Il Piano Diabolico di Wall Street per Finanziare Tutta la Natura
Presi dalla farsa pandemica tutti si dimenticano che dietro le quinte si stanno svolgendo quelle che sono le grandi manovre della finanza speculativa, quella che in concreto di qui ai prossimi 5 anni mettera sul lastrico milioni di persone che di punto in bianco si domanderà come ha fatto a pardere il lavoro o quel poco che gli era rimasto dopo tutti questi anni di ”Abbondanza.”
Notiziario
In Italia si tolgono la vita ogni anno circa 4000 persone, quasi l’80 per cento uomini. In Giappone il numero di suicidi è superiore alle vittime di coronavirus.
Tanto per rimanere nei numeri il covid a lasciato a piedi 255 milioni di persone sparse qua e la per il mondo e tutti quelli che reclamano il vaccino la mascherina e la punizione corporale di chi non si adegua al sistema, ora dovrebbe un po fare mente locale per sbrigare una inevitabile pratica di ben altra natura, che credetemi, fara rimpiangere amaramente tutto quello per cui hanno dedicato tanto tempo.
Non andrà tutto bene, ma assai peggio, grazie agli irriducibili sierodipendenti che la mascherina da ora in poi sarà bene che per la vergogna se la mettono sugli occhi e non solo in bocca, sperando che se sopravvivono al virus non decidano di comperare una corda con il nodo a scorsoio o di entrare in sintonia con qualche fornello del Gas.
Toba60
Il Piano Diabolico di Wall Street
Si chiama Natural Asset Company. Con essa la Borsa di New York ha svelato il piano più radicale e potenzialmente più distruttivo finora per fare letteralmente trilioni di dollari su qualcosa che è diritto e patrimonio naturale dell’intera razza umana la natura stessa, tutta la natura, dall’aria, l’acqua dolce alle foreste pluviali e persino i terreni agricoli.
Viene promosso come un modo per incentivare la conservazione della natura. In realtà si tratta di uno schema diabolico per finanziare potenzialmente trilioni di dollari di natura, permettendo in ultima analisi ad una élite finanziaria globalista di controllare anche questo. E la Fondazione Rockefeller è un partner fondatore. La combinazione della NYSE e di quella fondazione dovrebbe far suonare forti campanelli d’allarme.
Il termine finanziarizzare si riferisce all’atto di convertire il valore immateriale in strumenti finanziari. Ora, nascondendosi dietro la falsa facciata dell’Agenda Verde che l’ONU e il WEF di Davos stanno promuovendo insieme ai principali governi dell’OCSE, Wall Street e le più grandi istituzioni finanziarie del mondo stanno promuovendo uno schema per finanziare virtualmente tutta la natura. Hanno persino assunto McKinsey e altri per dargli un valore in dollari. Sostengono che tutto questo vale 4 quadrilioni di dollari o 4000 trilioni di dollari. Ma come possiamo dare un prezzo in dollari a qualcosa dato dalla natura?
C’è dietro anche la Fondazione Rockefeller
Il progetto del NYSE di creare una nuova classe di azioni -NACs o Natural Asset Companies, da scambiare con azioni come Apple o Boeing o Chevron- è stato sviluppato in una collaborazione dalla Fondazione Rockefeller e qualcosa che hanno fondato conosciuto come il gruppo IEG o Intrinsic Exchange Group.
Cos’è l’IEG? Per citare il loro sito web, IEG è stato creato dalla Fondazione Rockefeller insieme alla Banca Mondiale affiliata IDB dell’America Latina. Due anni fa IEG ha iniziato a lavorare sul progetto NYSE. Il loro “consigliere strategico”, Robert Herz, è stato presidente del Financial Accounting Standards Board (FASB) dal 2002 al 2010. Questo la dice lunga sul pensiero dietro il progetto IEG. Herz oggi siede nei consigli di amministrazione di molte società tra cui la banca Morgan Stanley e l’impresa immobiliare sponsorizzata dal governo statunitense, Fannie Mae.
Come dichiarano sul loro sito web, IEG ha creato “una nuova classe di beni basata sulla natura e sui benefici che la natura fornisce (chiamati servizi ecosistemici). Questi servizi includono la cattura del carbonio, la fertilità del suolo e la purificazione dell’acqua, tra gli altri”.
Hanno intenzione di realizzare questo attraverso la creazione di una “nuova forma di società riconosciuta dal NYSE chiamata ‘Natural Asset Company’ (NAC)“. L’accordo NYSE servirà come “piattaforma per elencare queste aziende per il commercio, consentendo la conversione dei beni naturali in capitale finanziario.
