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TPP il “Super Trattato Segreto” Sviluppato da Degli Efferati Criminali Economici

Mentre scrivo, gli eventi legati al covid ed ai vaccini e la guerra stanno catalizzando tutta l’attenzione della gente, ma dietro le quinte si lavora intensamente per portare a termine un progetto che pare uscito da un film di Alfred Hitchcock.

Il TTP in Italia per la maggior parte delle persone è una marca di dentifricio, eppure se è sorto un virus dall’oltretomba, vengono dettate misure draconiane, vogliono cambiare le costituzioni in ogni parte del mondo e c’è un immigrazione selvaggia a qualunque latitudine del pianeta, lo dobbiamo a questo trattato che ha un assoluta necessita di uno stato di cose che combacia perfettamente con quanto sta succedendo ora.

Chiamatela ignoranza, follia o semplice incapacità, ma quando ascolto i resoconti economici che parlano di progetti e pianificazioni economiche, mi pare di ascoltare Alice nel Paese delle Meraviglie.

L’unico economista che ascolto è un certo Valerio Malvezzi, il quale in modo molto elegante non esita a far capire alle persone che il 99% degli addetti ai lavori sono un branco di deficienti.

Valerio Malvezzi

Detto in parole povere…… a che serve un pareggio di bilancio se il prezzo da pagare è un popolo che muore di stenti………..

Forse solo la fame costringerà le persone a svegliarsi….

Temo non sarà così……. all’idea di fare qualcosa molti preferiranno morire prima e loro lo sanno.

Toba60

TPP il “Super Segreto”

Qual è l’accordo commerciale trans-pacifico (oceanico) di cui hai sentito parlare poco e nessun Mass Media menziona, mentre Internet è in fermento? Il 22 aprile, la Commissione Finanze del Senato degli Stati Uniti ha approvato una legislazione che non solo intensifica l’accordo di libero scambio noto come Trans Pasific Partnership (TPP) o Accordo commerciale trans-pacifico (oceanico), ma rimuove dal Senato qualsiasi potere di veto su uno qualsiasi di questi articoli . In altre parole, l’esclusiva responsabilità dell’accordo ricadrà su un gruppo di rappresentanti legali delle multinazionali direttamente coinvolte

Si tratta di un accordo segreto degli Stati Uniti con Messico, Singapore, Canada, Giappone, Australia, Brunei, Cile, Malesia, Nuova Zelanda, Perù e Vietnam, che interesserà il 40% del mercato mondiale del paese. I negoziati sono iniziati nel 2009 e si svolgono in completa segretezza, mentre poco è trapelato di tanto in tanto alla stampa da vari attivisti. Lanciato come [presunto] contrappeso alla crescente influenza della Cina nel mercato globale, TPP mira a promuovere i prodotti e i servizi delle società con sede negli Stati Uniti nei mercati del sud-est asiatico. Nessuno sa cosa includono questi accordipoiché i governi dei paesi firmatari non sono autorizzati a spiegare al popolo o anche ai membri dei loro governi per cosa votano e quali saranno le conseguenze per il presente o il futuro.

Da quanto è trapelato finora, è chiaro che questi accordi non riguardano esclusivamente il commercio. In sostanza, TPP dà potere alle multinazionali sugli stati. Se un governo intraprende un’azione che lede gli interessi di una multinazionale che opera nel paese come aumentare il salario minimo dei lavoratori allora la società ha il diritto di portare lo Stato davanti a tribunali internazionali e ottenere l’annullamento o addirittura l’annullamento della decisione. . Lo stesso accadrà se un’azienda provoca un disastro ambientale, i governi non avranno il diritto di chiudere la multinazionale o imporre leggi per proteggere la salute dei loro cittadini.

In sostanza, ciò che gli Stati Uniti stanno cercando di ottenere è di imporre al mondo le proprie politiche sulla produzione, esportazione e importazione di prodotti che saranno in vigore secondo le leggi nazionali di ciascun paese. Le grandi multinazionali potranno quindi citare in giudizio qualsiasi altro paese del mondo in cui operano e che approvano leggi nazionali contrarie ai loro interessi. Sebbene questa prospettiva sembri la più spaventosa di tutte, i “vantaggi” dell’accordo non si fermano qui. Impongono il controllo e la censura su Internet attraverso un quadro giuridico internazionale per la “protezione del diritto d’autore”e condannare a morte milioni di pazienti nei paesi in via di sviluppo con “l’esclusività dei dati” nella produzione di medicinali, il che significa essenzialmente che i paesi poveri non saranno più in grado di produrre farmaci generici a buon mercato per combattere malattie come l’AIDS e la tubercolosi.

E se vi state chiedendo cosa ci preoccupa tutto questo in Europa e soprattutto in Grecia, fateci sapere che è prevista l’adesione di un totale di 28 paesi a questi accordi, compresi gli Stati europei. In questo modo le multinazionali tutelano i propri interessi a scapito della salute e dei diritti di tutti noi. E per dirla ancora più semplicemente. Se domani la controllata della canadese ElDorado, Hellenic Gold, provoca un irreparabile disastro ambientale in Halkidiki, lo Stato greco non può citare in giudizio la società o chiedere un risarcimento. La società, invece, può citare in giudizio la Grecia se ritiene che lo Stato greco abbia danneggiato i suoi interessi.

