era un membro di Salomone.
Salomone era il re ebreo più venerato.
Da Chufalov, regione di Yaroslavl, dove la nonna di Putin sposò il suo secondo marito, si trasferì con lui a Kokand, poi a Ferghana, poi a Rostov il Grande. Ma, stanca dei viaggi eterni, lasciò Pechersky e se ne andò. sposò un ebreo di nome Epstein ( che ha preso il cognome della moglie per nascondere la sua origine), e ha adottato Vova Putin, il padre di Putin, quindi Vladimir Putin è di nonno ebreo, Adottivo e di cognome Epstein.
Ora andiamo al seguito della questione lasciando la parola a chi in Russia ci vive e lavora…
..Buona lettura
Toba60
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l’Altra faccia Neoliberismo Totalitario Russo
Salve amici e nemici di Internet,
Mentre svolgevo le faccende del villaggio a Novgorod, ho avuto il grande privilegio di essere intervistato da Mike Whitney.
Domanda 1 In molte parti del mondo, Vladimir Putin è ammirato per la sua schietta difesa della sovranità nazionale. Ma sul fronte interno, molte delle politiche di Putin sembrano allinearsi a quelle dei globalisti occidentali. Come lei nota in un recente post su Substack Putin ha appena “firmato un decreto sulla creazione di un passaporto nazionale ‘digitale'”, che molti pensano aprirà la strada a una tirannia tecnocratica. Sto esagerando i rischi dell’ID digitale o questo sviluppo rappresenta una seria minaccia alla libertà personale?
Riley Waggaman- Immaginate se gli Stati Uniti iniziassero a rilasciare patenti di guida digitali da utilizzare come forma ufficiale di documento d’identità. Quale sarebbe la reazione? Sospetto che molti americani si sentirebbero “preoccupati”, per mancanza di un termine migliore. E non senza una buona ragione.
Il sistema di passaporto digitale in corso di implementazione in Russia merita lo stesso scetticismo.
Innanzitutto un po’ di contesto: In Russia esiste un “passaporto nazionale” che funge sostanzialmente da carta d’identità nazionale. Si usa il passaporto nazionale per aprire un conto in banca, quando si deve interagire con la burocrazia locale, ecc. ecc. È un documento importante di cui si ha bisogno per fare le cose ordinarie e quotidiane.
Il passaporto digitale è stato definito come una copia elettronica del passaporto nazionale, accessibile tramite smartphone (attraverso il portale dei servizi statali, Gosuslugi). Il governo sta ancora decidendo in quali situazioni/scenari il passaporto digitale sarà accettato come documento d’identità valido.
I sostenitori di questo documento digitale affermano che è più comodo di un documento d’identità cartaceo, e forse hanno ragione. Il problema, naturalmente, è che le comodità moderne possono portare a ogni sorta di sgradevolezza, e con il tempo queste cose spiacevoli possono persino diventare “normali”.
Il fatto che questa carta d’identità sarà collegata al portale dei servizi statali (Gosuslugi) è certamente motivo di preoccupazione ed è facile immaginare come i passaporti digitali potrebbero essere usati (e abusati) dal governo russo – o da qualsiasi altro governo, se è per questo. Tutto in nome della convenienza.
Naturalmente, le autorità promettono che i documenti d’identità digitali non saranno mai resi obbligatori. Beh, sono abbastanza vecchio da ricordare quando il governo russo promise che la vaccinazione Covid sarebbe stata volontaria al 100%…
Domanda 2 La Russia sembra essere alla guida della transizione verso le valute digitali delle banche centrali (CBDC) con la creazione del “rublo digitale”. Secondo lei, quali sono le potenziali insidie di questo piano?
Riley Waggaman- Escludendo la possibilità di imporre un gulag digitale a tutto campo, il rublo digitale non ha benefici evidenti. Direi lo stesso di tutti i CBDC, ovviamente.
Alcuni sostengono che il rublo digitale sia un modo necessario, prudente e brillante per aggirare le sanzioni occidentali. Questo non è vero. La Banca di Russia dispone di un sistema di messaggistica finanziaria (SPFS) perfettamente funzionante che opera indipendentemente da SWIFT. Ecco alcuni titoli di RT.com per la vostra considerazione:
Marzo 2017: “Il sistema bancario russo ha pronta l’alternativa SWIFT”.
Febbraio 2018: “Banche russe pronte a spegnere SWIFT – ufficiale”.
