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Psicologia Quantistica: La Forza Invisibile della Mente Limitata dalla Nostra Mancata Percezione dell’Infinito Presente in Ognuno di Noi

Se non sapete che cos’è’ la fisica quantistica non createvi problemi…….non la capirete mai!

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“La propaganda, anche quando dice la verità, mente”.

“Davanti a noi si apre un panorama di tempo infinito, con tutto il suo orrore e tutte le sue promesse. Alcune menti saranno in grado di affrontarlo, altre no. Qui sta la differenza tra coloro che erediteranno l’Universo e coloro che non sono altro che animali intelligenti”. Arthur Clarke (1917 – 2008)

La mente è la Forza che assembla tutto in sincronia e trasforma il Caos in Esistenza. Galassie distanti milioni di anni luce l’una dall’altra sembrano essere collegate da strutture dinamiche invisibili su larga scala. Uno studio pubblicato su The Astrophysical Journal nell’ottobre 2019 ha scoperto che centinaia di galassie ruotano in sincronia con i movimenti di galassie distanti decine di milioni di anni luce. Ciò suggerisce che una Forza invisibile le collega, in qualche modo a noi sconosciuto.

“Siamo tutti collegati a un Potere Vivente e Amorevole”, un’affermazione che può suscitare sguardi curiosi quando la si sente. Questo è comune nel caso di argomenti di questo tipo o di qualsiasi argomento che si immerge nello spaventoso mondo della fisica quantistica, che sembra essere direttamente intrecciata con la filosofia e la metafisica in vari modi. Questi argomenti sono davvero in conflitto con i sistemi di credenze impiantati dagli esseri umani codificati.

Quando si parla di connessione tra tutti i sistemi viventi, ci sono numerosi esempi che si possono utilizzare da molti campi di studio diversi. La connessione si manifesta in tutte le forme, fino ai più piccoli frammenti di materia, la “roba” fisica che compone il nostro mondo. Nell’entanglement quantistico, ad esempio, le particelle rimangono collegate in modo tale che se le si separa, indipendentemente dalla distanza, qualsiasi azione eseguita su una influisce sull’altra. Questo è stato osservato, ad esempio, con i fotoni.

Questa strana connessione non si osserva solo ai livelli più piccoli del mondo fisico, ma anche su larga scala. La coerenza osservata, dimostrata da diversi studi, tra cui uno relativamente recente pubblicato su The Astrophysical Journal, che coinvolge le galassie e riportato sopra, è sorprendente e gli scienziati ipotizzano che debba avere a che fare con “strutture su larga scala ” che potrebbero collegarle, facendole muovere con una sincronizzazione così precisa.

Gli astronomi affermano di non essere in grado di determinare cosa siano queste strutture, ma la scoperta suggerisce che siano per lo più costituite da materia oscura che collega le galassie in una sorta di rete cosmica, poiché le galassie e lo spazio in generale sembrano essere dominati dalla materia oscura. Questa è la Forza che tiene tutto in sincronia. Sono le impregnazioni dell’Aquila nella rete cosmica. È qui che entra in gioco il mondo della scienza non fisica, che sembra colmare il divario che sembra separare scienza e metafisica.

Sappiamo quanta energia oscura c’è perché sappiamo come influisce sull’espansione dell’universo. A parte questo, l’energia oscura è un completo mistero. Ma è un mistero importante. È emerso che circa il 68% dell’universo è costituito da energia oscura. La materia oscura costituisce circa il 27%. Il resto – tutto ciò che si trova sulla Terra, tutto ciò che è stato osservato con tutti i nostri strumenti, (artificiali e biologici) tutta la materia normale – rappresenta meno del 5% dell’universo.

Ora che ci penso, non dovrebbe essere chiamata materia “normale”, dato che è una frazione così piccola dell’universo. Le sostanze non materiali e invisibili (coscienze, energie, strutture) dominano il nostro mondo, non sono percepite dai sensi degli esseri umani, ma possono essere rilevate. Se vi siete occupati di materia oscura, saprete anche che quello che gli scienziati chiamano il vuoto quantistico viene spesso confuso con la materia oscura o l’energia oscura, ma non se ne parla nei media tradizionali dei collettivisti intellettuali ben pagati.

L’energia nello spazio non è insignificante, ce n’è molta e possiamo calcolare quanta energia c’è in questo spazio e che la realtà proviene da tutta questa energia oscura. Tutto ciò che vediamo e percepiamo emerge da questo spazio.

Questa idea è nata decenni fa con l'”Effetto Casimir”, che mostra la cosiddetta energia di punto zero. Oggi si comincia a capire che questi concetti non sono solo teorici, ma anche molto pratici. Ecco perché molti scienziati, negli ultimi tempi, hanno espresso l’idea che quella che chiamiamo “Materia Oscura” si confonda con questa “energia a campo zero”.

