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Social Network! Programmazione Riuscita !

Mai come in questo periodo storico, uno strumento, creato artificiosamente ad uso e consumo di tutta la Popolazione Mondiale è stata in grado di condizionare l’intera struttura socio economica e culturale del mondo intero.

La cosa interessante è che nessuno pare essersene accorto; gli aspetti da prendere in considerazione sono molteplici e sono sicuro che al termine di questo articolo, chi si pone davanti ad un Social Network, lo farà con un atteggiamento mentale che non sarà certamente lo stesso.

Iniziamo con il porci una precisa domanda, del perché molta gente passi molto tempo davanti al computer.

Bella domanda dirai tu, trovi tante informazioni, conosci gente, fai amicizia con persone di tutto il mondo, sei informato dei fatti, condividi le tue conoscenze, ”Chatty”, ”Twetty”, digiti ”Mi piace” e commenti su ogni cosa che ti va’ o meno, tutto molto interessante e tutto sommato assai gradevole e sotto certi punti di vista pure educativo.

Esiste poi l’altra faccia della medaglia, quella che nessuno vuol farti conoscere, e che nasconde il vero fine di chi ha architettato questa mostruosa struttura, che ha letteralmente inibito la capacità di percepire la realtà e indurti a viverla come una fantasia, molto più facile da manipolare e che con estrema facilità asseconda ogni desiderio, buono o cattivo che sia, ma sempre nelle mani di un virtuale dominio della situazione.

Sui social conosci un’infinità di persone, ed è proprio il termine conoscere che sfugge al tuo controllo, passi l’intera tua esistenza a fianco di tua moglie, ma ancora oggi non finisci mai di scoprire sempre nuovi aspetti della sua personalità, la differenza con le persone che comunicano con te e ti raccontano tutta la loro esistenza con foto, video e dettagliati resoconti di tutto quello che fanno durante il giorno, è tutta racchiusa in questa conoscenza prettamente digitale. (Nome Cognome, Indirizzo, Professione …)

L’interazione continua e spasmodica, con cui ti relazioni su un Social Network senza che tu te ne accorgi, condiziona il modo di percepire ogni evento e situazione, sia che tu debba fare la spesa, o comunicare con le persone a te care, o che tu debba operare una scelta politica.

Il sistema nervoso sottoposto a continue stimolazioni, come quelle di chi passa molte ore davanti in rete, non è in grado di discriminare oltre un certo numero di informazioni.

 L’esempio di Tua moglie, (O altre persone a te care) che naturalmente conosci molto bene, inserita in un contesto collettivo, come quello che della rete, finisce per essere catalogata alla stregua di una raccolta di figurine e perde tutte le peculiarità che contraddistinguono l’essere umano, (Emozioni, Gioia, Personalità, Sentire Sociale ecc.).

Le Figurine si scambiano per riempire il catalogo, e l’essere umano in tale contesto, perde ogni valore che non sia funzionale a qualcosa. (Il completamento dell’album o in ambito sociale un lavoro funzionale al sistema).

La conversione tra la fantasia e la realtà, si trova a questo punto in serio conflitto, ecco che la moglie diventa una merce di scambio, e così anche i sentimenti, il lavoro, la squadra di calcio, il gioco, la gita in barca….

Il processo diventa automatico in quanto il cervello, diventato macchina, agisce senza che un pilota consapevole ne abbia il controllo.

l social network con la loro martellante e incessante mole di informazioni  crea tutti i presupposti affinché tu inibisca ogni senso critico degli eventi dandoti l’illusione di avere tutto sotto controllo.

Arrabbiandoti e lamentandoti in continuazione assecondi in pieno quello che è l’obbiettivo primario di chi ha creato questa macchina digitale, la cui potenza non è oggettiva in quanto tale, ma perché ogni funzione con tutte le sue incongruenze viene paradossalmente sviluppata dallo stesso fruitore del sistema, che privo di ogni controllo, è nella vita reale disposto a cedere ogni sua libertà, senza esserne consapevole.

Immagina di essere un extraterrestre sceso sulla terra incaricato di capire un po’ come funzionano le cose qua sulla terra.

La parte emotiva di te sicuramente non ha alcun condizionamento, per te gli esseri umani sono tutti uguali e le problematiche da risolvere partono da una base, che non è propriamente politica, ma squisitamente pratica, per come la può concepire un soggetto che si presume sia avanzato sotto l’aspetto tecnologico e umano.

Ti poni davanti al computer per consultare tutti i commenti immessi in rete per farti un idea di quello che succede nel mondo, dopo un po’ di tempo , ti viene chiesto di esprimere un’opinione.

La prima cosa che sicuramente ti balza all’occhio è la totale dissonanza cognitiva relativa ad ogni problematica posta in essere.

