Voi non Siete i Vostri Geni È Tempo di Guardare in Modo Nuovo alla Natura e all’Educazione
Se pensi di essere un fallito non ci credere, basta poco per convertire quella che tu ritieni essere una cocente sconfitta in una eclatante vittoria, sappi che quando in ballo c’è la vita…. tutto è possibile!
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Il vostro futuro è davvero determinato dai vostri geni?
A quanto pare, la longevità non è solo nei geni, ma anche in alcuni piccoli colpevoli rinchiusi nel DNA. Questo se si crede a una scoperta riportata da Thomas Perls, responsabile del New England Centenarian Study. In un articolo di Science del luglio 2010, Perls e il suo team hanno attribuito la longevità dei centenari del campione all’ereditarietà di un gruppo genetico distinto. Tuttavia, alcuni giorni dopo la pubblicazione dello studio, i critici hanno contestato la metodologia utilizzata per giungere a questa conclusione. È emerso che i “pari” che avrebbero dovuto sottoporre l’articolo a peer-review non sono mai stati consultati prima della sua pubblicazione.

Come accade quando qualcuno viene accusato di omicidio, frode o violazione etica in prima pagina per poi essere scagionato settimane o addirittura anni dopo in un piccolo articolo a pagina 10, lo studio di Perls era una notizia da prima pagina; la sua critica era sepolta nelle retrovie. È chiaro che le persone preferiscono sentir parlare di geni come causa della loro lunga vita o della sua mancanza. Tutti preferiscono dare la colpa ai geni piuttosto che all’ambiente o alle scelte personali quando si parla di salute, personalità e persino di atteggiamenti sociali. Senza entrare nei dettagli spinosi della questione metodologica, passiamo alle vere ragioni per cui le persone amano dire che è tutto nei nostri geni.
Le spiegazioni genetiche ci forniscono un’ottima giustificazione per comportamenti che preferiremmo disconoscere. Guidare troppo velocemente? Siete geneticamente programmati per essere di tipo A, quindi è ovvio che andiate sempre di fretta. Non vi sentite a vostro agio nelle relazioni strette? Beh, date la colpa ai vostri progenitori, soprattutto al nonno, che non riusciva mai a comunicare con nessuno. Avete difficoltà a tenere sotto controllo il vostro peso? Basta guardare alcuni dei vostri parenti che amano mangiare e odiano fare esercizio fisico.
Tuttavia, la ricerca dimostra che tutti questi comportamenti sono altamente modificabili. Possiamo cambiarli se vogliamo farlo. A parte le caratteristiche veramente geneticamente determinate al 100%, come quelle che si possono vedere (colore degli occhi, segni della nascita) e quelle che non si possono vedere (gruppo sanguigno), molte delle nostre caratteristiche possono essere modificate dalle scelte che facciamo.
Ci sono anche modi sorprendenti in cui l’ambiente influenza anche quei componenti delle cellule del nostro corpo che pensiamo siano soggetti solo all’influenza genetica. Parti delle istruzioni della cellula per la costruzione delle proteine (elementi di base della vita) possono essere alterate dallo stress. Durante la gravidanza, l’esposizione della madre a un trauma può alterare il modo in cui costruisce queste istruzioni nelle cellule del bambino che sta crescendo.
Molti sostenitori della genetica sottolineano le sorprendenti somiglianze tra gemelli identici cresciuti separatamente. C’è la storia dei gemelli maschi, separati alla nascita, che a metà della loro vita avevano sposato donne con lo stesso nome, tenevano le loro tazze di caffè nello stesso modo e sceglievano persino la stessa insolita marca di dentifricio. È chiaro che non si trattava di una coincidenza, ma di una prova della natura con la “N” maiuscola. Eppure, questi stessi ricercatori, che lavoravano nel Minnesota Twin Study, hanno ignorato i modi in cui i gemelli differivano, come ad esempio il peso, solo per prendere in considerazione un’area fondamentale del funzionamento. In altre parole, nel calcolare il rapporto tra geni e ambiente hanno guardato ai “risultati” e non ai “risultati mancati”.
Ci sono anche fatti sorprendenti sui gemelli identici. Sapevate, per esempio, che esiste più di un tipo di gemelli monozigoti (MZ) (vedi l’illustrazione qui). Solo l’1% è completamente identico, il che significa che ha condiviso una placenta e un sacco amniotico, le fonti di nutrimento durante l’utero. Circa tre quarti condividono una placenta ma maturano in due sacchi amniotici separati. Il restante quarto circa non condivide né la placenta né il sacco amniotico. Di conseguenza, sebbene i loro geni siano identici, non lo sono gli ambienti prenatali della maggior parte dei gemelli MZ.
Un altro concetto importante nel dibattito natura-natura è quello di “selezione della nicchia”. Quasi 30 anni fa, la psicologa dell’età evolutiva Sandra Scarr e i suoi colleghi hanno esposto l’idea che le nostre predisposizioni genetiche ci portano, forse, a gravitare verso determinate attività: sport, musica, danza, matematica e così via. Una volta che iniziamo a essere coinvolti in queste attività, sviluppiamo ulteriormente le qualità che ci hanno portato lì in primo luogo. Il bambino che ama il baseball alla fine perfeziona un potente swing. Il bambino che ama le ruote finisce per vincere le gare di trave d’equilibrio 10 anni dopo, grazie allo sviluppo della forza e dell’agilità. Le capacità potenziali che un tempo erano in qualche modo influenzate da una particolare combinazione di DNA ora fioriscono grazie all’allenamento, alla dedizione e all’istruzione.

