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L’Operazione Psicologica False Flag a Gaza è un Pretesto Per Iniziare la Terza Guerra Mondiale?

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Gaza è un Pretesto Per Iniziare la Terza Guerra Mondiale?

Lettera di Albert Pike del 1871 a Giuseppe Mazzini

“La terza guerra mondiale deve essere fomentata sfruttando le differenze causate dall'”agentur” degli “Illuminati” tra i sionisti politici e i leader del mondo islamico. La guerra deve essere condotta in modo tale che l’Islam (il mondo arabo musulmano) e il sionismo politico (lo Stato di Israele) si distruggano a vicenda”.

L’affermazione che l’attacco è stato una sorpresa è la più grande indicazione che questa guerra è stata inventata da Israele. Netanyahu ha infatti parlato di un “momento Pearl Harbor”, riferendosi a un altro false flag utilizzato per giustificare l’ingresso degli Stati Uniti nella Seconda Guerra Mondiale. Questa guerra è destinata a scatenare la Terza Guerra Mondiale?

I veterani dell’intelligence israeliana affermano che è impossibile che l’attacco sia stato una sorpresa.

Gli israeliani hanno informatori a Gaza. Li monitorano elettronicamente. Dovevano sapere che sarebbe successo e hanno deciso di sacrificare centinaia di israeliani per scopi politici. Hanno fatto la stessa cosa nel 1973.

È un luogo comune dire che i politici iniziano le guerre per ottenere un cambiamento. Netanyahu aveva bisogno di una guerra per unire una nazione profondamente divisa dalle sue riforme giudiziarie. Il WEF, i Rothschild e i comunisti hanno bisogno di una guerra per eludere la loro responsabilità nel genocidio progressivo del C0VID-19 e per fermare Trump nel 2024. Hanno anche bisogno di una distrazione dal fatto che il sistema bancario è in bancarotta e rotto e la guerra in Ucraina è stata una debacle.

Nel peggiore dei casi, gli israeliani reagirebbero in modo eccessivo e susciterebbero le ire del mondo musulmano, che interverrebbe, realizzando così la profezia di Albert Pike.

LA SOFFERENZA ISRAELIANA È MOTIVO DI GIOIA?

Dobbiamo distinguere tra le politiche del governo israeliano di destra e le convinzioni dei singoli israeliani, che non hanno più controllo di noi sul loro governo.

Gli abusi israeliani contro i palestinesi ci vengono propinati quotidianamente: coloni che bruciano uliveti, cecchini che sparano ai bambini.

Una folla israeliana ha appena invaso la Moschea di Al Aqsa.

Credo che la maggior parte degli israeliani abbraccerebbe una soluzione a due Stati se ne avesse la possibilità.

Gli israeliani sono, ancora una volta, vittime del loro stesso governo. Gli ebrei sono stati spinti a invadere la Palestina dai sionisti che hanno sponsorizzato l’antisemitismo e Hitler.

Gli ebrei non hanno mai avuto bisogno di una “patria ebraica”. L’antisemitismo è stato causato dall’ebraismo organizzato. I popoli dell’Occidente avevano bisogno di patrie nazionali, che sono state o vengono distrutte dal globalismo ebraico massonico.

Sarebbe meglio se Israele agisse con moderazione e raggiungesse un compromesso per salvare gli ostaggi ed evitare una guerra più ampia.

Kevin Barrett: I palestinesi fuggono dal più grande campo di concentramento del mondo

Il primo commento di Edward Menez

È una nuova Pearl Harbor, come ha detto Netanyahu. La stessa frase che hanno usato per gli attacchi dell’11 settembre, che l’America aveva bisogno di una “nuova Pearl Harbor”. Sembra che l’espressione “Pearl Harbor” sia diventata sinonimo, nel linguaggio delle élite, di “false flag”.

Per me questa è una menzogna talmente evidente da risultare sconcertante. Dovremmo forse credere che Israele non avesse idea degli attacchi? Israele ora annienterà la Palestina e ne prenderà il controllo nelle prossime settimane. Questo è l’inizio della “Grande Israele” che stanno pianificando da molto tempo e che comprenderà parti del Libano, dell’Egitto, tutta la Siria, l’Iraq e l’Arabia Saudita.

