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Diamo uno Sguardo al Nostro Straordinario Cervello e Scopriamo Insieme come Controlla la Nostra Vita e la Nostra Salute

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Diamo uno Sguardo al Nostro Straordinario Cervello

Il nostro cervello è un organo straordinario che per molto tempo è rimasto un mistero, poiché non abbiamo avuto la tecnologia per esplorarne tutti gli aspetti. La tecnologia sta migliorando e ogni giorno troviamo nuovi modi per comprendere il cervello e le sue complesse funzioni.

Il nostro cervello è composto per circa il 75-80% di acqua e la sua massa è costituita per circa il 60% da grasso. Si stima che il cervello sia composto da 100 miliardi di cellule nervose, che a loro volta hanno connessioni tra 1.000 e 10.000 sinapsi. Si tratta di un numero di sinapsi superiore a quello delle stelle della nostra galassia. Non c’è da stupirsi che il cervello venga spesso paragonato all’universo.

Il nostro cervello è in continua evoluzione, elabora informazioni e i segnali viaggiano attraverso le vie neurali a 10-100 metri al secondo. Alcune cellule nervose possono ricevere fino a 100 segnali al secondo e sono attive per la maggior parte del tempo, mentre altre aree possono essere silenziose. Con circa 160.000 chilometri di vasi sanguigni, il cervello utilizza circa il 20% dell’energia del corpo.

Potremmo esplorare molte altre incredibili funzioni del cervello, ma è indubbio che si tratta di un organo straordinario che ci permette di essere esseri intelligenti. Più cose capiamo del nostro cervello, più ci sorprendono. Ma coloro che hanno realmente esplorato la mente nel corso della storia hanno molto da dire su come funzioniamo senza dover guardare agli impulsi elettrici. La ricerca convenzionale è stata fermamente convinta che la coscienza sia generata dal cervello.

Qualcosa che è stato messo in discussione dalle esperienze spirituali e dai maestri illuminati per molto tempo. In particolare, migliaia di testimonianze di persone clinicamente morte e tornate in vita con racconti di esperienze simili. Le nuove ricerche dimostrano che la coscienza non può essere generata dal cervello, ma questo non è ancora accettato da tutti. Possiamo dire che la coscienza è come il segnale televisivo per il televisore: anche se il televisore è rotto, il segnale esiste. La coscienza è un argomento da trattare in un articolo a parte.

Noi sperimentiamo il mondo attraverso questo filtro, quindi è ovvio che tutto ciò che viene immesso in questo “filtro” darà forma alla nostra esperienza del mondo. Il nostro cervello è un piccolo universo a sé stante e si evolve costantemente, basando la propria crescita sulle basi poste fino al momento attuale. Quasi allo stesso modo in cui l’evoluzione dell’universo si basa su ciò che è accaduto finora ed è in costante sviluppo. I primi 7 anni di vita di un bambino sono particolarmente importanti perché in questo periodo recepiamo le informazioni quasi senza giudizio. Diventa una sorta di ipnosi in cui tutto, bello o brutto che sia, viene recepito e ci plasma.

Ogni esperienza genera o rafforza percorsi neurali che modellano ulteriormente la nostra personalità, la nostra visione del mondo e i nostri schemi di pensiero quotidiani. Più si ripete qualcosa, più si rafforzano i percorsi neurali per questa combinazione di pensieri e sentimenti, rendendo più facile pensare secondo le stesse linee. Nell’arco di diversi anni si costruisce una base che può diventare molto forte, ma il cervello non smette di creare nuovi percorsi neurali man mano che facciamo nuove esperienze. Questi percorsi neurali formano il filtro che diventa voi e il modo in cui vedete il mondo. Il cervello ha anche gettato una base che innesca emozioni e pensieri quando siamo esposti a stimoli o informazioni.

I primi 7 anni di vita di un bambino sono particolarmente importanti poiché durante questo periodo raccogliamo le informazioni quasi senza giudizio.

Questo ci fa capire meglio come una persona possa formulare una convinzione che, per lei, dà forma a gran parte, se non a tutta, la sua realtà. Questa visione del mondo può poi plasmare le nostre azioni, il nostro stile di vita e la nostra salute. La domanda naturale diventa allora se ciò di cui ci riempiamo ripetutamente il cervello sia sano, vero e utile per la nostra vita e per la società. Ha uno scopo positivo e pone le basi per un buon sviluppo?

Purtroppo non è sempre così e di solito non ce ne rendiamo conto nemmeno noi. Gran parte di ciò che governa le nostre vite oggi è determinato da una serie di tradizioni culturali, tendenze, “esperti” e una comprensione commerciale basata su vecchi presupposti. C’è anche molto di buono che ci influenza, ma vediamo chiaramente che lo stile di vita occidentale ci sta ripetutamente facendo ammalare e separare gli uni dagli altri e dalla natura. Siamo condizionati da sistemi, valori e norme che favoriscono i più ricchi della nostra società e promuovono idee false. L’idea che dobbiamo competere gli uni con gli altri per avanzare nel mondo e che il denaro, la fama e il potere siano il valore più alto che un essere umano possa raggiungere. Questo ci divide come esseri umani e ci mette l’uno contro l’altro per piccole cose.

Non è passato molto tempo da quando pensavamo che il mondo fosse piatto, quindi non è difficile capire che la nostra attuale visione del mondo potrebbe sembrare sciocca o dannosa nel prossimo futuro. Tendiamo ad accettare tutto ciò che è già culturalmente accettato o che proviene da “esperti” e “autorità”. Questo diventa spaventoso quando viviamo in una cultura guidata da valori capitalistici che hanno un pensiero a breve termine. Abbiamo davvero esaminato in profondità come questo ci influenza e se aiuta il nostro sviluppo positivo. Le idee e i valori che abbiamo adottato nel corso degli anni sono nostri? Queste norme accettate sono salutari per il corpo, la mente e il rapporto con il mondo?

Ci dice anche che possiamo allenare il nostro cervello a essere in costante evoluzione con un modo di pensare più fluido. Più studio la natura e più vedo che la fluidità e l’adattabilità sono il modo migliore in cui si sviluppa il nostro universo.

Essendo costantemente in flusso e imparando dalle esperienze passate, tutto si evolve per diventare più ottimale. Se impariamo a trattare il nostro cervello nello stesso modo, non rimarremo bloccati in vecchie convinzioni o affermazioni. Personalmente, non voglio aspettare che le “autorità” mi dicano cosa credere, ma voglio sapere consapevolmente cosa mi forma e fare scelte più intelligenti, creando una mente e una vita più sane per me e per la nostra società.

