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Terapie e Progetti Censurati Contro il Cancro, da Nikola Tesla a Royal Raymond Rife, Alexander Gurwitsch, Antoine Prioré Fino ai Giorni Nostri

Da tutto il mondo ci hanno mandato una notevole quantità di studi relativi alle scoperte che ognuno di loro ha svolto sul cancro e che non può sviluppare per quelli che sono degli interessi legati a delle logiche che approfondiremo in altra sede

Il nostro problema è come possiamo noi rendere intellegibile al grande pubblico tutti i documenti giunti a noi, di cui spesso hanno testi di oltre mille pagine e concentrare il tutto per renderlo comprensibile e plausibile per un suo sviluppo pratico su scala mondiale che ovviamente deve passare al vaglio di chi si occupa di ricerca,

Thomas Bearden

Quelli che avrete modo di vedere sono solo la punta di un iceberg dei tantissimi ricercatori che avremmo potuto porre alla vostra attenzione, ed inevitabilmente ci siano sentiti in dovere di non lasciare nulla al caso, ed abbiamo aggiunto pure delle notazioni che poi ognuno di voi utilizza come meglio crede.

Volendo dare seguito a tutto l’articolo ci si trova a dover consultare migliaia di pagine tecniche che spaziano dalla biologia alla fisica quantistica sino alla matematica, nell’immediato non faticate tanto per verificare tutto questo materiale, sempre che non abbiate delle forti motivazioni che sicuramente qualcuno di voi ha.

Prima di lasciarvi alla lettura sul tema della ricerca del Cancro, (che non va dimenticato già adesso in molti stati coinvolge una persona su due), vorrei sottolineare quanto segue.

Non è nell’interesse di alcuna casa farmaceutica risolvere il problema (Il caso Covid dovrebbe insegnare) le quali hanno viceversa ogni motivazione ad amplificarne le cause, le persone prima ancora di puntare il dito sulla malattia del secolo deve agire solo ed unicamente nei confronti di chi è a capo delle istituzioni, indipendente dal livello che occupano, tutto dipende da loro e da chi li comanda, (Con le persone giuste in 3 anni ogni forma letale di questa malattia sarebbe totalmente inesistente) elargire fondi per la ricerca lo abbiamo già tempo fa messo in evidenza, non fa che ampliare il problema che va nella direzione prima ancora che per la salute, in settori come quello della difesa e degli armamenti che attingono a piene mani li dove quello che rimane va su progetti prettamente commerciali. (Le multinazionali sono le stesse)

Chi si batte per una causa (ricorcatevelo e mettetevelo bene in mente) lo deve sempre fare alla radice e la ricerca sappiate è l’ultimo dei problemi ….

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P.S. A fondo pagina tra le fonti ve n’è una sviluppata da gente che lavora in prima persona per una risoluzione materiale diretta e che sviluppa la parte pratica su alcune ricerche che avrete modo di leggere, il sito originale è stato censurato e per discrezione non lo abbiamo reso pubblico, ognuno di voi poi faccia come ritiene giusto fare, questa è solo una goccia nell’oceano.

Facciamo notare che tutte le invenzioni di i Nikola Tesla sono risultate essere tutte perfettamente funzionanti e la domanda che ci si dovrebbe domandare è del perché non siano mai state sviluppate quelle inerenti la salute.

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Il cancro si combatte quando non lo si ha, poi rimane solo il rammarico per quello che non è stato fatto e gli unici che possono agire nel concreto siamo noi, non gli altri e non è una questione di soldi, (troppo comodo) , lavarsi le mani con una donazione televisiva è l’ultima cosa da fare, è su un ben altri binari che ci si deve impegnare su questioni come la vita o la morte.

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Questo lavoro comporta tempo e denaro e senza fondi non possiamo dare seguito ad un progetto che dura ormai da anni, sotto c’è un logo dove potete contribuire a dare continuità a qualcosa che pochi portali in Italia e nel mondo offrono per qualità e affidabilità di contenuti unici nel loro genere.

TERAPIE E PROGETTI CENSURATI CONTRO IL CANCRO

In migliaia di esperimenti sugli animali condotti in Francia negli anni ’60 e ’70, Antoine Prioré ha utilizzato l’elettromagnetismo scalare per curare tumori terminali, malattie infettive e ripristinare sistemi immunitari soppressi. Nel 1974 i finanziamenti governativi furono cancellati e la tecnologia fu soppressa.

Gran parte di ciò che abbiamo appreso sul sistema ha dovuto essere ricostruito da frammenti di testimonianze di varie persone, poiché l’inventore era deceduto. Un’altra complicazione era rappresentata dal fatto che lo stesso inventore non aveva una chiara comprensione del metodo di funzionamento della macchina e l’aveva messa insieme come fa la maggior parte degli inventori: a livello puramente intuitivo.

Thomas Bearden arrivò sulla scena un po’ tardi, ma all’epoca Priore era ancora vivo e impegnato in una lotta legale ed etica con l’establishment medico francese, che considerava la sua macchina impopolare e una minaccia per il margine di profitto dell’industria farmaceutica, come accade ancora oggi.

Bearden è arrivato a una teoria funzionante per la macchina e l’ha pubblicata nel suo brevetto provvisorio nel 2001. Questa teoria prevedeva qualcosa che egli definì “il concetto dell’oblò”: l’idea che le radiazioni mitogeniche, principalmente nella regione UV dello spettro ma anche in altre frequenze, portino informazioni sullo stato quantico del punto di emissione. Utilizzando la coniugazione di fase, il “filo invisibile” di Tesla, possiamo agganciare in fase l’onda emessa e cambiare lo stato quantico nel punto di emissione.

Poiché l’onda di replica coniugata di fase (PCR) ha un’entropia negativa (questo è dimostrato nelle pubblicazioni di Pepper e altri), può invertire gli stati entropici attivi visti come malattie nell’organismo. L’onda PCR può anche portare nel nucleo della cellula informazioni che non c’erano in origine e correggere i danni genetici ereditati, invertendo così i difetti di nascita. Questo richiede molto più tempo di un intervento chirurgico, ovviamente, poiché il nuovo tessuto si conforma alla morfologia della struttura genetica corretta. Una volta che l’organismo ha finito di riconfigurarsi, la condizione è permanente, a meno che non sia necessaria un’altra firma per “aggiustare” la struttura. In questo modo è possibile correggere gli orribili difetti alla nascita causati da radiazioni e danni chimici.

Un primo test con irradiazione PCR di mais OGM dimostra che ciò è possibile e che le modifiche genetiche artificiali sono state riportate alla normalità. Priore ha anche notato che i topi trattati sembravano più giovani. Se la teoria del danno genetico dell’invecchiamento è corretta, la PCR correggerebbe anche le firme delle onde stazionarie distorte che si verificano nel tempo. Pepper ha osservato che quando l’immagine di un gatto è stata fatta passare attraverso un vetro smerigliato per introdurre deliberatamente una distorsione entropica, e l’immagine è passata attraverso uno specchio a coniugazione di fase, l’immagine risultante ha mostrato l’immagine originale del gatto meno la distorsione. I dispositivi PCR vengono attualmente utilizzati per correggere la distorsione di fase nelle linee di comunicazione in fibra ottica per questo stesso motivo.

Tuttavia, l’influenza dei campi magnetici ed elettrici su organi, tessuti e cellule è stata ulteriormente studiata negli ultimi 30 anni [Ottani et al., 1988; King, 1999; Funk et al., 2009]. È stato riferito che i campi elettromagnetici influenzano un’ampia varietà di sistemi biologici come quello osseo, cutaneo ed ematologico. Ad esempio, diversi studi in vitro hanno suggerito che i CEM influenzano la fisiologia cellulare di molti tipi di cellule umane [Masiuk et al., 2008; Sullivan et al., 2011]. In medicina fisica, in particolare, i campi elettromagnetici a bassa frequenza sono stati applicati clinicamente per la guarigione precoce delle ferite e di alcune lesioni muscolocutanee e muscolotendinee. Tuttavia, la maggior parte di questi studi clinici si basa sull’esperienza piuttosto che sull’evidenza scientifica.

Recenti protocolli basati sui campi elettromagnetici sono stati sviluppati come trattamenti non chirurgici e minimamente invasivi dei tumori. In particolare, brevi impulsi elettrici possono indurre importanti cambiamenti non termici nella fisiologia cellulare, soprattutto nella permeabilità della membrana cellulare. Compresa la capacità unica di uccidere selettivamente le cellule tumorali senza danneggiare il normale tessuto circostante.

