Il Mago di Oz: La Realtà Oscura che lo Stato Profondo Nasconde al Mondo Ignaro del Proprio Destino
Molti mi domandano che cosa è lo stato profondo, beh …non saprei dirlo oggettivamente di preciso, ma è qualcosa di analogo a quello che tutti credono di conoscere senza sapere di che cosa stiamo parlando.
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La Realtà Oscura
Le burocrazie militari, di intelligence e diplomatiche permanenti del mondo (“deep states”) insieme ai loro manager della percezione nei Media Mainstream e nel sistema educativo stanno nascondendo a tutti una realtà molto oscura che è molto più nefasta di quella che il Mago di Oz nascose a Dorothy.
La realtà Oscura che il Deep State Nasconde al Mondo
Le burocrazie militari, di intelligence e diplomatiche permanenti del mondo (“stati profondi”) insieme ai loro gestori della percezione nei media mainstream e nel sistema educativo stanno nascondendo a tutti una realtà molto oscura che è molto più nefanda di ciò che il Mago di Oz ha nascosto a Dorothy .
Lo “Stato profondo”
Niente è mai come sembra, soprattutto quando si tratta del mondo moderno in cui tutti vivono. “Non esistono democrazie o autocrazie, solo governi“, ho scritto la scorsa settimana, e sono tutti composti da burocrazie militari, di intelligence e diplomatiche permanenti, o “stati profondi“, che gestiscono questioni in gran parte considerate (a torto o a ragione) al di là della responsabilità del cittadino medio. Questa struttura di potere è alleata con influenti gestori della percezione nei media mainstream e nel sistema educativo per nascondere a tutti una realtà molto oscura, molto più nefasta di quella che il Mago di Oz nascondeva a Dorothy. I sostenitori potrebbero dire che “è meglio così”, perché “la società deve essere controllata”, mentre i critici sostengono che si tratta di un sistema altamente manipolativo e contrario ai diritti umani fondamentali delle persone. Qualunque sia il lato della divisione, non si può negare che il mondo reale sia molto peggiore di quanto la gente comune pensi.
“Panem et circenses”.
Tutti gli abitanti del mondo sono fortemente incoraggiati dai loro governi a vivere la loro vita quotidiana e a comportarsi come cittadini economicamente produttivi e socialmente responsabili. A tal fine, vengono distratti con “pane e circo”, mantenuti al di sopra del livello minimo di sussistenza e spinti a concentrarsi più sulla loro personale ricerca della felicità che su quella degli altri. Fanno eccezione, naturalmente, coloro che mostrano un sincero interesse per il funzionamento del mondo e sono considerati dai cosiddetti “poteri forti” “ideologicamente affidabili” dopo anni di indottrinamento nel sistema di istruzione superiore. Questa categoria elitaria di cittadini impara come funziona davvero il mondo dopo aver sbirciato dietro le quinte, prima di poter svolgere un ruolo diretto nella gestione di questo stato di cose segreto. A volte la gente comune viene a conoscenza della verità da sola o attraverso gli informatori, ma per lo più essa rimane oscurata.
Guerra d’informazione
Il sistema si sostiene screditando ossessivamente coloro che sono abbastanza intrepidi da fare ricerche al suo interno e condividere pubblicamente le loro scoperte come cosiddetti “teorici della cospirazione”, “agenti stranieri” o altro. Questo non per dire che non esistano speculazioni prive di fondamento fattuale che possano essere legittimamente descritte come teorie del complotto o che le potenze straniere non si infiltrino nella società attraverso agenti effettivi e persino quelli della cosiddetta “influenza” (questi ultimi potrebbero anche non essere consapevoli del ruolo che stanno svolgendo), ma solo per sottolineare le tecniche utilizzate per screditare coloro che occasionalmente riescono a superare il firewall informativo dello “Stato profondo” per illuminare le masse su ciò che sta realmente accadendo. In effetti, i media di diversi Paesi stanno attualmente conducendo un’intensa guerra dell’informazione contro i rispettivi pubblici di riferimento per convincerli che i loro “Stati profondi” stanno mentendo loro, il che aggiunge una dimensione ibrida a tutto questo.