Prendiamo, ad esempio, il seguente documento non classificato della Defense Intelligence Agency intitolato “Warp Drive, Dark Energy & The Manipulation of Extra-Dimensions”, scritto e preparato per l’agenzia dai fisici ricercatori senior Richard K. Obousky, Ph.D. e Eric W. Davis, Ph.D. Per quanto riguarda l’energia oscura, il documento afferma:

Questa è ormai accettata come l'”essenza” dello spazio. Lo spazio non è vuoto, se si osserva un atomo, di solito è costituito da “spazio vuoto”, ma lo spazio non è veramente vuoto, è pieno di energia, con un potere incredibile. Nicola Tesla era ben consapevole di questa Essenza/Potere all’inizio del XX secolo:

“Tutta la materia percepibile deriva da un’Essenza primaria o persistenza al di là della concezione, che riempie tutto lo spazio, l’akasha o etere illuminante, che viene agito dalla vita, dando il Prana o il Potere creativo, chiamando all’esistenza, in cicli infiniti tutte le cose e i fenomeni” Nikola Tesla, “La più grande conquista dell’uomo”, 1907.

Anassagora diceva che esisteva un solo essere supremo, che chiamava “la Mente”. Era il padre del vortice cosmico, da lui discendeva lo spirito umano, era dietro i grandi misteri dell’universo, questa Mente cosmica univa tutte le cose.

Durante un sacrificio agli dei, fu trovato un ariete con un solo corno. I sacerdoti presenti alla cerimonia interpretarono questo fatto come un segno soprannaturale degli dei. Allora Anassagora, tagliando la testa dell’animale in pubblico, sezionò il cranio dell’ariete e mostrò loro che il corno unico era un fenomeno che si era verificato a causa di uno sviluppo anomalo del cervello, che si concentrava ad angolo acuto nella parte anteriore della testa dell’animale, cosicché cresceva un solo corno, perché il secondo era impedito a germogliare. Allora Cleone, avversario dichiarato di Pericle, colse l’occasione per portare il clero dalla sua parte, suggerendo ai sacerdoti che la “Mente” non era altro che un pretesto per Anassagora per commettere eresia. Inoltre, i sacerdoti e lo Stato verificarono le voci sui suoi insegnamenti e conclusero che si occupava di astronomia proibita.

Anassagora fu arrestato e accusato di empietà davanti al sacerdozio, che esaminò in dettaglio il libro “Sulla natura”. In quest’opera, tra le altre iniquità, era scritto che il Sole, che la religione ufficiale considerava Dio, non era altro che una massa celeste di pietre incandescenti! Invano Pericle lo difese. Fu immediatamente imprigionato e lasciato in attesa dell’esecuzione.

Anassagora, che abitava “dentro di sé”, diceva che per far fronte a eventuali incidenti esterni spiacevoli, utilizzava il loro “impatto preventivo”.

Euripide, che fu allievo di Anassagora, in un passo superstite della tragedia “Teseo” cita: “Io, essendo stato istruito da un saggio, mettevo sempre in mente le possibili disgrazie, in modo che, nel caso mi capitasse una disgrazia tra quelle che avevo messo in mente, non mi cogliesse all’improvviso e mi causasse un dolore maggiore”. L’appellativo “qualche saggio” sostituisce il nome “proibito” di Anassagora.

Pericle riuscì all’ultimo momento a farlo uscire di prigione e a mandarlo via da Atene prima di essere ucciso. Alla fine Anassagora fuggì, probabilmente a Lampsakos, nell’Ellesponto. Lì Anassagora visse felicemente i suoi ultimi anni, insegnando astronomia e medicina a studenti che lo onoravano e ammiravano. Quando gli veniva ricordata la sua condanna da parte degli ateniesi, Anassagora scuoteva la testa e diceva:

“I poveri non sanno che la natura ha già condannato anche loro”.

1) Il mondo è nato da una massa solida iniziale, da cui poi è emerso tutto;

2) Tutto ciò che si è differenziato allora (o si sta differenziando ora) contiene una parte di tutte le cose, tranne la Mente, che esiste solo negli esseri viventi.

3) Oltre alla Mente di ogni persona, c’è la Mente del mondo, che conosce i singoli elementi e li ha messi in moto all’inizio della creazione del mondo;

4) Questa Mente non è uno spirito, ma il più puro e sottile di tutti gli oggetti.

La Mente non si mescola con nulla ed è sola con se stessa. È la più pura di tutte le cose, conosce tutto e ha il potere più grande. È la Mente che controlla tutto ciò che ha un’anima, grande o piccola, così come controlla l’inizio della rotazione cosmica. In un certo senso, il Nous di Anassagora svolge una funzione identica a quella dell’amicizia e del nichilismo di Empedocle.

Distinguendola dai semi, il filosofo le conferisce la possibilità di influire illimitatamente sull’evento cosmico. Tuttavia, nonostante la sua categorica affermazione che la Mente controlla tutto, Anassagora limita la funzione cosmologica della Mente all’avvio del moto rotatorio, che poi si espande secondo le proprie leggi, spingendo Socrate (Società dei Gesuiti) a esprimere il suo disappunto nel Fedone (96b – 98c) per il ruolo che Anassagora ha assicurato alla Mente.

