È Possibile Curare il Cancro con Composti Antiparassitari? Non Chiedetelo a Telethon!
La ricerca sul cancro è strettamente legata al profitto e come logica conseguenza l’indirizzo dato in ogni settore della ricerca va sistematicamente nella direzione di chi ha alla fine un prodotto brevettato che una volta immesso sul mercato ha una rendita garantita che non viaggia mai di pari passo con la salute.
Dovete sapere che un farmaco vitale di un qualsiasi prodotto farmacologico può schizzare a prezzi anche 1000 volte il suo valore di mercato, il che significa farmaci del valore di 5 euro possono essere liberamente venuti anche a mille euro qualora questo risulti essere fondamentale per la vita di un individuo.
Il bilancio statale di uno stato che deve far quadrare il bilancio verte su questa normativa accettata e vidimata da tutti i capi di governo che chinano la testa e il culo di fronte alla case farmaceutiche le quali necessitano più di ogni altra cosa di malati cronici che non di soggetti sani.
Telethon per esempio è una autentica macchina Genocida che fa a capo a filantropi del nome di Bill e Melina Gates per non parlare della sempre presente famiglia Rockfeller, Rothschild o i nuovi rampolli della finanza Jef Bezos e il benefattore Mark Zuckerberg per nominare i più noti, i quali attraverso la loro opera caritatevole sgravano ogni capitale da tasse che per loro non devono esistere.
Questi signorini appena nominati con i soli interessi bancari di un minuto avrebbero la facoltà di finanziare 1000 volte tanto quanto gli imbecilli sul genere pro Vax, i quali erogano da 30 anni denaro a fiumi digitando importi che prima di passare al vaglio delle case farmaceutiche ( Se vomitate dopo la lettura vi capiamo) si immette prima direttamente a quello delle forze militari. (Ma come non lo sapevate? Domandate a Donald Trump?)
( Con quel denaro hanno partorito un vaccino che ha sino ad ora mietuto oltre 20 milioni di morti….[sono stati loro a dirlo, non i complottisti] e il cancro ………..può attendere! )
Toba60
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È Possibile Curare il Cancro con Composti Antiparassitari?
È importante capire che le grandi aziende farmaceutiche non si limitano a falsificare i risultati delle sperimentazioni. Le agenzie regolatorie corrotte si limitano a far passare i farmaci e i vaccini per la strada verso il vostro corpo. I medici ricevono la loro parte durante il percorso, come venditori di farmaci.
Il tutto mentre le agenzie di regolamentazione sostengono di non avere alcun dovere di cura, come ha fatto di recente la TGA, finanziata al 96% dall’industria, in un’azione collettiva contro di essa per i danni del vaccino anti-cavolo.

Se un’organizzazione dichiara di non avere alcun obbligo di diligenza, dovrebbe essere considerata non idonea allo scopo e sciolta. Salireste su un taxi con un autista ubriaco e drogato che dice di non avere alcun dovere di assistenza? Ebbene, questo è ciò che fate ogni volta che assumete un farmaco o un vaccino approvato dal TGA. L’approvazione del TGA non ha alcuna rilevanza e potrebbe anche essere tirata fuori da una scatola di Cornflakes.
Le aziende farmaceutiche non solo falsificano i risultati positivi, ma pubblicano anche ricerche volte a proteggere i loro quasi monopoli, come i farmaci chemioterapici.
Questo sembra essere il caso dell’Ivermectina e del Fenbendazolo. Ho già scritto sull’Ivermectina Vedi: Ivermectina, potenziale farmaco antitumorale – STUDIO, quindi in questo articolo mi concentrerò principalmente sul Fenbendazolo.
Raddoppiare la possibilità che l’Ivermectina e il Fenbendazolo possano essere benefici, è il modo in cui le scimmie volanti Factcheckers, spesso finanziate dai partner strategici dell’organizzazione fascista WEF, intervengono per assicurarci che questi farmaci antiparassitari comunemente e da tempo utilizzati non hanno usi alternativi.
Potenzialità antitumorali degli antielmintici benzimidazolici come farmaci di riproposizione
“Gli antielmintici benzimidazolici hanno un’azione ad ampio spettro per eliminare i parassiti sia in medicina umana che veterinaria. Oltre a essere agenti antiparassitari, gli antielmintici benzimidazolici sono noti per esercitare attività antitumorali, come l’interruzione della polimerizzazione dei microtubuli, l’induzione dell’apoptosi, l’arresto del ciclo cellulare (G2/M), l’anti-angiogenesi e il blocco del trasporto del glucosio”.