Questo non significa che non dobbiamo imparare da chi ha una conoscenza approfondita di qualcosa, ma che dobbiamo porci delle domande più grandi per capire da dove viene e perché la persona trasmette questa “immagine”. La cosa più importante è che iniziamo a pensare con la nostra testa e che prendiamo a cuore la nostra mente.

Il primo passo è diventare consapevoli, cioè rendersi conto di ciò che vi ha influenzato e continua a influenzarvi quotidianamente. Questo include le vostre azioni e i vostri schemi di pensiero, poiché questa è la rete che si è già stabilita nel cervello. Quando siamo consapevoli, significa che siamo coscienti che sta accadendo e non lasciamo che vada tutto in automatico. Quando ci rendiamo conto dell’impatto di qualcosa su di noi, è più facile scegliere se vogliamo o meno che faccia parte della nostra vita.

Anche questo non è facile da fare, perché ciò su cui focalizziamo la nostra consapevolezza viene interpretato con la nostra immagine attuale. La nostra impressione emotiva e il nostro schema di pensiero rappresentano il nostro rapporto con questa nuova esperienza, idea, persona o cosa. E quando guardiamo qualcosa con ciò che abbiamo formato fino a quel momento, di solito non viene visto con occhi “oggettivi”. È così che possiamo continuare a fare qualcosa anche se non va bene per noi o si basa su una menzogna. Il cervello non sa quello che non sa, quindi se la conoscenza acquisita è limitata, l’immagine sarà limitata.

Per la persona che ha ripetuto l’immagine per tutta la vita, questa sarà forte e darà forma alla sua realtà. Quindi, se arriva qualcuno a dire che ciò che si è imparato è sbagliato, se vengono presentate nuove ricerche o viene introdotto un quadro più ampio, sarà difficile per la persona adattarsi a questa prima “scoperta”. Si tratta della cosiddetta dissonanza cognitiva, termine utilizzato quando le nuove informazioni sono in conflitto con quelle che il cervello ha accettato come realtà.

A nessuno piace ammettere di essersi sbagliato o di essere stato ingannato, soprattutto a personalità affermate e commerciali che oggi chiamiamo “esperti”. Questa è quella che di solito viene definita la resistenza dell’ego e non è il vero VOI, ma la protezione del cervello.

La verità è che molti sistemi di credenze e governi pesanti funzionano più o meno allo stesso modo, poiché sono le persone a prendere le decisioni, di solito basandosi sul vecchio modello di credenze o sulla “tradizione”. I sistemi pesanti possono impiegare molto tempo per cambiare idea o direzione, così come una persona può impiegare molto tempo per cambiare idea. Ma non deve essere così pesante e difficile se comprendiamo come il nostro cervello funziona in modo ottimale e scegliamo consapevolmente di evolvere costantemente. Questo non può essere fatto finché ci fidiamo ciecamente di vecchie affermazioni o autorità. Se vogliamo costruire consapevolmente una nuova visione del mondo e prendere il controllo del nostro cervello, non possiamo affidare il nostro sistema di credenze ad altri che a noi stessi.

Questo significa che non dobbiamo più ascoltare gli altri? Assolutamente no, significa solo che bisogna interrogare le informazioni in modo più critico. Significa anche che, assumendoci la responsabilità, apriamo nuove fonti di conoscenza e di apprendimento. Lo scetticismo non è utile a nessuno, perché impedisce di indagare ulteriormente e fa sì che il cervello giudichi in base al modello che già possiede. Pensare in modo critico, invece, è utile perché consente un ulteriore esame senza accettare ciecamente qualcosa come verità. La vostra esperienza e il vostro apprendimento saranno in ultima analisi i più importanti per plasmare la vostra salute mentale e il vostro benessere.

Per il semplice motivo che non tutte le persone o le organizzazioni hanno a cuore la vostra salute e il vostro benessere. E nel mondo occidentale capitalista in cui viviamo, le cose sono andate completamente in tilt, tutto è stato stravolto. Ci vengono servite bugie e mezze verità ovunque, attraverso tutti i tipi di media. I nostri cervelli sono più impegnati che mai nel mondo digitale in cui viviamo. Siamo assaliti da fatti, pseudo-fatti, bugie e dicerie che pretendono di essere informazioni utili o verità.

Si tratta di uno o più articoli a sé stanti. Cercare di capire cosa è necessario sapere e cosa si può ignorare è estenuante. Questa stanchezza è anche uno dei motivi per cui la maggior parte delle persone lascia le decisioni importanti agli “esperti” e non vuole assumersi la responsabilità di ciò che riguarda la nostra salute e il nostro benessere. La cosa migliore che possiamo fare è conoscere il nostro corpo e la nostra mente per poter prendere decisioni migliori per noi stessi.

Alan Wilson Watts (nato il 6 gennaio 1915, morto il 16 novembre 1973) è stato un filosofo, autore e conferenziere di origine britannica, noto soprattutto come interprete e divulgatore della filosofia orientale per un pubblico occidentale. Attraverso il suo lavoro, ha acquisito una grande intuizione e comprensione dei problemi di separazione della cultura occidentale dalla natura.

Ha studiato la filosofia antica che è riuscita a conservare una profonda saggezza sull’umanità e sulla nostra natura. Per nostra fortuna, ha registrato la maggior parte delle sue conferenze che sono disponibili su youtube. (A fine articolo) Consiglio vivamente di ascoltare altre lezioni di Alan Watts.

Con lo stress e le sfide di oggi, il ritorno alla natura per il corpo, la mente e l’anima (coscienza) è fondamentale per una vita sana. Il nostro cervello è una parte importante di tutte e tre le aree. La salute del nostro corpo influisce sul nostro cervello e il nostro cervello a sua volta influisce sulla salute del nostro corpo.

L’influenza del cervello sulla nostra salute è nota come effetto placebo. Il cervello è collegato a un’enorme rete che invia segnali a tutto il nostro corpo, allo stesso modo del cuore.

Alan Wilson Watts (nato il 6 gennaio 1915, morto il 16 novembre 1973).

La maggior parte delle persone ha già familiarità con il cosiddetto effetto placebo e con il modo in cui i pensieri, o in misura maggiore le emozioni, possono influenzare la nostra salute. Per molti sembra essere complicato accettare fino a che punto la nostra salute sia influenzata sia negativamente che positivamente. Esiste un equilibrio in cui la salute generale del nostro corpo influenza la nostra mente e il modo in cui ci sentiamo, influenzando a sua volta la nostra salute. Si tratta di un circolo di feedback che può essere negativo o positivo.

