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Ulteriori Prove che i Falsi Vaccini Stanno Incorporando Indirizzi MAC

I Fact Cheker si sono subito dati da fare per smentire immediatamente una possibile relazione tra i vaccini ed gli indirizzi MAC incorporati negli esseri umani, (La Tecnologia per farlo esiste già da anni) ed un aiuto lo hanno dato con una sapiente opera di dissonanza cognitiva moltissimi organi di informazione in ”controtendenza”.

Uno dei principali mezzi con cui si ridicolizza un articolo o video, sta nel indagare su una presunta prova come ha fatto open.online in Italia, e trovarne tutte le palesi incongruenze, naturalmente chi immette il servizio e chi lo analizza sono perfettamente d’accordo sulla messa in scena.

Ecco che la teoria definita Complottista avvalla ed è funzionale allo scredito di un determinato pensiero che non dimentichiamo deve essere unico e dominante.

Qui stiamo parlando di bel altra cosa che non le stupidaggini evidenziate

La scienza e’ un altra cosa e la verità ha molte facce, qui noi non vogliamo dare riposte definitive, ma considerato che i vaccinati in Italia sottoposti alla 3 dose hanno nel foglio di via il codice MAC incluso nel loro certificato, (Ma come! Non lo avete notato?) lasciatecelo dire un qualche approfondimento forse la questione la merita, ma non nei modi e termini usati dai falsi fautori della verità che oramai molti delegano al caso.

Questo e’ uno studio investigativo svolto da Makia Freeman che non e’ l’ultima arrivata e merita una certa attenzione, perché vedete gli investigatori di vecchia data non ne hanno sbagliata una da un po di tempo a questa parte e sottovalutare le incredibili vicissitudini che si stanno verificando attualmente può essere assai fatale …..

….a breve.

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I Falsi Vaccini Stanno Incorporando Indirizzi MAC

Ci sono più prove di una connessione all’indirizzo MAC del vaccino COVID come dimostrano i vari video collegati nelle fonti qui sotto. Ho riferito nel maggio 2021 che alcune persone che hanno preso il non-vaccino COVID hanno scoperto che erano diventati accoppiabili via Bluetooth con altri dispositivi tramite un indirizzo MAC generato.

Ora, sono venute alla luce altre prove che indicano che questo è il caso. Questo fa parte dell’obiettivo più ampio della truffa COVID – lavorare a braccetto con i progressi della nanotecnologia in modo da introdurre una tecnologia minuscola nel corpo umano, trasformando le persone in nodi della Smart Grid, realizzando così l’Uomo sintetico 2.0 del transumanesimo.

Quando si considera la compatibilità Bluetooth indotta dal finto-vaccino, più i biosensori idrogel, l’ossido o l’idrossido di grafene, le fibre sintetiche vive, le creature semoventi, le forme di vita a base di alluminio e i nanobot auto-assemblanti, si ottiene un quadro davvero molto spaventoso.

Cos’è un indirizzo MAC?

Prima di tutto, cos’è un indirizzo MAC? MAC sta per Media Access Control. Un indirizzo MAC è, in gergo tecnico, un indirizzo esadecimale di sei byte; in parole povere, un codice alfanumerico di 12 caratteri che consiste di 6 gruppi di 2 caratteri, ogni gruppo separato da un trattino o due punti. Quindi, un esempio sarebbe 44:B6:27:62:29:F0. Questi sono i codici che vengono rilevati nei gruppi di persone vaccinate con COVID. Guardiamo più da vicino alcuni di questi video.

