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L’inganno Cerca di Emulare il più Possibile la Verità pur Propagando l’Esatto Contrario

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Metodi di Inganno

Alcuni percorsi sono più tortuosi e dolorosi di altri. Sapere a cosa prestare attenzione può risparmiarvi molti problemi inutili. Si tratta di abbinare l’entusiasmo al discernimento e di cercare la saggezza necessaria per percorrere un sentiero chiaro.

Ecco un elenco di insidie che ho incontrato sul mio cammino verso una comprensione più elevata:

Le profezie accurate non sono garanzia di intenzioni positive. Le fonti ingannevoli possono fare previsioni di successo solo per ottenere una cieca devozione, indurre sentimenti di sventura o creare profezie che si autoavverano. Quando le fonti positive fanno profezie, rispettano il libero arbitrio e presentano le probabilità senza coloriture macabre o fatalismo eccessivo.

Il fatto che un insieme di materiale contenga verità identificabili non lo rende necessariamente valido. Le fonti ingannevoli possono ammassare un mucchio di bugie su una base altrimenti fattuale, mentre i casi più sciatti mettono semplicemente insieme frammenti di materiale esistente. Al contrario, il materiale positivo è sempre più della somma delle sue parti e presenta informazioni aggiuntive che sono nuove, pratiche e verificabili.

La preoccupazione per le verità inferiori può distrarre dalla ricerca di quelle superiori. Per esempio, l’ossessione di denunciare la corruzione politica può distrarre dall’ottenere il necessario potenziamento spirituale, una tattica molto utilizzata dalle entità iperdimensionali e dai loro agenti umani. Le fonti positive danno priorità inquadrando le verità inferiori nel loro contesto superiore.

Solo perché qualcosa contiene banalità contorte, gergo complesso e pagine voluminose, non contiene necessariamente verità profonde. L’illusione della profondità spinge le persone a cercare verità grandiose che si trovano meglio altrove. Le fonti positive sono complesse solo per motivi di accuratezza e concisione.

L’alternativa a un sistema di credenze fallaci può non essere sempre un’alternativa migliore. Rifiutare qualcosa e cercare il suo opposto potrebbe semplicemente passare dall’autoinganno all’autodistruzione. Le fonti positive non aderiscono a questo pensiero binario meccanico e presentano invece soluzioni equilibrate che trascendono queste false dicotomie.

Le fonti ingannevoli guadagnano fedeltà accarezzando l’ego e facendo leva sulle insicurezze. Siamo tutti speciali e qui per un motivo, ma queste forze oscure sminuiscono l’umiltà e favoriscono l’autostima assegnando titoli grandiosi, ruoli messianici e storie di vita passate stravaganti. Le fonti positive vi aiutano a raggiungere un’umile comprensione del vostro posto nell’universo senza esaltare o reprimere chi siete veramente.

A volte un’azione volta all’equilibrio può superare l’equilibrio e diventare un nuovo tipo di squilibrio. Ad esempio, l’eliminazione di contaminanti nocivi dalla dieta può portare a un equilibrio più sano, ma l’eliminazione di troppi alimenti senza adeguati sostituti può portare a carenze nutrizionali. Per evitare questa trappola, le azioni correttive devono sempre essere valutate rispetto all’equilibrio.

Il metodo giusto per la persona sbagliata può dare risultati dannosi. Per esempio, la metodologia della Quarta Via mira a far crescere l’anima in coloro che non ne hanno; se le persone che hanno bisogno di un risveglio dell’anima piuttosto che di una crescita dell’anima si limitano a questo sistema, penseranno di essere meno di quello che sono in realtà e soffocheranno spiritualmente. Conoscendo voi stessi, saprete cosa è giusto per voi. [Per Quarta Via intendo il sistema di Gurdjieff e Ouspensky, che è incompleto e distorto. Per una trattazione più equilibrata e completa, si veda il sistema delineato da Boris Mouravieff in Gnosis].