Il problema è che quando siamo malati o ci sentiamo male, il cervello non funziona in modo ottimale e non riusciamo a capire cosa fare per cambiare la situazione. Nei casi più estremi questa situazione si aggrava ed è quindi difficile per chi è molto giù usare attivamente i propri pensieri e le proprie emozioni per ribaltare la situazione. È a questo punto che di solito si ricorre alla medicina, alle cure o alla natura. È qui che dobbiamo capire che ciò che immettiamo nel nostro corpo influisce anche sulla nostra salute generale, compresi i nostri pensieri e le nostre emozioni, ma sono le nostre emozioni ad avere l’ultima parola.

Ciò che si forma nel nostro subconscio continuerà a influenzare la nostra salute anche se non ne siamo consapevoli.

Recenti ricerche sono finalmente riuscite a mappare un maggior numero di connessioni che vanno dal cervello al resto del corpo. Ciò fornisce un’indicazione più chiara di come i nostri pensieri e le nostre emozioni influenzino la nostra salute. Anche il cuore svolge un ruolo importante, ma è oggetto di un articolo a parte.

Non si sa fino a che punto i pensieri e le emozioni influenzino la nostra salute, perché non ci sono ancora sufficienti ricerche in questo campo. Tuttavia, attraverso la mia vita e quella di tutti coloro che ho incontrato e che si sono ritenuti sani, è emerso chiaramente che la salute dipende dal pensiero stesso. Un pensiero privo di emozioni può ancora fare la differenza, ma in misura molto minore rispetto a emozioni molto forti.

È sempre più chiaro che le emozioni sono la manopola del volume che permette di costruire percorsi neurali forti nel cervello e quindi di ripetere più facilmente i sentimenti e i pensieri che inviano segnali al resto del corpo. Ciò che si forma nel nostro subconscio continuerà a influenzare la nostra salute anche se non ce ne rendiamo conto.

Le nostre emozioni possono quindi indebolire o rafforzare il nostro sistema immunitario in misura maggiore o minore. Lo vediamo nella depressione, dove il sistema immunitario si indebolisce e ci si ammala molto più facilmente. Allo stesso modo, un’esperienza associata a forti emozioni può avere un forte impatto sulla nostra vita e persino definirci come persona. Che si tratti di un’esperienza negativa o positiva, le emozioni forti possono creare forti percorsi neurali nel nostro cervello. I percorsi neurali forti sono creati anche dalle abitudini e dalla ripetizione nel tempo, e in questo modo possiamo anche invertire la vecchia programmazione che non ci serve. Se imparate a usarlo consapevolmente, avrete uno strumento inestimabile per la vostra vita.

Si tratta di un ciclo di feedback, in cui si hanno diversi metodi per padroneggiare ogni area.

I tuoi pensieri influenzano direttamente la tua salute.

Si può pensare a una cipolla con diversi strati.

Le ragioni principali sono due.

1) Ci sono molti fattori che ci influenzano quotidianamente nello stile di vita occidentale. Il cibo che mangiamo e il nostro stile di vita possono indebolire il cervello (tutto il corpo) e impedirci di sentirci al meglio.

2) Il secondo motivo è che non è facile passare a sensazioni positive in misura sufficiente per ricostruire i percorsi neurali quando ci sentiamo male da molto tempo. È qui che entrano in gioco le abitudini sane.

“La preoccupazione finge di essere necessaria ma non serve a nulla”. Eckhart Tolle

Qui vi darò altri consigli su come spostare la vostra attenzione e creare buone abitudini che vi aiuteranno in due aree.

1) L’area che abbraccia la vostra salute fisica e la vostra capacità di guarire voi stessi.
2) L’area che abbraccia l’autostima e la visione del mondo; create un’immagine che vi dia forza e gioia nella vostra vita. Un’immagine che si basa su valori reali e sull’amore.

Non pretendo di sapere tutto sul cervello, ma mi rendo conto che possiamo semplificare le spiegazioni in modo che “l’uomo della strada” possa capire cosa può fare e le misure concrete per una migliore salute generale.

Da quando ho memoria, il mio interesse non è stato solo quello di sopravvivere, ma di vivere una vita lunga e ottimale. Attraverso l’autoapprendimento, ho trovato una comprensione più profonda dell’equilibrio tra corpo, mente e anima (coscienza). Per sentirci al meglio e realizzare il nostro pieno potenziale, dobbiamo avere un equilibrio che viene mantenuto quotidianamente. Il modo in cui possiamo sentirci bene, la quantità di energia che possiamo avere e la perspicacia della nostra vita sono virtualmente illimitati.

È stato quindi naturale per me continuare a soddisfare tutte queste aree ed espandere i miei orizzonti. Si basa su semplici principi che vi illustrerò qui di seguito. E si basa sulla comprensione del mio corpo, della mia mente e della mia coscienza. La comprensione di voi stessi nella vostra interezza è la cosa più importante che fate.

Possiamo creare abitudini e schemi positivi per creare efficacemente nuovi percorsi neurali. Non funziona fare qualcosa una o due volte e aspettarsi dei risultati. Spesso leggiamo un libro, ci poniamo degli obiettivi per cambiare la nostra vita e iniziamo con nuove azioni positive. Poi passa un po’ di tempo e smettiamo di farlo, e così non otteniamo i risultati positivi e torniamo al passato. Per ottenere risultati concreti, dobbiamo creare le abitudini per un periodo di tempo più lungo e dedicarci alle nuove abitudini. Sono necessari circa 40 giorni di azione attiva per creare una nuova abitudine, ma bisogna comunque continuare più a lungo.

Il problema è SEMPRE che la “vita” (la realtà già accettata) ci prende e ci dimentichiamo di fare le cose che ci aiutano ad aumentare il nostro accumulo positivo. Ma quando l’abitudine è forte e ha generato forti percorsi neurali, può durare una vita lunga e sana.

La parte più difficile è iniziare. Iniziare, fare in modo che il cervello accetti che stiamo per fare un cambiamento. È molto difficile se si è in uno stato di depressione o di malattia, perché il cervello non è pronto per questo. Ma è proprio questo che serve per mettere in moto i processi naturali del cervello. Dobbiamo iniziare da qualche parte, iniziare con qualcosa di semplice. A volte abbiamo bisogno di stancarci davvero, di arrabbiarci e di metterci in azione. La rabbia è una vibrazione più alta della disperazione. Iniziate da qualche parte e fate ciò che vi aiuta a raggiungere un livello energetico più alto.