“La presente rassegna riassume la letteratura centrale sugli effetti antitumorali degli antielmintici benzimidazolici, tra cui albendazolo, parbendazolo, fenbendazolo, mebendazolo, oxibendazolo, oxfendazolo, ricobendazolo e flubendazolo in linee cellulari tumorali, modelli tumorali animali e studi clinici”.
Effetti antitumorali del fenbendazolo su cellule di cancro colorettale resistenti al 5-fluorouracile
“Questi risultati suggeriscono che il fenbendazolo può essere un potenziale trattamento alternativo nelle cellule tumorali resistenti al 5-fluorouracile”.
“Ilfenbendazolo (FBZ) è stato usato in modo sicuro come agente antiparassitario negli animali per decenni, e gli effetti antitumorali del FBZ sono stati studiati attraverso vari meccanismi. Tuttavia, mancano studi in vivo che includano il linfoma. Pertanto, questo studio ha esaminato gli effetti della FBZ sulle cellule EL-4 e su un modello di linfoma T di topo. La FBZ ha indotto un arresto di fase G2/M nelle cellule EL-4, con conseguente morte cellulare e diminuzione dell’attività metabolica. Tuttavia, la FBZ non ha avuto effetti antitumorali su un modello di linfoma EL-4 di topo in vivo, come evidenziato dalla rapida perdita di peso e dalla crescita tumorale paragonabile a quella del controllo.
Le cellule EL-4 trattate con FBZ hanno espresso livelli più elevati di PD-L1 e CD86, associati all’immunità delle cellule T nel microambiente tumorale (TME), rispetto ai controlli. Inoltre, la colorazione con ematossilina ed eosina dei tessuti tumorali trattati con FBZ ha mostrato un disegno a cielo stellato, che si osserva nei tessuti tumorali in attiva proliferazione, e un’analisi immunoistochimica ha rivelato un’alta percentuale di macrofagi M2 immunosoppressivi. Questi cambiamenti nell’attività immunitaria nel TME contraddicono i risultati degli esperimenti in vitro e sono necessari ulteriori studi per determinare i meccanismi dettagliati con cui la FBZ induce queste risposte.”
Il fenbendazolo come potenziale farmaco antitumorale
“Conclusioni: Questi studi non hanno fornito alcuna prova che il fenbendazolo abbia valore nella terapia del cancro, ma hanno suggerito che questa classe generale di composti merita ulteriori indagini”.
“Questa ricerca è stata sostenuta dalle sovvenzioni P01 CA129186 e CA129186-03S2 del National Cancer Institute (NCI)”.

Dal sito web del wef emerge che il conflitto di interessi nella ricerca non è stato completamente divulgato. “I diplomati della Cervivor School collaborano con organizzazioni di spicco come l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il President’s Cancer Panel, l’American Cancer Society’s National Cervical Cancer Roundtable, il National Cancer Institute (NCI) e il National Institutes of Health (NIH).
Fenbendazolo orale per la terapia del cancro nell’uomo e negli animali
“Ilfenbendazolo è un agente antielmintico benzimidazolico comunemente usato per trattare le infezioni parassitarie degli animali. Nell’uomo, altri benzimidazoli, come il mebendazolo e l’albendazolo, sono utilizzati come agenti antiparassitari. Poiché il fenbendazolo non è attualmente approvato dalla FDA o dall’EMA, la sua farmacocinetica e la sua sicurezza nell’uomo devono ancora essere ben documentate nella letteratura medica. Ciononostante, è possibile trarre indicazioni dagli studi esistenti in vitro e in vivo sugli animali sulla sua farmacocinetica. Dato il basso costo del fenbendazolo, il suo elevato profilo di sicurezza, l’accessibilità e l’esclusiva attività antiproliferativa, il fenbendazolo sarebbe il composto benzimidazolico preferito per il trattamento del cancro.
Per garantire la sicurezza dei pazienti nell’uso del fenbendazolo come repurposing, è fondamentale eseguire studi clinici per valutare i suoi potenziali effetti antitumorali, le dosi ottimali, il regime terapeutico e i profili di tolleranza. Questa rassegna si concentra sulla farmacocinetica del fenbendazolo somministrato per via orale e sulle sue promettenti attività biologiche antitumorali, come l’inibizione della glicolisi, la down-regolazione dell’assorbimento del glucosio, l’induzione dello stress ossidativo e il potenziamento dell’apoptosi negli studi sperimentali pubblicati.”
