Siamo Sulla Strada in Direzione di una Schiavitù Senza Precedenti Grazie all’Internet Delle Cose (IoBNT)
Che sia troppo tardi? per qualcuno sicuramente si!
Toba60
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Siamo Sulla Strada in Direzione di una Schiavitù Senza Precedenti
La situazione attuale dell’umanità è paragonabile a quella del passeggiatore domenicale che passeggia lungo una scogliera, senza mai stancarsi di far scorrere lo sguardo sulla distesa oceanica delineata dal filo blu scuro dell’orizzonte. È in quel momento che, pieno di beata soddisfazione, ignora che il minuto successivo sarà il momento della sua morte; il momento della sua caduta nel precipizio. Una fine causata da uno stupido sassolino che fa inciampare e cadere. Oggi non è diverso. L’umanità, senza nemmeno sospettarlo per un secondo, viene spinta dolcemente in un vicolo cieco. Un sentiero di morte, sia fisica che spirituale.
E per sua grande sfortuna, non sente né si accorge del rullo compressore della tecnocrazia che sta spianando la strada per lei. È una strada liscia, quasi ridicola, ma che la sta portando inesorabilmente nelle grinfie di una schiavitù che non ha mai conosciuto. Allo stesso tempo, tragicamente, gli informatori (quelli veri) stanno letteralmente urlando nel vuoto, con le loro voci e i loro scritti tagliati, schiacciati e tritati dagli algoritmi assassini.
Il mondo, spinto in una direzione impossibile da macchine cosiddette “intelligenti” che non sono altro che uno strumento di dominio altamente sofisticato sviluppato da esseri la cui altezza morale è pari a quella di una mosca sul suo mucchio di merda, non è lontano dal perdere il suo bene più prezioso: la sua umanità, e quindi la sua anima.
Spero che questa intervista di alta qualità possa interessare non solo i miei abbonati, ma anche gli escursionisti e i visitatori di passaggio.
Il programma è stato trasmesso il 18 luglio 2024. che potete vedere nella parte bassa del servizio: – Il PDF di IoBioNanoThings (IoBNT) – Trovato qui
Presentazione:
Di Christine Cotton L’Internet degli oggetti (IoT) si riferisce a tutti gli oggetti fisici connessi a Internet, in grado di raccogliere, trasmettere e ricevere dati.
Gli oggetti IoT incorporano sensori che raccolgono dati sull’ambiente o sull’utilizzo. Ad esempio, un sensore può misurare la temperatura ambientale. I sensori comunicano tra loro o con server centralizzati per trasmettere i dati raccolti.
La comunicazione può essere bidirezionale, consentendo agli oggetti di ricevere comandi. I dati raccolti dagli oggetti IoT vengono spesso analizzati per fornire informazioni utili e favorire il processo decisionale.
Casa intelligente: luci, termostati, telecamere di sicurezza e altri elettrodomestici connessi che possono essere controllati a distanza tramite uno smartphone o un comando vocale.
Salute: fitness tracker, impianti medici intelligenti e altre tecnologie sanitarie connesse che monitorano i parametri di salute dei pazienti in tempo reale.
Industria: sensori nelle linee di produzione che monitorano macchine e processi per migliorare l’efficienza e la manutenzione predittiva, automobili connesse.
Smart city: infrastrutture urbane connesse, come semafori intelligenti, sistemi di gestione dell’acqua e soluzioni per la gestione dei rifiuti.
L’Internet degli oggetti sta trasformando molti settori offrendo maggiori possibilità di monitoraggio, controllo e automazione, con conseguenti aumenti di efficienza, risparmi sui costi e nuove opportunità di innovazione. Fonte
Questo articolo merita la nostra attenzione, internet delle cose bionano e 6G+! È tutto teorico, ovviamente, e ci si chiede su chi abbiano intenzione di testarlo! Gente, fate conoscere queste tecnologie transumaniste, in modo che nessuno si lasci iniettare questa robaccia nel corpo! “L’IoBNT è progettato per coordinare il monitoraggio e il funzionamento all’interno del corpo umano attraverso una piattaforma di comunicazione che collega anche nanodispositivi e gateway esterni. L‘IoBNT integrerà schemi di comunicazione radio, ultrasonici e molecolari nel contesto delle reti wireless 6G+.
Lo spettro metodologico del progetto comprende la modellazione teorica, l’analisi teorica della comunicazione e dell’informazione, le simulazioni al computer e gli esperimenti di prova di sistemi IoBNT integrati. I risultati attesi comprendono la caratterizzazione teorica della comunicazione e dell’informazione dei canali di comunicazione incorporati nel corpo, metodi e algoritmi per la trasmissione, il rilevamento, la stima e il rilevamento nei sistemi di comunicazione molecolari, strumenti di simulazione per i sistemi IoBNT incorporati e banchi di prova per la validazione sperimentale iniziale dei concetti studiati e delle soluzioni sviluppate.
L’obiettivo del progetto è ricercare e sviluppare una piattaforma IoBNT per interconnettere il dominio biologico del corpo umano con il dominio digitale delle reti 6G+. Inoltre, svilupperemo i concetti e la tecnologia necessari per futuri progetti congiunti con partner nel campo delle scienze della vita, come la biologia sintetica, la biologia molecolare, la medicina e la biochimica. Ciò incoraggerà l’industria tedesca a muoversi in questo campo innovativo e in crescita, posizionandola strategicamente per diventare un leader tecnologico per le reti wireless 6G+”. Ch. Cotton (fonte) e qui e qui
Loro stessi affermano che, affinché tutto ciò avvenga, i corpi e le macchine dovranno essere interconnessi. OK. Ma a che punto si parla di uomini che acconsentono a essere connessi a piattaforme tecnologiche? In nessun punto. È tutto scontato. Ora abbiamo capito meglio il motivo dei nanomateriali scoperti nelle iniezioni. Dal 2020, con la vicenda Covid-19, l’umanità è stata vergognosamente ingannata. Le persone che pensavano di essere vaccinate per proteggersi da un pericoloso virus (e si sono ritrovate improvvisamente terrorizzate, come gli eroi di film catastrofici come Contagion o L’esercito delle 12 scimmie) sono state invece iniettate a loro insaputa con sostanze non biologiche destinate a far perdere loro l’umanità e a trasformarle in mostri.
Marguerite Rothe
Fonte: margueriterothe.substack.com
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