CHIP RFID: Come Funziona, che Energia Utilizza e il suo Rapporto con Haarp
Sono sicuro che avrete sentito parlare di microchip sottocutanei, ma nessuno che vi abbia mai spiegato come funziona questa tecnologia.
Limitarsi a trarre le conclusioni per quanto spaventose, non fa che consolidare un procedere imperturbato da parte di scienziati pazzi, su una direttrice che e’ già ora una sua oggettività molto ben consolidata.
Non e’ mia intenzione di spaventarvi, ma di terrorizzarvi ancor di più, sino al punto da rendervi coscienti di quanto la realtà abbia superato la fantasia e indurvi a riflettere su quanto sta succedendo sotto i nostri occhi.
Toba60
CHIP RFID. Ti sei mai chiesto come funziona? che energia utilizza e come la riceve?
Abbiamo tutti sentito parlare del famoso CHIP che si stanno preparando a mettere su tutte le persone (o se raggiungeranno). Ma cos’è questo? Come funziona e come viene alimentato? Da dove viene l’energia per operare? Vediamo in dettaglio fino a che punto è arrivata la scienza …
La tecnologia di identificazione a radiofrequenza (RFID) si basa sulla semplice idea che vi sia un circuito elettronico su un’etichetta “passiva” che non richiede né batterie né manutenzione.
Questo circuito può occasionalmente essere alimentato a distanza da un dispositivo di lettura (o dispositivo) emettendogli energia. Data l’alimentazione, l’etichetta scambia informazioni con il lettore. L’etichetta è costituita da una semplice bobina d’antenna all’interno di una custodia di vetro o plastica, saldata al circuito integrato.
La figura seguente mostra le basi del funzionamento di un semplice sistema RFID e i quattro componenti principali di tale sistema.
La tecnologia RFID utilizza le onde radio per rilevare automaticamente gli oggetti. L’identificazione viene effettuata memorizzando un numero di serie (identità dell’oggetto), forse altre informazioni, su un microchip (tag RFID) collegato a un’antenna.
Le informazioni dell’etichetta vengono trasmesse tramite onde radio, attraverso l’antenna, a un ricevitore / lettore (scanner / lettore RFID). Il lettore converte le onde radio in informazioni digitali, che possono quindi essere memorizzate su un sistema informativo.
In un’altra area della nanotecnologia, gli scienziati hanno costruito un minuscolo chip: un nanogeneratore da milioni di nanofili di ossido di zinco, che sono 500 volte più sottili di un capello umano e generano elettricità dal minimo movimento, anche dal movimento delle dita.
Finora sono riusciti a trasmettere segnali radio e ad alimentare schermi LCD e diodi e credono di poter ottenere molto di più.
Sono ottimisti sul fatto che in futuro saranno in grado di “manipolare” anche il battito cardiaco per produrre energia, con l’obiettivo finale dell’uomo che non ha bisogno di batterie per nessuno dei suoi dispositivi portatili.
Secondo il capo della ricerca, ra Zong Lin Wang, la nuova tecnologia può avere infinite applicazioni. “Questo sviluppo è una pietra miliare. I nostri nanogeneratori cambieranno le nostre vite in futuro. “Le loro possibilità sono limitate solo dall’immaginazione”, ha sottolineato.
Il nuovo dispositivo è migliaia di volte più potente ed efficiente dal punto di vista energetico rispetto ad altri tentativi simili e, infatti, è la prima volta che tale tecnologia ha il potenziale per uscire dal laboratorio per essere utilizzata in applicazioni pratiche.
Gli esperimenti pertinenti hanno mostrato che cinque nanogeneratori hanno generato circa la stessa energia di due batterie AA convenzionali (tre volt). Secondo i ricercatori, se più nanofili e più nanogeneratori vengono affiancati, sarà possibile produrre energia sufficiente per alimentare dispositivi elettronici più grandi, come un telefono cellulare.
I ricercatori del Georgia Tech Institute hanno presentato il loro lavoro alla conferenza annuale dell’American Chemical Society.
E ora, ecco che arriva Digital Angels, un ricetrasmettitore impiantabile delle dimensioni di una moneta il cui produttore, Applied Digital Solutions, intende renderlo disponibile in tutto il mondo per il monitoraggio e il monitoraggio delle persone.
Poiché emette un segnale di tracciamento che può essere rilevato dai satelliti con il GPS (sistema di posizionamento globale), è commercializzato come il mezzo perfetto e impeccabile per identificare le persone. Quando impiantato nel corpo, il dispositivo è alimentato elettromagneticamente dai movimenti muscolari e può essere attivato dal suo “supporto” o da un’unità di monitoraggio.
“Qualche anno fa potrebbero esserci state alcune reazioni, ma non di più”, ha detto il dott. Peter Zhou, Direttore scientifico dello sviluppo degli impianti e Presidente di ADS DigitalAngel.net Inc. “Le persone si stanno abituando ad avere impianti. Nuovo secolo, nuove tendenze.