Ottobre 2019: Russia, Cina & India creeranno un sistema di pagamento alternativo a SWIFT per collegare 3 miliardi di persone”.
Tutti questi articoli riguardano SPFS e sono stati pubblicati molto prima che la Banca di Russia annunciasse l’intenzione di sviluppare il rublo digitale nell’ottobre 2020.
Sono perplesso sul perché tanti occidentali che affermano di comprendere i pericoli delle CBDC pensino che il rublo digitale sia in qualche modo “diverso”. La CBDC della Banca di Russia è stata condannata quasi all’unanimità dai commentatori più importanti del paese nello spazio mediatico alternativo/conservatore. Persino i media tradizionali, come Tsargrad, hanno pubblicato critiche severe al rublo digitale.
Nel frattempo, nei “media alternativi” in lingua inglese, siamo benedetti dalle profonde postulazioni di pensatori profondi come Simplicius che scrivono prosa viola che fa drizzare i capezzoli su quanto sia straordinaria e anti-globalista la Banca di Russia e sul perché il rublo digitale sia super trendy e cool.
Non capisco perché i commenti in lingua inglese (tutti i commenti non russi, in realtà) siano così lontani da ciò che i russi patriottici che vivono in Russia dicono del loro paese, in russo.
A proposito: La Banca di Russia ha già rinnegato la promessa di non “colorare” mai i rubli digitali in modo che possano essere utilizzati solo per acquistare determinati articoli. Il vicepresidente della banca centrale ha recentemente dichiarato che l’imposizione di restrizioni sulle modalità di spesa dei rubli digitali è una possibilità reale e che verrà esplorata in futuro. (link) Il rublo digitale non è ancora entrato in circolazione, e la Banca di Russia è già pronta a “esplorare” come questo nuovo e divertente strumento di controllo totale, approvato da Davos, dal FMI, dal G20, ecc. ecc. possa essere usato per calpestare la dignità umana di base.
Domanda 3- La Russia si sta avvicinando alle vaccinazioni obbligatorie?
(Nota: ecco una citazione da uno dei suoi recenti post:
Il Ministero della Salute russo vuole emendare il Calendario Nazionale delle Immunizzazioni Preventive in modo che la vaccinazione COVID possa essere obbligatoria per “categorie vulnerabili di cittadini” ogni qualvolta le benevole autorità sanitarie del Paese ritengano che la situazione “epidemiologica” giustifichi un altro ciclo di iniezioni coercitive…..
Naturalmente, qualsiasi nuovo decreto di vaccinazione obbligatoria si applicherebbe anche ai dipendenti statali, compresi insegnanti, medici, personale militare, ecc.
Riley Waggaman- Se l’intraprendente ministero della Sanità russo – che lavora instancabilmente per salvaguardare la salute pubblica – deciderà che il “Covid” si sta “diffondendo” a un ritmo inaccettabile, varie categorie di cittadini dovranno scegliere se farsi vaccinare o perdere il posto di lavoro. Si tratta ovviamente ancora di una vaccinazione volontaria perché i russi possono scegliere se vogliono essere assunti o iniettarsi una sostanza genetica non provata sviluppata in collaborazione con AstraZeneca.
Ci sono molti intellettuali molto intelligenti – come Aussie Cossack – che continuano a fingere che in Russia non ci sia mai stata la vaccinazione Covid obbligatoria, il che è molto coraggioso se si considera che a gennaio 2023, c’erano ancora centinaia di russi a cui è stato impedito di lavorare perché si sono rifiutati di essere iniettati.
Il Centro Gamaleya continua ad “aggiornare” il suo vaccino Covid, e il governo russo continua a distribuire questa spazzatura pericolosa e a malapena testata ai bambini. Se la vaccinazione Covid diventerà onnipresente e “normale” come il vaccino antinfluenzale annuale (che ogni anno viene addirittura infilato nelle piccole braccia dei bambini russi; lo so perché ho dovuto firmare un documento che vietava all’infermiera dell’asilo di iniettare a mio figlio di 6 anni) è una questione aperta. Ma bisogna essere incredibilmente creduloni per credere che il governo russo voglia mantenere la vaccinazione Covid un affare puramente volontario. La burocrazia sanitaria russa ha un pessimo curriculum quando si tratta di smascherare le truffe di Big Pharma/OMS. Sapevate che per ottenere un visto di lavoro in Russia bisogna sottoporsi a un test dell’HIV (una vecchia truffa di Fauci degli anni ’80)? Bene, ora lo sapete.