Così hanno gettato sul tavolo da gioco alcune centinaia di miraggi parassitari, come Elena Petrovna Blavatsky con la sua Loggia massonica della Teosofia e le sue diramazioni, Annie Besant, capo del ramo britannico dell’Ordine massonico misto “Le Drois Humain” e il gruppo teosofico, la Scuola Arcana (cfr. 1923), che ha creato e promosso il famigerato abominio New Age, dal forte carattere messianico e sincretico. 1923), che ha creato e promosso il famigerato abominio New Age, dal forte carattere messianico e sincretico.

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A questi miraggi si aggiunse l’apparentemente senza pretese George Gurdjieff (responsabile del colpo di Stato di ottobre nell’ambita Russia e ammiratore della Blavatsky). E se si aggiunge un po’ di spezie esotiche, un po’ di tantrismo, un po’ di yoga, un po’ di astrologia, un po’ di prana, il cristianesimo esoterico, il sufismo, si completa un minestrone di pappagalli, nella narrazione della new age. L’esoterismo è di moda e molto consumato, con il risultato di un flusso costante di cowboy e disgraziati senza cervello e ancora fiorente tra i deboli e i timorosi che non sono stati morsi dall’artiglio della chiesa.

La “Loggia della Quarta Strada” di Gurdjieff è in pratica, con tecniche di sottomissione alla disciplina. Il suo discepolo è stato Peter Uspensky, che ha creato una sua propaggine con lo stesso ahtar della tossicodipendenza. Poi ci sono i fiancheggiatori di Cohelio e Osso per i più stupidi del branco umanoide, le cui manie sono state trasmesse con conseguenze così devastanti da poter essere paragonate solo alla peste che ha spazzato via 3/4 degli europei nel XVI secolo.

Da Paolo Coelho, James Redfield, Deepak Chopra o Neil Donald Walsh, che incontra Dio e in tre volumi ha un’insolita conversazione con lui, presentandolo come un hippie scappato da Woodstock, ma anche da “The Secret” di Rhonda Byrne ai celetti della felicità, ai libri di auto-aiuto e alle guide al successo, tutti sproloqui in un linguaggio così banale, così istericamente noioso e con posizioni così stupide da far rimanere a bocca aperta il plebeo universalmente sprovveduto, Dio.

Come bonus, servono un riassunto selettivo di sincretismo da sciocchezze orientali, fobie urbane, un po’ di metafisica, un po’ di esotismo, un po’ di soprannaturale e un sacco di incomprensibile. Non sto nemmeno menzionando le chiese con le loro incredibili stronzate sul peccato e sul perdono, sulla colpa e sulla sottomissione che lo spiritualismo New Age minaccia di smantellare. Tutte queste – e molte altre – sono progettate per tenervi addormentati, deboli e controllati fino alla morte. Ciò che hanno in comune è che non osano parlare dei filosofi greci, perché la loro nudità e la loro follia verrebbero rivelate.

Il vero crimine che commettono tutti questi abomini è quello di mescolare qualcosa di estremamente importante, come la Mente di Anassagora, la Forza Invisibile che collega le Galassie e gli Universi, con parole spazzatura come: dio, anima, spirito, totalità… e cavalli verdi. È un principio di base della propaganda, qualcosa che non si può nascondere, riempirlo di spazzatura in modo che nessuno possa capirlo. La propaganda, anche quando dice la verità, mente.

Così anche “Babilonia misteriosa” tiene le mandrie di animali umani imprigionate nell’ignoranza, nella sottomissione, nella persuasione e nell’ignoranza. Perché, immaginate di apprendere che questa Forza Invisibile è disponibile per fare tutto ciò che volete. Non essere deboli, essere forti, vigorosi e vivere quanto e quanto volete. Non vi permetteranno mai di muovervi in questa direzione di libertà. Quindi parleranno a pappagallo della vostra mente, per salvatori e indovini squattrinati. È scioccante vedere quanto sia incredibilmente facile ingannare e mantenere ampie fasce della popolazione mondiale nella paura e nella repressione. In tutti i settori della vita.

Gli scienziati sistemici hanno ancora molta strada da fare prima di poter essere obiettivi e fuori dalle gallerie e dalle tane dei conigli, poiché ci sono molte risposte già note dall’antichità. Se vogliono andare oltre, devono uscire dalle tane e unirsi ai Grandi Noè dell’umanità per evitare di essere ridicolizzati come il cretino Einstein e i suoi simili.

La mente svolge un ruolo fondamentale nel plasmare il modo in cui il mondo fisico umano si comporta. Non si può entrare nella fisica quantistica senza immergersi nella mente. Max Planck, il fisico teorico a cui si deve l’origine della teoria quantistica, spiega perché la comprensione della coscienza è così essenziale:

“Considero la Mente come fondamentale. Considero la materia un derivato della coscienza. Non possiamo prescindere dalla coscienza. Qualsiasi cosa discutiamo, qualsiasi cosa consideriamo esistente, rivendica la Mente”.

L’Universo ha coscienza, ha Mente.

Tutto ciò che potete fare è accumulare potere e connettervi con Lui. Il potere si accumula dopo aver gettato tutta la spazzatura al suo posto e aver iniziato a usare la mente.

Fonte: orgonodrome.gr & DeepWeb

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