Allo stesso modo, se il governo greco decide di aumentare il salario minimo, non può obbligare alcuna multinazionale che opera nel paese attraverso società controllate a concedere tale aumento. Tuttavia, il salario pubblico greco può essere annullato se la società ritiene che questo aumento influisca sulla sua produzione. Mentre ci perdiamo nelle piccole notizie quotidiane e controllate, mentre sentiamo parlare di trattative e prestiti, non dimentichiamo che la vera partita si gioca e si vince a porte chiuse, nei lussuosi uffici dei centri di potere. Ma nessuno ce lo dirà mai, né è obbligato a farlo. Il nostro lavoro è la nostra vita e siamo obbligati a sapere cosa sta succedendo intorno a noi, dopotutto, proprio come “l’ignoranza della legge” non è giustificata davanti a un tribunale, così nessuna “ignoranza” è giustificata in nessun campo. Solo gli idioti invocano l’ignoranza e, naturalmente, sono trattati come idioti.

Il fondatore di Wikileaks Julian Assange ha sottolineato i pericoli del TPP, dicendo:

Se emanati, lo status di questi accordi violerebbe i diritti umani e la libertà di espressione, calpestando il diritto d’autore (Creative Commons). Se parli, scrivi, pubblichi, pensi, balli, canti o inventi, se produci o consumi cibo, se sei malato o hai intenzione di ammalarti, sarai nel “bersaglio” del TPP.

Ripeto che c’è una grande segretezza su tutta la questione e di fatto a tutti i livelli. Ad esempio, i membri del Congresso degli Stati Uniti possono leggere solo sezioni selezionate del trattato, in condizioni estremamente restrittive e sotto stretta supervisione, mentre come precedentemente rivelato, solo tre persone in ogni stato membro possono avere pieno accesso ai contenuti del trattato.

Il Trans-Pacific Partnership (TPP) è un enorme accordo segreto tra 12 paesi che mira a dare potere e privilegi senza precedenti alle multinazionali. In base a questo accordo, le multinazionali potranno rivolgersi a tribunali internazionali speciali e citare in giudizio i nostri governi quando ritengono che le nostre leggi stiano danneggiando i loro profitti! Essenzialmente sarà dato loro il potere di impedire l’attuazione di qualsiasi legge che sia in conflitto con i loro interessi,come il controllo dei prodotti geneticamente modificati e la nostra [qualsiasi] libertà su Internet. Wikileaks ha fatto luce su questa truffa e l’ondata di reazioni sta crescendo. Questo è chiaramente un grosso problema. Dopotutto, qui abbiamo un chiaro colpo di stato delle multinazionali con i governi che giocano il ruolo di vittima e carnefice. Ironia e menzogna da ogni direzione che comunque servono agli stessi scopi e grazie a loro esistono.

Il capitolo IP di 95 pagine e 30.000 parole stabilisce le disposizioni per stabilire un regime di applicazione transnazionale esteso modificando o sostituendo le leggi esistenti negli Stati membri del TPP. Le sottosezioni del capitolo includono accordi di brevetto (per prodotti o medicinali), diritti d’autore, marchi e design industriale.

La maggior parte del capitolo, intitolato “Applicazione” , è dedicata alla specializzazione di nuove misure repressive, con implicazioni di vasta portata per i diritti individuali, le libertà civili e la protezione della privacy su Internet, rivolte a editori e ISP.

Disposizioni specifiche riguardano il funzionamento dei tribunali sovranazionali, le cui decisioni dovranno essere obbedite dai tribunali nazionali degli Stati membri, sebbene non forniscano alcuna garanzia di rispetto dei diritti umani. Questi tribunali sovranazionali potranno tenere udienze segrete . Il nuovo trattato riproduce anche molte delle disposizioni sulla supervisione e l’applicazione, incluse nei trattati SOPA, ACTA, PIPA, ecc.

I testi trapelati dell’accordo TPP sembrano più una lista di Natale con gli auguri delle multinazionali. In sostanza, consentirà alle aziende di governare i governi attraverso controversie oscure. Ad esempio, questi tribunali potrebbero limitare il nostro accesso a farmaci generici economici per dare un vantaggio alle aziende farmaceutiche, o persino consentire alle aziende del tabacco di citare in giudizio i governi che adottano misure sanitarie semplicemente perché i loro profitti sono influenzati!

Sembra assurdo, ma questa è la realtà e ovviamente non sorprende per niente chi sa da chi e’governato questo recinto chiamato Terra e questo è solo l’inizio, il seguito è oltre la vostra più sfrenata immaginazione. Perché hai iniziato a leggere HP Lovecraft … Tra le altre cose, parla della criminalizzazione dell’uso di Internet con criteri non dichiarati, dell’assunzione da parte dell’ISP del ruolo di poliziotto, dell’interruzione della privacy di tutti gli utenti e dell’avvio di procedimenti legali per arrestarli, con criteri di violazione del copyright e incorporati in esso e qualche pettegolezzo sui pericoli della sovranità nazionale e dei “cavalli verdi”. Vecchia ricetta classica collaudata di Provokatsia dai tempi antichi.

Dà il diritto alla censura rimuovendo e vietando i contenuti su siti Web e servizi, dove secondo vari criteri segreti sono considerati non graditi, è così vago e include tutto ciò che a qualche governo / regime / multinazionale non piace, cioè uno degli stessi . Ecco perché Google ha deciso di classificare in base a “fatti” predeterminati .