Medico spagnolo discute la sua esperienza nel misurare i MAC Address dei vaccini

In questo video, il medico Luis Benito spiega i passi che ha fatto, e le osservazioni che ha fatto, per registrare gli indirizzi MAC Bluetooth che apparivano sul suo telefono cellulare quando i pazienti (molti dei quali avevano fatto il vaccino COVID) venivano per gli appuntamenti. Questo è ciò che dice:

“Perché tanto interesse per il jab? Qual è la ragione? Ve lo dirò. Le organizzazioni internazionali che stanno indagando anche su questo argomento mi hanno chiesto un breve rapporto su quello che avevo fatto durante l’estate … ora, quello a cui stiamo andando è un riconoscimento di un desiderio, da parte delle autorità, di togliere le libertà agli esseri umani … l’ho scritto, e l’ho già inviato alle squadre che stanno studiando questo argomento in diverse parti del mondo.

Se dal punto di vista medico non c’è bisogno di somministrare alcuna misura preventiva per una malattia con una letalità del 2 per 1000, perché tanta insistenza perché tutti siano vaccinati? … Questo esperimento è nato da questa riflessione.

Continua a descrivere il suo esperimento, affermando che era l’unico operatore (lavoratore) nell’edificio a parte i suoi pazienti:

“Anche se ci sono molte consultazioni, durante l’estate del 2021, nei pomeriggi, ero l’unico operativo. Non c’era nemmeno personale amministrativo nei pomeriggi in quell’edificio. Sotto il mio ufficio, ogni tanto parcheggiavo un’ambulanza della SUMA, del servizio di emergenza, perché hanno una base lì.

Queste sono state le uniche “interferenze” che ho rilevato. La maggior parte delle osservazioni si sono svolte senza quell’artefatto. Ho iniziato la consultazione alle 15:00 e ho avuto pazienti elencati ogni 20 minuti. A causa delle misure COVID, si raccomandava loro di venire da soli e, se possibile, all’ora stabilita.

Non prima o dopo. Prima di iniziare la consultazione, collegavo l’applicazione Bluetooth del mio cellulare e invariabilmente controllavo che non ci fosse nessun dispositivo disponibile da contattare. Non c’era nessun dispositivo elettronico nel raggio d’azione a cui connettersi. Quando appariva un paziente, spesso già su per le scale o all’inizio del corridoio, a circa 20 metri dallo studio, sul mio cellulare potevo vedere se apparivano uno o due dispositivi a cui collegarsi con il Bluetooth. Uno, due o nessuno.

Sul mio telefono, potevo controllare se il Bluetooth rilevava qualcosa o niente. E se era qualcosa, era un dispositivo con un codice MAC Address (Media Access Control). Questo è un identificatore unico che i produttori di dispositivi elettronici assegnano a una scheda o a un oggetto che può essere messo in rete. Dopo essermi occupato dei requisiti medici del paziente, gli chiedevo se era stato vaccinato o meno per il COVID. Se la risposta era affermativa, di solito era rapida e senza esitazioni. E se era negativa, era spesso accompagnata da una certa diffidenza, se non dalla rabbia per la domanda.

Una reazione che mi spiegava che, in generale, chi non aveva voluto essere vaccinato era stato sottoposto a una qualche situazione sociale avversa. Dopo aver rassicurato il paziente, qualunque fosse stata la sua risposta, scrivevo su un foglio la risposta che mi aveva dato. Nessuno dei 137 pazienti che ho interpellato si è rifiutato di rispondere. Se la risposta era affermativa, chiedevo loro che tipo di vaccino avevano ricevuto, quando, e se avevano avuto reazioni avverse.

Poi chiedevo loro se avevano telefoni cellulari o dispositivi elettronici come auricolari senza fili o tablet e, in caso affermativo, chiedevo loro di spegnerli per un momento. Quando lo spegnevano, sul mio cellulare, di solito, uno dei dispositivi registrati al Bluetooth spariva. Su centinaia … ecco i risultati. Dei 137 pazienti interrogati, 112 hanno detto di essere stati vaccinati, e 25 hanno detto di non essere stati vaccinati.