Impulsi elettrici ad alta tensione della durata di nanosecondi (nsEP) inducono la permeabilizzazione della membrana plasmatica e delle membrane degli organelli cellulari, determinando varie risposte nelle cellule, tra cui il rilascio di citocromo c dai mitocondri e l’attivazione della caspasi associata all’apoptosi [T.B. Napotnik et al, 2012].

Il dolore è stato alleviato dall’elettricità fin dall’antichità, dapprima applicando pesci elettrici vivi alle zone dolenti per provocare intorpidimento. Ma quando, a metà del XVIII secolo, si scoprì che le macchine a frizione producevano elettricità elettrostatica (Franklinismo), l’uso di organismi viventi fu abbandonato.

Alla fine del XVIII secolo Galvani aveva scoperto che il tessuto muscolare della rana rispondeva alle correnti elettriche, ma riteneva che l’elettricità provenisse dal tessuto stesso. Volta scoprì un mezzo chimico per produrre elettricità dalla prima forma di batteria o pila voltaica dopo aver ripetuto gli esperimenti di Galvani per dimostrare che la risposta alle contrazioni muscolari era dovuta a una fonte esterna di corrente elettrica. Questa scoperta portò all’uso medico della corrente continua (galvanismo). La sua capacità di provocare necrosi per via elettrolitica fu impiegata nei primi anni nella distruzione dei tumori. Ciò avveniva attraverso la produzione di idrossido di sodio nel processo elettrolitico.

Il galvanismo fu applicato anche agli aghi, da cui la prima forma di elettroagopuntura sperimentata da Berlioz e Sarlandiére. Quando gli aghi venivano inseriti nei follicoli piliferi, si scoprì che, attraverso l’elettrolisi della soluzione salina, la produzione di idrossido di sodio provocava la necrosi della radice del pelo. Questo metodo viene utilizzato ancora oggi come cura per l’irsutismo, o crescita eccessiva di peli, nota come “sindrome dell’uomo lupo”. Per la prima volta si è riusciti a combinare l’elettroterapia con le idee orientali sul needling. Inoltre, questi primi sperimentatori dimostrarono come la stimolazione del sistema nervoso portasse un profondo sollievo dal dolore. All’inizio del XIX secolo, il lavoro di Faraday sulla produzione di correnti alternate e la sua comprensione dell’elettrolisi fecero progredire la medicina rispetto a queste prime forme di galvanismo.

Da allora, una varietà di correnti alternate e interrotte più sicure (faradismo) è stata impiegata nell’elettroterapia, in particolare sotto forma di elettroagopuntura, TENS (Transcutaneous Electrical Neural Stimulation) e stimolazione della colonna dorsale. La popolarità dell’elettroterapia è diminuita nella prima parte del XX secolo, poiché non si sapeva come si ottenevano i suoi effetti. Oggi, però, sappiamo che le diverse fibre nervose rispondono a frequenze e ampiezze diverse e l’elettroterapia permette al medico moderno di stimolare il sistema nervoso in molti modi diversi per indurre la produzione selettiva di varie monoammine, aminoacidi e peptidi nel sistema nervoso centrale.

Durante questo periodo di crisi dell’elettroterapia, due importanti ricercatori sperimentarono il successo dei loro esperimenti, per poi vedere il lavoro della loro vita ridicolizzato, distrutto e infine soppresso, Royal Raymond Rife e Antoine Prioré.

Rife era uno scienziato californiano che negli anni ’30 inventò un potente microscopio ottico per poter vedere i batteri, i virus e i funghi viventi che sospettava essere la causa di una serie di malattie. Scoprì che poteva vedere meglio i singoli agenti patogeni illuminandoli con una frequenza luminosa che corrispondeva alla loro frequenza di risonanza e che li faceva brillare. Quando intensificava le frequenze, osservava che gli agenti patogeni scoppiavano o diventavano inanimati. Questo lo portò a creare un dispositivo a raggiera a radiofrequenza in grado di indebolire o distruggere vari agenti patogeni eccitando energicamente risonanze distruttive nelle sostanze chimiche che li compongono. Le affermazioni di Rife furono infine screditate dalla professione medica negli anni ’50 a causa delle pressioni esercitate dalla crescente industria farmaceutica e dai suoi legami con la FDA. Rife morì nel 1971, senza un soldo e amareggiato per il fallimento dei suoi dispositivi nell’ottenere l’accettazione scientifica.

In Francia, negli anni ’60 e ’70, Antoine Prioré utilizzò quella che oggi viene chiamata elettromagnetica scalare per curare tumori terminali, malattie infettive e ripristinare sistemi immunitari soppressi. I finanziamenti governativi furono cancellati nel 1974 e la tecnologia fu nuovamente soppressa, a causa degli stessi meccanismi degli Stati Uniti.

Il contributo di Tesla alla fine del 1890 fu profondo. Ipotizzò che le onde elettroniche prodotte dalle scariche dei fulmini potessero avere benefici significativi per la salute umana. Sviluppò la bobina di Tesla e il “trasmettitore d’ingrandimento” per eccitare l’atmosfera e produrre la struttura energetica unica dei fulmini naturali; inoltre, da uomo di spettacolo, Tesla si impegnava spesso in sensazionali dimostrazioni personali di fenomeni elettrici per illustrare la sua capacità di sfruttare l’energia in modo sicuro. In un perfezionamento più avanzato e importante, Tesla costruì un sistema di bobine di ingrandimento stimolate da impulsi con un terminale di uscita a forma ellittica per generare selettivamente ioni negativi, che ritenne più adatti all’elettroterapia.

Tesla sosteneva che questi flussi di luce blu e la terapia con onde elettroniche a radiofrequenza (RF) in generale potevano, in linea di principio, consentire di ridurre al minimo l’invecchiamento e le malattie.

Nikola Tesla

Nel 1932, l’elettroterapia non invasiva di Tesla fu acclamata pubblicamente davanti al Congresso Americano di Terapia Fisica. In un seminario del 1932 a New York, il dottor Gustave Kolischer annunciò:

Nel 1893, Nikola Tesla descrisse in un articolo di giornale i notevoli effetti su di sé e sui suoi assistenti dovuti all’esposizione all’azione di correnti alternate di tensione e frequenza estremamente elevate durante alcuni lavori di ricerca. Profetizzò che quando le oscillazioni elettriche fossero state pienamente comprese e applicate dai medici, sarebbe stato creato un agente curativo universale che avrebbe aumentato l’energia vitale e la reazione resistiva del corpo umano in modo tale da consentirgli di scacciare tutte le malattie. Le correnti ad alta frequenza, in breve, agiscono come stimolatori di vitalità: nessun’altra forma di elettricità può farlo. Il galvanismo, il faradismo e l’elettricità statica sono tutti agenti preziosi nelle mani dello specialista in elettroterapia, ma non hanno un’azione diretta nel promuovere la vitalità e la crescita delle cellule, come fanno le correnti ad alta frequenza, se applicate correttamente.

Nel 1932, l’elettroterapia non invasiva di Tesla fu acclamata pubblicamente davanti al Congresso Americano di Terapia Fisica. In un seminario del 1932 a New York, il dottor Gustave Kolischer annunciò:  

“Le correnti elettriche ad alta frequenza di Tesla stanno portando a risultati altamente benefici nella cura del cancro, superando qualsiasi cosa possa essere ottenuta con la chirurgia ordinaria”.

In questo periodo, un altro importante progresso, anche se apparentemente non correlato, fu il lavoro pionieristico in biologia cellulare dell’istologo russo Alexander Gurwitsch. All’inizio degli anni Venti, Gurwitsch scoprì la comunicazione ondulatoria “mitogena” di informazioni vitali scambiate tra cellule viventi con biofotoni.

Dr. Alexander Gurwitsch

Gurwitsch coniò il termine “mitogeno”, usando le parole “mitos”, che significa filo, e “genic”, che significa causato da un gene, per identificare la natura vitale di queste comunicazioni tra cellule. I suoi esperimenti dimostrarono che il vetro ordinario (non di quarzo) poteva impedire alle cellule viventi di scambiare queste informazioni vitali, spiegando il successivo straordinario successo dell’approccio all’elettromedicina con luce sintonizzata e biofotoni del dottor Raymond Rife, descritto di seguito.