In altre parole, intende mettere a confronto gli articoli sui siti web “discutibili”, con i cosiddetti siti web “demistificanti” come il represso e propagandistico Snopes.com e altri siti di propaganda e ipnosi come LazyTruth, the Emergent, nonché servizi come PolitiFact e FactC. org. Questi siti web esistono e hanno un profitto, demistificando tutto e tutti, ci sono anche 2-3 negozi simili su Internet greco. Insieme, le “baracche di Internet” della cosiddetta “demistificazione” sono già state smascherate come altamente reazionarie, esplicite e afflitte, come direbbe Reich. In Grecia infatti sono favorevoli e incensati i mutanti, l’emopoiesi, i vaccini, il latte, la chemioterapia e tutte queste “chicche” che mandano l’uomo nella tomba un’ora prima. Cerca l’articolo “Il santo esame di google” che è multinazionale non dimenticarlo!

Il vertice dello Utah è il ventesimo round di colloqui segreti . In questi anni il lavoro di progettazione e negoziazione è rimasto nell’oscurità, mentre l’unica informazione che è arrivata al pubblico sul suo contenuto proviene da fughe di notizie. Va aggiunto che il TPP è un precursore del trattato anche segreto TTIP (Transatlantic Trade and Investment Partnership), che riguarda i partenariati commerciali e di investimento tra gli Stati Uniti e l’Unione europea, un accordo per il quale i negoziati sono iniziati nel gennaio 2013. e ha è stato promosso per molti anni dal Trans-Atlantic Business Dialogue (TABD), una lobby ora meglio conosciuta come Trans-Atlantic Business Council (TABC).

Creato nel 1995 sotto gli auspici della Commissione Europea e del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti, questo Wealthy Entrepreneurs Forum sostiene con forza un “dialogo” molto costruttivo tra le élite economiche dei due continenti, il governo degli Stati Uniti ei Commissari europei a Bruxelles. Il TABC è un forum in corso che consente alle multinazionali di coordinare i loro attacchi alle politiche di interesse generale, che hanno ancora un punto d’appoggio su entrambe le sponde dell’Atlantico.

Per comprendere il significato e l’entità delle due condizioni, va notato che i paesi TTP rappresentano un mercato di 792 milioni di persone e oltre il 40% del PIL mondiale, mentre le due condizioni insieme coprono oltre il 60% del PIL mondiale.Ecco perché quasi nessuno ha sentito parlare del patto TPP. I colloqui si svolgono a porte chiuse, con così tanta segretezza che anche i nostri (presunti) politici eletti non sanno [non sanno mai oltre quello che è loro permesso di sapere] cosa contiene questo accordo, solo i negoziatori ei 600 rappresentanti delle multinazionali. e non tutti e non tutti insieme. I testi trapelati hanno scioccato politici e cittadini del Cile, della Nuova Zelanda e dell’Australia, che ora stanno reagendo alle violenze delle multinazionali e alle pressioni degli Stati Uniti per affrettarsi a concludere l’accordo prima che i cittadini intelligenti del mondo si tuffino. L’urgente necessità di distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica dai negoziati del Trattato americano-europeo è molto facilmente comprensibile.

È meglio non affrettarsi ad annunciare nel proprio paese le implicazioni dell’accordo a tutti i livelli: Dai vertici dello stato federale ai governatori di stati, parlamenti locali e consigli comunali, i rappresentanti eletti dovranno ridefinire radicalmente le loro politiche pubbliche in modo tale da soddisfare gli appetiti del settore privato nelle industrie ad accesso ancora limitato. . Sicurezza alimentare, standard di tossicità, assistenza sanitaria, prezzi dei farmaci, libertà di Internet, privacy, energia, cultura, copyright, risorse naturali, formazione professionale, infrastrutture statali, immigrazione: non esiste un singolo settore di interesse pubblico che non si sottometta alla libertà istituzionalizzata commercio.

L’azione politica dei rappresentanti eletti sarà limitata alla negoziazione con i loro rappresentanti multinazionali o locali sui residui di sovranità che le società avranno la gentilezza di concedere loro. È già stato affermato che i paesi firmatari garantiranno “l’armonizzazione delle loro leggi, regolamenti e procedure” con le disposizioni dell’accordo. Nessuno dubita che saranno meticolosamente vigili per onorare i loro impegni. Altrimenti, potrebbero essere portati davanti a uno dei tribunali speciali da istituire per risolvere le controversie tra investitori e Stati, che avranno anche il potere di imporre sanzioni commerciali agli Stati.

Formalmente, questo schema è stato originariamente progettato per aiutare a stabilizzare la posizione degli investitori nei paesi in via di sviluppo che non dispongono di una magistratura credibile. Soprattutto, consentirebbe loro di tutelare i propri diritti in caso di nazionalizzazione. Ma l’UE e gli Stati Uniti non sono esattamente un’area di illegalità. Invece, hanno sistemi giudiziari che funzionano e rispettano pienamente il diritto di proprietà. Ponendoli, tuttavia, sotto la tutela di tribunali speciali, il TTIP dimostra che il suo scopo non è proteggere gli investitori, ma rafforzare il potere delle multinazionali.

Inutile dire, ovviamente, che gli avvocati che lavoreranno in questi tribunali non dovranno rendere conto a nessun elettorato. Invertendo leggermente i ruoli, saranno altrettanto bravi a servire come arbitri o rappresentare i loro clienti forti. Gli avvocati di diritto internazionale degli investimenti sono un microcosmo: solo 15 persone condividono il 55% dei casi che sono stati ascoltati fino ad oggi. Di quale giustizia stiamo parlando? Capisci che questo meme “Ho fiducia nella» giustizia “può essere detto solo come una breve battuta. 