La Nuova Guerra Fredda
Dietro lo “sfarzo e il fascino” della “vita di tutti i giorni” che la maggior parte delle persone è stata ingannata dallo “Stato profondo” e dai suoi alleati per la gestione della percezione, il mondo è in realtà nel mezzo di una nuova guerra fredda da molto prima del suo inizio apparentemente ufficiale nel 2014, in seguito al tentativo simultaneo degli Stati Uniti di “contenere” più apertamente la Russia e la Cina nell’Europa orientale (Ucraina) e nel sud-est asiatico (Mar Cinese Meridionale). Ciò avviene anche sullo sfondo di profondi cambiamenti di civiltà nei settori dell’informazione-comunicazione, della tecnologia militare, dell’economia-industriale e della sanità, che rivoluzioneranno radicalmente la vita come tutti la conoscono. In effetti, la pandemia COVID-19 (indipendentemente dal fatto che si creda che sia vera, falsa o esagerata) ha inaugurato una nuova era in cui gli “Stati profondi” di tutto il mondo stanno ora lavorando attivamente per indottrinare tutti ad accettare questa “nuova normalità” che era già in arrivo da tempo.
La verità sulle relazioni tra Stati Uniti e Cina.
Per cominciare, il sistema dell’unipolarismo a guida americana del dopo guerra fredda era strutturalmente insostenibile, come dimostrato dai precedenti storici. È finito molto prima di quanto i suoi più accaniti sostenitori si aspettassero, a causa del sovvenzionamento involontario da parte degli Stati Uniti dell’ascesa storica senza precedenti della Cina, come risultato delle motivazioni economiche egoistiche dei suoi leader, che oggi vengono disonestamente liquidate come il cosiddetto “ottimismo mal riposto” sulla presunta “inevitabile liberalizzazione” del paese attraverso il commercio con il tempo. Sebbene alcuni elementi dello “Stato profondo” degli Stati Uniti abbiano costantemente cercato di sovvertire e infine distruggere la Cina, come avevano tentato di fare fin dalla Rivoluzione dei colori di Piazza Tienanmen del 1989, non ci sono riusciti sia per la resistenza strutturale del loro obiettivo sia per la mancanza di sostegno da parte dell’élite economica e politica americana che aveva interesse a trarre profitto a tempo indeterminato dall’astronomica ascesa della Cina.
Reinterpretazione del ruolo della Russia
Per quanto riguarda la Russia, essa non è mai stata la “Fenice anti-occidentale” che sia i suoi principali sostenitori che i suoi detrattori stranieri hanno erroneamente dipinto come tale per ragioni diverse, ma ha sempre cercato di incorporarsi nel più ampio mondo a guida occidentale, anche se in un modo che preservasse il più possibile la sua sovranità. Ciò era inaccettabile per l’Occidente, che pretendeva una completa sottomissione, soprattutto ai diktat dell’iperliberismo in senso sia economico che sociale, il che ha spinto il Presidente Putin a resistere con orgoglio a questi sforzi, pur mantenendo sempre il ramo d’ulivo del suo Paese. La Russia voleva semplicemente ritagliarsi una propria nicchia confortevole nel “Nuovo Ordine Mondiale” degli Stati Uniti, invece di tentare di seguire le orme rivoluzionarie dello Stato che l’ha preceduta, aprendone uno completamente nuovo. L’attrito pubblico tra le richieste unipolari degli Stati Uniti e la visione multipolare della Russia ha fatto sì che nel 2007-2008 il mondo cominciasse finalmente a rendersi conto che era in atto una nuova guerra fredda.