“Questa revisione si concentra sulla farmacocinetica del fenbendazolo somministrato per via orale e sulle sue promettenti attività biologiche antitumorali, come l’inibizione della glicolisi, la down-regolazione dell’assorbimento del glucosio, l’induzione dello stress ossidativo e il potenziamento dell’apoptosi in studi sperimentali pubblicati. Inoltre, abbiamo valutato il profilo di tossicità del fenbendazolo e discusso le possibilità di migliorare la biodisponibilità del farmaco, potenziandone l’efficacia e riducendone la potenziale tossicità”.
Progressi nel reindirizzamento dei farmaci antiparassitari per Trattamento del cancro ( In Inglese)
32f886c9fb37a28cd3bc077b4ca752ded24dDalla sverminazione alla terapia del cancro: I benzimidazoli nelle neoplasie ematologiche
“In questa rassegna si evidenzia il potenziale antitumorale dei derivati antielmintici benzimidazolici, come il mebendazolo (MBZ), il fenbendazolo (FBZ), il flubendazolo (FLBZ) e l’albendazolo (ABZ), con particolare attenzione alla loro efficacia contro i tumori del sangue. Questi composti agiscono attraverso molteplici meccanismi, tra cui l’interruzione della formazione dei microtubuli, la regolazione del ciclo cellulare, l’induzione della differenziazione cellulare e la modulazione di vie di segnalazione chiave coinvolte nella progressione del cancro. La capacità dei benzimidazoli di esercitare questi diversi effetti sulle cellule maligne suggerisce la loro promessa come agenti terapeutici per i tumori ematologici”.
Quindi il cancro è una malattia causata dai parassiti?
Il primo punto importante è che ci sono molte cause di cancro: l’esposizione chimica, il fumo, l’eccessiva esposizione al sole, eccetera, quindi la domanda è: possiamo aggiungere i parassiti alla lista in alcuni casi? Ci sono alcuni interessanti parallelismi che suggeriscono di sì.
Passiamo in rassegna alcuni documenti di ricerca. Ricordando sempre che gli scienziati vengono comprati e venduti, come le prostitute di bassa classe, e che le aziende farmaceutiche sono tra i più scarsi artisti della truffa al mondo.
Parassiti che possono causare il cancro
“Alcuni vermi parassiti che possono vivere all’interno del corpo umano possono anche aumentare il rischio di sviluppare alcuni tipi di cancro”.
Infezione parassitaria, cancerogenesi e malignità umana
“Il cancro può essere indotto da molte condizioni ambientali e fisiologiche. Da anni si riconosce che le infezioni da virus, batteri e parassiti sono associate alla cancerogenicità umana”.
“Composti antiparassitari, mostrano effetti interessanti contro il cancro”.
TÈ VERDE
Il cancro ovarico è una delle forme più pericolose di cancro, se non viene preso in tempo. Ma la maggior parte dei medici è troppo incompetente per prenderlo in tempo.
I primi sintomi sono comuni: perdita di peso inspiegabile. gonfiore e doloRE.
Non fatevi mai scoraggiare da un medico in caso di perdita di peso inspiegabile.
Licenziateli e cercate un altro medico che abbia un’idea.
Fino a quando non si ha una ragione specifica per l’inspiegabile perdita di peso.
Partner strategico del WEF, Johnson e Jonson stanno attualmente combattendo molte cause che sostengono che il cancro alle ovaie sia stato causato dal loro borotalco contaminato da amianto Vedi: Johnson & Johnson sapeva da decenni che l’amianto si nascondeva nel suo borotalco Vedi: Questa è la vera malvagità di J&J
Si dice che la correlazione non è causale, mentre si dovrebbe dire che la correlazione è comunemente causale.
Il tè verde uccide i parassiti?
“Uno studio pubblicato su Journal of Ethnopharmacology ha rilevato che l’estratto di tè verde ha mostrato un’attività antiparassitaria contro un comune parassita intestinale. Ciò suggerisce che il consumo regolare di tè verde può contribuire a ridurre il rischio di problemi legati ai parassiti”.
