La promozione dell’odio verso i non vaccinati era già pianificata da dei “Gran Figli di Puttana” quando i vaccini Covid erano ancora una speranza
Un importante personaggio televisivo che in prima serata per 4 anni ha promosso l’iniezione miracolosa e si vantava di aver fatto 4 vaccini comunica su tik tok che ha preso il covid (?)
I deficienti ci tengono a farlo sapere e questo per chi non ha dato ascolto a dei benemeriti analfabeti cognitivi ……. è un privilegio che pochi considerano.
Siamo tra i più ricercati portali al mondo nel settore del giornalismo investigativo, capillare ed affidabile, ognuno di voi può verificare in prima persona ogni suo contenuto consultando i molti allegati (E tanto altro!) Abbiamo oltre 200 paesi da tutto il mondo che ci seguono, la nostra sede è in Italia, fate in modo che possiamo lavorare con tranquillità attraverso un supporto economico che ci dia la possibilità di poter proseguire in quello che è un progetto il quale mira ad un mondo migliore!
La promozione dell’odio
In un elaborato studio condotto dall’università statunitense d’élite Yale, prima ancora che il vaccino fosse sviluppato, sono state condotte ricerche su quali mezzi psicologici di massa potessero essere utilizzati al meglio per indurre le persone a incoraggiarsi a vicenda a vaccinarsi. I messaggi che si sono dimostrati particolarmente efficaci sono stati esattamente quelli che sono stati successivamente utilizzati a livello internazionale per promuovere l’ostracismo sociale e la discriminazione di coloro che non erano disposti a farsi vaccinare.

Già il 3 luglio 2020 è stato lanciato lo studio sperimentale dell’Università statunitense di Yale “Persuasive messaging to increase COVID-19 vaccine uptake intentions”.
Nota di traduzione: “To persuade” può essere tradotto con “persuadere” o “convincere”. Nel contesto generale, è chiaro che l’obiettivo è persuadere, evocare sentimenti, non convincere con argomenti.
Dato l’elaborato disegno dello studio, con più di 4.000 partecipanti che dovevano essere reclutati per primi, e i numerosi istituti universitari coinvolti (Salute Globale, Malattie Infettive, Studi Sociali e Politici, Politica Americana, Scienze Politiche, Epidemiologia, Infermieristica), è ovvio che la pianificazione deve essere iniziata ben prima di luglio, quando ancora non si sapeva assolutamente quando i vaccini sarebbero stati disponibili e quali sarebbero state le loro caratteristiche. Gli autori, quando lo studio viene finalmente pubblicato sulla rivista Vaccine nell’ottobre del 2021, lo ammettono con pudore alla fine, nelle “limitazioni” dello studio:
“Abbiamo misurato la propensione alla vaccinazione in un momento in cui non esistevano vaccini e non erano ancora noti l’efficacia e gli effetti collaterali dei potenziali vaccini.
Tuttavia, questa mancanza di conoscenza non ha impedito agli scienziati di affermare semplicemente nei vari messaggi che i vaccini, la cui efficacia era in fase di sperimentazione, erano altamente efficaci e sicuri e che, se il tasso di vaccinazione fosse stato elevato, la pandemia sarebbe finita grazie all’immunità di gregge. Sono proprio queste le affermazioni che sono state utilizzate ovunque nella successiva campagna di vaccinazione e che da allora si sono dimostrate in gran parte false.
Tuttavia, anche nell’autunno del 2021, al momento della pubblicazione dei risultati dello studio, quando era ormai chiaro da tempo che gli effetti collaterali gravi esistono in numero considerevole e che l’immunità di gregge non è raggiungibile con vaccini di efficacia molto limitata, gli autori hanno dichiarato senza mezzi termini:
“Resta importante convincere il grande pubblico della sicurezza e dell’efficacia del vaccino COVID-19 per garantire il raggiungimento della soglia di immunità di gregge. I nostri esperimenti forniscono una forte evidenza che l’invito a proteggere gli altri ha un impatto sull’intenzione di vaccinarsi e sulla pressione sociale sugli altri per fare lo stesso”.
Messaggi perfidi
Gli autori non rivelano il numero di persone che hanno partecipato all’esperimento, ma solo che 4361 sono rimaste fino alla fine. A un gruppo di controllo di poco meno di 600 soggetti è stata chiesta la disponibilità a farsi vaccinare all’inizio e alla fine, senza ricevere alcun messaggio rilevante. Poco meno di 300 hanno ricevuto il messaggio di base con affermazioni sull’efficacia e la sicurezza del vaccino e sull’importanza di vaccinare il maggior numero possibile di persone per porre fine alla pandemia. In 12 gruppi altrettanto numerosi, composti da poco meno di 300 soggetti, il messaggio di base è stato integrato con una serie di messaggi aggiuntivi volti a generare intuizioni e sensazioni.