Ridi quando piangi, Togli per Avere, Mostri per Nascondere, Distruggi per Costruire.

La totale mancanza di senso critico crea la dicotomia, mio, tuo, rosso, nero, giallo, viola e via avanti di questo passo, tutti i punti intermedi vengono sorvolati ed il tutto si sovrappone dando una parvenza di unicità agli eventi e alle notizie.

Ecco che una persona che discrimina i Terroni diventa una brava persona se insieme a loro discrimina i Negri, allo stesso tempo critica i rappresentanti dell’Unione Europea sulla moneta unica per poi trovare un accordo sulla questione ben sapendo che è la rovina del suo popolo e ci sono milioni di queste incongruenze, in ogni ambito della medicina o della scienza, o di quant’altro.

Pensate alla fialetta che Colin Powel ha esibito presso l’ONU accusando L’Iraq di aver usato armi chimiche, tutto questo non era vero e tutti lo sapevano, ma ciononostante tutti si sono adoperati silenziosamente per acconsentire un invasione che è costata la vita a 4 Milioni e mezzo di persone di cui 540 mila erano bambini.

La distinzione era tra il Cattivo e il Buono, ed i social all’Unisono, erano tutti schierati da una parte, i Buoni naturalmente, ma nessuno si è preso la Briga di andare oltre quanto i luoghi comuni andavano dicendo. Fosse solo per sapere chi era veramente il più Cattivo.

L’azione emotiva indotta dai Social inibisce totalmente il senso critico degli eventi, e lo schema si ripercuote in ogni contesto sociale.

Un Esempio può essere comperare una macchina senza avere i soldi e farlo attraverso la banca, ben sapendo che è un inganno indotto da un sistema che necessita di debitori atti  ad alimentare un debito infinito che ti renderà schiavo per tutta la vita.

Ti do 3 secondi per dirmi con che piede schiacci il freno 1…2…3… ecco …un esempio di quello che ti ho detto ora. (Scommetto che avevi il pilota automatico inserito) La notizia, o l’informazione consumata come si consuma un panino, toglie ogni valore oggettivo a tutto ciò che accade.

Allo stesso modo quando sei su Twetter, sei informato di tutto, ma non verifichi nulla, pensi al presente, ma dimentichi in fretta il passato, allo stesso tempo vai al lavoro e non ti domandi se è quello che vuoi fare, lo fai perché te lo hanno imposto per vivere, così va il mondo dici, certo, ma non è quello che vuoi te, il problema è che questo schema mentale lo hai consolidato attraverso quella realtà virtuale che ti indirizza lì dove vuole qualcun altro, ma non sei mai te.

Il social ti illude di cambiare il mondo, ma è lui che cambia te, non parli più con le persone per strada, ti lamenti del governo e condividi la tua frustrazione con estranei, imprecando a chi capita con un tweet, quando l’unica cosa sensata è fare qualcosa in prima persona senza delegare agli altri il tuo destino.

Un giorno ho pubblicato in rete un annuncio in 5 lingue, che invitava chi voleva, a scrivere un articolo, per dire quello che pensano, senza limitarsi alle solite frasi di circostanza, hanno twittato il messaggio in 2500 persone ma non uno che mi abbia spedito due righe. E’ l’abitudine a dire e non fare, un perfetto connubio per quel 1% che domina il mondo.

E’ bene comunque sottolineare, che come tutte le cose si possono trarre notevoli vantaggi, da uno strumento come quello digitale in questione.

Chi ha creato i social, vuole sapere che cosa fai, dove vivi quante ore stai davanti al computer, di che cosa ti interessi, se sei sposato o hai la fidanzata e sa perfettamente quanto tempo passi davanti ad un film pornografico, tutte utili informazioni che fruttano Triliardi di dollari a multinazionali, che in barba al rigore fiscale a te perpetrato, si limita a elemosinare l’1% in tasse di quanto guadagnano

Bene, non devi fare altro che imparare da chi ha architettato questo stato di cose, ‘’trarre ogni vantaggio dallo strumento che stai usando, con il nucleare puoi distruggere il mondo, ma con la stessa energia attraverso la fusione fredda, si possono risolvere tutti i problemi del pianeta, con il wireless, alla frequenza con cui tu usi il cellulare, lentamente le cellule del tuo cervello (E anche il mio) saranno distrutte, ma con la giusta frequenza e la funzione che gli compete, si può far viaggiare ogni veicolo della terra a costo zero, con una tecnologia brevettata già cento anni fa da un certo Nikola Tesla.

Investi in te stesso e non delegare ad altri la soluzione dei tuoi problemi, dare il giusto valore e significato ai social, non significa dominare lo strumento, ma dominare te stesso, in funzione di ciò che tu e solo tu desideri dal profondo del tuo cuore

Come vedi ……. Dipende solo da te.

Toba60 

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