L’immaginazione è uno dei modi più efficaci per creare una nuova vibrazione, iniziate con qualcosa e costruite su di esso e sentite le emozioni di qualcosa di sempre più forte. Finché si tratta di sentimenti autentici, potete costruirci sopra e creare qualcosa di straordinario nella vostra vita.

L’immaginazione è più importante della conoscenza.

Dormire a sufficienza. È quando dormiamo che il cervello recupera le energie perdute e fa una pausa per riequilibrarsi. È importante dormire almeno 9 ore e l’orario ottimale per andare a letto è prima delle 23:00. Molti di noi fanno fatica a farlo, perché siamo costantemente impegnati con uno schermo davanti a noi e lasciamo che il cervello si riposi. Molti di noi hanno difficoltà in questo senso perché sono costantemente impegnati con uno schermo davanti a sé e lasciano che la mente diventi un tutt’uno. Non fatevi coinvolgere dagli schermi fino a tarda notte e create un’atmosfera tranquilla. La meditazione prima di andare a letto è un ottimo modo per calmare il cervello.

Mangiare il più possibile vicino alla natura. La nostra alimentazione è essenziale per il funzionamento ottimale del cervello. Quasi l’80% di ciò che troviamo oggi nei negozi di alimentari contiene sostanze nocive che possono compromettere gravemente il nostro cervello e la nostra stabilità emotiva (leggi “Grazie per il cibo?”). Ne sono un esempio lo zucchero e i dolcificanti. Sì, lo zucchero, che crea più dipendenza dell’eroina ed è una delle cause di molti dei nostri disturbi. La maggior parte delle alternative dietetiche o prive di zucchero non sono migliori, poiché possono contenere ingredienti indesiderati (Aspartame, MSG, glutammato, glutammato di sodio ed E951 sono tra i peggiori). Il fatto che si stia ancora discutendo se sia pericoloso o meno è dovuto a interessi economici che frenano. Ci sono prove evidenti che è molto dannoso. Se volete una condizione ottimale, mangiate frutta e verdura biologica (IMPORTANTE) all’80%, noci pure, semi e altri superalimenti sono ottimi. Scegliete preferibilmente alimenti freschi e contenenti acqua e preparate i vostri pasti da zero.

Assumere il cibo e dedicargli del tempo restituisce energia e piacere al pasto. Come già detto, il cervello utilizza circa il 20% dell’energia e, anche se è protetto dal sistema immunitario del corpo, sarà influenzato da ciò che si consuma. Quindi, mangiare il più possibile vicino alla natura è MOLTO importante per la salute generale, raramente pensiamo al fatto che ciò che mangiamo e/o la mancanza di nutrizione possono renderci irritabili e instabili. È facile capire se siamo stati un giorno intero senza mangiare o se abbiamo mangiato qualcosa che ci fa sentire male. Ma raramente pensiamo a ciò che si accumula in un lungo periodo di tempo. La disintossicazione può essere necessaria per depurare e rienergizzare l’organismo.

Assumere una quantità sufficiente di nutrienti essenziali. Tra i più importanti da ricordare ci sono gli omega 3 (l’olio di cocco e i semi di chia sono un’ottima fonte), la vitamina D (tra 50-90 ng/ml al giorno), la B12 e il sale himalayano o il sale marino. Naturalmente ci sono molti altri nutrienti di cui il corpo ha bisogno, ma questi sono spesso dimenticati e possono creare molte carenze di salute.

Prendete il sole sul corpo o almeno sul viso per almeno 30 minuti al giorno. Questo vi aiuterà a mantenere la vitamina D naturale nel vostro corpo. La vitamina D è molto importante per le funzioni del cervello e per la formazione di nuove vie neurali. Ma non è solo la vitamina D a darvi il sole: la luce e l’osservazione di un bel tramonto o di un’alba sono molto positivi per il cervello.

Evitare il fluoro e, se necessario, effettuare una decalcificazione/disintossicazione profonda. L’acqua depurata è quindi essenziale per il funzionamento ottimale del cervello e del resto del corpo. In Norvegia sottovalutiamo questo aspetto perché pensiamo che l’acqua sia così sicura.

Spegnere la TV. Questo vale non solo la sera, ma il più possibile. Un tempo la TV era la nostra finestra sul mondo per saperne di più, ma oggi è una macchina di propaganda. Purtroppo i media sono guidati dagli ascolti e dal denaro. E se si approfondisce il modo in cui utilizzano le influenze psicologiche per coinvolgervi, non accenderete mai più la televisione. Questo include anche molti programmi di informazione che si concentrano sulla paura e mantengono il nostro cervello in uno stato di sopravvivenza e impotenza. Ciò che non possiamo fare, non dovremmo lasciare che controlli la nostra vita. È vero che dobbiamo conoscere argomenti importanti, ma la nostra salute mentale è più importante. C’è un mondo grande e molte cose meravigliosamente positive che non vengono mostrate in TV. Se passate dall’essere spettatori passivi a partecipare attivamente all’evoluzione della vita, vi rafforzerete più di quanto pensavate fosse possibile. Il motivo è che la TV tende a renderci passivi. Scegliete invece ciò che volete guardare da soli, tra documentari o film positivi. Oggi esistono diverse soluzioni on-demand che vi permettono di controllare ciò che volete guardare.

Usare il Vivavoce – Tenere il telefono lontano dalla testa per evitare le radiazioni. Se avete ancora dei dubbi sul fatto che le lunghezze d’onda dei telefoni cellulari, dei computer, del wifi e delle torri radio possano alterare l’equilibrio del corpo, dovreste approfondire l’argomento. Esistono già molti studi sui campi elettromagnetici e su altri disturbi. Fortunatamente esistono soluzioni che possono proteggere dalle radiazioni più dannose.


Fate una corsa o una passeggiata nella natura. Il movimento mette in moto il sistema linfatico, che elimina i prodotti di scarto dall’organismo, e fa chiarezza. Gli ioni presenti nell’aria sono molto più ricchi in natura e in montagna, quindi si consiglia di uscire più spesso. Direi che stare nella natura il più possibile è una delle cose più importanti che possiamo fare per entrare in contatto con noi stessi. Guardare lontano all’orizzonte è una forma di terapia per il cervello, quindi salite su una montagna o in riva al mare. Mettersi in movimento per sudare almeno 3 volte alla settimana, ma solo su temi propri.