“Conclusioni:
La letteratura disponibile suggerisce potenziali bersagli molecolari per il tè verde nel trattamento del cancro ovarico e fornisce anche dati a sostegno della valutazione clinica del ruolo del tè verde o dei suoi componenti nella prevenzione e nel trattamento del cancro ovarico.”
Possibile ruolo del tè verde nella prevenzione del cancro alle ovaie
“Questa revisione presenta le evidenze emergenti e le prospettive degli autori sul ruolo del tè verde nella prevenzione del cancro ovarico”.

“I nostri risultati dimostrano la prova di concetto della fattibilità dei nanocomplessi micellari a base di catechina del tè verde come nanomedicina sicura ed efficace per il trattamento del cancro ovarico con cisplatino”.
PAPAYA
I semi di papaya eliminano i parassiti intestinali?
“Un numero significativamente maggiore di soggetti a cui è stato somministrato l’elisir CPH rispetto a quelli a cui è stato somministrato il miele ha avuto le feci libere da parassiti [23 su 30 (76,7%) contro 5 su 30 (16,7%); z = 4,40, P = .0000109]. Non si sono verificati effetti dannosi. Il tasso di eliminazione delle feci per i vari tipi di parassiti riscontrati è stato compreso tra il 71,4% e il 100% dopo il trattamento con l’elisir CPH, rispetto allo 0-15,4% con il miele. Pertanto, i semi di C. papaya essiccati all’aria sono efficaci nel trattamento dei parassiti intestinali umani e senza effetti collaterali significativi”.
Attività antitumorale della Carica papaya: una revisione
“La Carica papaya è ampiamente coltivata nei Paesi tropicali e subtropicali ed è utilizzata sia come alimento che come medicina tradizionale per trattare una serie di malattie. Le crescenti segnalazioni aneddotiche dei suoi effetti nel trattamento e nella prevenzione del cancro, con molti casi di successo, hanno giustificato la necessità di convalidare scientificamente queste proprietà farmacologiche. “
“Nelle capre. Lo studio, che fa parte di una tesi di master di Miguel Zarate sotto la supervisione di Adesogan, ha confrontato il fieno di lespedeza, il fieno di arachidi, i semi di mucuna e i semi di papaya in proporzioni diverse per le loro proprietà sverminanti. Solo 10 grammi di semi di papaya macinati aggiunti a una dieta base di bahiagrass hanno eliminato il 78% dei parassiti adulti e il 72% delle loro uova. Il trattamento successivo più efficace, una miscela metà e metà di lespedeza e bahiagrass, ha ridotto la conta dei vermi adulti del 52%”.
“I semi di C. papaya essiccati all’aria sono quindi efficaci nel trattamento dei parassiti intestinali umani e senza effetti collaterali significativi. Il loro consumo offre una monoterapia economica, naturale, innocua e facilmente disponibile e una strategia preventiva contro le parassitosi intestinali, soprattutto nelle comunità tropicali. Sono auspicabili ulteriori studi di intervento su larga scala per confrontare la C. papaya con i preparati antiparassitari standard”.
“Abbiamo osservato una significativa attività inibitoria della crescita dell’estratto di CP sulle linee cellulari tumorali”.
Attività antitumorale della Carica papaya: una revisione
“La Carica papaya è ampiamente coltivata nei Paesi tropicali e subtropicali ed è utilizzata sia come alimento che come medicina tradizionale per il trattamento di una serie di malattie. Le crescenti segnalazioni aneddotiche dei suoi effetti nel trattamento e nella prevenzione del cancro, con molti casi di successo, hanno giustificato la necessità di convalidare scientificamente queste proprietà farmacologiche”.
Capire il legame tra zucchero e cancro: Un esame delle prove precliniche e cliniche
“L‘evidenza degli studi epidemiologici e preclinici dimostra che il consumo eccessivo di zucchero può portare allo sviluppo del cancro e alla progressione della malattia per le persone affette da cancro, indipendentemente dall’associazione tra zucchero e obesità. Gli studi meccanicistici preclinici su diversi tipi di cancro dimostrano che le diete ad alto contenuto di saccarosio o di fruttosio attivano diverse vie meccaniche, tra cui l’infiammazione, il glucosio e le vie metaboliche dei lipidi”.
Questo potrebbe suggerire che la dieta carnivora, che include carboidrati assenti o bassissimi e zuccheri ridotti al minimo, potrebbe essere benefica. Vedi: Gli esseri umani sono carnivori, come i cani
Andrew Quin
fonte: andrewquin.com.au
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