Lettera a un Tiranno
Uno dei cambi di paradidma essenziali per dare corpo ad un cambiamento è quello di considerare le persone per quello che sono, eppure davanti all’evidenza molti continuano a conferire ai membri di una legislatura una qualifica che non compete loro affatto
Un capo di governo è un capo di governo ed un dittarore è un dittatore.
Se io dico lui è un capo di governo, si presume che egli rappresenti una popolazione in funzione di quelle che sono le sue necessità, ma se lui mi toglie ogni libertà, che sia fisica o di pensiero in virtu di un qualsiasi atto privo di ogni fondamento, egli è un dittatore il quale agisce fuori dalle sue mansioni a lui conferite.
Con un tiranno non puoi intermedirare alcunchè, perche gli interessi sono diametralmente opposti, o lo subisci in silenzio e ti adegui o lo togli di torno e da li puoi dare seguito ad un nuovo corso degli eventi.
E’ inutile girarci attorno, il tiranno non lascera’ mai il suo posto di comando se nessuno glielo impone ………tutto sta nel come farlo……..con la forza o con le buone maniere, dipende tutto dal contesto in cui tutto ciò avviene.
E’ bene che si sappia comunque che in 2000 e più anni di storia mai nessuno ha mai tolto di torno un potere costituito che si e’ autonominato a capo di una qualsiasi istituzione senza un azione violenta………
loro lo sanno e si stanno attrezzando e noi ?
Toba60
Lettera a un Tiranno
Non mi preoccuperò di ragionare con te o di fare appello alla tua compassione, perché tu non ne hai. Sei un lurido, fetido, fetido, demoniaco, fomentatore di paura, privo di anima, di scopo e di significato.
Non importa quante vite tu mastichi, quanti cuori tu faccia a pezzi, quante menti tu mentalizzi e quanti fili di marionette tu cerchi di strangolare, rimarrai sempre un guscio vuoto di un umano simulato.
So che ci invidi i nostri sentimenti. Tu ribolli di rabbia, gelosia, odio, terrore, disgusto e ogni altra emozione malevola, ma sei incapace di comprendere l’amore, la gioia, l’amicizia, il calore e la pace duratura.
Questa lettera non è per implorare o supplicare o chiederti di fermarti. Questa lettera è per mettervi in guardia. Questa lettera è per dirvi che il popolo si sta svegliando, e siete voi che ci avete scosso. Avete seminato i semi della vostra stessa obliterazione e quei semi stanno germogliando.
Nessuno dei vostri sforzi per avvolgere il sole, contaminare il suolo, sporcare l’acqua, profanare gli oceani, tossificare l’aria, autodarwinizzare i semi, sequestrare il cibo, estinguere le specie o mercificare l’ecosistema può impedire che quei semi spuntino dalla terra e avvolgano i loro viticci attorno al vostro collo norvegese.
In un certo senso, dovremmo ringraziarvi.
Avete mostrato la vostra mano in modo così avventato perché eravate certi che avremmo ceduto. Eravate così sicuri del condizionamento psicologico a cui ci avete sottoposti – seguendo la Carta della Coercizione di Biderman come una ricetta che vi aspettavate che saltassimo nella pentola volontariamente.
Avevi ragione a metà, purtroppo.
Ma i ricettatori sono ora testimoni della ricaduta nucleare della vostra detonazione del Grande Democidio e non possono più negare il torrente di realtà che ci piove addosso con l’acido.
Dimenticarsi stupidamente di somministrare le finte iniezioni dell’élite al livello più visibile invece del vaccino mortale al veleno della gente comune è stato un maldestro errore troppo ovvio per non essere notato. Ti sei ricordato di alcune celebrità come questa e quest’altra, ma hai dimenticato gli atleti, e ora stanno crollando di colpo sul campo.
E le tue vittime, quelle che hai mutilato, quelle che hai sterilizzato, quelle che non sei riuscito a far cadere immediatamente, quelle di cui hai ucciso i cari, stanno parlando della loro sofferenza.
E ora venite a prendere i bambini. Persino gli NPC Covidiani svegliati dal lavoro non se la bevono più:
E poi avete un comunicato della FDA che fa questa riprovevole dichiarazione sulla decisione di iniettare i bambini dai 5 agli 11 anni: “Non sapremo mai quanto sia sicuro questo vaccino finché non comincerete a somministrarlo”.
Beh, non dobbiamo aspettare per scoprirlo.