La meditazione, lo yoga, il qi gong e i riti tibetani sono un ottimo modo per calmare il rumore del cervello. Ognuno ha i suoi benefici e i suoi metodi preferiti. Raccomanderei di usare la meditazione non solo seduti nella posizione del loto, ma durante tutta la giornata. Fate in modo che ogni cosa sia una meditazione in cui siete presenti e “uno” con quello che state facendo. Respirando profondamente e vivendo il momento, sarà più facile mantenere la calma in tutte le situazioni. La pace interiore è il segreto di tutti i maestri. Viaggiare nella propria mente può insegnare tutto quello che c’è da sapere sul mondo e sulla propria realtà.

Leggete un buon libro, preferibilmente nella sua forma originale e non al computer. Il motivo per cui la forma digitale non è ottimale è che la luce proveniente dallo schermo stimola il cervello in modo diverso e può distrarre maggiormente. Inoltre, si evita di essere distratti da Facebook e da altre cose che possono sorgere. Perdersi in un buon libro è un esercizio fantastico per l’immaginazione e la struttura cerebrale. Leggete qualcosa che vi ispiri e vi aiuti a crescere.

Ascoltate la musica che vi stimola. Una musica che vi rafforza può attivare sentimenti e pensieri che vi danno intuito e gioia. La musica giusta può aiutarvi a entrare in uno stato desiderato. Che si tratti di meditazione, concentrazione, rilassamento o edificazione, abbiamo a disposizione tutti i tipi di musica con un semplice clic. Se volete ottenere il massimo dal vostro cervello e allenare i vostri emisferi cerebrali a lavorare insieme, vi consiglio vivamente Meta Music e Meta Programmes. Se avete la possibilità di suonare la vostra musica a 432 Hz, questa sarà la più ottimale, poiché si tratta di una frequenza armonica. La frequenza, il volume e la struttura hanno molto a che fare con le onde cerebrali. Pertanto, gran parte della musica pop moderna è purtroppo uno stimolo insufficiente per una capacità cerebrale ottimale. Quando la conoscenza di questo aspetto diventerà più diffusa, probabilmente assisteremo a un cambiamento nel modo di fare musica. Preparate degli elenchi di buona musica che scatenino le emozioni che desiderate e siate aperti a nuovi suoni.

Guardate i video che vi portano gioia, speranza, scopo, comprensione più profonda, crescita e cura. O qualsiasi altra emozione a cui vogliate creare un legame più forte. Se un video o un’immagine vi dà una sensazione forte, si creeranno dei percorsi neurali che collegheranno la vostra sensazione a quel “ricordo”. In questo modo, potete scegliere di ripetere qualcosa che significa molto per voi e che vi rende più facile ricordare quella sensazione. Vi consiglio di creare delle playlist di video che vi piacciono su YouTube, come Our Beautiful Planet, Stargazing, la serie di Carl Sagan o la serie di Alan Watts. È una cosa che ho usato molto per creare una visione del mondo più grande e migliore, con più amore. Questo è uno dei segreti per costruire efficacemente la motivazione o la pace interiore. Consiglio di dedicare almeno 1-2 ore al giorno alle sensazioni che questi video forniscono. Sono ottimi strumenti per comprendere il nostro universo e la saggezza storica.

Socializzate con persone che vi stimolano e vi sfidano positivamente. L’ambiente che vi circonda vi influenzerà sempre nel tempo, che lo vogliate o meno. Sul momento, se siamo in pace con noi stessi, la situazione può non colpirci, ma nel tempo ci influenzerà. Questa è forse una delle cose più difficili da fare, perché attribuiamo gran parte della nostra identità all’ambiente e alle persone che ci circondano. Ma se questo non vi serve o è dannoso per il vostro benessere, può essere una buona idea introdurvi in nuovi ambienti. Se riuscite a farlo senza giudicare l’ambiente nuovo o vecchio, è meglio per voi e per gli altri.

Esplorare nuove cose ed espandere i propri orizzonti. Viaggiare e fare nuove esperienze è un’attività molto stimolante e molto salutare per il cervello. Anche se si tratta di un viaggio di pochi chilometri, è importante che il cervello costruisca un quadro più ampio quando siamo esposti a nuovi ambienti, persone ed esperienze. Ci aiuta a uscire da schemi rigidi. Se non avete ancora l’opportunità di viaggiare, guardate i video sulla natura e usate la vostra immaginazione. Se riuscite a sperare in qualcosa (e non a sentirvi frustrati per la mancanza di qualcosa), vi si apriranno nuove opportunità e vi daranno la motivazione a lavorare per ottenere qualcosa. Vi consiglio di trovare gioia anche nei viaggi più piccoli, anche se si tratta solo di una passeggiata o di un giro in bicicletta in un posto nuovo.

Scrivete di qualcosa che cattura il vostro interesse. Che si tratti dei vostri sogni, della vostra giornata, di un blog, di un libro o dei vostri pensieri, questo aiuta a stimolare. Se volete ottenere il massimo, vi consiglio di scrivere con una penna blu su fogli di carta, in quanto utilizzate molte più vie neurali rispetto a quando scrivete al computer. Inoltre, scrivendo su fogli di carta, ricorderete meglio e vi eserciterete nell’arte della scrittura. Inoltre, aiuta a strutturare i pensieri e a organizzare il cervello. Ci sono molti modi per allenare il cervello a risolvere i problemi.

Ritrovate il bambino che è in voi e aprite gli occhi sulle meraviglie del mondo. Siamo sempre circondati dalla magia e dimentichiamo completamente di apprezzare le piccole cose. Gli uccelli che cantano e volano fuori dalla finestra, i fiori che fanno capolino nel parco. I fotoni che impiegano 10 milioni di anni per raggiungere la superficie del sole, viaggiando alla velocità della luce come un’onda che brilla per voi ogni giorno. Le stelle e le galassie dell’universo che vi riempiono di meraviglia. L’ossigeno e l’acqua che rendono possibile la vostra vita. Questo mondo è pieno di motivi di immensa gratitudine e di gioia travolgente per il solo fatto di essere vivi. Lasciatevi affascinare dalle cose più piccole e la vita diventerà molto più semplice e i problemi quotidiani meno importanti. Non lasciate che la programmazione culturale vi tolga i piccoli piaceri della vita.

