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Le Persone Psicologicamente Mature Hanno Scelto la Ricerca del Senso della Vita Invece del Piacere

Il senso della vita è tutto racchiuso in un presente che può essere solo infinito.

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Staff Toba60

La Ricerca del Senso della Vita Invece del Piacere

Lo psichiatra austriaco Viktor Frankl riteneva che il fondamento del benessere di ogni persona fosse la ricerca e la realizzazione del significato della vita. Altri esperti hanno sostenuto che la ricerca del significato è importante solo in fasi elevate dello sviluppo personale. Gli psicologi della National Research University Higher School of Economics hanno scoperto che le persone a livelli più elevati di sviluppo dell’Io abbandonano le motivazioni comportamentali edonistiche a favore della consapevolezza e della ricerca di significato.

I risultati sono pubblicati su Frontiers in Psychology. Tutti vogliono essere felici, ma ognuno ha la propria ricetta per la felicità. Per alcuni basta una gustosa barretta di cioccolato per essere felici, per altri la conquista del Monte Everest è un must. Alcune persone vivono la loro vita secondo principi edonistici e ricercano piaceri semplici, cercando conforto e tranquillità; altre si accontentano di superare le difficoltà, di sviluppare se stesse, di prendersi cura degli altri. Questi principi di vita sono considerati manifestazioni di una personalità più matura, ma diventiamo più felici quando il nostro io interiore cresce?

I dati della ricerca del Laboratorio Internazionale di Psicologia della Personalità e della Motivazione Positiva dell’Università Nazionale di Ricerca Higher School of Economics hanno dimostrato che i livelli di benessere sono solo debolmente correlati alla maturità psicologica di un individuo. Tutti possono sentirsi felici. Tuttavia, la qualità della felicità in persone con diversi livelli di maturità varia notevolmente. È emerso che il principale determinante del benessere ai livelli più elevati di autoconsapevolezza è il significato della vita.

“Il benessere emotivo funziona come un termometro: possiamo misurare la temperatura per capire se una persona sta bene, ma non possiamo fare diagnosi solo da questa temperatura”, spiega il responsabile dello studio e professore associato di psicologia presso la Higher School of Economics Evgeny Osin. Gli autori dello studio hanno intervistato online più di 260 persone di età superiore ai 18 anni e hanno valutato il livello di sviluppo della loro personalità secondo la teoria proposta da Jane Levinger. Al centro dell’approccio di Levinger c’è il concetto di ego, che descrive il livello di maturità personale – le nostre strategie per comprendere la vita, stabilire relazioni con le persone, nonché l’autoregolazione e la padronanza del nostro comportamento.

Lo sviluppo dell’Io è l’acquisizione graduale di una maggiore autonomia e di una maggiore flessibilità nel comportamento. I livelli iniziali più semplici sono impulsivi e autoprotettivi, quando la persona segue ciecamente i suoi desideri e le sue emozioni. Negli stadi superiori – coscienzioso, individualista, autonomo – la persona comprende e accetta l’indipendenza e le differenze degli altri, è in grado di gestire i loro sentimenti ed è in grado di prendere decisioni complesse, tenendo conto di diversi punti di vista.

Per determinare il livello di sviluppo dell’Io è stato utilizzato un test di frasi incomplete. Gli intervistati dovevano trovare una continuazione per frasi come “Stare insieme ad altre persone…” o “L’educazione è…“, dopodiché gli esperti interpretavano le risposte, concentrandosi principalmente sulla natura del rapporto della persona con il mondo, con le altre persone e con se stessa.

“Per esempio, se una persona scrive: ‘Stare insieme ad altre persone è ‘figo’, ‘mi piace’ o ‘terribile”, è più probabile che indichi i livelli iniziali di sviluppo dell’Io. Se invece scrive ‘a volte è faticoso, ma spesso utile’ o ‘significa osservare la loro individualità e imparare qualcosa da loro’, allora si tratta di uno stadio più sviluppato e complesso della percezione di sé”, ha commentato Eugene Osin.

La valutazione quantitativa del livello di sviluppo dell’ego è stata poi confrontata con il grado di benessere psicologico e l’importanza di varie motivazioni di comportamento. Ai partecipanti sono state poste domande sulla frequenza con cui si sentono felici e soddisfatti della propria vita, sul tipo di rapporto che hanno con le persone che li circondano, se sentono che la loro vita ha un senso, se cercano di darle un senso e se si sforzano più per il piacere o per la crescita, il superamento delle difficoltà, le nuove sfide.

Sembra che le persone che si trovano a livelli più elevati di sviluppo dell’Io non rinuncino alle motivazioni edonistiche piacere e comodità. Tuttavia, la consapevolezza e la ricerca di significato diventano più importanti nel loro comportamento. Il significato della vita per loro è sia un obiettivo, sia un’esperienza, sia un vettore di sviluppo. Il processo di ricerca del significato è continuo, il significato si trasforma da una domanda filosofica in uno strumento di autoregolazione, con cui correlare le proprie scelte e decisioni nelle diverse situazioni di vita.

“È interessante notare che negli adulti il livello di sviluppo dell’Io non dipende più dall’età. Alcuni passano a stadi più elevati di maturità psicologica nel corso della vita, mentre altri possono fermarsi allo stadio impulsivo o autoprotettivo”, afferma Evgeny Osin. – Nello studio abbiamo dimostrato che il senso della vita non è una questione astratta, ma un problema reale che le persone affrontano quando raggiungono un livello più elevato di maturità personale. È una domanda che tutti probabilmente si troveranno ad affrontare a un certo punto della vita”.

I ricercatori sottolineano che una delle applicazioni della conoscenza della maturità personale e delle motivazioni comportamentali di base è il mondo degli affari. Per esempio, quando si seleziona un dirigente per una grande azienda, è particolarmente importante trovare una persona matura che sia in grado di riconoscere e proporre un obiettivo comune e per questo essere flessibile, tenere conto degli interessi di persone con punti di vista e valori diversi, cercare compromessi ragionevoli e creativi piuttosto che agire sotto l’influenza di desideri ed emozioni personali o imporre a tutti la propria visione ristretta e limitata dei problemi.

Fonte: naked-science.ru

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