Una decina di anni più tardi Georges Lakhovsky, un fisico russo che viveva in Francia, impiegò l’elettroterapia con bobine di Tesla per trattare con successo piante e pazienti affetti da cancro. Con l’aiuto delle pubblicazioni di Tesla, Lakhovsky progettò e fabbricò le proprie “bobine di Tesla” a più onde e, nel 1925, scrisse uno dei primi libri su questo argomento: “Il segreto della vita”. La sua terza edizione cita numerosi casi di studio in ospedali italiani, francesi, inglesi e americani. Vi consigliamo vivamente di leggere questo libro.

The secret of life

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Raymond RifeNon molto tempo dopo, il Dr. Royal Raymond Rife, medico ricercatore presso l’Università della California a Riverside negli anni ’30, prese in mano la fiaccola clinica.

Il dottor Royal Raymond Rife è stato uno scienziato brillante e un eroe del nostro tempo. Rife era uno scienziato di San Diego che negli anni ’30 inventò un potente microscopio ottico per poter vedere i batteri, i virus e i funghi viventi (agenti patogeni) che sospettava essere la causa di una serie di malattie. Scoprì che poteva vedere meglio i singoli agenti patogeni illuminandoli con una frequenza luminosa che corrispondeva alla loro frequenza di risonanza e che li faceva brillare. Quando intensificava le frequenze, osservava che gli agenti patogeni scoppiavano o diventavano inanimati. Questo lo portò a creare un dispositivo “raggio raggio” a radiofrequenza in grado di indebolire o distruggere vari agenti patogeni eccitando energicamente risonanze distruttive nelle sostanze chimiche che li compongono.

Le affermazioni di Lakhovsky e di altri su stupefacenti cure mediche attribuibili all’elettroterapia non invasiva di Tesla incuriosirono Rife. Come medico e scienziato, Rife pensò che gli agenti patogeni di malattie specifiche potessero essere identificati dalla loro unica risposta risonante a una fonte di luce a lunghezza d’onda variabile. Per verificare questa tesi, inventò un dispositivo che chiamò “microscopio universale”, che di per sé fornì indicazioni sul ruolo centrale dello spettro luminoso dell’energia elettromagnetica nei tessuti viventi e nelle malattie. Utilizzò questo dispositivo per condurre studi al microscopio di colture di sangue vivo e di tessuti malati di un paziente, prima e dopo il trattamento. Il Rapporto annuale dello Smithsonian Institution del 1944 pubblicò una breve descrizione del funzionamento del microscopio universale di Rife:

Dr Royal Raymond Rife

“Tra la sorgente di luce e il campione sono interposti due prismi circolari di quarzo a forma di cuneo, allo scopo di polarizzare la luce che passa attraverso il campione; la polarizzazione è l’applicazione pratica della teoria secondo cui le onde luminose vibrano in tutti i piani perpendicolari alla direzione in cui si propagano. …Ora, quando si raggiunge la porzione di spettro in cui sia l’organismo che la banda cromatica vibrano in esatto accordo, l’uno con l’altra, l’organismo emette uno spettro caratteristico definito. ...Il virus del Bacillus thypous è sempre blu turchese, il Bacillus coil sempre color mogano, il Mycobacterium laprae sempre di una tonalità rubino, la forma filtrante o il virus della tubercolosi è sempre verde smeraldo, il virus del cancro rosso porpora, e così via”.

Il primo lavoro clinico che dimostrò l’efficacia del sistema di Rife nel trattamento del cancro fu completato sotto la supervisione di Milbank Johnson, M.D., che fu istituito nell’ambito di uno speciale Comitato di Ricerca Medica della University of Southern California. Nella clinica sono stati trattati 16 casi di diversi tipi di malignità. Dopo 3 mesi, 14 di questi casi cosiddetti senza speranza sono stati dichiarati clinicamente guariti dallo staff di cinque medici e dal dottor Alvin G. Foord, patologo del gruppo.

Negli anni Cinquanta il suo lavoro fu totalmente soppresso dalle pressioni esercitate dalla crescente industria farmaceutica e dai suoi legami con la FDA. Morì nel 1971, senza un soldo e amareggiato per il fallimento dell’accettazione scientifica dei suoi dispositivi.

Negli anni ’60 e ’70, in Francia, Antoine Priore costruì e sperimentò macchine curative elettromagnetiche (EM) di sorprendente efficacia. In centinaia e centinaia di test rigorosi condotti su animali da laboratorio, la macchina di Priore ha curato un’ampia varietà dei più difficili tipi di malattie terminali oggi conosciuti. Sono state raccolte enormi prove sperimentali a sostegno dell’affermazione che la terapia EM ha un effetto positivo su molte malattie, tra cui il cancro, la leucemia, ecc.

Priore documentò la completa remissione di tumori terminali e di malattie infettive in centinaia di animali da laboratorio. Purtroppo, questo lavoro pionieristico fu soppresso a causa dell’ostilità della comunità oncologica, del cambiamento del governo francese, della perdita di ulteriori finanziamenti e, all’epoca, dell’incapacità degli scienziati di ipotizzare il meccanismo dei risultati curativi.

Antoine Priore e il suo team di ricerca utilizzarono un tubo contenente un plasma di mercurio e neon e un’onda pulsata a 9,4 GHz modulata con una frequenza portante di 17 MHz. I tubi al plasma originali di Priore erano pesanti, costosi e richiedevano molto lavoro per essere costruiti. La tecnologia Priore originale utilizzava il plasma per la miscelazione, che è altamente inefficiente: solo l’1% dell’energia veniva emesso come componente longitudinale. Aveva una bassa densità di potenza e i plasmi attivati magneticamente occupavano un grande volume; il tubo che Priore utilizzava occupava una grande frazione dell’edificio!

il Plasma Health Theraphi evita questi problemi e utilizza emettitori/miscelatori a stato solido a una frazione del costo. Il progetto è robusto e facilmente trasportabile, senza la fragilità dei tubi di gas nobili. I nuovi dispositivi VLSI (Very Large Scale Integration) a stato solido riducono ulteriormente il volume fisico e i costi di produzione.

In seguito, in migliaia di esperimenti sugli animali condotti in Francia negli anni ’60 e ’70, Antoine Prioré utilizzò quella che oggi viene chiamata elettromagnetica scalare per curare tumori terminali, malattie infettive e ripristinare sistemi immunitari soppressi. I finanziamenti governativi furono cancellati nel 1974 e la tecnologia fu nuovamente soppressa.

La macchina, costruita all’Università di Bordeaux da Antoine Priore, un ingegnere elettrico di 62 anni, è stata inizialmente utilizzata per uccidere i microrganismi che producono la putrefazione di frutta e verdura fresca. Successivamente, è stato riferito che le radiazioni emanate dalla macchina hanno avuto effetti meravigliosamente benefici sui soggetti sperimentali.

Antoine Priore

L’uso principale sembra essere il trattamento del cancro negli animali, dove è stato rivendicato un gran numero di guarigioni, come descritto in dettaglio più avanti. Naturalmente, il trattamento del cancro nell’uomo era l’obiettivo finale.

La storia di questo straordinario lavoro ebbe inizio nel 1944, quando Antoine Priore notò alcune arance che erano state lasciate in una stanza vicino ad alcune apparecchiature elettriche. Queste arance rimasero fresche, mentre altre non vicine alle apparecchiature elettriche divennero marce e putride.

Questa anomalia incuriosì il giovane Priore ad esplorare gli effetti magnetici ed elettromagnetici su varie piante. Uno dei suoi primi esperimenti fu l’esposizione di semi di lenticchie a un campo magnetico di 225 gauss con frequenze elettromagnetiche di 80, 32, 3 e 10 Hertz.

In questo modo le lenticchie sono cresciute di 12-15 centimetri in lunghezza, rispetto ai soli 5 centimetri dei controlli non sottoposti allo stesso trattamento. L’effetto è stato simile per asparagi, tulipani e altre piante. Le uova delle galline sono state poi esposte alle stesse energie che hanno portato alla schiusa in 19 giorni rispetto ai normali 21 giorni.

    Un grande tubo al plasma eccitato da 430 V

Un oscillatore magnetronico (9,4 Ghz, 40 Kw di picco), che si accende per 1 microsecondo a una velocità di 1 Khz.

Due oscillatori ad alta frequenza (17,6 Mhz e 15,8 Mhz);

    Un campo magnetico (1200 G) che confina il plasma e che viene pulsato alla frequenza di 50 volte al minuto (G = Gauss, una misura dell’intensità del campo magnetico).