Domanda 4- Ecco un estratto da uno dei suoi recenti post che sorprenderà molti lettori che pensano che il Presidente Putin si opponga effettivamente alla folla di Davos e alla loro agenda globalista:
“To defeat globalism, Moscow is reluctantly but responsibly adopting the globalist agenda….
Non c’è modo di fermare il “progresso” tecnologico promosso da Davos, dal G20, dal FMI, dalla Banca Mondiale, dall’ONU e dall’OMS, ed è per questo che Mosca deve collaborare strettamente con tutte queste organizzazioni globaliste per mantenere la parità globalista con l’Occidente collettivo – altrimenti la Russia non sarà in grado di proteggersi dai globalisti”.
Ed ecco un’altra notizia tratta da un altro post:
“…quasi ogni dichiarazione congiunta firmata da Mosca (che si tratti di una dichiarazione del G20, di una dichiarazione dei BRICS o di una semplice insalata di parole scritta con l’aiuto di Pechino) include un passaggio che elogia il ruolo vitale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, dell’Organizzazione Mondiale del Commercio e del Fondo Monetario Internazionale? Questa sembra un’informazione rilevante.
Il governo russo ha ripetutamente affermato di non avere intenzione di ritirarsi dall’OMS, dall’OMC e nemmeno dal FMI. Sarebbe bello se Cerise potesse aggiornare il suo articolo per riflettere questa innegabile realtà.
Sembra che lei stia dicendo che, nonostante la Russia stia combattendo l’oligarchia occidentale in Ucraina, stia ancora marciando a passo di marcia con i globalisti su questioni di politica sociale. Può approfondire questo punto? E come si inserisce Putin in tutto questo? È un complice inconsapevole o un partecipante zelante?
Riley Waggaman – Mosca sta combattendo l’oligarchia occidentale in Ucraina? Gazprom sta pompando gas attraverso l’Ucraina dal primo giorno dell’OMU. E non è l’unica risorsa naturale che gli “imprenditori” russi stanno disperatamente facendo transitare attraverso il territorio ucraino.
Non ho ancora letto di un oligarca ucraino sostenuto dall’Occidente che ha visto la sua casa vaporizzata da un missile russo. In realtà, non è certo che un solo oligarca occidentale, da nessuna parte, sia stato disturbato dalla SMO. Al contrario, è stata una meravigliosa opportunità di fare soldi anche per gli oligarchi russi.
Ma per rispondere alla seconda parte della sua domanda: Chiunque segua i media in lingua russa sa che Mosca è in quasi totale sintonia con l’Occidente quando si tratta di tecnocrazia che schiaccia l’anima e di altre forme di progresso sociale “sicuro e conveniente”. In realtà, un osservatore obiettivo riconoscerebbe che la Russia è molto più avanti dell’Occidente nell’implementazione della “digitalizzazione” propagandata da Davos e da altre celebri organizzazioni anti-globaliste.
Putin non ha fatto nulla di significativo per rallentare questo processo. Anzi, permettendo a gloriosi patrioti come Herman Gref di guidare l’IA, la biometria, la marcatura del bestiame con codice QR, i sistemi di riconoscimento facciale, lo “sviluppo sostenibile” e altri sviluppi tecnologici alla moda in Russia, Putin è un complice inappellabile di tutta la follia sgradevole che tormenta la Russia e ogni altro Paese.
Sul serio, basta guardare come il governo russo tratta gli scolari (come bestiame malato e sospetto), per capire dove sta andando questo Paese. I bambini sono il futuro, dopo tutto!
Domanda 5 – Può riassumere la sua opinione sul vaccino Covid-19?
È brutto.
Domanda 6- Lei dice che “i russi non sono troppo entusiasti del capo della Banca centrale russa Elvira Nabiullina”. Secondo lei: “I socialisti, i monarchici, i neo-sovietici, i conservatori, i militari integralisti – con poche eccezioni,… tutti disprezzano Elvira e i suoi rubli digitali”.
Più avanti nel suo articolo lei dice: “(Elvira) Nabiullina è il simbolo del perseguimento di una politica economica contraria agli interessi della Russia”.
È una critica piuttosto dura. Può spiegare cosa sta succedendo? Perché Putin avrebbe riconfermato in una posizione così importante qualcuno che – secondo molti – sta attuando un’agenda globalista?