Grande Concorso di Potenza
La tanto sbandierata “guerra commerciale” di Trump con la Cina è stata in realtà solo un tentativo di tornare ai “bei tempi andati” dell’era pre-globalizzazione, anche se ovviamente un po’ modificata per tener conto di alcuni dei processi irreversibili che si sono sviluppati in tutto il mondo nei decenni successivi alla distensione USA-Cina della fine degli anni Settanta e che hanno cambiato la natura stessa dell’economia globale. Inoltre, ha divulgato con maggiore sicurezza la nozione di Nuova Guerra Fredda, abbracciando apertamente la competizione tra Grandi Potenze, che in realtà non è mai scomparsa dopo la fine della Vecchia Guerra Fredda, ma la cui illusione è stata semplicemente un mezzo magistrale per gestire le percezioni della popolazione globale, facendola concentrare meno sugli affari internazionali e più sulla pletora di “pane e circo” prodotti dal 1991. La visione di Trump si allinea anche alla tendenza irreversibile del multipolarismo, accelerata dai passi falsi compiuti dagli Stati Uniti nei decenni precedenti, che hanno “normalizzato” la Nuova Guerra Fredda.
Il Complesso militare-industriale
In mezzo a tutto questo, e probabilmente anche prima, le Grandi Potenze (in primis Stati Uniti, Cina e Russia) erano già intensamente in competizione in diversi ambiti, con solo quello economico enfatizzato nella sfera pubblica (e anche questo non è stato ampiamente riconosciuto fino alla presidenza Trump). Dal punto di vista militare, tutti hanno continuato a sviluppare nuovi sistemi d’arma, tra cui scudi di difesa missilistici, missili ipersonici per eliminare i primi, droni e armi spaziali. I loro complessi militari-industriali lavoravano a queste munizioni già da molto tempo, e i rari casi in cui il pubblico le ha accidentalmente avvistate sono stati opportunamente descritti come i cosiddetti “avvistamenti di UFO” per distrarre le masse da ciò che stava realmente accadendo. Tutti erano a conoscenza di questa corsa agli armamenti durante la vecchia Guerra Fredda, ma dopo il 1991 è diventato un tabù parlarne, anche se recentemente la situazione sta cambiando, dato che sta diventando impossibile da negare.
L’industria dell’informazione e della comunicazione.
L’altra tendenza che si è verificata in questi decenni è stata quella dell’industria dell’informazione e della comunicazione. La diffusione globale di Internet ha dato ad alcuni Paesi, come gli Stati Uniti, un vantaggio strategico, soprattutto nella raccolta di informazioni, che però ora viene messo in discussione dagli sviluppi tecnologici all’avanguardia della Cina e dai suoi prodotti competitivi molto più accessibili. Il controverso concetto di 5G è solo l’ultima fase di questo gioco. In pratica funziona come mezzo per gestire l'”Internet delle cose” (IoT), che rafforzerà ulteriormente il vantaggio strategico dei suoi pionieri. Sebbene siano stati segnalati seri rischi per la salute, la natura della Nuova Guerra Fredda è tale che nessun attore può permettersi di ritardare lo sviluppo di questa tecnologia per paura di rimanere irrimediabilmente indietro rispetto ai suoi “concorrenti di pari livello”. Il clamore su Huawei e altre aziende tecnologiche cinesi è semplicemente una copertura pubblica per giustificare le mosse di potere degli Stati Uniti contro il loro principale concorrente tecnologico.
La “quarta rivoluzione industriale”/”grande reset”.
L’IoT faciliterà la “quarta rivoluzione industriale” (4IR), che trasformerà totalmente le relazioni economico-industriali dell’umanità, vista la maggiore dipendenza dai sistemi autonomi. Questo progetto stava già procedendo a pieno ritmo prima della pandemia COVID-19, ma il virus (ancora una volta, che si creda o meno che sia reale, falso o esagerato) è servito come pretesto per accelerare la sua diffusione in tutto il mondo nel modo più drammatico possibile attraverso quello che è ora ampiamente considerato come il “Grande Reset” (GR). Il risultato richiederà un maggiore intervento dello Stato nell’economia per sovvenzionare le nuove masse di disoccupati, il che assomiglierà a un sistema relativamente più “socialista”, anche se solo in modo imperfetto/superficiale. Alcuni potrebbero persino descrivere le partnership Stato-corporazione che ne derivano come più simili al “fascismo economico”, il che allude a una competizione mondiale tra sistemi “socialisti” e “fascisti” in futuro.