I doni non sono sempre fatti con sincerità. I rapiti dagli alieni ricevono spesso poteri psichici e persino capacità di guarigione, ma per gli alieni si tratta di gingilli senza valore che non si preoccupano di scambiare con il possesso spirituale e biologico del rapito. I doni sono sinceri solo se fatti in modo incondizionato e disinteressato.

Essere attaccati non è sempre un segno di essere sulla strada giusta. Gli attacchi possono talvolta servire come false conferme per spingere il paranoico ad aggrapparsi ancora di più al suo sistema di credenze ingannevoli, come ad esempio i devoti cattolici che ricevono attacchi demoniaci perché sono facilmente allevabili in questo modo e alimentabili. Per coloro che sono sulla buona strada, gli attacchi sono molto più sofisticati; cercano di minare la fede e di spingere una persona a commettere autosabotaggio.

Gli ingannatori astrali spesso impersonano personaggi impressionanti come figure storiche, maestri ascesi, arcangeli, Gesù o alieni. Lo fanno per creare un legame parassitario con coloro che credono all’inganno e fanno di tutto per costruire i loro personaggi. Il materiale deve essere sempre valutato in base al suo contenuto, non alla sua fonte, e le fonti ingannevoli forniranno materiale astutamente difettoso o vuoto, indipendentemente dalle loro credenziali autoproclamate.

Le nobili intenzioni possono essere deviate verso imprese donchisciottesche. Coloro che hanno un buon cuore possono, a causa di una mancanza di conoscenza o di un idealismo infondato, essere portati su un sentiero primordiale che richiede molto tempo, energia e risorse per continuare a far girare le ruote pensando di fare la differenza, mentre nel quadro generale i loro talenti potrebbero essere impiegati meglio altrove. Il discernimento richiede di non lasciare che la soggettività e i desideri nascondano i segnali d’allarme che indicano che si sta seguendo un percorso inefficiente.

Il consenso di gruppo è un’arma a doppio taglio. Se da un lato il conferimento e l’accordo tra più individui riduce il rischio di pregiudizi personali, dall’altro, se l’intero gruppo può essere indotto a concordare su un’idea falsa, allora qualsiasi individuo che dissenta dalla parte della verità sarà respinto sulla base della razionalizzazione che un individuo ha molte più probabilità di sbagliare di un intero gruppo. La comunione personale con il proprio cuore e la propria mente dovrebbe sempre avere la precedenza sul consenso di gruppo, perché la verità è dentro di noi.

Tutto ciò che è buono può essere messo in cattiva luce; tutto ciò che è cattivo può essere messo in buona luce. Prendendo le migliori promesse di un percorso ingannevole e confrontandole con i peggiori rischi di un percorso produttivo, il percorso ingannevole può falsamente sembrare la scelta ottimale. Solo esaminando la totalità di ogni opzione si può fare una scelta informata.

Il fatto che un metodo o un sistema “funzioni” e produca risultati visibili non garantisce che il sistema sia in definitiva vantaggioso. I risultati che si vedono possono essere accompagnati da una quantità maggiore di danni che non si vedono, il che è particolarmente vero per i sistemi che enfatizzano la sostituzione della tecnologia, del rituale o della formula alla pratica spirituale, all’autodeterminazione e alla scoperta. Il meglio che si possa fare è considerare i benefici, ma cercare i potenziali difetti di un sistema e guardarsi da essi.

L’inganno cerca di emulare il più possibile la verità, pur propagando l’esatto contrario. Condivide le caratteristiche superficiali di una fonte positiva e spera che il pubblico di riferimento non guardi oltre il mimetismo superficiale. In definitiva, queste fonti tendono sempre a dare l’impressione che qualcosa non vada, nonostante le apparenze superficiali non indichino nulla di anomalo; una volta che l’intuito ci avverte, è compito della ragione aiutarci a individuare il problema.

Fonte: montalk.net

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