Covid19: Event 201, Prove Generali al Pierre Hotel di Manhattan
Il magazine come sapete e’ visto tutti i giorni in oltre 90 paesi al mondo e molti mi segnalano, ognuno dal suo paese di provenienza, notifiche e informazioni delle più’ svariate, in relazione ai fatti di cronaca.
Quello che avrete modo di leggere e’ qualcosa di praticamente sconosciuto ai piu’, infatti molti hanno focalizzato tutta la loro attenzione su quello che avveniva a Whuan, con tutti i suoi collegamenti o complotti come dir si voglia.
La cosa interessante e’ che il convegno che si svolse il 18 ottobre 2019 al Pierre Hotel di Manhattan, il cui Tema erano le problematiche che si sarebbero verificate in seguito ad una pandemia di origine virale, (Va sottolineato che era presente il Gota dell’Economia mondiale) nemmeno si sono presi la briga di farlo in gran segreto, ma in forma diciamo riservata, quello si.

Uno dei frequentatori del magazine, mi ha fatto notare come un evento di cronaca, come quello che avrete modo di leggere, mai sia stato posto in evidenza sui classici organi di informazione Europei, tanto meno sui social, vincolati da notizie di sicuro impatto emotivo, ma estremamente fuorvianti per il seguito che spesso ne deriva.
Altra considerazione da fare e’ che per mobilitare le persone che all’interno del servizio avrete modo di vedere, non e’ che si possano organizzare le cose cosi da un giorno all’altro, ci vuole almeno un anno di tempo, considerate tutte le variabili di natura mediatica, logistica e tutto quello che ruota attorno a convegni di questo genere.
Dovete sapere che nell’indifferenza Totale dei media in America (Ma in tutto il Mondo) c’erano già’ all’epoca precedente il Covid19, manifestazioni collettive a New York, che segnalavano questo evento come un preludio ad un qualcosa che doveva succedere. (Li chiamano Complottisti ma non ditelo troppo forte)
L’articolo e’ di facile comprensione, molto preciso e dettagliato nei punti essenziali, abbiate l’accortezza (Chi lo vuole) di scaricare subito riferimenti video all’interno, in quanto nel corso delle verifiche fatte per realizzare l’articolo, molti collegamenti erano bloccati.
Buona lettura a tutti voi
Toba60
Event 201 New York 18 ottobre 2019
I partecipanti (banchieri, imprenditori di alto livello e leader di vari organismi finanziari globali) si sono riuniti per esplorare idee su come mitigare i devastanti impatti economici e sociali globali che deriverebbero da “una grave e altamente trasmissibile epidemia intercontinentale”.

La simulazione pandemica intitolata Event 201 è stato un esercizio di simulazione di alto livello che ha avuto luogo il 18 ottobre 2019 al Pierre Hotel di Manhattan, secondo l’agenzia Bloomberg, che aveva accesso esclusivo ad esso.
I partecipanti (banchieri, imprenditori di alto livello e leader di vari organismi finanziari globali) si sono riuniti per esplorare idee su come mitigare i devastanti impatti economici e sociali globali che deriverebbero da “una grave e altamente trasmissibile epidemia intercontinentale”.
L’esercizio è stato costruito intorno a un virus immaginario, un coronavirus naturale (non diverso da SARS o MERS) che secondo l’esercizio, sarebbe emerso dai maiali, che secondo il video diffuso su internet dagli organizzatori dell’evento, sintetizza le campagne ufficiali contro il COVID-19 lanciato da diversi governi, quasi in modo premonitore.L’evento è stato organizzato dal Johns Hopkins Center for Health Safety, in collaborazione con il World Economic Forum e la Bill and Melinda Gates Foundation.
Si poteva andare solo su invito, con l’assistenza di media come Bloomberg. Non sono ammesse registrazioni video e audio, ma dopo l’evento, video e audio di alta qualità sono stati selezionati per la pubblicazione mediatica, di solito stampa specializzata rivolta a un pubblico specifico.