Vaccini COVID-19
A prescindere dalla semantica che si utilizza, è innegabile che in questo futuro oscuro l’umanità stessa potrebbe essere in qualche modo geneticamente diversa da quella attuale, grazie alle terapie geniche sperimentali che vengono imposte a centinaia di milioni di persone con il pretesto di fungere da vaccino contro la COVID-19. Ci sono grandi speranze che la tecnologia dell’mRNA possa davvero realizzare miracoli come la cura del cancro, se utilizzata in modo responsabile, ma questa tecnologia richiede ancora molti anni di test prima di avere una possibilità credibile di cambiare il mondo in meglio con il minor rischio possibile La pandemia di COVID-19 è stata sfruttata da Big Pharma per testare queste terapie in tempo reale sul maggior numero di persone, al fine di accelerare lo sviluppo di questa tecnologia nel contesto competitivo della nuova guerra fredda. L’Occidente era già molto avanti in questo campo, per questo la maggior parte dei suoi vaccini sono a mRNA, a differenza di quelli non occidentali.
“Danni collaterali”.
Non si può sapere con certezza, ma probabilmente Big Pharma (e presumibilmente anche i suoi finanziatori dello “Stato profondo”) ha cercato di sperimentare su centinaia di milioni di persone in modo così ingannevole solo perché pensava sinceramente (a torto o a ragione) che le conseguenze fossero minime e che i “danni collaterali” potessero quindi essere “gestibili”. Potrebbero credere sinceramente che qualsiasi problema di salute a lungo termine che queste terapie geniche sperimentali commercializzate come vaccini potrebbero causare, in teoria, potrebbe essere trattato entro il prossimo decennio, grazie al salto di qualità che questa tecnologia potrebbe fare a quel punto come risultato di questa sperimentazione di massa in corso. Questa linea di pensiero presuppone che i sintomi di tali problemi speculativi potrebbero non manifestarsi prima del prossimo decennio, il che è ovviamente una scommessa rischiosa da fare e probabilmente non etica, se così fosse, dato che coloro che vengono sperimentati “in nome di un bene superiore” potrebbero non esserne consapevoli e quindi non acconsentire.
Ingegneria genetica
Per approfondire il tema dei vaccini, è discutibile che quelli a mRNA COVID-19 rappresentino una soluzione valida alla pandemia (ancora una volta, che si creda o meno che sia reale, falsa o esagerata). Dopo tutto, il COVID-19 non esiste più nella sua forma “pura” dopo essersi evoluto innumerevoli volte in nuovi ceppi contro i quali potrebbe essere impossibile vaccinarsi perfettamente. Ciò significa che le terapie geniche sperimentali che molte persone hanno già assunto potrebbero essere in realtà superflue, ergo la necessità di più vaccini per contrastare presumibilmente i ceppi futuri, il che a sua volta porta in realtà a un maggior numero di test sulla vita reale per Big Pharma per accelerare il perfezionamento di questa tecnologia prima dei suoi concorrenti stranieri. Una volta che ciò sarà avvenuto, l’ingegneria genetica potrebbe persino portare a “super soldati” e a ibridi uomo-animale (“chimere“).
L’Agenda “Verde” (“Spopolamento”)
L’altra realtà oscura nascosta agli occhi del pubblico dalle operazioni di gestione della percezione dello “Stato profondo” riguarda la campagna speculativa di “spopolamento”. Non si può negare che ci siano alcune forze influenti che sono a favore di questo per ragioni ideologiche (“verdi”) e “pragmatiche” (“sovrappopolazione”) (soprattutto nel contesto del dispiegamento della 4IR/GR), ma non è chiaro se la vaccinazione di massa in corso di centinaia di milioni di persone con terapie geniche sperimentali a base di mRNA sia parte di questo, almeno direttamente. Anche se nessuno sa con certezza quale sarà l’effetto sulla fertilità, si può ragionevolmente escludere che questi trattamenti siano destinati a uccidere molte persone nel prossimo futuro. Dopo tutto, nonostante le 4IR/GR, lo “Stato profondo” ha ancora bisogno di una base imponibile e di manodopera umana per costruire le macchine della “nuova economia”. Considerando il fatto che molti giovani sono già stati vaccinati, non è realistico che uccidano il loro bacino di lavoro più promettente.
