Tecnologia Nikola Tesla: Progetto HAARP, Guerra Meteorologica e Controllo Mentale dei Campi Elettromagnetici
Sapete una cosa? quanto si parla di scie chimiche, onde Elettromagnetiche, Haarp e Controllo Climatico, (credeteci sulla parola) c’è un autentico muro di gomma che si pone davanti a noi che scandagliamo la rete in lungo, sopra, sotto e in largo.
Il 90% di tutte le fonti da cui noi attingiamo (Non solo Google Yandex o Yahoo) hanno irrimediabilmente tutti i collegamenti bloccati e per trovare i riferimenti dobbiamo accedere ad archivi privati, perché Internet Archive per chi non lo sapesse sta cancellando un po alla volta milioni di canali a detta loro inutili.
Noi stessi quando pubblichiamo questi articoli abbiamo sempre l’accortezza di inserirli subito su questi contenitori online digitali che non si sa ancora per quanto tempo saranno liberi da ogni intrusione della censura.
Non siate terrorizzati ….il peggio deve ancora venire, basta lasciarli fare e prenotare un ben posto in albergo in riva al mare e godersi la tempesta che non viene certamente dalle onde dell’oceano ma da una frequenza neanche tanto melodica che essendo invisibile avrà un effetto immediato che vi immerge in quel mondo parallelo il cui ritorno penso sia assai problematico……
…….chiamatela Morte, Aldilà o Accesso al Creatore non fa Nessuna Differenza.
Toba60
Progetto HAARP, Guerra Meteorologica e Controllo Mentale dei Campi Elettromagnetici
Tesla costruì un mastodontico trasmettitore di ingrandimento con una potenza di 75 milioni di watt di picco. In un articolo apparso sul numero di febbraio 1935 della rivista Liberty, Tesla accennò alla possibilità di adattarlo a scopi militari sotto forma di arma difensiva.
Nell’articolo, Tesla affermava: “La mia invenzione richiede un impianto di grandi dimensioni, ma una volta che sarà stato realizzato sarà possibile distruggere qualsiasi cosa, uomini o macchine, si avvicini in un raggio di 200 miglia. Si tratterà, per così dire, di un muro di potenza che offrirà un ostacolo insuperabile contro qualsiasi aggressione effettiva”.
Alla Conferenza di Ginevra del Comitato per il Disarmo, l’estate scorsa, l’URSS ha presentato un documento massiccio che si è rivelato essere un progetto di accordo per proibire lo sviluppo e la produzione di nuove armi di distruzione di massa. L’essenza dell’accordo proposto può essere colta dalla prima e dall’ultima pagina che riportiamo. I sottoparagrafi dell’allegato sono importanti perché descrivono i tipi di armi che i russi sanno essere realizzabili e utilizzabili se non vengono vietate.
Il 18 maggio 1977 con quello che sembrava essere fretta imprudente, il governo sovietico firmò un accordo con gli Stati Uniti e altri 29 paesi promettendo di non attaccarsi mai a vicenda provocando tempeste, terremoti o maremoti causati dall’uomo.
Normalmente non sarebbero così specifici, anzi non sarebbero loro stessi ad avviare un documento del genere o a sollevare l’argomento nei negoziati. Il fatto che lo abbiano fatto indica che hanno studiato ogni elemento in dettaglio, durante il quale avrebbero, ovviamente, tentato di ideare un uso vantaggioso per i propri fini. Ciò avrebbe incluso esperimenti e sviluppi sufficienti a convincere la gerarchia del Politburo di quali sarebbero state le conseguenze pratiche della loro produzione, del loro impiego e della loro messa in funzione.
HAARP, guerra meteorologica e controllo mentale dei campi elettromagnetici
Nel maggio del 1988 scrissi un articolo per il Canadian Intelligence Service intitolato “Weather War?”.
Il preambolo scritto dall’editore diceva questo: “La sua storia, in effetti, è “più strana della finzione”. Ed è solo l’inizio, il primo scorcio di un fattore nuovo e incerto negli affari umani, che apre possibilità fisiche inimmaginabili – ma minaccia anche la nostra stessa sopravvivenza”.