Il magnetron e i due segnali ad alta frequenza sono mescolati nel plasma in modo che il segnale a 9,4 Ghz sia modulato dai due segnali ad alta frequenza. Il campo magnetico sul tavolo, dove si trova il soggetto, è di circa 600 G. È stata costruita anche una seconda macchina, in grado di produrre un campo magnetico attivo di circa 1200 G

1. Un tessuto canceroso è stato innestato in ratti da laboratorio. Ventiquattro ratti di controllo sono morti entro 22-30 giorni. Nei ratti che erano stati esposti alle radiazioni del campo magnetico della macchina di Priore, il tessuto canceroso è stato completamente assorbito oppure, se il trattamento è stato iniziato dopo che il cancro aveva iniziato a diffondersi, è regredito fino alla guarigione totale.

Non sono stati osservati effetti collaterali negativi e non si è verificata alcuna recidiva del tumore.

2. Un ceppo diverso e altamente maligno di tessuto canceroso, la leucemia, che può causare la morte in appena due settimane, è stato innestato su topi di laboratorio. Anche in questo caso, l’esposizione alle radiazioni del campo magnetico ha portato alla completa inibizione della crescita degli innesti cancerosi o, se la malattia aveva iniziato a svilupparsi prima dell’inizio del trattamento, alla sua totale regressione.

Antoine Priore

3. I topi sono stati inoculati con un microscopico parassita del sangue (Trypanosoma equiperdum) che causa la malattia del sonno e la morte in breve tempo. Il corso dell’esperimento poteva essere seguito da vicino analizzando i campioni di sangue prelevati quotidianamente. Tutti gli animali di controllo sono morti entro il quinto giorno. I topi esposti quotidianamente alle radiazioni e al campo magnetico sono sopravvissuti (38 su 46 animali) con la completa scomparsa dei parassiti dal loro organismo.

Inoltre, hanno sviluppato un’immunità specifica a ulteriori infezioni. Gli animali esposti alcuni giorni prima dell’inoculazione sembravano aver sviluppato un’immunità.

4. I conigli, che quando vengono inoculati con i tripanosomi sviluppano una malattia cronica da cui solitamente muoiono dopo diverse settimane, sono stati testati con le radiazioni in un campo magnetico con gli stessi risultati positivi descritti sopra.

Una commissione di venti persone, composta da noti uomini di scienza, medicina, legge e altri professionisti, ha iniziato a indagare sulle rivendicazioni di questa macchina misteriosa. Hanno potuto riferire risultati sperimentali, ma non sono stati in grado di fornire una spiegazione del funzionamento dell’apparecchiatura di Priore.

Il governo francese fornì i fondi per costruire una terza macchina più potente, che costò 3,5 milioni di dollari. Si chiamava M-600 e funzionò per circa una settimana, fino a quando un enorme tubo al suo interno esplose. A causa dell’inflazione dilagante nei primi anni ’70, il costo di sostituzione avrebbe superato il milione di dollari, il che fu ritenuto troppo alto per continuare il progetto. Ricerche successive condotte su tessuti cancerosi hanno prodotto remissioni parziali o totali quando sono stati esposti a queste energie. Simili resoconti di regressioni tumorali sono stati ottenuti da Kenneth McLean con l’uso di un campo magnetico di 3000 gauss o superiore. I test successivi effettuati da Biraben e Delmon con un campo di 4500 gauss su tumori T-8 non hanno avuto la minima traccia di remissione. Questo dimostra che c’è ovviamente qualcosa di diverso dal campo magnetico.

I test effettuati con la macchina di Priore sui tessuti cancerosi hanno sempre provocato una remissione totale in tutti i tessuti esposti al colore viola fiore di pesco che la macchina emetteva. Le macchine di Antoine Priore furono smantellate poco dopo la sua morte, all’inizio degli anni ’80.

Il tempo ci dirà se l’umanità è incappata in uno sviluppo scientifico rivoluzionario;

Non è stato fino agli anni ’90 che il tenente colonnello americano (in pensione) e brillante scienziato Thomas Bearden ha chiarito importanti componenti riguardanti la medicina rigenerativa, la coniugazione di fase, le onde longitudinali, la terapia EM, le forze cellulari Delta e il processo di inversione della memoria cellulare (frequenze che fanno ricordare alle cellule di essere sane e non cancerose). Tom Bearden ha reso di pubblico dominio 20 anni di ricerche per stimolare lo sviluppo della guarigione EM scalare che ha chiamato “Processo Porthole”; ha scritto che l’applicazione del “Processo Porthole” potrebbe potenzialmente curare il cancro, l’AIDS, la SARS, l’antrace o QUALSIASI afflizione cellulare con un trattamento di 30 secondi. Le malattie genetiche possono essere trattate in modo simile.

Gran parte di ciò che abbiamo appreso sul sistema Priore ha dovuto essere ricostruito da frammenti di testimonianze di varie persone, poiché l’inventore era deceduto. Un’altra complicazione era rappresentata dal fatto che l’inventore stesso non aveva una chiara comprensione del metodo di funzionamento della macchina e l’aveva messa insieme come fa la maggior parte degli inventori: a livello puramente intuitivo.

Thomas Bearden arrivò sulla scena un po’ tardi, ma all’epoca Priore era ancora vivo e impegnato in una lotta legale ed etica con l’establishment medico francese, che considerava la sua macchina una minaccia per il margine di profitto dell’industria farmaceutica, come accade ancora oggi.

Thomas Bearden

Bearden giunse a una teoria di lavoro per la macchina. Questa teoria prevedeva qualcosa che egli definì “il concetto dell’oblò”, ovvero l’idea che le radiazioni mitogene, principalmente nella regione UV dello spettro ma anche in altre frequenze, portino informazioni sullo stato quantico al punto di emissione. Utilizzando la coniugazione di fase, il “filo invisibile” di Tesla, egli scrisse come bloccare in fase l’onda emessa e cambiare questo stato quantico nel punto di emissione. Poiché l’onda di replica coniugata in fase (PCR) ha un’entropia negativa (questo è dimostrato nelle pubblicazioni di Pepper e altri), può invertire gli stati entropici attivi visti come malattie nell’organismo. L’onda PCR può anche portare nel nucleo della cellula informazioni che non c’erano in origine e correggere i danni genetici ereditati, invertendo così i difetti di nascita. Questo richiede molto più tempo di un intervento chirurgico, ovviamente, poiché il nuovo tessuto si conforma alla morfologia della struttura genetica corretta. Una volta che l’organismo ha finito di riconfigurarsi, la condizione è permanente, a meno che non sia necessaria un’altra firma per “aggiustare” la struttura. In questo modo è possibile correggere gli orribili difetti alla nascita causati da radiazioni e danni chimici.

Un primo test con irradiazione PCR di mais OGM dimostra che ciò è possibile e che le modifiche genetiche artificiali sono state riportate alla normalità. Priore ha anche notato che i topi trattati sembravano più giovani. Se la teoria del danno genetico dell’invecchiamento è corretta, la PCR correggerebbe anche le firme delle onde stazionarie distorte che si verificano nel tempo. Pepper ha osservato che quando l’immagine di un gatto è stata fatta passare attraverso un vetro smerigliato per introdurre deliberatamente una distorsione entropica, e l’immagine è passata attraverso uno specchio a coniugazione di fase, l’immagine risultante ha mostrato l’immagine originale del gatto meno la distorsione. I dispositivi PCR vengono attualmente utilizzati per correggere la distorsione di fase nelle linee di comunicazione in fibra ottica per questo stesso motivo.

Pertanto, non è irragionevole supporre che si tratti di un effetto rigenerativo indotto dall’accoppiamento di fase del dispositivo Priore, poiché i plasmi sono noti coniugatori di fase e trasduttori di onde longitudinali trasversali.

BeardenThomas Bearden scrive : “In termini estremamente semplici, supponiamo di “spremere” (pompare) una piccola particella di massa non lineare con onde EM ad energia spaziale (normale) a determinate frequenze, e poi di “solleticare” la massa ritmicamente spremuta con una piccola onda EM separata da noi immessa.Stranamente, l’energia delle onde “pompate” si trasformerà in una strana specie di onda “che viaggia all’indietro” o “aragosta” che ripercorre a ritroso il percorso fatto dalla piccola onda di ingresso.  In breve, questa strana onda “invertita nel tempo” è in sostanza una frazione o un’amplificazione dell’onda di ingresso e si propaga a ritroso lungo il percorso fatto dall’onda di ingresso, anche se l’onda di ingresso stessa è già “andata”!

