toba60

E Adesso ?

Il caos attuale era prevedibile, da anni si fanno campagne elettorali, promettendo la luna, di fatto le parole sono fumo al vento, ma nessuno pare averlo ancora capito.

Guardavo il programma di Mario Giordano, Fuori dal Coro e tra gli invitati c’era Giorgia Meloni, una ragazzina a cui non delegherei nemmeno la responsabilita’ per il controllo del carrello della spesa, diveva cose molto interessanti, tutte dalla parte della gente, e alla fin fine, tutte ragionevoli, sono persone abituate a cavalcare il malcontento sociale, e sanno come agire, per un tornaconto elettorale, Salvini fece lo stesso poco prima, facendo i perenni riferimenti agli immigrati, come se fossero un problema di oggi, in realta’ iniziato 20 anni fa, come non dimenticare le mitiche campagne contro i meridionali, che lo hanno fatto salire al Governo, con un 63% in coalizione con Forza Italia, una maggioranza assoluta, come mai nella storia della Repubblica Italiana, da dove poteva partire, per fare tutti i cambiamenti necessari per scongiurare i fatti attuali.

Sappiamo tutti come sono andate a finire le cose, la memoria breve del popolo, e’ il salvagente del politico, che sfrutta in ogni momento, per perpetuare il suo potere, che e’, badate bene, molto effimero, in quanto soggetto a scelte altrui.

Ora siamo al resoconto finale, non c’e piu’ nulla da fare, tutti contro tutti, ma lasciamo perdere per un istante i protagonisti della burla politica in atto, e per una volta siate almeno obbiettivi nel chiamarli per quello che veramente sono, dei benemeriti imbecilli, narcisisti e pure imbranati.

Si parla di Grillini, ma non sono altro che quelli che fino a qualche anno fa votavano in Massa il Partito Democratico, si parla di Leghisti ma numeri alla mano erano tutti fedeli del Vecchio Plastificato che ora appare solo su Novella 2000, si parla di Fratelli d’Italia, ed erano tutti quelli con il braccio alzato, per inneggiare al duce e si compiacevano del rigore e la fermezza sociale, ma sempre a parole.

I leader sono sempre gli stessi, cambia solo ogni tanto qualcosa di facciata, se penso a quel vigliacco di Beppe Grillo che ha preso in giro un intera nazione (Ma non solo lui) sfruttando la credulita’ popolare, e alle volte penso al coraggio con cui si alzano queste persone la mattina e si guardano allo specchio.

Ma i leader sono li apposta per questo, lo ripeto per chi non e’ stato attento, i leader non vivono di luce propria, il popolo e’ il vero artefice del degrado sociale e politico in atto, nessuno va al potere se tu non lo supporti, ma non attraverso il voto come la gente pensa, ma attraverso il silenzio assenso sugli eventi, che non hanno mai fine.

Il voto popolare in un contesto sociale come quello in atto attualmente, e’ totalmente inutile, serve solo di facciata per consolidare uno stato gia’ precostituito.

E’ comico sentire che il capo di governo va a Bruxell, per battere i pugni sul tavolo, per far valere le proprie ragioni, gia’ immagino le risate che fanno da quelle parti, ci hanno messo 50 anni per creare l’Unione Europeo al fine di distruggere il tessuto sociale di intere nazioni e con le stesse regole uno pensa di andare li, e fare la voce Grossa, per cambiare le cose.

Mi fanno pena per certi Versi Alberto Bagnai e altri per lui, che con i numeri e dati alla mano spiegano come tutto va allo sfascio, ignari che tutto deve, ed e’ stato pianificato per andare cosi’, le regole non esistono e se esistono sono solo per chi deve cercare di risolvere i problemi, e’ come fare una gara di 100 metri piani tra uno che corre a piedi e uno che lo fa in moto, uno deve vincere e non e’ quello che rispetta le regole , le regole valgono solo quando comodano, e le stabilisce chi non le rispetta.