Nessuno dei pazienti che hanno detto di non essere stati vaccinati ha registrato sul cellulare un qualsiasi dispositivo disponibile per la connessione Bluetooth, avendo assicurato la disconnessione del loro cellulare, se ne avevano uno. In 96 pazienti dei 112 che dicevano di essere stati vaccinati, 96 dei 112 che avevano spento i loro dispositivi elettronici se li portavano, sullo schermo del mio cellulare è rimasto un codice MAC, che avevo già annotato nelle mie note accanto alla storia medica del paziente. Ho interpretato che si trattava di un codice che il paziente stesso portava con sé e che, di fatto, quando ha lasciato l’ufficio, uscendo dall’edificio, è scomparso dal mio cellulare.

Con questa semplice osservazione durante tutto il mese di luglio e agosto, ho potuto verificare che il 100% dei pazienti che dicono di non essere vaccinati non sollevano nessun dispositivo di contatto con il mio cellulare via Bluetooth. Ma l’86% di quelli che hanno detto di essere vaccinati ha generato un indirizzo MAC sul mio cellulare. Queste sono le osservazioni fatte, e da esse nascono molti dubbi e domande”.

I risultati di questo medico sono interessanti e mostrano un modello molto chiaro. Suggerisce anche che non tutti i vaccini sono uguali. Grazie al lavoro di ricercatori come Craig Paardekooper che ha esposto che il 90% o più delle lesioni, eventi avversi, effetti collaterali, disabilità, ricoveri e morti del falso vaccino COVID provenivano solo dal 5% dei lotti, possiamo ipotizzare che alcuni, ma non tutti i non-vaccini, contengono nanochip capaci di Bluetooth con indirizzi MAC.

Un semplice esperimento in Francia

Questo video è molto intrigante, ma purtroppo corto di informazioni. Il trafiletto sotto il video su BitChute afferma che “Un gruppo di investigatori francesi ha fatto un test per vedere se le persone vaccinate emettono effettivamente dei segnali. Hanno scelto un posto senza alcun segnale e hanno testato le persone vaccinate e non vaccinate una per una. Hanno trovato segnali inspiegabili sul gruppo dei vaccinati”.

Anche se non è molto per andare avanti, è incoraggiante che le persone stiano iniziando a condurre semplici test come questo per cercare di dimostrare che i vaccinati COVID stanno emettendo un segnale che può essere raccolto su Bluetooth da altri dispositivi. Dopo tutto, una cosa del genere non dovrebbe essere così difficile da provare, specialmente in aree remote in assenza di altri segnali EMF.

Gli indirizzi MAC Bluetooth sono un dispositivo o una persona?

Questo video è più una prova aneddotica per la connessione dell’indirizzo MAC del vaccino. La creatrice del video racconta la sua esperienza di come il suo telefono raccolga molti indirizzi MAC Bluetooth in prossimità di persone, con la familiare stringa di 12 caratteri, e dica “Getting Device Name …” fino a quando non cade dalla lista (una volta che la persona si è allontanata). Di solito, se un telefono cellulare sta raccogliendo indirizzi MAC via Bluetooth da dispositivi vicini, direbbe il nome della persona e/o del dispositivo, ad esempio il portatile di Dave, il tablet di Susan, il cellulare di Sarah, ecc. Il fatto che non l’abbia fatto indicherebbe che sono le persone stesse ad emettere il codice.

Pensieri finali sulla connessione dell’indirizzo MAC del vaccino

Occorre fare più ricerche, tuttavia, come ho detto prima, questa è una questione semplice da determinare. Se si scopre che le persone vengono incorporate con nanotecnologie compatibili con il Bluetooth, generando indirizzi MAC, di quali prove più chiare ha bisogno qualcuno per vedere che l’ossessione per il falso vaccino COVID è un espediente per ambizioni transumanistiche? Sembrerebbe certamente che questa sia un’altra “teoria della cospirazione” che si rivelerà essere un fatto cospirativo, nonostante sia stata inizialmente negata a gran voce dagli apologeti della narrativa mainstream.

Makia Freeman

Fonte: thefreedomarticles.com

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