Trump vuota il sacco.
In ogni caso, l’opinione pubblica mondiale deve prendere coscienza della cosiddetta “agenda verde”, che è anche parte integrante della tendenza già menzionata verso sistemi economici relativamente più “socialisti”/”fascisti”. Il clima sta effettivamente cambiando, a prescindere da ciò che si attribuisce a questo fenomeno, che sia l’uomo e/o i cicli naturali, ma ogni “Stato profondo” ha un interesse intrinseco a sfruttare questo fenomeno per accrescere il proprio potere sulla popolazione. Questo non vuol dire che tutti i suoi membri lo facciano per “scopi malvagi”, poiché molti potrebbero credere sinceramente che sia per un “bene superiore”, comunque lo razionalizzino, ma questa dinamica è innegabile. L’ex presidente degli Stati Uniti Trump ha fatto molto per diffondere la consapevolezza di questa e di alcune delle altre tendenze discusse in precedenza, cosa che ha fatto a sua prerogativa ma in un modo che ha sconvolto la maggior parte degli “Stati profondi” del mondo, compreso il suo. Questo spiega la repulsione universale che essi avevano nei suoi confronti.
QAnon & “5D Chess” Canard
Nella loro mente, Trump non avrebbe dovuto “vuotare il sacco” su come funziona davvero il mondo, dal momento che non avrebbe dovuto essere eletto in primo luogo. Lo “Stato profondo” si è assicurato con le buone o con le cattive che non vincesse un secondo mandato e avesse quindi maggiori possibilità di riformare alcuni dei loro prossimi piani di governo nel contesto del “4IR/GR” (“socialismo”/”fascismo”). Inoltre, temevano che potesse ispirare i membri più appassionati della popolazione a esercitare pacificamente i propri diritti politici attraverso raduni e simili, nel tentativo di cambiare significativamente la situazione, anche solo mostrando pubblicamente quanto fosse popolare il suo futuro immaginato tra le masse. La risposta a questa “minaccia” è stata il QAnon movimento che ha cercato di neutralizzare preventivamente queste forze catturando le loro menti attraverso la manipolazione narrativa costruttiva degli “scacchi in 5D”, che è solo un meccanismo per affrontare la realtà.
La guerra ibrida del terrore contro l’America.
La realtà è che Trump è stato fondamentalmente “un re senza patria”, poiché gli elementi più potenti del suo “Stato profondo” hanno continuato a opporsi a ogni svolta, sabotando così le sue politiche previste. Invece di radunarsi pacificamente a suo sostegno quando ne aveva più bisogno, ai suoi principali sostenitori è stato fatto il lavaggio del cervello per fargli credere che “aveva tutto sotto controllo” e che ogni battuta d’arresto oggettivamente esistente era in realtà solo una “magistrale mossa di scacchi 5D”. Cedendo le strade, hanno facilitato la fase cinetica della decennale guerra ibrida del terrore contro l’America tramite Antifa e “Black Lives Matter” (BLM), che ha spianato la strada al il buco infernale distopico che Biden sta attualmente presiedendo in qualità di puppet di quello stesso “Stato profondo”. L’unica “tempesta” che è arrivata è stata quella dello “Stato profondo” il giorno delle elezioni. La successiva sequenza di cambio di regime anti-Trump ha portato la “palude” finalmente a inghiottirlo e la “Cyber Stasi” di Biden a sopprimere la maggior parte del successivo dissenso digitale.