Il capitale netto della NAC cattura il valore intrinseco e produttivo della natura e fornisce una riserva di valore basata sui beni vitali che sostengono la nostra intera economia e rendono possibile la vita sulla terra”. Dichiarano inoltre: “IEG propone una soluzione di trasformazione per cui gli ecosistemi naturali non sono semplicemente un costo da gestire, ma piuttosto un bene produttivo investibile che fornisce capitale finanziario e una fonte di ricchezza per i governi e i suoi cittadini.” Si noti il “fonte di ricchezza per i governi e i suoi cittadini”.
Niente può andare storto qui, o? Gli stessi Rockefeller che hanno creato il trust del petrolio e i mortali semi brevettati OGM ora vogliono mettere un prezzo su tutta la natura. Questa è la finanziarizzazione della natura e non sarà per carità o per motivi di buon cuore, ma piuttosto per il profitto degli investitori, molto. La chiave di tutto è chi definisce l'”agenda della natura” e si può essere sicuri che si tratta della corrotta Agenda 2030 dell’ONU per gli obiettivi “sostenibili” e del suo cugino il Grande Reset dell’economia mondiale del WEF di Davos. L’agenda è imposta dall’alto e non è buona.
Come funziona
La CNA deve essere creata attraverso una IPO come qualsiasi nuova quotazione azionaria. La CNA poi vende pubblicamente azioni agli investitori che potrebbero includere investitori istituzionali come BlackRock – il gestore patrimoniale da 9,5 trilioni di dollari, il più grande del mondo o Vanguard Group o, diciamo, i fondi sovrani norvegesi o cinesi. Il CEO di BlackRock, Larry Fink, siede convenientemente nel consiglio del World Economic Forum di Klaus Schwab, promotore dell’Agenda 2030 dell’ONU e del Grande Reset del sistema finanziario globale verso un sistema “sostenibile”.
L’IEG descrive le possibilità: “…man mano che il bene naturale prospera, fornendo un flusso costante o crescente di servizi ecosistemici, il patrimonio netto dell’azienda dovrebbe apprezzarsi di conseguenza fornendo rendimenti da investimento.
Gli azionisti e gli investitori nella società attraverso offerte secondarie, possono trarre profitto dalla vendita di azioni. Queste vendite possono essere misurate per riflettere l’aumento del valore del capitale delle azioni, più o meno in linea con la sua redditività, creando un flusso di cassa basato sulla salute dell’azienda e dei suoi beni”.
Dove vanno i soldi
Le azioni della CNA possono essere comprate da altri, ma sarà chiaramente dominata da grandi attori finanziari come tutti i titoli importanti. La nuova società, diciamo una che rivendica la proprietà di una parte della foresta amazzonica, sarà poi soggetta a norme contabili tra cui una nuova “Dichiarazione di performance ecologica” creata dall’IEG: Il valore finanziario del flusso di servizi ecosistemici e le attività che li producono”. Il valore attribuito al flusso dei servizi ecosistemici è la chiave, ed è controllato da persone come Robert Herz di IEG, membro del consiglio di amministrazione della banca Morgan Stanley.
Come afferma IEG, attraverso la piattaforma NYSE, “IEG converte il valore dei beni naturali in capitale finanziario al fine di fornire ai proprietari un modo per beneficiare finanziariamente del valore dei loro beni naturali”.
Ma le ricompense andrebbero anche agli azionisti come BlackRock o altri, creando “transazioni finanziarie che valutano i beni naturali che permettono agli investitori istituzionali di riconoscere, partecipare e preservare il valore della natura”. Questo significa trarre profitto dalle loro azioni. Qui la porta è spalancata alla manipolazione.
Secondo la dichiarazione dell’IEG, i proventi dell’offerta di azioni NAC o IPO possono essere utilizzati dal governo sponsor per investire come vuole. Questo significa che un regime corrotto in Ucraina, Messico o Libano potrebbe usarli per comprare armi o qualsiasi altra cosa. Le opportunità di abuso sono sbalorditive.
Il fatto che questa truffa del NAC sia orchestrata dalla Fondazione Rockefeller è più che rivelatore. Quella fondazione è stata dietro ogni grande trasformazione dell’economia globale da più di un secolo per portare il controllo nelle mani di un’oligarchia globale impegnata nella riduzione della popolazione.
La Fondazione Rockefeller ha creato le distruttive piante OGM brevettate insieme ai diserbanti tossici glifosati che stanno rovinando il nostro approvvigionamento alimentare e avvelenando le nostre acque.
La fondazione sta giocando un ruolo chiave nella strategia di blocco della pandemia di covidi, così come nella riorganizzazione della produzione alimentare mondiale per distruggere l’agricoltura autosufficiente in favore di un’agricoltura “sostenibile” senza carbonio.
La Borsa di New York e il suo progetto con la Fondazione Rockefeller non promette benefici per l’umanità o la natura, solo per il trust del denaro.
F. William Engdahl
Fonte: williamengdahl.com
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