Le loro decisioni sono definitive e non negoziabili

Non c’è limite alle sanzioni che tali tribunali speciali possono imporre agli Stati ea beneficio delle multinazionali. L’anno scorso, l’Ecuador è stato condannato a pagare la cifra record di 2 miliardi di dollari a una compagnia petrolifera. Anche quando i governi vincono cause legali, devono pagare le spese giudiziarie e commissioni varie, che in media $ 8 milioni a caso, una perdita di tempo per i cittadini. Questo è il motivo per cui i governi spesso preferiscono negoziare con i querelanti piuttosto che presentare i loro argomenti in tribunale. Così, lo stato del Canada è sfuggito a una battaglia legale revocando frettolosamente il divieto di utilizzare un additivo tossico utilizzato dall’industria petrolifera.

Alcuni investitori hanno una percezione molto ampia dei loro diritti inalienabili. Recentemente, aziende europee hanno intentato una causa contro l’aumento del salario minimo in Egitto o contro la riduzione delle emissioni di gas tossici in Perù. In quest’ultimo caso, l’accordo di libero scambio sul continente americano è servito a tutelare il diritto del gruppo americano Renco di inquinare l’ambiente.

Sostanze irritanti per il commercio”

Il gigante del tabacco Philip Morris, infastidito dalle leggi antifumo in Uruguay e Australia, ha portato i due paesi davanti a un tribunale speciale. Il gruppo farmaceutico americano Eli Lilly chiede giustizia contro il Canada, che accusa di aver applicato un sistema di brevetti che rende alcuni farmaci più economici. La compagnia elettrica svedese Vattenfall chiede diversi milioni di euro di risarcimento dalla Germania per il suo “cambiamento energetico”, che stabilisce un quadro normativo più rigido per il funzionamento delle centrali elettriche a carbone e allo stesso tempo cerca di abbandonare il nucleare.

Il piano per il grande mercato USA-Europa è stato promosso per molti anni dal Trans-Atlantic Business Dialogue (TABD), una lobby ora meglio conosciuta come Trans-Atlantic Business Council (TABC). Creato nel 1995 sotto gli auspici della Commissione Europea e del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti, questo Rich Business Forum sostiene con forza un “dialogo” molto costruttivo tra le élite economiche dei due continenti, il governo degli Stati Uniti ei Commissari europei a Bruxelles. Il TABC è un forum in corso che consente alle multinazionali di coordinare i loro attacchi alle politiche di interesse generale che sono ancora basate su entrambe le sponde dell’Atlantico.

L’obiettivo pubblicamente proclamato del forum è quello di abolire i regolamenti, che chiama agenti irritanti per il commercio”, ovvero l’attività economica delle aziende dei due continenti con le stesse regole e senza ingerenze statali. “Armonizzazione dei quadri normativi” e “riconoscimento reciproco” fanno parte degli slogan del forum per sollecitare i governi a consentire prodotti e servizi che violano il diritto nazionale.

Rigetto ingiusto della carne di maiale con ractopamina

Ma invece di proporre un certo allentamento delle leggi in vigore, gli attivisti del mercato transatlantico stanno cercando di riscriverle. Pertanto, la Camera di commercio americana e BusinessEurope, due delle più grandi organizzazioni di datori di lavoro del mondo, hanno invitato le delegazioni coinvolte nei negoziati TTIP a organizzare un incontro di lavoro con alcuni dei principali azionisti e funzionari politici, al fine di “redigere” il regolatori che, poi, saranno passati nella legislazione degli Stati Uniti e degli stati UE .. C’è da chiedersi, ovviamente, se la presenza dei politici nella stesura dei testi sia davvero necessaria !!!

Sembra che le multinazionali mostrino una sincerità notevole nel rivelare le loro intenzioni. Ad esempio, sulla questione degli organismi geneticamente modificati (OGM). Sebbene, negli Stati Uniti, metà degli Stati stia considerando di rendere obbligatorio indicare che un alimento contiene OGM – una misura supportata dall’80% dei consumatori americani – le industrie agroalimentari e alimentari, così come i loro concorrenti in Europa, stanno spingendo per il divieto di tali indicazioni. L’American National Confectionery Association non ha masticato le sue parole: “L’industria americana vorrebbe che il TTIP procedesse su questo tema, rimuovendo le indicazioni per gli OGM e le specifiche degli ingredienti”.

Da parte sua, la Biotechnology Industry Organization (BIO), con la sua forte influenza e membri forti come il gigante Monsanto, è indignata dal fatto che i prodotti OGM normalmente venduti negli Stati Uniti siano vietati nel mercato europeo. L’Unione spera quindi che “il divario crescente tra la deregolamentazione di nuovi prodotti biotecnologici negli Stati Uniti e l’accoglienza in Europa” venga colmato rapidamente.

La Monsanto e i suoi amici non nascondono la speranza che il commercio transatlantico nella zona franca finalmente consentirà loro di imporre agli europei la “lunga lista di prodotti OGM in attesa di essere approvati e utilizzati” 9.

L’attacco non è meno radicale nel regno della privacy.