Leggo i fatti di Bibbiano e sono inorridito da tutto quello che e’ successo, e smettiamola per una volta di parlare di politici, (Comunque sia, sempre sono responsabili ma non sono i soli) tutti i protagonisti della vicenda sono padri di famiglia con figli, che incontri in strada, con cui chiaccheri di sport o di vacanze, e chi sapeva erano interi quartieri, dove nessuno ha mai detto una parola e poi la solutudine della madri e la disperazione dei figli e il degrado collettivo che fa da contorno ad un tessuto sociale, oramai privo di ogni punto di riferimento.

IL Bocia (Ragazzino in dialetto Veneto) Di Maio ha compiuto la sua opera distruttiva e tutti sono disperati per non aver piu’ in lui un punto di appoggio, bastava vederlo mentre baciava la statua di san Gennaro per capire che da uno come lui, al massimo poteva organizzare la lotteria parrocchiale di capodanno, e tutti dietro al nulla, che ora ha l’unico problema di rinnovare un guardaroba, giacca e cravatta, che non vive piu’ di luce propria.

Non finisco mai di pensare al Messia Salvini che ai funerali delle vittime del Ponte Morandi aveva promesso di nazionalizzare le autostrade e la folla che lo applaudiva, inveendo contro la sinistra, assente e poi vedere che a distanza di un anno nulla e’ cambiato, anzi si e’ rafforzata l’ingerenza Privata con l’inserimento del Gruppo Atlantia.

L’unica salvezza per la Lega e il potere costituito sono gli immigrati, unico baluardo unificatore, di un malcontento sociale e che li tiene in vita, (Come se fossero il reale problema, alla stregua dei meridionali sporchi e fannulloni dell’ epoca) la vera panacea per sopravvivere ad un sistema oramai allo sfascio, gia si parla ora di nuove elezioni, e’ l’unica cosa che tiene in piedi il potere, solo attraverso le parole possono stare al potere, il popolo chiede fatti, ma ascolta e tiene in considerazione solo le parole, a questo e’ stato abituato, da 50 anni a questa parte, e per assecondare il sentimento popolare collettivo oramai anestetizzato da tanto parlare, non si fa che operare rimpasti di governo, indire nuove elezioni, per dare sfogo al nulla che ogni uno di loro rappresenta.

Avevano promesso di uscire dall’ Euro ma se ne sono dimenticati, avevano promesso di uscire dalla Nato ma per fortuna un ponte crollato, gli scandali sui rifiuti, il problema irrisolvibile dell’ Ilva e la disoccupazione che ha superato ogni limite, ha fatto dimenticare tutto, avevano promesso di ritornare alla lira, ma per fortuna migliaia di sbarchi possono lasciare spazio alle inutili e impossibili soluzioni verbali, ora c’e Bibbiano, una goccia nel deserto, ma che da respiro ad un governo che puo’ attingere a piena mani su un popolo oramai assuefatto al vuoto sociale.

Un popolo che lotta ogni santo giorno per i diritti Gay che si impegna a dismisura per far rispettare l’obbligo sui vaccini, un popolo che si fa in quattro per ricevere un antitetanica in ospedale li dove ogni giorno ci sono 1000 nuovi casi di Cancro, che elargisce milioni di Euro per la ricerca e finanzia le stesse lobby che provocano la malattia, un popolo che non pensa, ma ha per le mani un Iphone da 1000 euro, che decide tutto per lui.

E adesso ? Cosa succede ? Nessuno ancora se lo e ‘domandato, non ci sono piu’ punti di riferimento, rimpiango i tempi di Berlinguer e di Giorgio Almirante, due visioni distinte di societa’, giuste o sbagliate che fossero, ma ogni uno coerente con le proprie idee, ora vale solo il potere, e per acquisirlo non servono piu’ le idee, ma l’illusoria percezione che il popolo ha di esse, una volta ingannato, si puo’ ricominciare e cosi all’infinito, dove si arrivera’ non lo so, dove siamo si………al punto di non ritorno.

Toba60

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