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La Terapia Fototermica a Tre Punte Elimina Totalmente i Tumori nei Topi e Per l’Uomo…

Come tutti voi sapete noi della redazione scandagliamo il pianeta ogni giorno per reperire informazioni su questioni legate ad una patologia che fa sembrare il covid un raffreddore fuori stagione.

Non finiremo mai di ripeterlo, ma ogni giorno muoiono di cancro in Italia 500 persone, ed il fenomeno è in costante aumento li dove in certe zone uno su due è destinato a morire di questa malattia.

Se pensate ai miliardi spesi per il covid che colpisce prevalentemente le persone anziane (0,03% della popolazione) e con una comorbositá pregressa e come si è incentivato il numero di morti attraverso cervellotiche soluzioni, si può capire come non esista la benché minima intenzione di debellare quella che è la vera pandemia di cui ci di deve realmente preoccupare.

Quello che avere modo di leggere è una innovativa terapia complementare a quello che Nikola Tesla gia 100 anni fa aveva sviluppato, siamo onesti, non è che abbiamo fatto molti passi avanti, anzi, diciamo che si cerca spesso di illudere la gente di aver fatto qualcosa di concreto.

Il neoliberismo la globalizzazione e il sistema capitalistico è totalmente incompatibile con ogni forma di progresso in tale direzione, lo si e’ visto per come si e’ affrontata la questione legata alla SARS-CoV-2 , per non parlare degli orientamenti dati ad ogni settore di ricerca più’ propensi al profitto che non alla guarigione.

Per eliminare il cancro la soluzione e’ una sola, debellare il sistema oligarchico in mano alle lobby farmaceutiche in atto su scala mondiale e delegare ai veri ricercatori il ruolo che compete loro, non serve fare nulla, è già tutto pronto, basta solo mettere in pratica quello di cui già siamo a conoscenza.

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Il Cancro è la bombola di ossigeno del Deep State necessaria per sopravvivere.

Il cancro è una delle principali cause di morte in tutto il mondo. Secondo i dati più recenti pubblicati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS),1 nel 2018 ci sono stati circa 9,6 milioni di morti a causa di questa malattia.

Inoltre, ci sono stati più di 18 milioni di nuovi casi in tutto il mondo. Anche se i tumori legati a fattori di rischio associati a stili di vita malsani come il fumo, l’alcolismo e la sedentarietà stanno diventando sempre più comuni, siamo tutti indistintamente soggetti a questa malattia.

Per questo motivo, e con l’obiettivo di sensibilizzare la società e incoraggiare la prevenzione e il controllo di questa malattia.

Da diversi anni, trovare una cura per il cancro è una delle più grandi sfide per medici e scienziati di tutto il mondo. Anche se la chirurgia è considerata il trattamento più efficace quando la malattia si presenta in regioni limitate del corpo, spesso non è sufficiente per annientare completamente la malattia quando si è diffusa in tutto il corpo.

La chemioterapia e la radioterapia di solito falliscono nella loro specificità, cioè colpiscono il corpo senza distinguere tra cellule cancerose e sane, catalizzando così numerosi effetti collaterali indesiderati. La diagnosi precoce del cancro è un altro fattore determinante per il successo dei trattamenti.

Poiché in genere veniamo a conoscenza della sua esistenza solo dopo la comparsa dei sintomi, è necessario sviluppare strumenti che ci permettano di identificarla in modo tempestivo e di trattarla efficacemente.

La Terapia Fototermica a tre Punte

La terapia fototermica un trattamento del cancro basato sull’irradiazione laser di nanorodi d’oro iniettati fornisce un’alta precisione di puntamento del tumore con bassa tossicità.

Ora i ricercatori in Cina hanno sviluppato una nuova nanopiattaforma che elimina completamente i tumori solidi del cancro al fegato nei topi dopo una singola dose di luce di cinque minuti e senza effetti collaterali tossici.

Il trattamento funziona iniettando nanorodi d’oro direttamente in un tumore e poi irritandoli con una luce laser nel vicino infrarosso (NIR). Questo fa sì che i nanorods si riscaldino e uccidano le cellule tumorali circostanti. La terapia fototermica da sola, tuttavia, può fallire a causa dell’ablazione incompleta del tumore, in particolare per le lesioni più grandi. Ciò è dovuto principalmente alla limitata profondità di penetrazione della luce nel tessuto e ai nanorods che non permeano completamente il tumore.