Thomas Bearden continua la sua spiegazione: “Se pompiamo (stringiamo ritmicamente) una cellula vivente nel dominio del TEMPO, ne pompiamo simultaneamente ogni parte e punto.  Così produciamo un’amplificata “onda di forza di inversione temporale” su ogni singola parte della massa-energia che compone la cellula.La cosa miracolosa è che poi “invertiamo” con precisione il tempo dell’intera cellula e di tutte le sue parti, compresa la genetica stessa, tornando indietro lungo il precedente percorso nel tempo che la cellula ha compiuto per subire cambiamenti, come malattie e danni! Non solo possiamo amplificare e invertire il tempo dell’energia di una normale onda EM, ma ora possiamo anche amplificare (accorciare il tempo necessario per cambiare) e invertire il tempo dell’energia di una massa vivente. Possiamo gradualmente riportare la cellula danneggiata o malata a una condizione fisica precedente, prima che il danno o la malattia fossero presenti. Questo è il meccanismo di base, scoperto da questo ricercatore, che ogni sistema biologico vivente utilizza per guarire se stesso.  Questo è il meccanismo finale che Becker ha cercato con tanto ardore e a cui si è avvicinato così tanto nel suo lavoro epocale, ed è il meccanismo che è stato responsabile delle stupefacenti cure ottenute dal team di Priore in Francia negli anni ’60 e nei primi anni ’70”.

Negli anni ’60 e ’70, in Francia, Antoine Priore costruì e sperimentò macchine curative elettromagnetiche. Molti degli esperimenti e dei test furono condotti da prestigiosi membri dell’Accademia delle Scienze francese. Robert Courrier, capo della Sezione di Biologia e Secretaire Perpetuel, presentò personalmente i risultati sorprendenti di Priore all’Accademia francese. Il funzionamento della macchina di Priore era apparentemente incomprensibile. Molti scienziati francesi ortodossi, alcuni dei quali di fama mondiale, si indignarono per il successo di tale macchina, gridando che la scienza non aveva nulla a che fare con le “scatole nere”. Chiesero a gran voce all’inventore di spiegare il meccanismo utilizzato dalla sua macchina, ma l’inventore non volle o non poté spiegare il meccanismo curativo.

Priore sapeva certamente come costruire la macchina e farla funzionare. È tuttora discutibile se qualcuno dei membri di Priore ne abbia effettivamente compreso il principio di funzionamento. Né l’Accademia francese né Antoine Priore sapevano nulla della coniugazione di fase all’epoca. In realtà, l’intero mondo occidentale non sapeva nulla della coniugazione di fase negli anni ’60, quando Priore ottenne i suoi migliori risultati. A quel tempo, solo i sovietici conoscevano le onde invertite nel tempo. Certamente la macchina di Priore era impressionante.

In un tubo contenente un plasma di mercurio e neon è stata introdotta un’onda pulsata di 9,4 gigahertz modulata su una frequenza portante di 17 megahertz. Queste onde sono state prodotte da emettitori radio e magnetron in presenza di un campo magnetico di 1.000 gauss. Gli animali sperimentali sono stati esposti a questo campo magnetico durante l’irradiazione e la miscela di onde (circa 17) provenienti dal tubo al plasma e che modulavano e cavalcavano il campo magnetico hanno attraversato il corpo degli animali. Tra l’altro, un plasma può convertire un’onda trasversale in un’onda longitudinale. Inoltre, i plasmi possono produrre onde coniugate in fase (invertite nel tempo). L’apparato di Priore ha prodotto un’onda/segnale EM scalare con componenti deliberatamente costruite e inflesse, comprese le onde coniugate di fase.

Uno dei dispositivi intermedi di Priore. Questo dispositivo ha curato tumori e leucemie terminali in migliaia di animali da laboratorio.

Si può considerare una cellula cancerosa come una normale cellula umana “impazzita” e fuori dal controllo del sistema di controllo cellulare principale dell’organismo. Le cellule cancerose, viste come una sorta di gruppo separato e parassitario di cellule, formano un tipo speciale di organismo con un proprio “livello” di sistema di controllo cellulare principale, immerso nel biopotenziale dell’ospite. Si sottolinea l’importanza degli esperimenti epocali del dottor Robert Becker, che hanno dimostrato che le cellule possono essere de-differenziate e ri-differenziate elettricamente. Questi esperimenti sono forti indicatori del fatto che la cellula cancerosa dovrebbe essere in grado di tornare al suo stato più primitivo, quello della cellula normale, con mezzi elettromagnetici.

Esiste quindi un “delta” elettromagnetico specifico e costante che differenzia l'”organismo” parassitario canceroso dal normale organismo cellulare umano.  Questo “delta” può essere considerato una sorta di carica costante e strutturata in modo complesso esistente nei nuclei atomici del corpo. È esattamente come se il biopotenziale del corpo fosse stato caricato dai “fotoni della morte” di Kaznacheyev per quella specifica condizione di cancro. Se questo “delta” canceroso (che può essere piuttosto simile a una complessa miscela di intermodulazione di onde) o una sua “trasformazione” spostata di frequenza in una banda di frequenza diversa viene coniugato in fase, si ottiene uno specifico modello di frequenza delta curativo. Se le repliche coniugate in fase delle frequenze “delta” specifiche di una cellula cancerosa vengono immesse nel corpo affetto da quel cancro, la deviazione del sistema di controllo cellulare principale della cellula cancerosa verrà “invertita nel tempo”. Questo riporterà la cellula cancerosa al controllo del sistema di controllo cellulare principale dell’animale. La cellula cancerosa verrà immediatamente distrutta o tornerà ad essere una cellula normale dell’animale. Un processo molto simile esiste per quasi tutti i batteri e gli agenti infettivi che attaccano il corpo.

Gli esperimenti di Kaznacheyev in Unione Sovietica dimostrarono che qualsiasi modello di morte cellulare e di malattia può essere indotto da uno specifico modello elettromagnetico trasportato da un segnale elettromagnetico, se le cellule bersaglio vengono bombardate con i segnali portanti del modello per un certo periodo di tempo. Ciò che non è stato pubblicato del lavoro di Kaznacheyev è il lavoro corrispondente che mostra l’inversione elettromagnetica delle condizioni di morte e malattia cellulare irradiando le colture di cellule malate con repliche coniugate di fase del segnale di induzione portatore del modello.

In termini semplificati, se un’azione nel tempo induce una condizione, l’inversione temporale di quell’azione invertirà la condizione.  Il concetto è quasi ridicolmente semplice. L’inversione temporale di un processo di malattia elettromagnetica è un processo di guarigione specifico per quella malattia.

Nel suo dispositivo, Priore ha strutturato internamente gli stessi fotoni portatori rendendoli motori a vuoto. Ha “coniugato in fase” i suoi motori a vuoto e poi ha fatto passare questi motori a vuoto invertiti nel tempo verso il basso e attraverso un forte campo magnetico che ha penetrato a fondo tutte le cellule dell’organismo biologico da trattare.

Le componenti scalari (fotoni strutturati), che rappresentano l’inversione temporale della malattia, sono state assorbite e irradiate in tutte le cellule, “caricando” i nuclei degli atomi dell’organismo a un livello potenziale dell’esatto “modello di guarigione e inversione”.

Nel processo, il modello/carica cancerogena/leucemica ha anche distrutto le chiamate cancerogene o le ha riconvertite in cellule normali, a seconda dei casi.

Come analogia molto semplificata, il segnale complesso – visto come un’espansione scalare di Fourier – rappresentava uno “stress” contro qualsiasi sistema di controllo cellulare anormale incontrato e lo restituiva al sistema di controllo cellulare principale della cellula normale del corpo. L’incontro con il sistema di controllo normale delle cellule normali produceva uno stress nullo. Incontrando il sistema di controllo anormale nelle cellule tumorali, lo stress è grande e lo riporta al sistema di controllo normale delle cellule normali del corpo. In questo modo, per una cellula normale il modello di segnale Priore si comportava come un pettine che passa tra i capelli.

Non si è verificata alcuna interferenza con la cellula normale (il cui modello di controllo scalare è sincronizzato con il sistema di controllo cellulare principale dell’organismo e in fase con esso); il segnale Priore ha stimolato e “accarezzato” la cellula normale, ma non l’ha danneggiata affatto.

D’altra parte, il modello di controllo scalare di una cellula anormale (cancerosa) è fuori fase rispetto al sistema di controllo cellulare principale dell’organismo e non è sincronizzato con esso. Il modello di interferenza ha costituito la ricostruzione dell’energia normale direttamente nella cellula cancerosa, inceppando anche il suo segnale di vita scalare anormale.  Questo ha distrutto la cellula cancerosa attraverso due meccanismi:

(1) l’energia fisica è stata accesa direttamente nella cellula anormale, causando un danno meccanico diretto.