Queste parole sono state davvero profetiche. La tecnologia avanzata basata sulle opere originali di Nikola Tesla si sta sviluppando a un ritmo allarmante. Lo scopritore della fonte di energia a corrente alternata e del sistema di trasmissione (tra le altre realizzazioni) era un genio prima del suo tempo. Nonostante ciò, il suo nome è sconosciuto ai più, perché subito dopo la sua morte, avvenuta nel 1943, i suoi dati sono stati eliminati dalle biblioteche e l’unica sua fama è la bobina di Tesla. Egli sperava che le sue scoperte venissero utilizzate per scopi pacifici e di miglioramento della vita).
Durante un viaggio in Alaska nell’estate del 1994, abbiamo visitato la zona della Copper Valley sperando di esplorare le vecchie miniere. Un grande cartello intimidatorio bloccava l’accesso a questa regione. All’epoca non ci pensai molto, ma in seguito venni a sapere di un progetto segretissimo che si stava costruendo in quella zona e riuscii a trovare un libro pubblicato in Alaska che parlava del sistema HAARP, acronimo di High-frequency Active Auroral Research Project.
Gli autori di “Angels Don’t Play This HAARP” basano le loro informazioni su documenti che hanno potuto visionare e che sono emersi da riunioni segrete del governo e dell’esercito degli Stati Uniti. L’HAARP è un’arma terrestre di “Guerre Stellari” che ha la capacità di manipolare l’ambiente in modo tale da modificare i modelli meteorologici, interrompere i sistemi di comunicazione globale, disturbare i processi mentali umani, influenzare negativamente la salute e avere un impatto sull’atmosfera superiore della Terra in modo innaturale e dannoso. Interferendo con il campo magnetico terrestre, non c’è alcuna garanzia che non si verifichino danni su scala globale irreversibili.
Tutti i partecipanti coinvolti nella progettazione di HAARP fanno parte di una gigantesca partnership tra il governo, l’esercito e molte società private che formano reti contrattuali di intelligence della difesa, e tutto avviene in segreto. I critici del progetto ritengono che grandi gruppi di scienziati indipendenti dovrebbero esaminare da vicino questi sviluppi prima che il progetto venga autorizzato a proseguire.
Nel sito di HAARP si trova il più grande “riscaldatore ionosferico” del mondo. L’energia focalizzata potrebbe essere trasportata verso la ionosfera, dove le onde a radiofrequenza interagirebbero potentemente con le particelle cariche che sono sempre intrappolate lassù.
L’effetto di riscaldamento del fascio focalizzato spingerebbe un pennacchio un’ampia sezione della ionosfera verso l’alto e verso l’esterno della Terra.
Un critico del progetto lo ha definito “skybusting”.
La Terra è protetta dai raggi cosmici nocivi grazie alla cintura di radiazioni di Van Allen e al campo magnetico terrestre. Lo strato di ozono ci protegge dalla luce ultravioletta. Se questa doppia barriera si indebolisce, permettendo a queste particelle ad alta energia provenienti dalla ionosfera di entrare nell’atmosfera, si potrebbero causare danni al DNA di tutta la vita sulla Terra. Questo è solo uno degli effetti disastrosi di cui è capace il sistema HAARP.
La coautrice Jean Manning, conversando con un radioamatore, ha appreso che già nel 1975-76 l’Unione Sovietica trasmetteva segnali a radiofrequenza verso il Nord America. I radioamatori rilevavano frequenze di 10 hertz (impulsi al secondo) che chiamavano segnali Woodpecker a causa del picchiettio che sentivano dalle onde a bassissima frequenza (ELF). Si ipotizzò che la sua frequenza ELF potesse far risuonare i neuroni del cervello umano a grande distanza, provocando cambiamenti di umore in gran parte della popolazione.
Queste onde ELF potrebbero causare interferenze nelle comunicazioni, interruzioni di corrente e modifiche meteorologiche con effetti devastanti sulla produzione alimentare.
I registri dell’HAARP rivelano che quando il progetto sarà a piena potenza, sarà in grado di inviare onde a bassissima frequenza e a bassissima frequenza (VLF e ELF) a livelli di energia sufficienti per influenzare intere popolazioni regionali. Quale altro obiettivo può esserci se non quello di controllare le persone?
Ancora più inquietante è l’immagine che gli autori fanno di quella che definiscono “società psicocivilizzata”. Dopo aver esaminato i documenti HAARP e i materiali dell’Aeronautica Militare, è possibile che il sistema di trasmissione HAARP venga utilizzato “inavvertitamente o intenzionalmente per alterare le funzioni mentali”. Le prime ricerche sul cervello sono state condotte su animali, utilizzando elettrodi inseriti nel cervello per produrre diversi tipi di comportamento.