Riley Waggaman- La seconda citazione proviene in realtà da Nakanune.ru, che è un organo di informazione indipendente di sinistra con sede a Ekaterinburg. Esclusi i media finanziati dallo Stato, tutti i notiziari in Russia odiano Elvira Nabiullina e pensano che sia una tirapiedi dei globalisti che sta lavorando attivamente per distruggere la Russia. I conservatori, i duri ortodossi, i comunisti, i neo-bolscevichi, i nazionalisti: tutti disprezzano Nabiullina. Questo è un dato di fatto e il motivo per cui non viene mai trasmesso ai consumatori di “notizie alternative” non russi è un enorme mistero.
Non ho la minima idea del perché Putin abbia nominato questa laureata della Yale World Fellow per un altro mandato come governatore della Banca di Russia, anche se è pessima e non piace a nessuno. Probabilmente questo fa parte dell’ingegnosa strategia di Putin per sconfiggere i globalisti con una CBDC programmabile controllata al 100% da una banca centrale obbediente al FMI che opera indipendentemente dallo Stato russo.
Domanda 7- Nella nostra ultima intervista, lei ha fatto un’emozionante sintesi della nostra epoca attuale dicendo:
“Mi viene spesso in mente quella frase inquietante di Alexis de Tocqueville: “Vado indietro di epoca in epoca fino all’antichità più remota; ma non trovo alcun parallelo con ciò che avviene sotto i miei occhi: poiché il passato ha cessato di gettare la sua luce sul futuro, la mente dell’uomo vaga nell’oscurità”.
Ogni giorno che passa sembra che ci stiano staccando con la forza dal nostro passato. Veniamo “riqualificati” per accettare un nuovo modello di civiltà. Sta accadendo a livello locale, regionale, nazionale e globale. Sta distruggendo le famiglie.
Credo che stiamo affrontando un male che non ha eguali nella storia dell’umanità“.
A giudicare dalle risposte, credo che ci sia un gran numero di persone che la pensano come te… La mia domanda finale è questa: Ti senti ancora pessimista come allora?
Riley Waggaman- Mike, vorrei ringraziarti (ancora una volta) per l’intervista: rimane il post più letto del mio blog. Come probabilmente ricorderai, le realtà delle politiche di “salute pubblica” della Russia mancavano di “accuratezza” (sto cercando di essere caritatevole qui) nel 2021, e penso che il nostro scambio su Internet abbia aperto la strada a una discussione più basata su fatti e sfumature sulla “risposta Covid” della Russia.
In realtà, sono abbastanza ottimista, nel senso che ho accettato il fatto che non c’è un account Twitter onnipotente a 5 dimensioni che mi salverà dai satanisti occidentali, e che dovrò salvarmi da solo, cosa che in realtà è relativamente indolore, facile e persino divertente. Descriverei persino la mia attuale prospettiva come speranzosa.
Ma capisco perfettamente il pessimismo di chi è stufo del governo degli Stati Uniti, o di qualsiasi governo occidentale; chi guarda con nostalgia al governo russo come a un’alternativa. Il problema di questo curioso modo di pensare è che, secondo i dati ufficiali, circa il 30% dei russi vive con meno di 10 dollari al giorno, la Russia sta affrontando una crisi demografica catastrofica (ed è difficile pensare a un parametro più elementare per misurare la salute di una nazione), e il governo russo è un fanatico sostenitore di politiche che stanno scalfendo le ultime vestigia della dignità umana di base. È vero che il governo russo non è d’accordo con l’agenda dei trans; questa è una bella nota a piè di pagina da ammirare mentre il tasso di natalità della Russia si sta prosciugando.
Ma ancora una volta, sono un ottimista. Sono riuscito a entrare in contatto con persone che la pensano come me qui in Russia e in tutto il mondo, e la mia vita è migliorata notevolmente. Sono in grado di vivere la vita che voglio senza dover trovare scuse oscene per l’imperdonabile.
Dovremmo tutti essere guidati dalla verità, dall’amicizia e dall’amore, e il motivo per cui i cosiddetti “media alternativi” sono così ossessionati dal portare acqua ai governi che non offrono al mondo nient’altro che la stessa cosa (tristezza) è davvero sorprendente. È già abbastanza. Abbiamo tutto ciò di cui abbiamo bisogno.
Edward Slavsquat & Toba60
Fonte: edwardslavsquat.substack.com & Toba60
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