(2) la cellula cancerosa, essendo una “creatura vivente indipendente”, ha avuto il suo canale di vita scalare (che collega la sua “mente” primitiva al suo “corpo”) inceppato e fermato.

Se la cellula cancerosa è stata riportata a una cellula normale dallo stress di Priore prima di essere distrutta, è diventata una cellula normale e lo stress di Priore non ha più avuto alcun effetto su di essa.

Il metodo di Priore, ad esempio, ha dimostrato chiaramente di essere in grado di invertire completamente l’ostruzione delle arterie con depositi di grasso e di essere in grado di abbassare il livello di colesterolo alla normalità, anche in presenza di una dieta anormalmente ricca di colesterolo. Il suo metodo ha anche dimostrato una completa padronanza e cura della malattia del sonno e delle malattie indotte dai tripanosomi.

Spesso Priore scoprì che ogni cellula del corpo, persino i capelli, doveva essere irradiata e trattata (“caricata”) con il segnale, perché lo schema della malattia era in ogni cellula. Il sistema di controllo cellulare principale è olografico, il modello (potenziale sottostrutturato con le sue componenti dinamiche e oscillanti) è in ogni componente (ogni nucleo atomico, quindi in ogni cellula).

Ogni livello strutturale del corpo più grande della cellula ha anche un proprio modello correlato, o modulazione, sull’insieme.  Un organismo biologico può rigenerare gli arti perduti, per esempio, se riesce a utilizzare il suo processo di recupero naturale in modo Priore.Anche se il lavoro di Priore fu presentato all’Accademia delle Scienze francese da Robert Courrier, il prestigioso capo della sezione di biologia, l’Accademia non riuscì a comprendere il dispositivo e il suo funzionamento, perché gli accademici non sapevano nulla di elettromagnetismo scalare e di coniugazione di fase, e la macchina di Priore era un dispositivo elettromagnetico scalare che utilizzava la coniugazione di fase.

Nel 1974, un cambio di governo locale fece perdere a Priore i suoi sostenitori governativi. Il suo sostegno e i suoi finanziamenti andarono persi. Ironia della sorte, Priore stava completando un apparecchio alto 4 piani in grado di irradiare e trattare interi corpi umani. Sarebbe stato in grado di curare il cancro e la leucemia negli esseri umani e non solo nei topi di laboratorio. (Le sue macchine precedenti erano molto più piccole e solo un piccolo animale poteva essere irradiato per tutto il corpo). In quella macchina Priore usava un “1amp”, una sezione speciale, in cui 17 frequenze specifiche venivano miscelate e modulate sulla portante di 9,4 gigahertz.

Il grande e speciale tubo al plasma a coniugazione di fase per il gigantesco dispositivo di Priore.  La macchina finale avrebbe trattato gli esseri umani “a corpo intero”. (Cortesia Bob Whitney)

L’ultimo dispositivo avrebbe trattato pazienti umani “a corpo intero”. L’assemblaggio della cuffia si trovava al terzo piano del dispositivo. (Cortesia Bob Whitney)

La macchina era abbastanza grande da irradiare gli esseri umani su tutto il corpo. Avrebbe dovuto essere in grado di curare il cancro e la leucemia in due irradiazioni di cinque minuti, a distanza di una settimana l’una dall’altra Assemblaggio del tappo per la parte superiore del gigantesco tubo al plasma di Priore.

Mentre Priore era ancora vivo, con i miei collaboratori ho trascorso quasi due anni della mia vita nel tentativo di portare il dispositivo Priore sul mercato e nel mainstream della ricerca e dello sviluppo medico. Robert Whitney, Frank Golden e Tony Gideon hanno svolto il ruolo principale, recandosi in Francia e negoziando direttamente con il gruppo Priore e il governo francese. Furono ottenuti accordi verbali sia con il gruppo Priore che con il governo francese. Le macchine dovevano essere costruite, assemblate e testate a Bordeaux. Poi sarebbero state smontate e spedite ai grandi laboratori di ricerca e sviluppo medico degli acquirenti, dove sarebbero state riassemblate in loco. Un gruppo di ricchi finanziatori avrebbe fornito i milioni necessari per finanziare lo sforzo. I contratti finali erano in fase di stesura. Misteriosamente, tutti i finanziamenti per il progetto furono improvvisamente ritirati. I nostri finanziatori sono stati “appoggiati” molto duramente e minacciati con forza. Nulla di ciò che potevamo fare poteva far rivivere il progetto. Priore non recuperò mai più i finanziamenti e in seguito morì. La macchina cadde in disordine e fu smontata.

Tuttavia, la prova che il segnale richiesto, invertito nel tempo, può essere prodotto, e che cavalcherà un campo magnetico, per penetrare in ogni cellula e in ogni nucleo atomico del corpo, è già presente nell’attuale letteratura fisica di base, se si sa dove cercare e come interpretare correttamente il lavoro. Il fatto che tali segnali possano invertire quasi tutte le principali malattie cellulari dell’organismo è stato dimostrato da Priore e dagli scienziati che hanno lavorato con lui, ed è presente nella letteratura scientifica francese. La cura di tipo Priore per l’AIDS e altre malattie richiede solo i fondi e il personale necessari per essere sviluppata e ristabilita.

In parole povere, funziona così.  Nell’organismo esistono due meccanismi che riguardano il trattamento delle malattie e il recupero da malattie e danni.  Uno è il sistema immunitario, che è come i soldati su un campo di battaglia.  Attacca i “cattivi” (gli invasori) e li distrugge. Dopo una grande battaglia, di solito vince (altrimenti moriremmo tutti) e il campo di battaglia è disseminato di residui.  Il sistema immunitario ha anche grandi cellule “spazzino” che intervengono e “ripuliscono i residui”.  In seguito, la funzione del sistema immunitario è finita.  Non “guarisce” nulla, nemmeno le sue stesse cellule danneggiate.

Il vero sistema di “guarigione” del corpo è il sistema rigenerativo cellulare, poco studiato e in realtà studiato soprattutto da Becker.  Si tratta di un sistema elettromagnetico, ma di un tipo raro non utilizzato nei nostri comuni sistemi di alimentazione, di comunicazione, ecc.  Invece di utilizzare le comuni onde EM trasversali, questo sistema utilizza onde EM longitudinali e onde EM polarizzate nel tempo.  Ugh! Un’onda EM polarizzata nel tempo è una corrente di energia nel dominio del tempo, e le basi per questo tipo di onde appaiono in una teoria fisica molto moderna, chiamata teoria quantistica dei campi.  Lì ci vengono presentati, ad esempio, i fotoni polarizzati nel tempo. Il modo più semplice per “visualizzare” un’oscillazione polarizzata nel tempo è che, invece di far oscillare l’energia nello spazio, l’onda fa oscillare di poco la velocità del flusso del tempo.  Si tratta quindi di una “compressione e rarefazione della velocità locale del flusso del tempo”, per così dire.

In ogni caso, proprio come i sistemi biologici hanno usato l’elettromagnetismo comune, la modulazione di frequenza, la modulazione di ampiezza ecc. per eoni prima che Maxwell incollasse finalmente insieme magnetismo ed elettricità, anche il sistema biologico ha usato questo tipo di elettrodinamica “nascosta” nel dominio del tempo fin dall’inizio; infatti la usa per guarire le cellule danneggiate ecc:

Dopo che nel 1972 i russi informarono gli scienziati del Lawrence Livermore Laboratory su uno strano tipo di onda elettromagnetica che sarebbe apparsa all’improvviso negli esperimenti e avrebbe “ristabilito l’ordine”, nacque la moderna ottica a coniugazione di fase.  In termini estremamente semplici, supponiamo di “spremere” (pompare) una piccola particella di massa non lineare con onde EM ad energia spaziale (normali) a determinate frequenze, e poi di “solleticare” la massa ritmicamente spremuta con una piccola onda EM separata immessa. Stranamente, l’energia delle onde “pompate” si trasformerà in una strana specie di onda “che viaggia all’indietro” o “aragosta” che ripercorre a ritroso il percorso fatto dalla piccola onda di ingresso.  In breve, questa strana onda “invertita nel tempo” è in sostanza una frazione o un’amplificazione dell’onda di ingresso e si propaga a ritroso lungo il percorso fatto dall’onda di ingresso, anche se l’onda di ingresso stessa è già “andata”!