The Digital Trade Coalition (DTC),coinvolgendo Internet e le industrie high-tech, sta spingendo affinché i rappresentanti nei negoziati TTIP rimuovano le barriere al libero flusso di dati personali dall’Europa agli Stati Uniti. “L’attuale approccio dell’Unione Europea, secondo cui gli Stati Uniti non forniscono una protezione ‘adeguata’ della privacy, non ha senso”, insistono i lobbisti. Alla luce delle rivelazioni di Edward Snowden sul sistema di spionaggio della National Security Agency (NSA), una visione così chiara è oltraggiosa. Non è, tuttavia, sufficiente la dichiarazione dell’US Council for International Business (USCIB), un’associazione di aziende che, come Verizon, ha fornito dati personali su larga scala alla NSA:”L’accordo deve delimitare le eccezioni, come la sicurezza e la privacy, per garantire che non vengano utilizzate come barriera al libero scambio”.

Tuttavia, anche gli standard di qualità nel campo della nutrizione sono stati messi al centro dell’attenzione

L’industria statunitense della carne sta cercando di abrogare un regolamento europeo che vieta i polli clorurati. (Yum!) Un proprietario di una catena di fast food Kentucky Fried Chicken (KFC) in prima linea in questa battaglia può contare sulla potenza di fuoco delle organizzazioni dei datori di lavoro. “L’Unione Europea permette solo l’uso di acqua e vapore nei polli”, protesta la North American Meat Association, mentre un altro gruppo, l’American Meat Institute, lamenta il “rifiuto ingiustificato” della carne da parte di Bruxelles, come la ractopamina cloridrato ‘.

La ractopamina è un farmaco utilizzato per aumentare il volume di carne magra nei suini e nei bovini. A causa dei rischi che comporta per la salute degli animali e dei consumatori, è stato vietato in 160 paesi, inclusi gli stati membri dell’UE Russia e Cina. Per il gruppo statunitense di carni suine, questa salvaguardia è una distorsione della libera concorrenza, alla quale l’accordo TTIP deve porre urgentemente fine.

“Le aziende statunitensi di carne suina non accetteranno altro risultato che la revoca del divieto europeo di ractopamina”, minaccia il National Pork Producers Council (NPPC). Nel frattempo, dall’altra parte dell’Atlantico, gli imprenditori che partecipano a BusinessEurope denunciano “le barriere che interessano le esportazioni europee verso gli Stati Uniti, come il Food Safety Act statunitense”. Infatti, dal 2011, questa legge ha consentito ai servizi di ispezione di ritirare dal mercato i prodotti importati contaminati. I negoziatori del TTIP sono chiamati a ribaltare anche questa disposizione.

Lo stesso vale nel campo dei gas serra.

Airlines for America (A4A), il braccio lungo delle compagnie aeree statunitensi, ha compilato un elenco di “dispositivi spazzatura che causano danni significativi alla loro industria” che il TTIR potrebbe, ovviamente, rimuovere. In cima alla lista c’è il sistema europeo di quote di emissioni di gas, che obbliga le compagnie aeree a pagare per le loro emissioni di anidride carbonica. Bruxelles ha temporaneamente sospeso il programma. A4A chiede la sua abolizione definitiva in nome del “progresso”.

La crociata dei mercati, più intransigenti in materia di settore finanziario.

Cinque anni dopo la crisi dei subprime, i negoziatori americani ed europei hanno convenuto che le intenzioni di regolamentare il settore finanziario devono essere un ricordo del passato. Il quadro istituzionale che intendono attuare prevede la rimozione di ogni salvaguardia relativa a collocamenti rischiosi e la prevenzione dei governi dal controllare il volume, la natura o l’origine dei prodotti del mercato azionario che entrano nel mercato. Insomma, è semplicemente il definitivo abbandono della parola “regolazione”.

Questa tattica della giunta è principalmente in linea con i desideri dell’Associazione delle banche tedesche, che non manca di esprimere le sue “preoccupazioni” per la già codarda riforma di Wall Street adottata all’indomani della crisi del 2008. Deutsche Bank è una delle più membri attivi dell’Unione in termini di queste pressioni ,che, tuttavia, nel 2009, ha ricevuto centinaia di milioni di dollari dalla Federal Reserve statunitense in cambio di titoli basati su mutui. Il colosso bancario tedesco vuole porre fine all’accordo Volker, pietra angolare della riforma di Wall Street, che, secondo la banca tedesca, pone “un enorme fardello sulle banche non statunitensi”. Insurance Europe, punta di diamante delle compagnie assicurative europee, spera che il TTIP, da parte sua, “abolisca” le garanzie che impediscono al settore di avventurarsi in collocamenti ad alto rischio.

Quanto al Forum of European Services, organizzazione datoriale di cui Deutsche Bank è membro, si sta muovendo attivamente nei corridoi dei negoziati transatlantici, affinché i servizi di audit americani smettano di interferire negli affari delle grandi banche estere operanti nel Stati Uniti. La parte americana spera principalmente che il TTIR seppellisca per sempre il piano europeo di tassazione delle transazioni finanziarie.Questo caso sembra essere stato risolto, con la stessa Commissione europea che ritiene che questa tassa non sia in linea con le normative dell’OMC. Poiché l’area transatlantica di libero scambio promette un liberalismo ancora più sfrenato rispetto all’OMC, e poiché il Fondo monetario internazionale (FMI) si oppone sistematicamente a qualsiasi forma di controllo sui movimenti di capitali, la cachettica “Tobin tax” non ha più molti negli Stati Uniti.