Mantenetevi felici ed emotivamente stabili. La rabbia rende poco intelligenti sul momento, ma può anche creare uno schema/mostro nel tempo. Il controllo delle proprie emozioni e il non farsi influenzare da stimoli esterni è molto sottovalutato. Soprattutto nell’epoca in cui viviamo, in cui siamo continuamente stimolati dalla tecnologia digitale e veniamo a conoscenza di molte cose che “non ci piacciono”. Lasciarsi andare è un regalo a se stessi e dà al cervello una vacanza dal giudicare costantemente, dal sentirsi frustrati e dal cercare di controllare. La comprensione più profonda è il modo più semplice per “accettare” la realtà che ci viene presentata. Insegnate a lasciar andare le cose che non vi riguardano o che non potete controllare. Le uniche cose su cui abbiamo il controllo sono noi stessi. Il vostro atteggiamento ricorrente nei confronti di qualcosa è quello che influenzerà la vostra visione del mondo e nel tempo le vostre azioni, quindi è importante che sappiate in che direzione sta andando.

Prestate attenzione ai vostri pensieri. Con questo intendo la consapevolezza di ciò che vi riempie la testa quando non prestate attenzione. Non significa che dovete pensare sempre ai vostri pensieri, ma che non dovete perdervi in spirali negative. Significa che scegliete come sentirvi e non lasciatevi andare a preoccupazioni inutili o simili. Se siete consapevoli, noterete quando sentite qualcosa che non serve a voi o agli altri e potrete scegliere un nuovo atteggiamento nei confronti del pensiero o un nuovo pensiero che vi dia ciò che volete. Se non sentite che questo pensiero è positivo per voi, interrompetelo e spostate la vostra attenzione su qualcosa che vi interessa. È utile solo se può aiutarvi a equilibrare l’attività mentale e le emozioni.

Trovate la vostra visione e allenate la vostra perseveranza e pazienza. Il mondo non è stato creato in un giorno e lo stesso vale per lo sviluppo della nostra vita. Se scoprite per cosa vi battete e quali sono i vostri sogni, potete misurare più facilmente se vi state avvicinando o allontanando da questi. Scegliete una visione o uno scopo nella vita in cui credete veramente e che si basa sui vostri punti di forza e sulle vostre qualità. Scrivetela e create un’immagine del sogno che vi motivi. Raccomando che questa visione sia basata su qualcosa di più profondo dei beni materiali e dello status, perché è facile perdersi nella ricerca di questi falsi valori terreni. Approfondite i vostri sentimenti su ciò che volete veramente. Si tratta sempre dei sentimenti che si desiderano e non di un metodo particolare per raggiungere un obiettivo. Non sappiamo necessariamente come realizzare questo desiderio con la visione del mondo che abbiamo oggi, quindi dobbiamo avere fede ed essere adattabili. Siate pronti a cambiare la vostra visione man mano che crescete come persona e imparate a conoscere meglio voi stessi.

Conoscere se stessi. Iniziare un viaggio interiore per conoscere chi siete veramente e le vostre qualità più forti sarà una delle cose più importanti che farete nella vostra vita. Non abbiate paura di andare in profondità per conoscere voi stessi e il vostro rapporto con il mondo circostante. Siete più di quanto pensiate, siete più di quanto la programmazione culturale vi abbia condizionato. Liberatevi dei sistemi di credenze e dei programmi limitanti. Non dovete cercare da nessuna parte per trovare voi stessi, dovete solo liberarvi delle false programmazioni e tornare al vostro cuore naturale. Allora troverete voi stessi e chi siete veramente senza forzare nulla.

Non serve a nulla rimproverarsi se si ha una giornata storta, se ci si dimentica di prendersi cura di sé o se si fallisce in qualcosa. Lasciate perdere, agite e spostate la vostra attenzione su ciò che vi fa stare davvero bene. Guardate filmati di gatti carini, se necessario, io lo faccio 😉

È importante capire che, a prescindere da ciò che è accaduto nella nostra vita e che è sfuggito al nostro controllo, siamo comunque gli unici a poterci assumere la responsabilità della nostra felicità. Solo noi possiamo spostare la nostra attenzione. Lottare con ciò che è fuori di noi creerà solo dolore. Anche lottare con l’io interiore creerà dolore, quindi spostate la vostra attenzione e raggiungete un livello positivo che vi dia l’energia per affrontare le sfide. Saprete quando avrete la forza di affrontare e accettare le esperienze difficili. La comprensione profonda è sempre meglio della soppressione e dell’ignoranza.

Se state facendo qualcosa di positivo, continuate a farlo. Siate aperti ad altro e dimenticate quello che dicono gli altri. Se non avete nessuno con cui entrare in contatto di persona, andate online, guardate video su YouTube di persone positive, entrate in contatto e comunicate con persone positive dall’altra parte del mondo. Fate tutto il possibile per arrivare a un livello più forte, in cui i vostri percorsi neurali siano abbastanza forti da poter gestire nuove esperienze.

Questo vale anche per un’idea o un sogno. Se passate 2 ore a crearne un’immagine nella vostra mente e poi scegliete di andare nel mondo a parlarne, è facile che venga influenzata dalla negatività o che qualcuno non vi creda. Dedicatevi a questa immagine, coltivatela, lasciate che vi inondi di energia amorevole e di coraggio. Trascorrete mesi se necessario, vi sentirete pronti per il passo successivo quando avrete creato percorsi neurali abbastanza forti. Saprete quando sarete pronti e quale sarà il passo successivo.

Ascoltate il vostro cuore, che vi darà sempre la verità e vi guiderà attraverso le sfide. Ricordate che siete voi a controllare ciò che il vostro cervello deve riempire, non deve essere lui a controllare voi. Comprendete che potrebbe volerci del tempo, ma non aspettate ad agire e rimanete concentrati il più possibile.

Le vostre emozioni sono la manopola del volume della velocità con cui i percorsi neurali formano contatti forti. Quanto più forte è il sentimento (autentico) che proviamo in relazione a qualcosa, tanto maggiore è l’impressione che esso suscita nel cervello. Questo è il motivo per cui i traumi possono essere particolarmente difficili e il cervello li spegne per proteggerci finché non siamo pronti ad affrontarli. Non dobbiamo avere paura di provare sentimenti negativi, ma lasciare che continuino a governare la nostra vita non ci servirà. Tutte le emozioni sono necessarie per comunicarci diversi segnali, ascoltatele, comprendetele e poi agite con cognizione di causa nella direzione che desiderate.

Chi ha vissuto traumi o cose brutte e ne è uscito ha una comprensione di sé molto più profonda di chi è stato bene per tutta la vita. Quando riescono a creare una mente positiva ed equilibrata, saranno in grado di aiutare molti altri, con un’empatia più profonda. Ci lasciamo alle spalle ciò che ci ha fatto male, ma portiamo con noi ciò che ci ha insegnato.

