La Prova Scientifica che i Vaccini Stanno Uccidendo i Neonati
Cosi come la matematica non è un opinione, pure la scienza dovrebbe considerare la sua ragione d’essere in virtù di un qualcosa che abbia un che di oggettivo.
Se non credete agli studi scientifici aprite gli occhi e guardatevi attorno e considerate quello che sta accadendo intorno a voi e fidatevi per una volta di voi stessi e considerate la realtà per quella che è, la quale non necessariamente di questi tempi ha attinenza con quello che la pseudoscienza monopolio del pensiero unico fa valere in virtù di logiche distanti anni luce dalla sua funzione originale.
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Fatelo tutti e non voltate lo sguardo dall’altra parte, quello lasciatelo fare a chi in questo momento si sta adoperando in tutti i modi per impedirci di dare seguito ad un qualcosa che un sistema perverso considera sconveniente!
Staff Toba60
Prefazione
Siamo d’accordo che il sistema di vaccinazione è uno strumento di regolazione della popolazione. Da qui, la domanda importante è: intendono salvarvi? Oppure no?
Il sistema di vaccinazione cerca di stabilizzare la popolazione, a spese di alcune morti. È una selezione artificiale. Oggi è difficile da apprezzare. Un secolo e mezzo fa, forse, era più facile da vedere. In tempi in cui la mortalità superava occasionalmente il 50%, un orientamento disperato ma valido era la vaccinazione (iniettare tossicità in un organismo per determinarne la capacità di adattamento/sopravvivenza).
L’era industriale e la produzione di massa hanno democratizzato la ricchezza. Ma la concentrazione massiccia di centri urbani, insieme all’assoluta insalubrità e alla mancanza di igiene, scatenò pandemie ricorrenti. Data l’impossibilità di controllarle, si decise di determinare in anticipo la validità o l’adattamento di un individuo in base ai vaccini, applicando la tossicità.
Le classi agiate bramano e adorano il determinismo. La situazione allora non lo permetteva con mezzi politicamente corretti. Sono stati scelti metodi meno corretti.
Allo stesso modo, ciò che ha debellato definitivamente le pandemie o le presunte malattie infettive non sono stati i vaccini. Si trattava di miglioramenti in materia di igiene e salute.
La vaccinazione è nata come fenomeno all’interno delle classi più abbienti. Era importante garantire la continuità dell’eredità familiare. Visti i livelli di mortalità, si decise di anticipare una possibile morte futura basandosi su una tossicità controllata nel presente.
I Vaccini Uccidono i Neonati
Uno studio del 2011 ha confrontato il tasso di mortalità infantile (IMR) di 34 Paesi con il numero di vaccini richiesti dal calendario vaccinale nazionale del 2009 entro il primo anno di vita. Se i vaccini fossero sicuri ed efficaci, come sostengono le aziende farmaceutiche e il CDC, un maggior numero di vaccini infantili significherebbe un tasso di mortalità infantile più basso. Ma è stato riscontrato il contrario. Lo studio ha rivelato una correlazione diretta tra il numero di vaccini infantili e il tasso di mortalità. Più vaccini vengono somministrati ai bambini, più alto è il tasso di mortalità infantile.
Qui potete accedere allo studio completo.
Nel 2009, il calendario vaccinale statunitense prevedeva 26 dosi di vaccino entro il primo anno dalla nascita e il tasso di mortalità infantile negli Stati Uniti era pari a 6,22 per 1.000. Gli Stati Uniti avevano il più alto numero di vaccini infantili di tutti i 34 Paesi dello studio. Il rapporto ha anche rilevato che gli Stati Uniti avevano il più alto tasso di mortalità infantile tra tutti i 34 Paesi.
I ricercatori hanno spiegato che:
Nonostante gli Stati Uniti spendano per l’assistenza sanitaria più di qualsiasi altro Paese, 33 nazioni hanno un IMR migliore. Alcuni Paesi hanno un IMR inferiore alla metà di quello statunitense: Singapore, Svezia e Giappone sono al di sotto di 2,80. Secondo i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), “la posizione relativa degli Stati Uniti rispetto ai Paesi con i tassi di mortalità infantile più bassi sembra peggiorare”.
Il tasso di mortalità infantile è espresso come numero di morti infantili per 1000 nati vivi. Secondo la Central Intelligence Agency (CIA) degli Stati Uniti, che tiene statistiche accurate e aggiornate sulla mortalità infantile in tutto il mondo, nel 2009 c’erano 33 nazioni con tassi di mortalità infantile migliori degli Stati Uniti. Il tasso di mortalità infantile degli Stati Uniti, pari a 6,22 morti per 1000 nati vivi, era al 34° posto.
I ricercatori hanno suddiviso i Paesi in cinque categorie in base al numero di vaccini somministrati di routine ai bambini in ogni Paese. I ricercatori hanno poi tracciato un grafico del numero di vaccini in ogni quintile rispetto al tasso di mortalità medio di quei Paesi. Il grafico ha rivelato una correlazione diretta tra il numero di vaccini e il tasso medio di mortalità infantile. Più vaccini vengono somministrati ai bambini, più alto è il tasso di mortalità infantile.
Il valore r tra il numero di vaccini per l’infanzia e i decessi infantili è stato di 0,992. Il valore r più basso possibile è 0,0, mentre il valore r più alto positivo è 1,0. Un valore di r pari a 1,0 significa una perfetta correlazione lineare positiva uno a uno tra due variabili. In generale, un valore r superiore a 0,7 indica una forte correlazione tra le variabili. In questo caso, un valore r di 0,992 indica una correlazione molto forte tra un maggior numero di vaccini infantili e un maggior numero di decessi infantili. L’r2 per la statistica era di 0,983. Ciò significa che un aumento delle vaccinazioni infantili spiega il 98,3% delle morti infantili. Il valore p per la statistica era 0,0009. Ciò significa che la probabilità che il risultato si verifichi per caso è dello 0,09%. Pertanto, si può affermare con un alto grado di certezza scientifica che, se si somministrano più vaccini ai bambini, questi causeranno più morti infantili.
Questa è la prova scientifica che i vaccini uccidono i bambini.
Edward Hendrie
Fonte: greatmountainpublishing.com
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È importante basare le affermazioni su prove scientifiche solide e affidabili. Il consenso scientifico, sostenuto da organizzazioni sanitarie e mediche autorevoli, afferma che i vaccini sono sicuri ed efficaci per proteggere la salute pubblica. Molti studi su larga scala hanno dimostrato che i benefici dei vaccini superano di gran lunga i rischi associati. Eventi avversi gravi sono estremamente rari e vengono costantemente monitorati dai sistemi di sorveglianza post-marketing. Invito chiunque abbia preoccupazioni sulla sicurezza dei vaccini a consultare esperti medici qualificati che possono fornire informazioni precise e basate su prove scientifiche. La vaccinazione è una delle misure più importanti per prevenire malattie infettive potenzialmente gravi e proteggere la salute dei neonati e dei bambini.