Le sirene della deregolamentazione, tuttavia, non si limitano al settore finanziario. Il TTIP cerca di aprire alla concorrenza tutti i settori “invisibili” o di interesse generale. Gli Stati che firmeranno l’accordo TTIP saranno obbligati non solo a sottomettere i loro servizi pubblici alla logica della merce, ma anche a rinunciare a qualsiasi diritto di intervento ai fornitori di servizi stranieri che guardano ai loro mercati. Il margine di manovra politico in materia di salute, energia, istruzione, acqua o trasporti evaporerà. La febbre commerciale non supera nemmeno l’immigrazione, poiché gli istigatori del TTIP stanno indubbiamente minando la responsabilità di attuare una politica di frontiera comune per facilitare l’ingresso di coloro che hanno un prodotto o un servizio da vendere a scapito degli altri.

È vero che i pochi studi sugli effetti del TTIP riguardano le implicazioni sociali ed economiche. Un rapporto spesso citato dal Centro europeo per l’economia politica internazionale (Ecipe) assicura, con il prestigio di un Nostradamus commerciale, che il TTIR porterà ai commercianti transatlantici un reddito pro capite aggiuntivo di 3 centesimi al giorno, a partire dal 2029.

Nonostante il suo ottimismo, lo stesso studio stima un aumento solo dello 0,06% del prodotto interno lordo (PIL) in Europa e negli Stati Uniti con l’entrata in vigore del TTIP. E questo “risultato” è in gran parte irrealistico, in quanto gli autori dello studio hanno come principio che il libero scambio dà “dinamismo” alla crescita economica, una teoria che viene costantemente smentita dai fatti. Dopo tutto, una crescita del PIL così infinitesimale sarebbe impercettibile. In confronto, la quinta edizione dell’iPhone di Apple ha causato negli Stati Uniti una crescita del PIL otto volte superiore.

Quasi tutti gli studi sul TTIP sono stati finanziati da istituzioni di libero scambio o organizzazioni di datori di lavoro, motivo per cui il costo sociale dell’accordo non si vede da nessuna parte, così come le sue vittime immediate, che potrebbero, tuttavia, raggiungere centinaia di milioni di cittadini .

100.000 euro è offerto da Wikileaks

Wikileaks vuole raccogliere la somma di 100.000 euro per offrirla come ricompensa a chiunque offra informazioni per rivelare il segreto più spaventoso.

L’obolo di Wikileaks nella campagna lanciata da martedì 11 agosto 2015 per raccogliere fondi per far luce sul “buio” Transatlantic Trade and Investment Partnership (TTIP) tra il governo degli Stati Uniti e dell’UE, ha dato, tra l’altro personaggi noti, l’ex ministro delle Finanze, Giannis Varoufakis. Attraverso il suo account Twitter personale, il signor Varoufakis invita il pubblico a contribuire alla ricerca e allo sforzo del sito web, come scrive: “La trasparenza ha bisogno di una mano non solo nell’Eurozona ma anche nei negoziati commerciali (TTIP) che la riguardano “

WikiLeaks insegue il “top secret”

Questo è il titolo del comunicato stampa di WikiLeaks, che annuncia il lancio di una campagna di “racconta fondi” volta a svelare il “segreto più ambito” d’Europa. Le misure e le disposizioni da includere nel TTIP, vale a dire l’accordo transatlantico su commercio e investimenti che dovrebbe essere firmato nei prossimi anni tra il governo degli Stati Uniti e l’Unione europea. Le due parti sono già in fase di negoziazione, mentre il previsto voto sul Patto transatlantico per l’11 giugno 2015 è stato rinviato , “a causa dell’elevato numero di emendamenti presentati”.

“A causa della pletora di emendamenti presentati, il presidente del Parlamento europeo Martin Schultz ha deciso martedì di rinviare la relazione del Parlamento europeo alla commissione per il commercio per ulteriori discussioni. La mattina dopo, il dibattito che avrebbe dovuto svolgersi sullo stesso tema, per una data successiva, è stato rinviato “, afferma il Parlamento europeo.

Naturalmente, questo accordo è già stato descritto sia dalla sinistra europea che da altre forze politiche come ”casus belli” in quanto mira alla scomparsa dei diritti umani politici e sociali razionali. Quindi, nonostante il fatto che il TTIP sia già in discussione, il suo contenuto non può essere conosciuto. Infatti, secondo il redattore capo di Wiki Leaks e membro fondatore Julian Assange, affinché un eurodeputato possa vedere solo parti dell’accordo commerciale in questione, deve chiamare l’ambasciata degli Stati Uniti per fissare un appuntamento.

“Gli appuntamenti sono disponibili solo due giorni alla settimana in orari specifici. “Solo due eurodeputati possono studiarlo contemporaneamente”. Mentre Assange continua, i deputati “vanno all’ambasciata americana. Consegnano tutti i dispositivi elettronici che possono avere su di loro in modo che potrebbero non essere in grado di fare copie di ciò che leggono. Quindi, dopo aver accettato di mantenere il segreto, solo allora vengono condotti in una sala di “lettura” protetta, che è costantemente monitorata da due guardie dell’ambasciata. D’altra parte, i rappresentanti delle più grandi multinazionali non hanno lo stesso problema. “Sebbene interi governi siano in gran parte esclusi, le grandi multinazionali sono libere di entrare e uscire”.