Oggi vediamo spesso persone che sembrano malvagie e che maltrattano sia gli animali che gli esseri umani. Come si è arrivati a questo? Non si tratta solo del cervello, ma sono tagliati fuori dal loro cuore e dalla loro anima (coscienza superiore) e il cervello funziona a un livello molto basso. Ogni azione che ci separa sempre di più dai vivi e da tutto ciò che ci rende umani ci separerà dall’anima (coscienza). La mente si annebbia di illusioni e intorpidisce le emozioni. Questo accade quando facciamo ripetutamente qualcosa che è in conflitto con il nostro cuore, con le leggi della natura e con l’equilibrio della vita. Per esempio, uccidere animali e persone, alimentare l’odio e andare contro la nostra anima.

Non possiamo pensare di capire cosa ha passato una persona per diventare la persona che è oggi. Ogni volto ha una storia che non possiamo comprendere, e molto probabilmente faremmo lo stesso se fossimo nei suoi panni. Quindi non giudichiamo così in fretta un libro.

La verità su molti dei problemi che abbiamo come esseri umani è il risultato di un problema molto più profondo che ci affligge da migliaia di anni. E cioè che la paura è stata un potente motore della nostra evoluzione culturale.

Attraverso una programmazione culturale piuttosto negativa, la nostra visione del mondo è stata modellata in modo da aspettarsi che le cose nuove e sconosciute siano pericolose o malvagie. Che siamo separati gli uni dagli altri e dalla natura. Si tratta di una programmazione culturale governata dalla paura. La paura è una funzione che ci aiuta a sopravvivere, ma non è utile per gestire la nostra vita. Quando iniziate a vivere la vostra vita alimentata dall’amore, troverete dentro di voi un potere che non sapevate fosse possibile.

Un vecchio indiano Cherokee insegna a sua nipote la vita. “Una battaglia si sta scatenando dentro di me”, disse alla bambina.

“È una lotta terribile tra due lupi. Uno è il male: è la rabbia, l’invidia, il dolore, il rimpianto, l’avidità, l’arroganza, l’autocommiserazione, il disgusto, l’inferiorità, la menzogna, il falso orgoglio, la superiorità e l’ego”.

E continua: “L’altro è buono: è gioia, pace, amore, speranza, serenità, gratitudine, umiltà, gentilezza, benevolenza, empatia, generosità, verità, compassione e fede”. La stessa lotta sta nascendo dentro di te – e anche dentro ogni altra persona”.

Il nipote pensò per un po’ e poi chiese al nonno: “Quale dei due lupi vincerà?”.

Il vecchio indiano rispose: “Quello a cui dai da mangiare”.

Dobbiamo cambiare continuamente la nostra visione del mondo: è così che ci evolviamo, è così che diventiamo più intelligenti ed empatici. È così che affronteremo il futuro insieme con saggezza.

Tornare alla mente naturale Peter Russel

Infine, vi svelerò il mio segreto su come creare un’ancora a forti emozioni positive che costruiranno una mente forte. L’obiettivo è creare uno stato di picco di gioia, gratitudine, amore e flusso. Questo strumento (PNL) è qualcosa che potete usare quando ne avete bisogno.

Scrivete ciò per cui siete grati e ciò che avete nella vostra vita oggi per cui potete essere grati. Entrate per qualche secondo nel sentimento per ognuno dei punti che avete scritto, sentite la sensazione. Così facendo, creerete un flusso e ricorderete più cose per cui essere grati. Tutto ciò che avete imparato, ogni persona che avete incontrato, ogni esperienza, abilità, capacità, la natura che vi circonda, l’universo o qualsiasi altra cosa sentiate importante per la vostra vita. Lasciate che il sentimento cresca e scrivete di più man mano che vi vengono in mente altre cose, non necessariamente tutte nello stesso giorno.

Quando vi sentite soddisfatti dell’elenco, prendetevi qualche minuto per provare gratitudine e amore per tutte le cose dell’elenco insieme, o per una selezione di quelle più significative. Lasciate che i sentimenti crescano e si rafforzino, lasciandovi andare alle emozioni. Fate questo esercizio da soli, in modo da non dover limitare l’espressione dei sentimenti agli altri che vi circondano. Più a lungo riuscite a trattenere questo sentimento, meglio è. È bene sentire questa emozione più intensamente e lasciarsi travolgere. Non c’è bisogno di raggiungere alcun obiettivo o di pensare a qualcosa, ma solo di sentire e lasciare che vi riempia. Il risultato possono essere lacrime incontrollabili di gioia e risate.

Tornate a questo esercizio tutte le volte che ne sentite il bisogno e sentitevi liberi di aggiungere altre cose all’elenco. Mettete l’elenco in un posto che ve lo ricordi, ma che potrete controllare solo voi. Alla fine non avrete più bisogno dell’elenco per fare l’esercizio. Con il tempo, diventerà parte della vostra vita essere grati per ogni cosa senza bisogno di ricordarla.

Scrivete la vita dei vostri sogni e come vorreste che fosse. Se non dovessi pensare al denaro, avresti tutto ciò che puoi desiderare. Non è necessario pensare a come realizzarlo, perché questo è solo un esercizio per creare la sensazione di avere già il sogno.

Spesso ci vuole tempo per capire cosa vogliamo davvero, non quello che la pubblicità e il resto del mondo vi hanno detto di volere, ma quello che volete davvero. Andate alla radice delle cose e dimenticate il realismo alimentare superficiale. Scrivete diverse versioni, se necessario, ma alla fine create una versione ridotta che riesca a comporre il tutto in 1-2 pagine. Questa sarà la vostra storia, la vita dei vostri sogni. Sentitevi liberi di scrivere anche come sarà la vostra giornata da sogno, dalla mattina alla sera, e come vi sentite. Vi consiglio di scriverlo dopo aver fatto l’esercizio di gratitudine e di avere un flusso. Siate fedeli a voi stessi e includete le esperienze e le persone che riuscite a immaginare.

Una volta soddisfatti di questa visione della vostra vita, potete combinare tutto ciò che avete scritto in un momento. Un momento in cui sentite come ci si sente nel giorno della vostra vita da sogno e vi fermate ad apprezzare tutto ciò che l’universo vi ha dato. Entrate nella versione più saggia e più vecchia di voi stessi e sentite l’esperienza di avere questa vita in questo momento. Approfondite la gratitudine che provate in quel momento, l’amore che portate con voi e i sentimenti che derivano dall’aver realizzato i vostri sogni. Giocate, lasciate che fluisca, lasciate che l’esperienza vi accompagni durante la giornata. Rendetela il più possibile reale e sentitela il più profondamente possibile. Diventerà più facile ogni volta che farete questo esercizio. Vi consiglio di dedicare 30 minuti alla combinazione dei due esercizi e di farlo il più spesso possibile all’inizio. Non fatelo diventare un lavoro o un dovere, ma un gioco e una liberazione.

