Dalla Censura alle Intimidazioni

E’ un testo che riproponiamo a distanza di due anni e volutamente abbiamo mantenuto l’articolo originale, le cose si sono amplificate ed il tutto parte da una base molto diversa.

A distanza di tempo siamo cresciuti e nulla di quanto avrete modo di leggere e’ cambiato, siamo sempre in prima linea e non poteva essere diversamente, le difficoltà di un tempo si ripetono ed abbiamo ritenuto giusto che ognuno di voi abbia al pari di noi la consapevolezza che le problematiche sono spesso ricorrenti.

E una ruota che gira e gira e che si ripete….speriamo che prima o poi vada nella giusta direzione.

Toba60

Dalla Censura alle Intimidazioni

Sono tornato dopo un periodo di sosta in quella che e’ la mia seconda patria, ”l’Argentina”, mi sono sempre tenuto aggiornato sugli avvenimenti in corso in Europa, la rete consente un capillare e continuo aggiornamento sui fatti di tutto il mondo, ma vi posso garantire che vederli dall’esterno assumono tutto un altro valore considerata la realtà’ attuale in cui vige il continente Latinoamericano

I fatti di cronaca Italiana verte tutta sull’immigrazione africana e questa problematica in sudamerica viene appena accennata ogni tanto sui titoli di coda di un qualsiasi telegiornale nazionale, la tendenza da queste parti e’ la presa diretta degli eventi locali, il forte impatto mediatico fa si che poi attorno ad essi si possa distogliere l’attenzione sulle cause reali che hanno portato al degrado sociale, si vive il presente, come se il passato non esistesse ed il futuro non abbia a venire.

Il controllo totale delle Multinazionali sui media e’ evidente, ogni evento pone la realtà’ alla stregua di una fiction che coinvolge un intero paese in perenne attesa di un qualcosa che dia speranza alla loro esistenza. (Sulle tecniche usate dedicherò’ in seguito un intero capitolo a parte), in un momento di crisi totale di questa Nazione per esempio, stanno tempestando di servizi su tutti gli organi maistream sulla rivendicazione delle isole Falkland, un po come da noi il problema sui diritti Gay trasmesse su tutti i telegiornali, come se questo fosse il problema impellente da risolvere, per sanare il paese.

E’ incredibile l’analogia che riscontro nei tantissimi eventi che si stanno verificando qui in Europa, e’ un po come se una mano invisibile avesse il controllo totale della situazione, ma prima di fare una mossa, che sia politica, economica o sociale, decidesse prima di fare una verifica virtuale qui sul posto. (Ma e’ tutto Reale)

Le figure politiche e imprenditoriali sono sempre presenti a qualsiasi latitudine o longitudine del pianeta, per fare un Esempio Banale (Ne potrei fare molti altri) , basta pensare al crollo del Ponte Morandi, che ha coinvolto i gestori autostradali in Italia, che legame c’è con il Sud America, be’, basta prendere l’aereo e fare un viaggio turistico in questo meraviglioso continente e scopri che quando da queste parti paghi un pedaggio al casello, scopri che la multinazionale che gestisce gran parte delle loro tratte, Brasile in Primis (Il Gruppo Gavio ) e’ la stessa che opera in Italia, ma non sono solo le autostrade, quelle implicate nell’affare, pensate al settore idrico o allo smaltimento di rifiuti, tossici, o al settore energetico, per non parlare del genocidio etnico dei Mapuche, avvenuto in Patagonia grazie al Beneplacito dello stato a supporto di un Certo Benetton, (Gestore Autostrade in Italia) che ne ha rilevato il territorio per interessi sempre di natura economica.

Togliere un appalto in Italia ad uno di loro innesca una reazione a catena che lega economia, finanza, relazioni politiche che coinvolgono Capi di Stato di tutto il Pianeta, pensa solo agli interessi che ci legano ai paesi sudamericani nel settore alimentare, energetico, e manifatturiero, pare distante anni luce con le autostrade, ma il collegamento e’ una gabbia da cui non se ne esce se non si ragiona in grande, come fanno queste multinazionali.

Togliere loro il dominio privato in Italia significa innescare un meccanismo che inevitabilmente coinvolge tutti i paesi del mondo e questo nessuna lobby mondiale lo consentirà’, anche a prezzo di vite umane.

Ed ora veniamo alla questione Intimidatoria, ebbene si’, qualche articolo di troppo su Toba60, non potendo essere censurato da privati, come e’ nel loro diritto farlo, (You Tube, Twetter, Facebook) e’ stato per cosi dire ritenuto troppo scomodo per lasciare tutto al caso, e si sono messi in azione.

Non abbiamo un numero di presenze sul sito che in teoria doveva giustificare un azione diretta su di noi, ( Ci sono tante fonti alternative che godono di migliaia di utenti che affrontano tematiche altrettanto scomode, vedi Luogocomune o Byoblu o Maurizio Blondet) su milioni di spazi in rete, faccio notare che sono appena 4 mesi che questo Magazine e’ in funzione, per i primi due mesi non arrivavamo che a 200 visite a settimana, il dato di fatto e’ che il numero si e’ moltiplicato oltre nostra aspettativa in questo ultimo mese, i temi affrontati strettamente collegati tra loro, evidentemente hanno per cosi dire destato l’attenzione del pubblico e non solo loro.

E’ bene comunque fare una distinzione tra informazione alternativa e informazione scomoda, (Non dico nulla in maniera diretta, ma ci arriverete da soli, spegnete il cellulare per cortesia.)

Il politico e’ una materia spendibile e non desta nessuna preoccupazione, qualsiasi cosa tu possa scoprire o dire di loro.