Censura dei social media
Anche la dimensione digitale è così importante perché è l’unico “bene comune” realistico in cui si può organizzare un’opposizione significativa a queste tendenze, ma ora è quasi interamente sotto il controllo dello “Stato profondo”, con poche eccezioni (come VK della Russia). Il pretesto per prendere il controllo di questo dominio era quello di impedire il ripetersi degli eventi del 6 gennaio e di ridurre le possibilità di un’effettiva ingerenza straniera nei processi interni degli Stati Uniti attraverso mezzi ibridi guerra. Riguardo a quest’ultima, questa minaccia esiste davvero, ma non nella misura in cui lo “Stato profondo” sostiene. Ha già fatto la stessa cosa con innumerevoli altri Paesi e in modo molto più efficace di quanto potrebbe mai fare con gli Stati Uniti, ma lo “Stato profondo” teme l’introduzione e la proliferazione di narrazioni “politicamente scomode” nella conversazione politica americana, da cui la necessità di censurare in modo così aggressivo i social media. Ad onor del vero, altri Paesi stanno attuando politiche simili per le stesse ragioni di sicurezza.
People=Padroni?
Quello che la maggior parte delle persone non capisce è che in realtà sono solo pedine in un gioco globale tra “Stati profondi” “socialisti”/”fascisti” in competizione tra loro, come parte della Nuova Guerra Fredda. Le loro opinioni individuali non hanno importanza finché le tengono per sé, ma diventano “fastidiose” una volta condivise con altri e potrebbero influenzare un cambiamento più ampio nel comportamento socio-economico e/o soprattutto politico (ad esempio, modelli di voto, provocando proteste, ecc.). Una cosa è “conoscere la verità” così come la si intende (che sia realizzata da soli e/o grazie all’influenza di tutto ciò che si incontra su Internet, compreso ciò che viene condiviso con loro da soggetti estranei, siano essi statali o civili), e un’altra è agire effettivamente su di essa in modo pacifico entro i limiti legali delle rispettive costituzioni, molte delle quali, almeno in Occidente, rispettano superficialmente il diritto alla libertà di parola e di riunione.
Controllo di realtà
In effetti, questa stessa analisi probabilmente farà sentire i “compagni di viaggio” al massimo come se non fossero soli o “pazzi”, invece di avere un effetto significativo nel plasmare il corso degli eventi. Comunque sia, tutti meritano di imparare come funziona davvero il mondo, anche solo per essere in pace con la propria impotenza, se questo li fa sentire un po’ meglio. Altri potrebbero essere ispirati a condividere questa conoscenza con altri, nella speranza che un numero sufficiente di persone si unisca per esprimere pacificamente i propri diritti costituzionalmente sanciti in un ultimo tentativo di rallentare almeno l’attuazione della “4IR/GR”. Ciò è particolarmente vero per quanto riguarda la sensibilizzazione sui rischi speculativi associati al fatto di offrirsi come cavia per il massiccio esperimento di terapia genica di Big Pharma, sostenuto dallo “Stato profondo”, progettato per dare al governo un vantaggio strategico nella nuova guerra fredda a discutibili spese dei diritti umani dei cittadini.
Benvenuti nella guerra mondiale C
La pandemia COVID-19 ha dato il via a ciò che può essere descritto come Mondo Guerra C, o l’intero spettro di processi di cambiamento di paradigma catalizzati dal tentativo scoordinato del mondo di contenere il virus (di nuovo, che si creda o meno che sia reale, falso o esagerato). Tutte le tendenze preesistenti vengono ora accelerate e compresse, comprese quelle geopBenvenuti nel mondo della guerra C.Benvenuti nel mondo della guerra C.olitiche, militari, economico-industriali, dell’informazione-comunicazione, sanitarie (ingegneria genetica), governative (“socialiste/fasciste”) e “verdi” (“spopolamento”). Ciò significa che tutti stanno vivendo in un’epoca storica senza precedenti, in cui letteralmente tutto ciò che riguarda la vita come la conoscono sarà completamente diverso entro un decennio. La natura stessa delle relazioni internazionali, economiche, civili, statali e persino umane si sta trasformando a un ritmo record, e la gente può scegliere di rimanere addormentata come vuole lo “Stato profondo” o di svegliarsi e cercare pacificamente di fermarli, se è ancora possibile farlo.
Andrew Korybko
Fonte: Web Archive
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