Basta che i sentimenti siano autentici e che sentiate di poterli toccare. Se riuscite a raccogliere tutte le emozioni in un momento in cui potete guardare alla vostra vita (il bambino) con profondo amore, aprirete il vostro cuore a una comprensione più profonda. Troverete la sensazione di essere completi e in pace, di aver raggiunto lo scopo della vostra vita.

Siate aperti a cambiare questo sogno o sentimento man mano che vi vengono presentate verità ed esperienze più profonde. L’atto stesso aiuterà gli emisferi a lavorare insieme e a costruire una forte cooperazione tra il cervello e il cuore. Come vi vedete come il vostro io ottimale? La parte più importante è esplorare se stessi attraverso l’esercizio e continuare il processo di dipingere la propria vita. Fare l’esperienza che si desidera e continuare lo sviluppo fino a diventare ciò che si vuole essere.
Terzo passo: L’ancora

Potete fare solo i passi 1 e 2, ma se volete una connessione più profonda con la natura e la vita, potete continuare con l’esercizio successivo. Quello che vogliamo è creare una potente connessione con l’universo, le persone del pianeta e la natura. Create una serie di video o immagini con una buona musica da mettere mentre fate gli esercizi 1 e 2. Potete aggiungere immagini, video, brevi clip, musica o qualsiasi altra cosa a cui volete collegare la sensazione. Fate in modo che sia facile mettere su questa serie di clip che possono andare avanti senza interruzioni. A me piace creare delle playlist su youtube per questo scopo, e ne includo alcuni esempi qui: Our Beautiful Planet, Stargazing, serie di Carl Sagan o Alan Watts.

Riservate alcuni minuti o addirittura un’ora a questa esperienza da soli. Non deve essere necessariamente ogni giorno, ma ogni volta che vi sentite a vostro agio. Iniziate mettendo su una playlist con un buon audio e sedetevi in una posizione comoda davanti allo schermo, ma non troppo vicino. Liberate le mani e la mente dal dover armeggiare con qualsiasi cosa, in modo da non essere disturbati.

Poi iniziate l’esercizio di gratitudine e passate in rassegna l’elenco e le sensazioni che vi suscita. Lasciate fluire e aumentate l’intensità dei sentimenti man mano che li combinate in un unico sentimento complessivo. Potete farlo per 10 minuti e quando vi sentite a vostro agio potete continuare con questo sentimento nell’esercizio che riguarda i vostri sogni e il vostro io futuro. Lasciate che la sensazione di averlo già vi riempia. Se sorgono pensieri di dubbio o di lamentela, lasciateli andare, va benissimo. Non c’è niente di più importante in questo esercizio che l’esperienza della piena presenza in questa realtà che avete creato.

Non c’è bisogno di essere troppo dettagliati nel visualizzare questa esperienza, ma se ci si sente a proprio agio, lasciarla fluire. Lo scopo è quello di sentirsi ed energizzarsi in modo che il cervello e il cuore inizino a creare una connessione più forte. Il cuore ha quasi 40.000 vie nervose e invia più segnali al cervello che viceversa.

Si può fare questo tipo di sensazione anche quando si è in mezzo alla natura e si sente la connessione con ciò che ci circonda. Si consiglia però di stare da soli, in modo da non disturbare gli altri o essere disturbati.

Una volta terminato questo esercizio, è importante che vi mettiate a terra e creiate un collegamento mentale tra il sogno e la vostra vita attuale, in modo da sentire che potete realizzarlo. Quindi trasformate questa sensazione e questo flusso in un’azione positiva.

Più fate questo esercizio, più forti saranno i percorsi neurali associati a queste sensazioni e più facile sarà ricordare la sensazione e creare quel collegamento quando lo desiderate. Potete creare un numero infinito di modi per innescare questo tipo di emozione. Si tratta di quello che chiamiamo ancoraggio, ovvero l’attaccamento di una o più emozioni a uno stimolo esterno. Quindi, trasformando questi esercizi in una serie di video, collegherete le emozioni alla musica e alle immagini.

Ogni volta che vi sentite giù, mettete la musica o i video a cui avete collegato forti emozioni e cambierà il vostro umore. Iniziate con qualcosa in cui potete credere e costruiteci sopra. Abbiate il coraggio di sognare e di usare questo organo straordinario, il cervello, per portarvi pace interiore, gioia e una salute migliore.

Con questo vi auguro buona fortuna e tanto amore.

Fonti: sciencedaily.com & simplecapacity.com & nyhetsspeilet.no

Materiale Extra

Come possiamo interrompere l’abitudine di pensare in modo eccessivo?
https://www.youtube.com/watch?v=dTFDfR47dl4

Meditazione – Alan Watts,
https://www.youtube.com/watch?v=jPpUNAFHgxM

Esistono prove scientifiche che possiamo guarire noi stessi? | Lissa Rankin, dottoressa | TEDxRiviera Americana
https://www.youtube.com/watch?v=LWQfe__fNbs

Ho trovato molto utile imparare da coloro che hanno seguito un cammino di pace, ad esempio il Dalai Lama
https://www.youtube.com/watch?v=IUEkDc_LfKQ

https://www.youtube.com/watch?v=Xnr2SPHLraI

“Non credere mai a una previsione che non ti dà potere”
La prigione della tua mente | Sean Stephenson | TEDxIronwoodStatePrison
https://www.youtube.com/watch?v=VaRO5-V1uK0

Colpo di intuizione – Jill Bolte Taylor
https://www.youtube.com/watch?v=mYD7Y9CXeUw

Dr. Bruce H. Lipton: La mente programmabile all’UPLIFT2014
https://www.youtube.com/watch?v=GZMJ4sJspZY

Le prime 20 ore: come imparare qualsiasi cosa | Josh Kaufmann | TEDxCSU
https://www.youtube.com/watch?v=5MgBikgcWnY

Maturità emotiva (usare più del cervello)
https://www.youtube.com/watch?v=EPjYx2edKK0

Metamedicina – Dagfried Kolas
https://www.youtube.com/watch?v=68QTdk5wW_8

Come vivere una vita ricca dopo un trauma? | Anne Grethe Solberg | TEDxArendal
https://www.youtube.com/watch?v=nzerXrcQWhA

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