Quando per esempio un Marco Travaglio espone dettagliati resoconti politici, cosi come fa dai tempi di Montanelli, (tutti precisi e verificabili) e’ parte integrante del tessuto politico sociale del sistema in atto, e’ semplicemente funzionale, un burattino senza fili, utile, indispensabile, e’ il classico schiavo moderno dell’informazione, ( ho fatto riferimento a lui ma ce ne sono molti altri) non e’ un pericolo, ma indispensabile al potere e sarà’ tutelato a vita, qualsiasi cosa faccia.

I social con tutte le loro giustificate rimostranze sul potere politico, in buona fede anestetizzano il corso della storia e limitano spazio e tempo per un analisi approfondita e consapevole degli eventi. (La consapevolezza non si presta alla Rabbia ma all’azione, e’ questo il vero terrore di chi gestisce il vero potere)

Occuparsi di Industria farmaceutica e’ un discorso un po diverso, e’ il settore maggiormente esposto ad un azione diretta nei confronti di chi si occupa di queste cose, chi uccide o chi minaccia, non sono coloro che direttamente detiene il potere, l’intreccio con il danaro e’ una falsa strada da percorrere per risalire alla fonte. (Tutto e’ sempre determinato da un fattore ”secondario” non dimenticartelo mai, affronterò’ in altra sede la questione)

L’economia e’ intrecciata con la finanza e la finanza non ha bisogno di soldi, in quanto si autoalimenta da sola, e’ essa stessa il capitale e non ha bisogno di nulla per incrementare il proprio potere economico. (Il denaro lo crea, il popolo lo utilizza e ne e’ schiavo a sua insaputa)

Il Denaro e’ solo lo strumento per consolidare il potere acquisito, ed e’ paradossalmente parlando la sola cosa che lega il potere consolidato attraverso i leader politici e manager per conto di multinazionali, al reale corso degli eventi nel mondo.

Chi sta sopra e’ un Astrazione, alimentata ad arte, spesso attraverso molti organi di controtendenza che tende in modo irrealistico a mitizzare il loro ruolo su un piano metafisico, per non dire esoterico, (Vero in parte ma non nel modo in cui sono esposti i fatti, fantasiosi e fuorvianti)

La terapia contro il Cancro per esempio e’ un falso problema da risolvere per chi governa ed ha il potere, e’ viceversa una soluzione ottimale per consolidare il controllo sulle persone, senza un cambio di paradigma da parte di chi ne paga le conseguenze, nulla potrà’ mai essere cambiato.

La questione si amplia poi sulla questione Vaccini, che rappresenta lo strumento emotivo in mano di pochi, per il controllo totale della popolazione. (Tema troppo lungo che verrà’ affrontato in un secondo momento.

Armi, strumento indispensabile per dare imput a rapidi cambiamenti di natura economico e sociale.

E’ il tema più’ scottante e controverso, Tutto parte dal paese più’ pacifico del mondo, la Svizzera, ( Ne riparleremo in un altro contesto) il caso Ilaria Alpi e’ emblematico, e’ il classico caso in cui ci sono i colpevoli, le prove e tutte le responsabilità’ ad essa associate, ho fatto anni fa una ricerca dettagliata su tutto quanto e’ stato fatto in ambito istruttorio sul caso e l’unica cosa certa e’ che i colpevoli non devono essere incriminati, i fatti non sono mai avvenuti e se e’ successo qualcosa e’ stato uno sbaglio della storia mal riposta.

Io la chiamo la battaglia dei ”poveri” (Stiamo Parlando di miliardi di dollari) e’ la classica battaglia in cui i morti sono solo le ultime ruote del carro, ma contrariamente agli altri casi, i diretti e indiretti interessati al malaffare non sono spendibili. (Utili indispensabili, funzionali)

La vendita delle Armi e’ strettamente collegata al traffico della Droga e tutti hanno qualcosa da guadagnare, la Politica Italiana (Ma non solo quella) e’ strettamente legata in questo intreccio, e’ anima e corpo di tutto il tessuto socioecomomico del paese, ma nessuno mai verrà’ coinvolto in indagini di qualsiasi tipo.

La minaccia o la morte di un magistrato e’ cosa facile da gestire e tutto sommato ininfluente nelle indagini in corso d’opera, considerati i molti intrecci ad essa legati

Detto in parole povere, nessuno può sottrarsi al corso degli eventi se non a costo della propria vita, la tutela in ogni caso e’ assoluta, in chi si presta al gioco.

Essere eletti in Italia come in qualsiasi altro paese, significa già in partenza essere solo uno strumento in balia di fattori esterni, mediati da referenti, che fungono da catalizzatori atti a distogliere l’attenzione del grande pubblico. (Vedi George Soros)

Chi governa sa di non poter Governare, se lo fa, non gli sarebbe consentito, (Vedi Fratelli Kennedy) e se crede di poterlo fare con le regole del gioco ora in vigore, e’ solo uno stupido, e’ il potere che conta, i soldi sono l’ultima ruota del carro in tutto questo connubio tra finanza e giochi di ruolo.

Sono stato vago? Sono stato troppo sintetico, È un dire e non dire le cose?

Toba60 non cederà’ di un passo e proseguirà‘ per la sua strada, la motivazione che ha di lottare per le cose in cui crede e’ inattaccabile , e’ sempre di corsa ma al vostro fianco, ma se rimarrà’ solo, avrà dalla sua la cosa più’ preziosa, che mai nessuno potrà’ togliergli.

L’Unicità che lo contraddistingue.

Toba60

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