Per affrontare questi problemi, i ricercatori hanno depositato cluster di palladio (Pd) sulle estremità dei nanorodi d’oro (Au) per creare nanorodi Pd-Au eterogenei. Per migliorare la biocompatibilità, hanno modificato le superfici dei nanorodi con albumina di siero bovino (BSA). L’introduzione dei nanocluster di Pd migliora la terapia fototermica in tre modi unici.

In primo luogo, i nanorodi BSA-Pd-Au assorbono la luce a lunghezze d’onda più lunghe dei nanorodi d’oro standard, estendendo la lunghezza d’onda di assorbimento massimo da 950 a 1050 nm. In questa regione NIR-II, la luce penetra più in profondità nel tessuto e può essere utilizzata con esposizioni cutanee massime più elevate.

In secondo luogo, i nanorodi possono essere usati per attivare il Pro-5-Fu, un prodrug del farmaco chemioterapico 5-fluorouracile (5-Fu). Iniettando il Pro-5-Fu per via intraperitoneale, quindi sintetizzando il 5-Fu in situ nel sito dei nanorodi BSA-Pd-Au, il potenziale di danneggiare le cellule sane è ridotto al minimo. Infine, i nanorodi convertono il perossido di idrogeno in specie reattive nocive dell’ossigeno. Questa cosiddetta terapia chemiodinamica (CDT) aiuta a eliminare qualsiasi cellula tumorale residua.

“L’eradicazione del tumore è stato il sogno dei pazienti e dei ricercatori di cancro per molti anni. È di grande importanza per eliminare le recidive e le metastasi del cancro in altre parti del corpo”, dice Ya Ding della China Pharmaceutical University. “Tuttavia, a causa della complessità, diversità ed eterogeneità dei tumori, è improbabile che una singola terapia sia in grado di sradicare completamente il tumore. Ecco perché abbiamo mirato a progettare un materiale o un sistema semplice per trattare e sradicare sinergicamente i tumori”.

Test in vivo

Per valutare il potenziale terapeutico dei nuovi nanorods, Ding e collaboratori (anche dell’Università di Pechino) hanno esaminato 30 topi portatori di tumore. Hanno diviso gli animali in sei gruppi, per il trattamento con: soluzione salina; Pro-5-Fu; 5-Fu; nanorods BSA-Pd-Au più Pro-5-Fu; nanorods più luce laser; e nanorods più Pro-5-Fu più luce laser. Il profarmaco è stato somministrato per via intraperitoneale e i nanorodi sono stati iniettati nel tumore 1 ora dopo.

Il team ha usato l’imaging termico per valutare le prestazioni fototermiche dei nanorodi BSA-Pd-Au. Nei tumori iniettati con i nanorodi, l’irradiazione di 1064 nm a 1 W/cm2 ha aumentato la temperatura nei siti tumorali a 55,4±2,9 °C entro 5 minuti. Nei topi trattati con soluzione salina, l’irradiazione ha aumentato la temperatura solo di circa 7 °C.

Successivamente, i ricercatori hanno esaminato l’efficacia dei sei regimi di trattamento. Rispetto alla soluzione salina, il Pro-5-Fu inattivato ha mostrato un’efficacia terapeutica trascurabile; il 5-Fu attivo ha mostrato un’efficacia terapeutica leggermente migliore del suo prodrug. Entrambi i trattamenti doppi nanorods più Pro-5-Fu, e nanorods più luce laser hanno mostrato moderati effetti antitumorali con capacità di inibizione del tumore superiori al 5-Fu da solo.

L’effetto antitumorale più sorprendente, tuttavia, è stato visto negli animali trattati con nanorods, Pro-5-Fu e luce laser. Dopo una singola irradiazione di 5 minuti, i tumori in tutti i topi di questo gruppo sono stati completamente sradicati dal 10° giorno, con zero recidive fino al 24° giorno.

Qui Il team descrive la nanopiattaforma in Nano Research.

Questo trattamento ha anche conferito la massima biosicurezza, con gli animali che hanno mostrato un peso corporeo in costante aumento e un tempo di sopravvivenza prolungato. Tutti i topi non hanno avuto effetti collaterali percepibili e tutti hanno vissuto almeno 30 giorni dopo il trattamento, una pietra miliare nella ricerca sul cancro su modelli animali, secondo i ricercatori.

“Per la prima volta, abbiamo apportato lievi e ragionevoli modifiche strutturali ai nanorods, migliorando completamente la capacità dei nanomateriali di navigare in malattie complesse.

Il risultato è un nuovo agente terapeutico che può trattare efficacemente i tumori”, dice Ding.

Tami Freeman

Fonte: physicsworld.com

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