Le delegazioni statunitensi contano più di 600 consiglieri nominati dalle multinazionali. Questi consulenti hanno accesso illimitato ai documenti preparatori e ai rappresentanti del governo. Niente dovrebbe fuoriuscire. Giornalisti e cittadini sono stati istruiti a tenersi alla larga dalle discussioni: saranno informati al momento opportuno, con la firma dell’accordo, quando sarà troppo tardi per reagire.

Con un abile sfogo, l’ex segretario al commercio degli Stati Uniti Ronald (“Ron”) Kirk ha parlato dell’interesse “pratico” a “mantenere un certo grado di discrezione e riservatezza”. L’ultima volta che è trapelato un testo di lavoro su una bozza di accordo, ha detto Kirk, i negoziati sono falliti: un accenno all’American Continent Free Trade Area (FTAA), una variante allargata dell’Accordo di libero scambio nordamericano (NATA). Il piano, ferocemente difeso da George W. Bush, è stato pubblicato sul sito web del governo degli Stati Uniti nel 2001. La senatrice statunitense Elizabeth Warren, da parte sua, risponde che gli accordi sono un prodotto della segretezza. i negoziati senza alcun controllo democratico non dovrebbero mai essere firmati.

Il piano della “giunta d’affari”, come lo chiama Lori Wallach, è oggetto di trattative segrete, fortemente volute dalle multinazionali, in quanto, se adottato, consentirà loro di assicurare alla giustizia qualsiasi Stato che non rispetti le regole di D Reich.

L’idea può sembrare paranoica, ma fa parte della filosofia degli accordi commerciali già in vigore. L’anno scorso, l’Organizzazione mondiale del commercio (OMC) ha denunciato gli Stati Uniti per il tonno in scatola come “senza delfini”, come paese di origine per la carne importata e persino per il divieto del tabacco aromatizzato, azioni protezionistiche che impediscono il libero scambio.L’OMC ha anche imposto centinaia di milioni di euro di sanzioni all’Unione Europea per aver rifiutato di accettare l’importazione di organismi geneticamente modificati (OGM). L’innovazione lanciata da TTIP e TTP è che consentiranno alle stesse multinazionali di portare in tribunale un Paese che ha firmato il trattato e la cui politica limiterà la loro espansione commerciale.

In un regime di questo tipo, le aziende saranno in grado di ostacolare le politiche di regolamentazione sanitaria, ambientale o finanziaria chiedendo un risarcimento da accordi extragiudiziali . Questi tribunali speciali saranno composti da tre avvocati e, secondo le regole della Banca Mondiale e delle Nazioni Unite, avranno giurisdizione per condannare il contribuente a pesanti multe una volta che la legge del suo paese limita i “guadagni futuri” di una società.

Il sistema “investitori contro lo Stato” , che sembrava essere stato cancellato dalla mappa dall’abbandono del PSE nel 1998, è stato ristabilito in segreto nel corso degli anni. Come risultato dei vari accordi commerciali che Washington ha firmato, 400 milioni di dollari sono andati nelle tasche dei contribuenti nei fondi delle multinazionali.a causa del divieto di prodotti tossici, l’imposizione di un quadro normativo sullo sfruttamento dell’acqua, del suolo o delle foreste, ecc. Sotto gli auspici degli stessi accordi, le procedure attualmente in atto – in materia di interesse generale, come i brevetti medici, la lotta all’inquinamento ambientale o la legislazione sui cambiamenti climatici e le fonti energetiche non rinnovabili – spingono per un risarcimento.

Il TPP si applica solo a te se sei un umano

Ci sono una serie di referendum TPP su Internet, che sono già ben accolti e di scarso valore. Se vuoi unirti a qualcuno, con un indirizzo email e l’invio del relativo testo di protesta, puoi farlo tramite Stop The Trap.

Terribilmente ironico e (ancora) mi chiedo come gli animali umani tollerino il consumo di così tanta erba. I governi / i regimi stessi fanno queste leggi, poiché la loro sopravvivenza dipende dalle multinazionali, che sono spietate e così assetate di maggiori profitti e controllo, distruggono tutto, vogliono creare società ancora più controllate e paurose.lavoratori e consumatori, sottoposti a lavaggio del cervello e incapaci di reagire, hanno già raggiunto questo obiettivo, ma incapaci di PENSARE. Perché come sai, IL PENSIERO È CREAZIONE. Quindi l’attacco viene effettuato in tutte le aree principali (nascita, famiglia, religione, intrattenimento, istruzione, salute, alimentazione, ecc.) E non da un solo corpo. Così i politici al potere emergeranno come eroi che resistono ai potenti e all’impersonale, ovviamentemultinazionali. Tragicommedia!

Ti chiedi ancora perché ragazzi come Bill Gates e altri rettili di portata simile abbiano interessi nelle stesse aziende che promuovono prodotti e servizi diversi, sono coinvolti in diete eugenetiche e multinazionali allo stesso tempo della Monsanto e sono anche “filantropici” allo stesso tempo Ci sono animali umani su Internet che lodano Bill Gates perché, dicono, “ha dato loro l’opportunità di una rete gratuita e un libero flusso di idee”. Hanno la stessa libertà degli schiavi nei granai che i romani li ha portati nelle arene, non una goccia di più. È interpretato anche dai loro terrori metafisici, dai pervertiti devianti, dagli alcolisti liberi e dai masturbatori.