Un bambino di dodici anni è appena morto due giorni dopo aver ricevuto l’iniezione della Pfizer e l’autopsia lo dimostra.
E questi quattordici bambini sono morti di condizioni come embolia polmonare, emorragia intracranica, arresto cardiaco e miocardite post-iniezione, solo per essere spazzati sotto il tappeto dal CDC, l’uomo di BigPharma.
E le morti di bambini maschi sono aumentate dell’86% nel Regno Unito dal lancio del vaxx.
Si stima che quasi 800 bambini siano stati uccisi dall’iniezione finora, e tu e i tuoi collusi state solo aumentando il programma di pedicidio.
State ordinando che i bambini i cui sistemi immunitari sono al massimo della loro robustezza e che affrontano virtualmente zero rischi di morire per COVID mettano a rischio le loro vite e la loro salute a lungo termine sottoponendosi a un’iniezione sperimentale priva di test clinici a lungo termine e con prove sostanzialmente maggiori di danno che di bene.
Secondo questa analisi rischio-beneficio, si “uccideranno 117 bambini per salvarne uno”.
E la proposta che questa iniezione salverà un solo bambino è straordinariamente generosa considerando la minaccia inesistente che COVID rappresenta per i bambini e la disponibilità di protocolli di trattamento precoce altamente efficaci e di farmaci storicamente sicuri come l’ivermectina.
Man mano che sempre più bambini cadono preda delle vostre macchinazioni mefistofeliche, sguinzaglierete la mamma e il papà orso e allora assisterete a uno sconvolgimento di massa come non avete mai immaginato.
Tu e le tue comunità conniventi siete dei Frankenstein flaccidi, deboli, dalla mente fragile, il cui transumanesimo non vi immortalerà come fantasticate. Vi renderà solo più morti dentro di quanto non siate già.
La Società della Rosa Bianca sta sbocciando dai cimiteri di coloro che avete massacrato, e il vostro tentativo di stabilire il Quarto Reich sta vacillando.
State scuotendo l’alveare. Preparatevi allo sciame. Più si rompe, maggiore sarà il colpo di frusta. Questa è una lettera d’amore, direttamente dal nostro cuore.
Non è una minaccia. È un rapporto dalla prima linea. È la punizione che VOI state scatenando.
Vi suggerisco di fuggire nel vostro bunker sotterraneo e lasciare che la gente si dia da fare per restaurare il pianeta che avete preso a sassate in nome della sua salvezza.
Avete sottovalutato la resilienza dello spirito umano. Avete fatto bollire la pentola troppo in fretta. Avete dimenticato cosa fanno i sopravvissuti quando vengono messi all’angolo.
Invoco l’epica maledizione di Thomas Wake dall’opera del genio artistico di Robert Eggers The Lighthouse in cui Willem Dafoe consegna il coronamento della sua vita (Nota: non riesco a trovare una clip che permetta la riproduzione al di fuori di YouTube, ma vi assicuro che vale assolutamente la pena di cliccare qui per vedere questa scena vulcanica):
Che Nettuno ti colpisca a morte, Winslow!
Haaaaark! Ascolta, Tritone! Ascolta!
Muggite, dite a nostro padre, il re del mare, di salire dalle profondità, pieno di fallo
nella sua furia, onde nere brulicanti di schiuma salata, per soffocare
questa giovane bocca con bava pungente…
…per soffocarvi, ingorgando i vostri organi fino a farvi diventare blu e
gonfi di sentina e salamoia e non potrete più urlare…
solo quando lui, incoronato in conchiglie di gallo con
la coda tentacolare strisciante e la barba fumante,
solleva il suo braccio caduto, il suo tridente con la punta di corallo
stride come una banshee nella tempesta e si immerge nell’esofago,
facendoti scoppiare, non più una vescica rigonfia,
ma una dannata pellicola insanguinata ora – un niente
per le Arpie e le anime dei marinai morti che beccano e artigliano e si nutrono
solo per essere lambito e inghiottito dalle acque infinite dell
il terribile imperatore stesso…
dimenticato da qualsiasi uomo, da qualsiasi tempo, dimenticato da qualsiasi dio o diavolo,
dimenticato anche dal mare… perché ogni cosa o parte di Winslow, anche
ogni frammento della tua anima, non è più Winslow, ma è ora esso stesso
il mare.
Nelle parole dell’immortale Margo di Bette Davis in All About Eve, “Allacciate le cinture, sarà una notte movimentata”.
Margaret Anna
Fonte: margaretannaalice.substack.com
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