Ecco la magia del processo di Priore:  Se pompiamo (stringiamo ritmicamente) una cellula vivente nel dominio del TEMPO, pompiamo simultaneamente ogni sua parte e punto.  Così produciamo un’amplificata “onda di forza di inversione temporale” su ogni singola parte della massa-energia che compone la cellula. La cosa miracolosa è che poi “invertiamo” con precisione il tempo dell’intera cellula e di tutte le sue parti, compresa la genetica stessa, tornando indietro lungo il precedente percorso nel tempo che la cellula ha compiuto per subire cambiamenti come malattie e danni! Non solo possiamo amplificare e invertire il tempo dell’energia di una normale onda EM, ma ora possiamo anche amplificare (accorciare il tempo necessario per cambiare) e invertire il tempo dell’energia di una massa vivente. Possiamo riportare gradualmente la cellula danneggiata o malata a una condizione fisica precedente, prima che il danno o la malattia fossero presenti.

Questo è il meccanismo di base, scoperto da questo ricercatore, che ogni sistema biologico vivente utilizza per guarire se stesso.  Questo è il meccanismo finale che Becker ha ardentemente cercato e a cui si è avvicinato così tanto nel suo lavoro epocale, ed è il meccanismo che è stato responsabile delle guarigioni stupefacenti ottenute dal team di Priore in Francia negli anni ’60 e all’inizio degli anni ’70. Mi ci sono voluti 14 anni per decifrare questo meccanismo, così semplicemente spiegato sopra.

In ogni caso, il corpo invecchia solo perché gradualmente il sistema di rigenerazione cellulare si deteriora un po’, e quindi non è più in grado di riportare le cellule al pieno vigore giovanile.  Anche il processo di invecchiamento stesso può essere invertito e “curato” proprio con lo stesso procedimento. Sottolineiamo che il trattamento non fa altro che accelerare e potenziare il meccanismo di guarigione naturale del corpo umano, che ancora non compare nella nostra scienza medica, perché il tipo di elettrodinamica utilizzato dal processo di guarigione del corpo non è stato nemmeno applicato (e raramente studiato) dagli scienziati medici occidentali.

Una base teorica rigorosa per quanto sopra può essere ora stabilita dal lavoro pionieristico di elettrodinamica avanzata di alcuni grandi pionieri, come Evans e Barrett.  L’elettrodinamica che ne risulta è in effetti una teoria di campo unificata, come è ora dimostrato da questi ricercatori.In particolare, la magnifica elettrodinamica a simmetria superiore O (3) di Evans si è “incontrata nel mezzo” con la teoria di campo unificata di Sachs, e quindi la teoria combinata Sachs-Evans è ora in grado di modellare e spiegare completamente i meccanismi coinvolti.

Eppure la nostra comunità scientifica rimane ostile alla nozione stessa di guarigione EM, anche se il meccanismo di guarigione naturale utilizzato in tutti i sistemi biologici è puramente elettrodinamico, anche se una forma molto insolita di elettrodinamica che gli scienziati medici non studiano. Ho anche trovato un modo indipendente per accelerare notevolmente il metodo Priore, e ho scoperto in seguito che i ricercatori francesi avevano già scoperto questo meccanismo, senza comprenderlo affatto; ciononostante lo hanno dimostrato per la prima volta.  Nel metodo Priore, si deve irradiare l’intero corpo del paziente (o del soggetto animale) con onde EM longitudinali, fatte di plasmi, ecc. L’irradiazione con onde longitudinali stimola il corpo a produrre un po’ più di onde di “pompa” polarizzate nel tempo, ottenendo così un certo “pompaggio” del tipo richiesto nelle cellule viventi.

Nel nuovo metodo, se lo spettro esatto delle radiazioni EM di un corpo malato o danneggiato dalle cellule viene catturato e amplificato, e poi reimmesso nel corpo, si verifica un processo molto strano.  Immaginate di avere una grande nave con oblò, in cui sono in corso molti processi dinamici che emettono luce, ecc.Ora immaginiamo di poter reintrodurre una luce più forte, esattamente antiparallela a quella emergente, della stessa frequenza, forma d’onda, strutturazione, ecc.

In breve, l’effetto “oblò” utilizza solo radiazioni EM ordinarie, ma molto precisamente e molto attentamente misurate e adattate.  Tuttavia, genererà anche lo stesso pompaggio nel dominio del tempo in tutte le interazioni profonde del corpo, in ogni cellula e in ogni sua parte.  In breve, otteniamo un’inversione temporale diretta e molto rapida di tutti questi processi fisici.

Questo metodo è molto drammatico e molto rapido (meno di un minuto di irradiazione); è anche agonizzante per il paziente durante l’irradiazione (è stato fatto surrettiziamente sui cani, ad esempio da un ricercatore che ha saggiamente nascosto la sua identità) e ha ringiovanito un pastore tedesco anziano e storpio.

Tutto questo, adeguatamente finanziato con un grande team scientifico scelto con cura, può fornire una nuova terapia medica rivoluzionaria.  Non esistono “agenti patogeni resistenti” al processo; tutto è energia di massa e viene semplicemente riportato fuori da lì.  In effetti, lo scambio tra l’agente patogeno e il sistema immunitario dell’ospite, in cui l’agente patogeno è finalmente riuscito a ingannare o a evitare il sistema immunitario (come nell’AIDS), viene anch’esso riportato fuori da lì, e il sistema immunitario viene anche riportato al pieno vigore.Il risultato è che il sistema immunitario riconosce di nuovo completamente gli agenti patogeni e li insegue vigorosamente. In breve, l’organismo è di nuovo in grado di usare tutta la sua forza di guarigione contro l’organismo “resistente”, annullando completamente l'”inganno” che era stato realizzato dall’agente patogeno.

Ma questa scienza non nascerà mai dalla comunità scientifica ufficiale, perché coloro che controllano i fondi per la ricerca semplicemente non lo permetteranno; sarà necessario che un gruppo privato o una persona ricca finanzi la ricerca necessaria per farlo. Speriamo che arrivi il giorno in cui i fondi saranno disponibili, e che si riesca finalmente a sviluppare una scienza della guarigione totale, che sostituisca e aumenti l’attuale scienza medica del tagliare, bruciare, uccidere e vaccinare.

Non conosco altri riferimenti all’inversione temporale delle cellule per via elettromagnetica oltre ai miei documenti. In biologia, il cambiamento di una cellula verso uno stato precedente o “più primitivo” è chiamato “dedifferenziazione”; il cambiamento di una cellula “in avanti” o verso uno stato “più specializzato” è chiamato “differenziazione”.  Quindi il cambiamento della cellula di nuovo a uno stato più primitivo o in avanti verso uno stato più specializzato è ben noto.

Un’altra area coinvolta è la rigenerazione cellulare.  Il lavoro di Robert Becker è probabilmente l’esempio migliore e più avanzato dello stato dell’arte dello studio che è stato fatto del “sistema di rigenerazione cellulare”, in particolare dal punto di vista dell’induzione di cambiamenti in esso con mezzi elettromagnetici.  Becker ha, a mio parere, indotto gli effetti di coniugazione di fase, ma durante gran parte del suo lavoro (all’inizio, negli anni ’60) la moderna ottica a coniugazione di fase non era ancora nata.Alla fine è stata avviata dopo che i ricercatori russi hanno informato i ricercatori statunitensi del Lawrence Livermore National Laboratory su una strana onda EM nelle reazioni che sarebbe tornata fuori e avrebbe “ristabilito l’ordine” nei processi di disordine.  Anche in quel caso, non ha preso piede fino a circa il 1979 o il 1980, tranne che per una manciata di ricercatori statunitensi come Yariv e Fisher. Il lavoro di Becker, quindi, utilizzava l’elettromagnetismo EM ordinario, senza la parte della teoria relativa alla coniugazione di fase, ma il suo lavoro mostrava alcuni effetti; certamente era in grado di stimolare la rigenerazione o la rigenerazione parziale degli arti in alcune specie di test.

Come ulteriore problema, ancora oggi l’elettromagnetismo a coniugazione di fase non si occupa di invertire la massa-energia stessa, in modo che la massa sia “invertita nel tempo”.  Invece, si occupa solo di formare una replica invertita nel tempo di un’onda di ingresso (come nella miscelazione a 4 onde).  Il bello del processo è che le due onde opposte  “di pompa” aggiungono energia all’onda di replica a coniugazione di fase che nasce in risposta all’onda di stimolo (chiamata onda di “segnale”).L’onda invertita nel tempo che ne risulta può avere un’energia maggiore di quella dell’onda di stimolo a cui ha risposto.  Ma alcune caratteristiche sono molto interessanti.  L’onda invertita nel tempo stimolata “viaggerà” o apparirà a ritroso nello spazio lungo l’esatto percorso, punto per punto, che l’onda di stimolo o di ingresso ha fatto quando è arrivata.  (Questo è il caso più semplice; è possibile forzare l’onda invertita nel tempo emessa anche in direzione avanti, ecc.)

