toba60

Chemioterapia, Una Risorsa Unica Per La Tragedia

La Sezione Cancro curata da Toba60 va sempre approfondita, molti articoli sono inediti e molte sezioni volutamente non fanno riferimento a nomi ed autori, alcuni hanno avuto morti sospette e per molti altri, l’anonimato e’ d’obbligo, le fonti, dove posso le inserisco, per dare ad ogni uno il via per ulteriori punti di riferimento.

Sono frutto di 26 anni di ricerche, la sezione sara’ costantemente aggiornata, scusate se la traduzione non sara’ molto precisa, non mi assumo alcuna resposabilita’ sugli articoli pubblicati, cosi come allo stesso tempo nessuna lobby e multinazionale si e’ mai fatto carico di giustificare ogni errore, a carico di milioni di persone, coinvolte in terapie approvate senza alcuna verifica, se non quella fatta dalle stesse case farmaceutiche, le quali finanziano esse stesse il 99% dei settori di ricerca, presso le maggiori universita’ del mondo, che senza il loro sussidio, sarebbero tutte destinate a chiudere. (Carnegie, Goldman Sachs, IP Morgan, Big Pharma, Novartis, GlaxoSmithKline, Pfizer, Bristol-Myers Squibb, Eli Lilly and Company, Sanofi.

E’ in progetto in collaborazione con tecnici di tutto il mondo lo sviluppo di strumenti ideati da Nicola Tesla, Dr. Royal Raymond Rife e Wilhelm Reich, seguite la sezione per gli aggiornamenti, il Deep web si rende indispensabile per ogni lavoro coordinato, considerata l’importanza del progetto, comunque sarete costantemente aggiornati.

Toba60

Nell’agosto 1998, Alexander Horwin, di due anni, è stato diagnosticato un medulloblastoma, un tumore cerebrale altamente maligno. I chirurghi hanno rimosso l’intero tumore e nell’ottobre 1998 ad Alexander è stato somministrato ciò che gli Horwins hanno detto che era la chemioterapia “allo stato dell’arte” (1). Tre mesi dopo aver iniziato questo protocollo di 12 mesi e mentre riceveva i farmaci, Alexander morì di 30 tumori che si diffusero in tutto il cervello e la colonna vertebrale.

Gli Horwins volevano capire perché il loro figlio morì mentre riceveva quello che gli veniva detto era il miglior trattamento disponibile, una terapia che avrebbe sicuramente prolungato la vita di Alexander se non lo avesse curato. Michael Horwin, ora avvocato e sua moglie Raphaele, ora scienziata forense, hanno trascorso centinaia di ore nelle biblioteche mediche. Nelle pagine delle riviste mediche, hanno trovato una rivelazione scioccante dopo l’altra.

In primo luogo, hanno scoperto che nessuno dei farmaci somministrati ad Alexander era approvato dalla FDA per i bambini. (2) Successivamente, hanno scoperto che nessuno dei farmaci era approvato dalla FDA per il trattamento dei tumori cerebrali in qualsiasi persona (2).

Inoltre, hanno scoperto che uno dei quattro farmaci somministrati ad Alexander (ciclofosfamide) era elencato come cancerogeno umano noto e un altro (cisplatino) era elencato come probabile cancerogeno umano (3) – in realtà causavano il cancro.

E infine, e il più scioccante di tutti hanno scoperto che gli stessi quattro farmaci erano stati somministrati a bambini della stessa età di Alexander con esattamente lo stesso tumore al cervello di Alexander e che i trattamenti erano stati un fallimento totale (4) che ha causato una forzata interruzione della terapia. (5). Ciò era accaduto anni prima ancora che ad Alexander venisse diagnosticata.

Queste scoperte hanno devastato gli Horwins. In effetti, la FDA aveva detto a questa famiglia che non potevano accedere a una terapia non tossica somministrata da un medico perché la terapia di questo medico non era approvata dalla FDA (6). La FDA, tuttavia, non è riuscita a dire alla famiglia che la chemioterapia richiesta per prima da questa agenzia non è stata approvata per il cancro al cervello pediatrico. Questi risultati hanno portato gli Horwins ad essere invitati a testimoniare davanti al Congresso degli Stati Uniti il ​​7 giugno 2000 davanti alla Commissione per la riforma del governo (7). Lì, hanno sottolineato: 1) In che modo la FDA ha infranto ogni codice morale, etico e legale non permettendo a un genitore di prendere decisioni terapeutiche nel tentativo di salvare la vita del proprio figlio; 2) Come ai pazienti non vengono forniti i fatti di base sulla tossicità e la mancanza di efficacia delle terapie per il cancro ortodosso. Vedi www.ouralexander.org

Cancer Monthly è accessibile gratuitamente a tutti i malati di cancro e alle loro famiglie su www.cancermonthly.com

Per ulteriori informazioni, consultare: Pubblicazione di fatti semplici sul cancro , Wired News: http://www.wired.com/news/medtech/0,1286,66130,00.html?tw=wn_tophead_1

Per ulteriori informazioni su Alexander Horwin, consultare www.ouralexander.org

Cancro
Un libro che dà Speranza

Comments: 0

Your email address will not be published. Required fields are marked with *