Il Dr. Jose M.R. Delgado sviluppò la sua ricerca in modo che gli effetti di manipolazione del cervello potessero essere ottenuti a distanza e, cambiando la forma d’onda, potessero cambiare completamente il pensiero e lo stato emotivo del soggetto. Anche questi risultati possono essere e sono utilizzati per aiutare persone con varie disfunzioni mentali, ma il potenziale di abuso sembra troppo facile da contrastare per gli “scienziati pazzi” che lavorano su HAARP.
Un leader europeo della medicina alternativa, il dottor Reijo Makela, ha sviluppato una tecnica che permette di riequilibrare la chimica del paziente utilizzando una combinazione di bassi livelli di sostanze chimiche e la giusta frequenza di un trasmettitore opportunamente sintonizzato. Ha avuto un enorme successo nel trattamento di malattie debilitanti.
Tuttavia, l’approccio militare può essere utilizzato per ottenere il risultato opposto. Una minuscola quantità di sostanze chimiche (al di sotto dei livelli di tossicità generalmente accettati) potrebbe essere introdotta nel nemico con qualche mezzo (magari con l’acqua o con l’aria); poi si potrebbe dirigere verso di lui la giusta frequenza, attivando le sostanze chimiche altrimenti innocue. In questo modo il nemico sarebbe impotente e gli accordi internazionali sulla guerra chimica non sarebbero stati violati.
Un trasmettitore radio che trasporta un’onda pulsata di 6-12 impulsi al secondo, agendo in risonanza con le onde radio che fungono da vettore, potrebbe modulare nel modo giusto le menti e causare gravi effetti negativi sulla salute di uomini e animali. Questa tecnologia è ben compresa nelle capacità di HAARP e loro intendono usarla.
Siamo nell’era della sofisticata tecnologia elettromagnetica che può interferire con i campi magnetici terrestri fino alla ionosfera. Le conseguenze di una manomissione così aggressiva del nostro ambiente naturale non sono note, né i progettisti di HAARP sembrano preoccuparsene, ignorando qualsiasi tentativo di sviluppare una presenza normativa. A rendere frustranti coloro che sono contrari all’HAARP è il velo di segretezza e inganno che copre il progetto.
Per “preparare” la popolazione ad accettare questi strabilianti progressi tecnologici, vengono fatte “trapelare” piccole informazioni, come un palloncino di prova, per testare la reazione. Tuttavia, sembra che la strategia di base e l’applicazione rimangano segrete.
Forse l’aspetto più inquietante della tecnologia HAARP è il collegamento della ricerca militare non letale con le forze dell’ordine civili. Ciò significa che le forze dell’ordine possono utilizzare questa tecnologia contro gli “avversari” interni del governo – si può solo ipotizzare chi possano essere questi avversari. Un indizio ci viene fornito nella politica per le armi non letali, che recita: Il termine “avversario” è usato… nel suo senso più ampio, includendo coloro che non sono nemici dichiarati ma che sono impegnati in attività che vogliamo fermare… Tenete presente che queste armi sono “invisibili”: quando vengono usate per alterare il pensiero e il comportamento, le vittime non sono consapevoli di un “attacco””.
Gli autori forniscono una breve storia delle scoperte relative al campo elettromagnetico, a partire dalle invenzioni di Tesla nel 1886 fino ad arrivare ad HAARP. Dal 1994 HAARP sta testando le sue attrezzature, e il 1998 è la data prevista per un sistema pienamente operativo. Gli autori ci avvertono anche che non sono solo i cittadini statunitensi a essere in pericolo: il sistema HAARP è uno strumento universale.
Già nel 1975, il governo canadese era a conoscenza dell’uso della modificazione meteorologica come arma. Sono anche consapevoli della tecnologia ampliata del sistema HAARP? Dal momento che questo uso dell’elettromagnetismo riguarderà in qualche modo ognuno di noi, forse sarebbe opportuno porsi delle domande.
Sarà questo il modus operandi per introdurre il Nuovo Ordine Mondiale?
Autore Sconosciuto
Fonte: tokenrock.com & lifeanddeathandallbetween.wordpress.com & teslauniverse.com
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