Le seguenti affermazioni sono risultate le più efficaci nell’aumentare la propria propensione alla vaccinazione e la tendenza a incoraggiare gli altri a vaccinarsi:
“Interesse pubblico e imbarazzo: immaginate quanto sarebbe scomodo e imbarazzante per voi se non vi vaccinaste e trasmetteste la COVID-19 a una persona cara.
Mancanza di coraggio: le persone che rifiutano di vaccinarsi contro la COVID-19, anche se esiste un vaccino, perché non pensano di ammalarsi o perché non gli interessa, non sono coraggiose ma incoscienti. Chi non si vaccina mette a rischio la salute della propria famiglia, dei propri amici e della propria comunità. Non c’è nulla di attraente o indipendente nell’ignorare le raccomandazioni delle autorità sanitarie. Se non ci si vaccina non appena il vaccino è disponibile, si mette a rischio la salute degli altri. Per dimostrare la vostra forza, dovete vaccinarvi per evitare di ammalarvi e sottrarre risorse ad altri che ne hanno più bisogno, o rischiare di diffondere la malattia ad altri soggetti a rischio, alcuni dei quali non possono essere vaccinati.
Fidatevi della scienza: il vaccino COVID-19 è il modo più efficace per proteggere la vostra comunità. L’unico modo per sconfiggere il COVID-19 è utilizzare metodi scientifici, come il vaccino. Gli scienziati più autorevoli ritengono che i vaccini, una volta disponibili, siano il mezzo più efficace per fermare la diffusione della COVID-19. Gli oppositori della vaccinazione sono spesso ignoranti o confusi sulla scienza.
Libertà: la COVID-19 limita la capacità di molte persone di vivere la propria vita come meglio credono. Le persone hanno dovuto cancellare matrimoni, saltare funerali e interrompere altre attività importanti per la loro vita quotidiana. Inoltre, le misure governative per prevenire la diffusione del COVID-19 limitano la nostra libertà di riunione e di movimento. Ricordate che ogni persona che si vaccina riduce la probabilità di perdere le nostre libertà o di essere nuovamente rinchiusi dal governo. Forse non sarete in grado di farlo da soli, ma tutti noi possiamo preservare la nostra libertà vaccinandoci.
Il più efficace, senza sorpresa, è stato il messaggio “Mancanza di coraggio”, che contiene la più ampia serie di accuse emotive contro le persone che non vogliono essere vaccinate.

Nel complesso, i quattro messaggi di maggior successo contengono già praticamente tutto ciò che ci è stato costantemente ribadito attraverso tutti i canali nel corso della campagna di odio e di esclusione contro gli scettici delle vaccinazioni:
1) Le persone che non si vaccinano dovranno poi convivere con la possibilità di aver infettato e ucciso i propri cari.
2) Sono imprudenti e ignoranti.
3) Se si ammalano per questo motivo, sottraggono risorse ad altri che ne hanno più bisogno.
4) Mettono a rischio i gruppi a rischio e le persone che non possono essere vaccinate.
5) Sono stupidi o maligni negazionisti della scienza, perché gli scienziati di spicco hanno (sempre) ragione.
6) Sono da biasimare per le necessarie restrizioni alla libertà da parte del governo.
Questi messaggi hanno provocato tanto odio per i non vaccinati, tanta divisione nella società, perché sono stati progettati e testati proprio per questo, o come dicono gli autori dello studio in termini tecnici e scientifici:
“Sottolineare che la vaccinazione è un atto sociale aumenta non solo l’accettazione, ma anche la volontà di incoraggiare gli altri a vaccinarsi, sia attraverso la persuasione diretta, sia attraverso il giudizio negativo su chi non è disposto a vaccinarsi”.
Cosa succede ora?
Gli esperti di Yale nella manipolazione della popolazione attraverso la propaganda continuano a fornire consulenza con entusiasmo. Quando il 6 settembre 2022 la vecchia teoria cospirativa della fecondazione vaccinale annuale è stata dichiarata politica ufficiale del governo statunitense, Saad Omer, uno degli autori dello studio, era presente con consigli di attuazione.
Il coordinatore per i coronavirus della Casa Bianca, Ashish Jha, ha annunciato che in futuro sarà probabilmente necessario vaccinarsi contro il covide solo una volta all’anno. Secondo il coordinatore, sarebbe più sensato somministrarlo insieme al vaccino antinfluenzale annuale. Ha inoltre affermato che:
“Penso davvero che sia il motivo per cui Dio ci ha dato due braccia, una per il vaccino antinfluenzale e una per il vaccino Covid.
A tal fine, Saad Omer, professore di epidemiologia, ha affermato che la strategia più efficace sarebbe quella di creare un sistema di esenzione utilizzando la “teoria della spinta”. Ogni volta che qualcuno entra in contatto con gli operatori sanitari, gli dovrebbe essere offerto il vaccino di default, ha detto.
I colleghi di Omer a Yale hanno espresso scetticismo nello stesso articolo sul fatto che siamo davvero pronti a vaccinare solo una volta all’anno. Alla faccia della grande efficacia del vaccino e della sua promessa di porre fine alla pandemia quando la maggior parte delle persone sarà stata vaccinata, che Yale elogiava ancora nell’autunno del 2021.
Un bavarese direbbe: Figli di puttana!
Norbert Häring
Fonte: norberthaering.de
SOSTIENICI TRAMITE BONIFICO:
IBAN: IT19B0306967684510332613282
INTESTATO A: Marco Stella (Toba60)
SWIFT: BCITITMM
CAUSALE: DONAZIONE