Hai indovinato, immagino, quali saranno le conseguenze per l’intero pianeta, anche per i paesi che non hanno firmato questo disegno di legge dall’inizio, anche se sarà approvato. Le conseguenze saranno immediate e chiaramente dovranno essere accettate ovunque, poiché il profitto è puramente globalizzato e non conosce confini e barriere. Ma mentre a prima vista sembra che i soldi siano ciò a cui sono interessati e ne parlano, tuttavia, NON È DENARO, dopotutto parlano di profitti e I PROFITTI NON SONO SOLO DENARO. Tra i PROFITTI, il più grande di tutti è la SOVRANITÀ DEL PIANETA E SOPRATTUTTO DI TUTTI GLI ESSERI CHE LO ABITANO. Questo è sempre più che le Fazioni stanno combattendo tra loro per raggiungere un accordo e per decidere chi sarà il VOSTRO SIGNORE SIGNORE e quali sono i Suoi privilegi.

Il Papa di Roma ha parlato di Gesù come di un uomo buono, al quale ha attribuito “la tradizione della preghiera all’umanità” e che non era uno Spirito! “Gesù era una persona, un uomo con le ferite della Croce che prega per noi” (Jesu non era uno spirito, era una persona, era un uomo (!) Disse in italiano. Questa posizione che Gesù è un uomo semplice e non un Godman, non è altro che un’ammissione della setta di Ario che aveva afflitto l’Ortodossia e che fu condannata al Primo Concilio Ecumenico! Egli è andato anche oltre dicendo che Gesù Cristo, Muhammad, Yahweh e Allah sono la stessa cosa,cioè, nomi diversi dello stesso Dio. Certo, c’è stato anche il sostegno ecumenico di queste notizie senza precedenti, che per anni la guerra ha diviso persone di religioni diverse e ora è tempo di “unità” e convergenza di dogmi religiosi.

Quando più di 20 anni fa questi documenti caddero per essere mangiati dalle pecore di Dio !!!!

Un anno fa, il 24 giugno 2014, Papa Francesco ha usato per la prima volta il termine CHRISLAM in pubblico e ha incaricato il Vaticano di creare una mostra che promuovesse il termine come un passo importante nella creazione di una religione mondiale, ovvero Tourlou Tourlou Manipatura è l’inizio del Grey Race and Agenda 21.  Il Papa ha chiaramente sostenuto e sostenuto le tecnologie RFID Chip e l’enorme potenziale che hanno per l’umanità. Durante il discorso settimanale, il Papa ha parlato alla folla delle sue opinioni sulla tecnologia dell’impianto di chip RFID e ha assicurato ai suoi seguaci che non può derivare alcun danno dalla ricezione dell’impianto RFID.

“Abbiamo esaminato a fondo le scritture e posso dire con sicurezza che non c’è nulla che confermi che i chip RFID siano malvagi. Semmai, questi dispositivi sono una benedizione di Dio stesso, che li ha concessi all’umanità per risolvere molti dei mali del mondo”. Si è rivolto al pubblico dicendo loro di essere aperti mentalmente in quest’epoca in cui ogni giorno vengono fatti brillanti e nuovi progressi tecnologici. Il Vescovo di Roma ha spiegato ai presenti il suo entusiasmo per l’impianto di RFID e come il processo di impianto sarà reso obbligatorio per tutti i dipendenti e residenti del Vaticano nel prossimo futuro.

Bartolomeo ha detto il 19/6 sul Papa in occasione della sua enciclica sull’Ecologia, dopo averlo chiamato “il nostro amato fratello Francesco di Roma”, quanto segue: “al di sopra di qualsiasi differenza dottrinale che può caratterizzare le varie denominazioni cristiane e al di là di qualsiasi disaccordo religioso che può dividere le varie comunità religiose, la terra ci unisce in un modo unico e straordinario” Cioè, hanno detto alle pecore cristiane che la denominazione cristiana non è una e una sola ma ci sono varie denominazioni cristiane! ADDIO ANIMALI UMANI !!!!

Cosa può fare il popolo animale umano?

MA NULLA, NATURALMENTE.

Come gli hanno messo addosso un Dio da adorare e lui ha obbedito, così obbedirà a qualsiasi cosa lo istruiscano, per questo lo chiamano il Fedele e gli danno tanta importanza, tanto valore quanto ne hanno dato ai gladiatori del Colosseo o ai detenuti dei campi di concentramento dell’Est e dell’Ovest. Il fatto che voi crediate che le città di cemento in cui siete imprigionati e pensate di vivere non siano “campi di concentramento” ma, come si dice, “società di persone civili” è proprio ciò che vi rende un palo e un animale umano.

Cosa può fare l’UOMO?

SA GIÀ COSA FARE E VIVERE DI CONSEGUENZA.

Se tutto questo vi sembra impensabile e continuate a tracciare confini tra il politico e il non politico, tra il logico e l’irrazionale, ripeto, cominciate a leggere H.P. Lovecraft e la “Fantascienza” in generale, perché anche nei vostri pensieri più selvaggi, non potete concepire quello che sta succedendo intorno a voi. Non si può nemmeno pensare alla morbosità dei governanti e sto parlando dei Cancelli Organici umanoidi e non dei Signori Supremi Erpetoidi, perché a quel livello la “palla è fuori dal campo e i gol arrivano dagli spogliatoi”

Fonte: γκαζόν

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