Gli Imbecilli ”Non Hanno Confini” Dai Dati Risulta Che Dopo i Vaccini Anche in Russia nel 2001 La Mortalità Materna sia Triplicata
Abbiamo già altre volte messo in evidenza che non si deve mai considerare quello che una persona dice ma quello che fa e diciamocelo pure, della Russia si sa sempre poco o nulla, ecco che appare agli occhi della platea mondiale un popolo di eroi o criminali ….lasciate che siano i fatti a stabilire questo, ma abbiate sempre la compiacenza di conoscerli prima di dare la sentenza….
…noi siamo qua per questo 🙂
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Come mai? Prova a indovinare Perché? Fai un’ipotesi selvaggia
Il Servizio Statistico Federale della Russia (Rosstat) ha recentemente pubblicato i dati sulla mortalità materna per il 2021. I numeri sollevano alcune domande.
482 donne in attesa sono morte in Russia lo scorso anno, rispetto alle 161 del 2020, con un aumento da 11,2 a 34,5 per 100 mila nati vivi. Il 90% dei decessi registrati nel 2021 è dovuto a cause non direttamente collegate alla gravidanza.
I funzionari “hanno attribuito il forte aumento della mortalità materna al coronavirus, ma la causa potrebbe essere anche il vaccino genetico COVID, che in Gran Bretagna è stato recentemente riconosciuto come non sicuro per le donne in gravidanza”. La vaccinazione di massa nella Federazione Russa ha avuto luogo nel 2021, ma non nel 2020″, ha riferito l’8 novembre l’outlet russo Nakanune.
Lo stesso giornale ha rivelato a settembre che il tasso di natalità della Russia era crollato nove mesi dopo l’adozione dei decreti di vaccinazione obbligatoria a livello nazionale nell’autunno del 2021.
“Nonostante tutte le rassicurazioni sul fatto che i nuovi vaccini genetici non possono influire in alcun modo sulle prestazioni riproduttive, i numeri indicano che il problema potrebbe essere molto più serio di quanto si voglia immaginare”, ha scritto Nakanune.
(Il calo naturale della popolazione russa nel 2021 è stato il più alto degli ultimi decenni, persino peggiore della devastazione registrata negli anni ’90).
Ma torniamo alle morti materne: Quante di queste povere donne sono state vaccinate?
Il Ministero della Salute non lo dice, perché “la pubblicazione di informazioni sul numero di decessi tra gli individui vaccinati… non riflette oggettivamente alcuna relazione tra i decessi e la vaccinazione e può causare un atteggiamento negativo nei confronti della vaccinazione”.
E naturalmente, in Russia non esiste un sistema simile al VAERS per tracciare le lesioni o i decessi sospetti legati alle vaccinazioni. Per rendere le cose ancora più trasparenti, i dati degli ultimi studi clinici per lo Sputnik V sono un “segreto commerciale” strettamente custodito.
Probabilmente non sapremo mai quanti russi sono stati abbattuti dalla spudorata imitazione di AstraZeneca da parte del loro governo, ma sappiamo che le benevole autorità sanitarie imploravano le donne incinte di iniettarsi un liquame genetico non provato.
Nel marzo 2021, il Ministro della Salute (e membro del Consiglio esecutivo dell’OMS) Mikhail Murashko ha esortato tutte le donne che stavano pianificando una gravidanza a sottoporsi all’iniezione.
Nell’ottobre dello stesso anno quando ogni regione della Russia ha imposto una qualche forma di vaccinazione obbligatoria Murashko ha ricordato alle donne in gravidanza e in allattamento l'”importanza” di farsi vaccinare.
Ha rigurgitato le stesse istruzioni nel novembre 2021.
“Le donne incinte dovrebbero essere vaccinate, oggi è nelle linee guida… E anche le donne che pianificano una gravidanza dovrebbero essere vaccinate”, ha dichiarato il ministro della Salute russo.
E il vomito assassino continua ad arrivare.
“Una nuova infezione da coronavirus può complicare il decorso della gravidanza e il suo esito. Ad oggi, la vaccinazione è l’unico modo per prevenire le conseguenze negative, anche a lungo termine, del COVID-19″, ha dichiarato Murashko il 18 gennaio 2022.
Come si concluderà la vicenda?
Edward Slavsquat
Fonte: edwardslavsquat.substack.com
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