Pensate al significato di queste scoperte. Le persone amano dire che hanno preso la loro personalità dalla zia e il loro interesse per le auto dal padre. Ma quando iniziamo a pensare alle questioni natura-natura in termini di relazioni più complesse, iniziamo a pensare alle nostre vite in modo diverso. È improbabile che siate d’accordo con l’affermazione che, ad esempio, la vostra passione per la musica anni ’90 sia derivata da vostra figlia o forse da vostro figlio, ma poiché lo sviluppo è una strada a doppio senso, è altrettanto probabile che siate stati influenzati da un bambino o viceversa. Le persone che fanno parte della vostra vita, comprese quelle che non sono più in vita, sono diventate parte di “chi” siete e modificano in molti modi complicati i geni che avete ereditato, siano essi amanti delle scarpe o impulsivi.
È importante avere un occhio critico ogni volta che si legge un nuovo studio che afferma di aver risolto il puzzle natura-natura. È altrettanto importante cercare i ricercatori che forniscono critiche valide a tali studi, anche se queste critiche potrebbero non finire sul telegiornale della sera. Possiamo controllare il nostro destino genetico – in peggio ma, speriamo, in meglio.
Non iniziamo da zero
Dopotutto, non possiamo essere tutti dei geni.
Ci piace l’idea dell’innocenza infantile. Ci piace l’idea che i bambini nascano nel mondo con una tabula rasa. Tutto è possibile. Proteggeteli dai pericoli del mondo e avranno una vita perfettamente meravigliosa e spensierata. Il problema è che non è vero.
In un recente post (Insight: Understanding What Makes Tick), ho parlato dell’idea che ognuno di noi viene al mondo con un sistema operativo preinstallato, un particolare tipo di temperamento che varia da persona a persona. Il temperamento individuale è il filtro che influisce sul modo in cui vediamo ciò che accade in noi e intorno a noi. Influisce sul modo in cui diamo un senso alle nostre esperienze, sul modo in cui le percepiamo e, infine, sul modo in cui le affrontiamo.
Il temperamento ha una grande componente genetica. Siamo creature biologiche, dopotutto. Alcuni di noi sono più aggressivi per natura di altri, altri sono più timidi, variano per intelligenza, atletismo, musicalità, sensibilità, ottimismo, capacità di recupero, emotività e relazioni. Chiedete a chiunque abbia esperienza con i bambini e vi dirà che la personalità di base di un bambino è evidente fin dall’inizio, come direbbe la psicoanalista Melanie Klein, fin dall’inizio.
Ricordate i racconti biblici di Giacobbe ed Esaù? Giacobbe afferrava il tallone del suo gemello più grande di un minuto mentre scivolava attraverso il canale del parto, mostrando già i segni della rivalità che avrebbe portato a un tradimento così radicale molti anni dopo. Potreste dire che è solo una storia, se non fosse che ora abbiamo prove moderne a sostegno. Alessandra Piontelli, una psicoanalista italiana, ha condotto un’affascinante serie di studi osservando le ecografie dei gemelli in utero.Studiando i gemelli in diversi momenti della gravidanza, ha scoperto che il modo in cui interagivano nel grembo materno – il loro stile relazionale l’uno con l’altro, se così si può dire – si rifletteva nel modo in cui si relazionavano dopo la nascita e quando crescevano fino a diventare bambini più sviluppati. Le nostre personalità di base sono impostate più di quanto vorremmo credere!
Ora, spero che troviate tutto questo affascinante, ma immagino anche che vi metta a disagio. Ci è difficile credere che abbiamo delle restrizioni incorporate nella nostra personalità. Potreste pensare che io stia dicendo che siamo condannati dalla nostra biologia. Se così tanto è già determinato, dov’è il libero arbitrio? Come possono i genitori fare la differenza nella vita dei loro figli? O gli insegnanti? O i terapisti, se è per questo?

La buona notizia è che la nostra psicobiologia è piuttosto flessibile. In effetti, i nostri temperamenti di base sono fortemente influenzati dall’ambiente, dalle cure che riceviamo, dagli investimenti che facciamo, dal lavoro che svolgiamo, dalle esperienze che facciamo. È proprio come l’intelligenza. Ognuno di noi nasce con una sorta di gamma di intelligenza potenziale. Se abbiamo esperienze arricchenti all’inizio della nostra vita e le mettiamo a frutto, sviluppiamo la nostra intelligenza all’estremità superiore di questa gamma potenziale, mentre se siamo deprivati o non raggiungiamo gli obiettivi prefissati, sviluppiamo la nostra intelligenza alla base di questa gamma potenziale.Questo può fare una grande differenza nella vita. Ma non significa che chiunque possa essere un genio. Possiamo solo lavorare con la materia prima di ciò che ci è stato dato. Abbiamo una libertà con dei limiti, come mi piace dire.
La buona notizia che si applica alla crescita psicologica è che possiamo fare la differenza nel nostro successo, nella nostra felicità e nella nostra soddisfazione nella vita, entro certi limiti. Come dico ai miei pazienti, una psicoanalisi di successo ha il potenziale di portare a una trasformazione interiore ed esteriore reale e duratura. Ma rimarrete sempre la stessa persona. Se tutto va bene, sarete una versione migliore di voi stessi, ma sempre la stessa persona.Pensate a questo: un albero di arance può produrre solo arance, non mele, ma cambiando le condizioni può produrre frutti succosi e deliziosi o niente. Piccole modifiche positive e permanenti nel modo in cui vediamo le nostre esperienze, gestiamo i nostri sentimenti e viviamo le nostre scelte possono avere un grande impatto sulla qualità della nostra vita.
Se riusciamo a sopportare la disillusione di poter diventare tutto ciò che desideriamo, abbiamo la possibilità di diventare tutto ciò che possiamo essere.
Susan Krauss Whitbourne
Fonte: psychologytoday.com
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