Ecco il punto:  Possiamo considerare l’energia di un’onda EM ordinaria come oscillante in un piano (il fronte d’onda) che viaggia alla velocità della luce.  In breve, l’energia esiste in due dimensioni nella sua oscillazione, ma l’intero “piano portante dell’oscillazione” è in movimento. In una massa, la massa-energia è tridimensionale, non bidimensionale, e non è confinata in un fronte d’onda piano.  Pertanto, il pompaggio standard di “onde bidimensionali nello spazio” non invertirà la massa.  Produrrà semplicemente effetti d’onda non lineari, come la coniugazione di fase dell’onda “segnale” in arrivo o di alcune delle onde “segnale” presenti nella massa.

Quindi il problema della restituzione della massa-energia comprende diversi requisiti:

  (1) l’energia tridimensionale (altamente compressa) che è la massa-energia è ciò che deve costituire l'”onda di segnale”, (2) il pompaggio deve pompare ogni singolo punto della massa, in tutto il suo interno, simultaneamente, altrimenti non stiamo pompando energia tridimensionale ma stiamo pompando “superficialmente” o bidimensionalmente, (3) il dominio in cui pompiamo (“spremiamo”) deve quindi essere quello che si chiama “multiplo connesso” a ogni punto di quell’oggetto tridimensionale (la massa), e quindi (4) questa è una caratteristica del tempo (il dominio del tempo, poiché in un singolo punto del tempo esiste ogni punto spaziale dell’universo), e (5) deve essere un pompaggio localizzato nel dominio del tempo, in modo che venga pompata solo la massa o le sue immediate vicinanze.Solo soddisfacendo tutti questi requisiti possiamo “pompare la massa – come il corpo umano o il corpo di un animale da laboratorio – nel dominio del tempo, riportando così le cellule a una condizione precedente (sana).

In Francia, Pautrizel fece alcuni esperimenti con topi immaturi che dimostrarono chiaramente che era coinvolta l’inversione temporale.  Infestò i topi (il cui sistema immunitario era ancora molto immaturo e non molto forte) con i tripanosomi.  Poi applicò il trattamento Priore, che riportò le cellule alla loro condizione precedente e il sistema immunitario al suo sistema precedente.  Tuttavia, l’inversione temporale non uccide i tripanosomi, quindi gli agenti patogeni sono ancora presenti.I sistemi immunitari dei topi neonati erano ancora molto immaturi e non erano in grado di affrontare gli agenti patogeni.  Di conseguenza, quei topi sono tutti morti.  Tuttavia, i topi maturi con sistemi immunitari completamente sviluppati, infettati allo stesso modo e trattati allo stesso modo, hanno avuto come risultato un sistema immunitario rinvigorito e forte che ha eliminato gli agenti patogeni in breve tempo, cosicché i topi sono tutti sopravvissuti.In breve, dimostrò che le radiazioni EM non ionizzanti stavano in qualche modo invertendo il tempo delle cellule del corpo trattato, riportandole sui percorsi che avevano seguito nel tempo. Dimostrò quindi che, in qualche modo, quelle cinque condizioni venivano raggiunte dalla strana irradiazione EM che Priore aveva stabilito a partire da plasmi stimolati in tubi di plasma.

Becker ha dimostrato che anche il sistema di rigenerazione cellulare ripristina le cellule ed è stimolato e amplificato elettromagneticamente.  Ma non ha potuto ottenere risultati così sorprendenti, poiché ha usato radiazioni EM ordinarie e non radiazioni EM specializzate provenienti da plasmi.

Questa è stata l’arena in cui sono entrato. Il primo problema era come “pompare nel dominio del tempo”.  Nella teoria quantistica dei campi, esistono diverse polarizzazioni del fotone: (1) il fotone trasversale regolare, che modelliamo come l’energia che oscilla lateralmente, e che produce e costituisce l’onda trasversale EM ordinaria.  Questa è l'”energia che oscilla nel piano del fronte d’onda, mentre il fronte d’onda viaggia alla velocità della luce”. (2) il fotone longitudinale, in cui l’energia vibra lungo la linea di moto del fotone, come una fisarmonica che si contrae e si espande lungo quella direzione di marcia mentre viaggia.  (3) il fotone polarizzato nel tempo o “scalare”, in cui l’oscillazione è “fuori” dal 3-spazio e oscilla nella dimensione temporale (dominio del tempo).

Perciò bisogna scoprire come creare onde EM polarizzate nel tempo, che non appaiono in modo diretto nella letteratura occidentale. Alla fine ho elaborato un meccanismo proposto per questo (il meccanismo deve ancora essere provato sperimentalmente, ma ne sono ancora più sicuro ora di quando l’ho scoperto per la prima volta alcuni anni fa).In ogni caso, almeno in teoria, avevo finalmente la mia onda EM polarizzata nel tempo, in modo da poter “pompare” o “spremere” la massa nel dominio del tempo, e quindi fare ciò che è necessario per l’inversione di massa attraverso il suo percorso nel tempo.

Non si tratta di un “viaggio nel tempo” nel senso convenzionale della fantascienza.  Nel viaggio nel tempo, l’intero universo, tranne l’osservatore, dovrebbe essere riportato a una condizione precedente, mentre l’osservatore continuerebbe a invecchiare normalmente (a muoversi nel suo tempo).Questo non lo fa affatto; ciò che fa è prendere un pezzo dell’universo e riportarlo a uno stato precedente.  Sebbene sia scomodo per gli scienziati pensare in questi termini, tuttavia la de-differenziazione delle cellule, ad es, come rigorosamente dimostrato da Becker e altri, mostra chiaramente che le cellule possono essere “retroregistrate” o qualsiasi nome si scelga per chiamare l'”inversione temporale”.  Quindi è un fatto, dimostrato sperimentalmente.

Il lavoro di Becker, ad esempio, viene applicato per curare fratture ossee altrimenti intrattabili.  Correnti di gocciolamento o EM pulsati vengono applicati tra elettrodi d’argento, uno su ciascun lato della frattura. In questo modo (1) esiste un potenziale nell’area e (2) esiste anche un campo.  Alla fine, nella frattura si depositano nuove cellule del tipo che producono l’osso e la frattura guarisce. Becker ha rivelato la cosa sorprendente che accade: le cellule del sangue rosso che entrano nell’area subiscono cambiamenti notevoli.

Poi si ridifferenziano (si spostano in avanti nel tempo) ma nel tipo di cellule che producono la cartilagine!

Abbiamo elaborato il tipo di effetti di campo unificati che sarebbero stati necessari per questo tipo di cambiamenti. Abbiamo anche elaborato un modo proposto in cui le onde di pompaggio nel dominio del tempo sono state prodotte in quel sito di frattura. È interessante notare che, finché c’era una “differenza” tra i tipi di cellule pompate (in questo caso, i globuli rossi dell’area), il pompaggio continuava e quindi agiva continuamente per ELIMINARE QUEL DELTA.  Quindi i cambiamenti nelle cellule attive pompate venivano continuamente reindirizzati verso le cellule ossee.

Studiando il lavoro di Becker e la sua proposta di composizione EM del sistema di rigenerazione cellulare, divenne chiaro che il meccanismo di cui sopra, ampliato, veniva utilizzato dal sistema di rigenerazione cellulare per ripristinare le cellule.  Questo ha dato una funzione completamente nuova ai potenziali nelle cellule e nelle loro parti.  Sapevo già (dall’articolo di Whittaker del 1903) che il potenziale scalare è in realtà composto da insiemi di coppie di onde EM longitudinali coniugate in fase.Da ciò risultava evidente (se il meccanismo di creazione da me proposto per la produzione di onde EM polarizzate nel tempo era corretto) che il sistema di rigenerazione cellulare era in grado di produrre debolmente onde EM polarizzate nel tempo, e quindi era in grado di “pompare” le cellule nel dominio del tempo.  E quindi in grado di invertire nel tempo la massa-energia dell’intera cellula pompata.

Indagine di Alex Pagani Staff Toba60

Fonti: theraphi.tech & Riferimenti e ricerche del Dr. Bearden & Archivi Privati

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