Lo scenario peggiore è che gli israeliani reagiscano in modo eccessivo e suscitino la rabbia del mondo musulmano che interverrebbe e realizzerebbe la profezia di Albert Pike.

La profezia di Albert Pike, ovviamente, era che la terza e ultima guerra mondiale (sappiamo quanto questi massoni amino i loro multipli di tre) sarebbe stata tra i sionisti politici e i leader del mondo arabo. Pike disse:

“La terza guerra mondiale deve essere fomentata sfruttando le differenze causate dall'”agentur” degli “Illuminati” tra i sionisti politici e i leader del mondo islamico. La guerra deve essere condotta in modo tale che l’Islam (il mondo arabo musulmano) e il sionismo politico (lo Stato di Israele) si distruggano a vicenda”.

L’obiettivo finale delle classi dirigenti è quello di sradicare tutte le principali religioni per poi governare su una distopia mondialista in stile “Imagine”, dove – proprio come ci ha detto l’agente del cambiamento John Lennon (che, per coincidenza, oggi avrebbe compiuto 83 anni) – non avremo “né Paesi, né religioni, né beni” (non possiederete nulla e sarete felici, giusto?).

La cosa più importante, quindi, non è schierarsi con il “Team Israele” o il “Team Palestina” – ovviamente, tutte le perdite di vite innocenti nei conflitti politici sono ripugnanti e vanno condannate, chiunque ne sia responsabile (e non è sempre immediatamente evidente chi sia il responsabile) – ma chiedersi “perché questo, perché ora?”. – Perché questa escalation è stata pianificata per accadere ora, e quali sono le implicazioni più ampie?

Si noti che questa escalation sta avvenendo in concomitanza con l’invio nel Regno Unito e in altri Paesi occidentali di migliaia di uomini single in età da combattimento, provenienti principalmente da Paesi islamici.

Abbiamo quindi un potenziale esercito seduto di persone disposte a difendere la causa palestinese/islamica in senso lato, destinato a scontrarsi con i milioni di persone che hanno chiarito le loro simpatie per Israele. In breve, ora ci sono le condizioni perfette per far sì che le tensioni si trasformino in una guerra totale, proprio come Albert Pike aveva previsto (cioè, pianificato). Ora potremmo avere un’ottima idea di come verranno utilizzati gli “avvisi di emergenza” via SMS.

Ci sono già proteste di massa, inclini a un’enorme volatilità (e naturalmente a infiltrazioni), che si stanno svolgendo su e giù per il Paese, e sia che queste proteste siano pro-Israele o pro-Palestina, sono in linea con le mie previsioni che un’ondata di proteste di massa sarebbe iniziata presto nel Regno Unito, per consentire alla polizia di esercitare i suoi nuovi poteri draconiani ai sensi del Public Order Bill. Vi invito a leggere il pezzo per capire come sono cambiati i vostri diritti legali prima di partecipare a qualsiasi protesta.

Zizek-Odia-il-prossimo-tuo

Adam Wagner, avvocato ed esperto di diritti umani, ha dichiarato: “Il Public Order Bill è già profondamente illiberale. Ora il [governo] vuole rendere ancora più facile per la polizia impedire le proteste, anche quando sospetta che ci saranno gravi disordini”.

In effetti, la nuova sentenza ci porta a un passo dall’essere uno Stato di polizia.

Ci si può aspettare che la stampa (che ha ignorato molte delle proteste contro il blocco) si concentri pesantemente su queste proteste, con l’obiettivo di dipingere la parte pro-palestinese come “feccia” che simpatizza per il terrorismo e che commette omicidi – quindi le proteste saranno sicuramente infiltrate da agenti provocatori per fomentare la violenza. Come riporta Sky News, “la polizia metropolitana ha dichiarato di aver aumentato le pattuglie nella capitale dopo aver ricevuto segnalazioni di persone che sembravano festeggiare l’attacco di Hamas a Israele”.

La cosa più importante ora è mantenere la lucidità, non farsi manipolare dalla stampa e dalla sua copertura, come sempre distorta e agenderizzata – una copertura progettata sapientemente da maestri della psicologia umana per manipolarci emotivamente e provocare determinate reazioni. La stampa è una macchina da propaganda, e mai la sua propaganda è più rischiosa – o più devastante nel suo successo – di quando agita la guerra.

E non glielo daremo ora.

Henry Makow

Fonte; henrymakow.com & miriaf.co.uk

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