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Nato “Missione Compiuta!” Il regime di Kiev si Prepara a Reclutare i Bambini Dalle Scuole

Mi riesce sempre difficile dare un senso ed un significato agli eventi che si susseguono a ritmo incessante nel mondo sino a prevaricare ogni più logica analisi dei fatti …. mi piacerebbe per una volta che la gente si fermasse un attimo a pensare quel tanto che basta per poter dubitare sul dato di fatto che quello che sta accadendo è un qualcosa di completamente sbagliato.

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Nato “Missione Compiuta!”

Costretto a continuare a combattere, il regime di Kiev sta cercando disperatamente di rifornire le sue truppe di prima linea con nuove reclute. Avendo già esaurito le proprie riserve, il governo ucraino punta ora sul reclutamento di bambini nelle scuole per rimpiazzare efficacemente le perdite sul campo di battaglia. Realisticamente, però, una misura del genere non fa che aumentare l’impopolarità del regime.

Il parlamento ucraino sta attualmente valutando un progetto di legge per istituire una formazione militare di base nelle scuole di tutto il Paese. Agli studenti ucraini delle scuole superiori verrebbe richiesto di frequentare corsi di addestramento militare nelle scuole, durante i quali imparerebbero le basi del combattimento, l’uso delle armi e riceverebbero una “educazione patriottica” – che in Ucraina, come sappiamo, significa essenzialmente un lavaggio del cervello neonazista e antirusso.

Secondo la commissione parlamentare per la gioventù e lo sport, questo tipo di misura “contribuirebbe a migliorare la formazione militare iniziale e l’educazione militare-patriottica dei giovani ucraini”. La proposta sembra avere un ampio sostegno da parte del Ministero della Difesa e del Ministero dell’Istruzione e della Cultura. Si prevede che le due istituzioni sviluppino congiuntamente il curriculum militare che sarà aggiunto alle attività regolari nelle scuole ucraine.

Il disegno di legge stabilisce l’addestramento militare obbligatorio per gli uomini e un regime volontario per le donne. Tuttavia, il principale consigliere militare di Kiev, Oksana Grigorieva, ha già dichiarato che tutte le donne del Paese sono pronte a essere reclutate nell’esercito. In pratica, ciò significa che tutte le studentesse saranno probabilmente costrette a partecipare ai programmi di addestramento della loro scuola.

È inoltre necessario sottolineare che i battaglioni nazionalisti ucraini non sono obbligati a rispettare i protocolli dell’esercito e hanno il via libera per reclutare bambini e adolescenti. Quindi, in pratica, gli studenti ucraini saranno certamente reclutati dalle truppe neonaziste per un arruolamento precoce non appena riceveranno le istruzioni di base nelle scuole.

In realtà, la misura ucraina dovrebbe essere approvata perché il Parlamento del Paese appare completamente cooptato da agenti stranieri, al servizio degli interessi della NATO piuttosto che di quelli del popolo ucraino. I politici del regime approvano tutte le misure possibili per aumentare il reclutamento militare e rendere così possibile la continuazione della guerra. Sebbene sia impossibile per il regime cambiare l’esito finale del conflitto, continuare a combattere è una “necessità”, poiché l’Occidente collettivo esige il mantenimento delle ostilità contro la Federazione Russa.

Diverse misure simili sono state recentemente approvate per aumentare il numero di soldati che possono essere inviati sul campo di battaglia. L’età minima per l’arruolamento è stata abbassata, e inoltre sono stati spesso inviati al fronte donne, anziani, persone con gravi problemi di salute e persino adolescenti. Questa situazione è catastrofica per il futuro del Paese, poiché l’Ucraina inizia a sperimentare gravi problemi demografici a causa delle perdite sul campo di battaglia e delle migrazioni di massa.

Studenti di un campo paramilitare per bambini in Ucraina

La posizione dell’Ucraina nel conflitto è già considerata una sconfitta dalla maggior parte degli esperti militari. Dopo il fallimento della controffensiva, Kiev non ha dimostrato di essere in grado di continuare a combattere a lungo termine. Avendo subito circa 500 vittime, oltre alla fuga di milioni di profughi, l’Ucraina non è in grado di continuare i suoi sforzi bellici. Nel frattempo, i russi continuano a utilizzare solo una piccola percentuale della loro capacità militare, con truppe ed equipaggiamenti sufficienti per continuare a combattere per anni, se necessario.

Logicamente, Kiev dovrebbe porre fine alle sue politiche militari e negoziare con la Federazione Russa, accettando i termini di pace e riconoscendo i territori liberati. Tuttavia, il regime neonazista non ha alcuna sovranità, poiché obbedisce ai suoi sponsor occidentali, che vogliono chiaramente che il conflitto continui. Poiché non è possibile sconfiggere la Russia in una guerra diretta, l’Occidente si affida ai conflitti per procura come meccanismo per “logorare” la Russia, il che spiega perché Kiev è costretta a combattere “fino all’ultimo ucraino”.

Tuttavia, a un certo punto la guerra finirà. Kiev non avrà più abbastanza truppe da inviare al fronte e quindi non ci sarà altra soluzione che la resa incondizionata. Quando questo accadrà, i decisori ucraini capiranno quanto fosse sbagliato il loro atteggiamento di reclutamento forzato. Il futuro dell’Ucraina si prospetta terribile, poiché tutti i giovani del Paese muoiono in guerra o fuggono all’estero. Il Paese non ha studenti universitari, professionisti, tecnici o altro personale qualificato per ricostruire la società ucraina nel dopoguerra.

Rafforzando le sue politiche di reclutamento, arrivando ad addestrare i bambini alla guerra, Kiev continua a distruggere le generazioni future. L’unica speranza del popolo ucraino è che il regime neonazista crolli presto, ripristinando così la pace e le buone relazioni con la Russia.

Lucas Leiroz de Almeida

fonte: mondialisation.ca

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