· The Pierre Hotel Grand Ballroom
“Creare eventi come questo richiede più di un anno di pianificazione e investimento di centinaia di migliaia di dollari, ma le lezioni apprese sono incalcolabili”, ha detto Morhard a Bloomberg.
Tra i partecipanti, Ryan Morhard, consulente per la salute e l’economia del World Economic Forum; Chris Elias, presidente della Divisione Sviluppo Globale della Bill and Melinda Gates Foundation; Tim Evans, ex direttore della salute presso la Banca Mondiale; Avril Haines, ex vicedirettore della CIA, Sofia Borges, in rappresentanza delle Nazioni Unite; Stanley Bergman, Presidente del Consiglio di Amministrazione e CEO di Henry Schein (un distributore globale di forniture mediche e dentistiche, tra cui vaccini, prodotti farmaceutici, servizi finanziari e attrezzature); Paul Stoffels, Chief Scientific Officer, Johnson & Johnson; Matthew Harrington, direttore delle operazioni globali presso Edelman (una delle più grandi società di consulenza di marketing e pubbliche relazioni al mondo);
Martin Knuchel, responsabile della crisi, dell’emergenza e della gestione della continuità aziendale presso Lufthansa; Eduardo Martànez, presidente della Fondazione UPS; Hasti Taghi, Vice Presidente e Consigliere Esecutivo della NBC o Lavan Thiru, Chief Representative dell’Autorità Monetaria di Singapore.
Lo scopo principale della simulazione era quello di illustrare l’indebolimento delle alleanze internazionali e la debolezza del governo nella gestione di queste crisi, al fine di promuovere e aumentare i partenariati pubblico-privato. Mentre i partecipanti riconoscevano il settore pubblico come la prima linea di difesa contro le pandemie, hanno evidenziato la loro leadership condivisa con il settore privato.

L’11 marzo 2020, in qualità di direttore della piattaforma di azione COVID-19, un gruppo di lavoro composto da più di 200 società economiche di tutto il mondo, comprese le imprese che abbiamo indicato sopra. Questo si aggiunge al partenariato del Forum con le Nazioni Unite il 13 giugno 2019, che ha stipulato un’intesa tra le due agenzie per realizzare politiche congiunte in materia di economia, sanità, istruzione e migrazione, vale a dire un’alleanza tra un’agenzia interstatale con un’altra che rappresenta le principali banche del mondo.
Trenta giorni dopo l’esercizio di simulazione il 18 ottobre 2019, il 17 novembre 2019, sarebbe apparso il primo caso documentato di COVID-19. “Il primo caso di persone affette da Covid-19 risale al 17 novembre, secondo i rapporti dei media sui dati inediti del governo cinese”, ha pubblicato il Guardian.
L’11 marzo 2020, COVID-19 è stata dichiarata pandemia dall’OMS, che ha tra i suoi principali finanziatori la Gates Foundation, sponsor di questo evento.
I video che rimangono accessibili su questo evento di ottobre 2019 e includono frammenti dedicati alle contromisure mediche; commercio, viaggi e mobilità; politica finanziaria durante la pandemia; così come le comunicazioni e la telefonia.La stessa Bloomberg ha rilasciato due audio non sfruttati, uno il 4 novembre 2019: “Prepararsi per la prossima pandemia: mentre l’epidemia di coronavirus si avvicina a una pandemia, i leader mondiali e i funzionari sanitari stanno lottando per contenere le conseguenze.
Questo ha portato a quarantene e altre azioni di emergenza in tutto il mondo. È uno scenario che è stato pianificato solo pochi mesi fa, in una riunione dei leader della finanza globale, della politica e dell’assistenza sanitaria. Janet Wu di Bloomberg era lì e ci porta questo rapporto.

E un altro il 4 marzo 2020, che recitava: “Gli host June Grasso ed Ed Baxter presentano le migliori storie del giorno da Bloomberg Radio, Bloomberg Television e più di 120 uffici Bloomberg News in tutto il mondo su Bloomberg Radio a Bloomberg Radio a Bloomberg Best. I punti salienti includono … Janet Wu sul potenziale impatto della prossima pandemia.
“Il piano CoVID-19 Platform for Action del World Economic Forum e dell’OMS include la raccolta di circa 12 miliardi di dollari per creare e distribuire un vaccino coronavirus, anche nel gruppo di lavoro a società come Volkswagen, Bank of America e Deloitte.
Per “unire la comunità globale”, il gruppo di lavoro “rafforzerà i leader nazionali e rafforzerà gli appelli alla solidarietà, anche mobilitando i leader giovanili globali, i media e gli ambasciatori della società civile”. E l’ultimo approccio è “mobilitare la cooperazione e il supporto alle imprese per la risposta coVID-19: sfruttare i big data e l’intelligenza artificiale per mitigare l’impatto e migliorare il processo decisionale”.
In breve, alcune persone hanno istruito l’idea di una pandemia globale, qualcuno che l’ha eseguita e qualcuno che ha visto un’opportunità. Probabilmente sono le stesse persone.
Diego Herchhoren
Fonte: https://kaosenlared.net
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