In un raccapricciante commento sul futuro dell’umanità, Zhou ha aggiunto. “Saremo un ibrido di intelligenza elettronica e la nostra stessa anima”.
I ricercatori che producono “chip bionici” hanno trovato un modo per accoppiare cellule umane con circuiti in un “chip bionico” che potrebbe svolgere un ruolo chiave in medicina e biogenetica.
Questo minuscolo dispositivo, più piccolo e sottile di un capello, sintonizza una cellula umana sana sul circuito elettrico di un chip. Controllando il chip con un computer, gli scienziati affermano di poter controllare l’attività della cellula. Il computer invia segnali elettrici al chip cellulare, che agisce sui pori della membrana cellulare per aprire e attivare la cellula. (Associated Press).
Infine, i ricercatori dell’Università del MIT hanno creato un nuovo chip che ha la capacità di ricevere energia da tre diverse fonti contemporaneamente attraverso vibrazioni (contrazioni muscolari), energia termica (corpo) e luce dall’ambiente. Come accennato, il chip che è stato realizzato è alimentato in ogni momento da una fonte di energia, mentre l’energia che entra da diverse fonti viene immagazzinata in condensatori per un uso futuro.
Il chip (RFID) è il meglio che il governo mondiale ha per completare il controllo di tutta l’umanità. Il loro uso è fornito ovunque, culminando nella scheggiatura umana.
Ma il loro utilizzo non si ferma qui, il chip (RFID) viene già utilizzato negli spray (scie chimiche) e negli alimenti. In ogni linea bianca del cielo, gli spray chimici “liberano” miliardi di tali “frammenti” che si diffondono nell’aria dell’atmosfera e attraverso il respiro e attraverso i pori della pelle entrano nel sistema umano.
Lo stesso vale per gli alimenti che consumiamo, poiché principalmente i cibi vegetali sono stati irrorati con sostanze chimiche che li contengono, mentre i prodotti animali sono stati ottenuti dalla vaccinazione degli animali e dai cibi consumati dagli animali.Dal momento in cui i chip entrano nel nostro corpo, il loro primo compito è distruggere il sistema immunitario.
Il sistema immunitario è la difesa organica dell’uomo, più forte è il sistema di difesa che abbiamo, più diventiamo invulnerabili dai nano-attacchi, al contrario un sistema immunitario debole è una pedina del sistema e dell’industria farmaceutica. Immediatamente dopo il “collasso” del sistema immunitario, prendono di mira tutte le ghiandole secretorie del corpo e bloccano le sostanze biochimiche secrete per il trattamento e la guarigione.
Il “danno” maggiore si verifica quando i “chip” si attaccano alle cellule cerebrali e come ospiti sabotano le informazioni del cervello “verso” e “dal” resto del corpo, provocando la sensazione di malessere e “non pianificato” della persona.La domanda che sorge è dove questi “chip” vengono attivati e programmati dal momento in cui entrano nel corpo umano. Diciamo prima qualche parola su HAARP …
Il programma HAARP (High frequency Active Auroral Research Project) si propone di studiare la ionosfera per la sua stimolazione e l’utilizzo come antenna ad onde elettromagnetiche, per migliorare le comunicazioni (es. HF, VHF, comunicazioni sottomarine ELF, ecc.) Ma anche per sorveglianza (sorveglianza ). HAARP è finanziato dall’aeronautica e dalla marina degli Stati Uniti. Dispone di speciali strutture per l’emissione di onde HF ad alta potenza (2,8 – 10 MHz) (nell’ordine di pochi MW) a Gakona, in Alaska, che eccitano le particelle di ionosfera cariche (ad es. Elettroni ad alta energia), provocando la produzione di VLF, ELF, ecc. Simile ai sistemi ionosferici HAARP è l’EISCAT europeo con strutture a Tromso, Norvegia, così come il russo SURA.Un tale sistema esiste anche ad Akrotiri, Cipro.
CHIP (RFID) viene attivato con le frequenze trasmesse da HAARP, a seconda della frequenza trasmessa la sua funzione e azione sono diverse. Il sistema vuole “costruire” un mondo in cui le persone saranno tutte “scheggiate” e in base alla bassa frequenza che emettono per influenzare la popolazione in luoghi, causare depressione di massa, ipnosi di gruppo, dissolutezza, ecc.
Infine HAARP non solo causa i terremoti e il tempo cambiano sul pianeta ma sconvolgono anche – in combinazione con l’irrorazione e il “cibo scheggiato” – il nostro “tempo mentale”.
Conclusione Finale
In un mondo che distrugge e dove tutto è bugia, è difficile trovare la verità, abbiamo contro un sistema invisibile, mentre l’umanità è assente e non ne comprende la sua esistenza.
La sola cosa da fare e’ rivelare la realtà che sta dietro tutti i circuiti politici economici e religiosi del mondo.
Diogeneis
Fonte: thesecretrealtruth.blogspot.com
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