Davos 2022: Ecco il Progamma Completo del World Economic Forum con ”Partner” CNN, NYT e Media Statali Cinesi
Se le masse non fanno mente locale su chi domanda il mondo è tutto inutile, ed ora su, mascherina in bocca, testa bassa, guardare il telegiornale locale e nazionale in prima serata, gita fuori porta a Jesolo Lido, Rimini, Cesenatico o dove volete voi e gridare ai quattro venti …
….va tutto bene!!!
Toba60
Davos 2022
La stampa aziendale e i suoi sponsor governativi non vogliono che sappiate cosa sta accadendo quest’anno a Davos, dove la classe dirigente mondiale si riunisce questa settimana dietro porte blindate e ad invito per l’incontro annuale del World Economic Forum (WEF) in Svizzera.
I nostri mezzi di informazione dovrebbero esistere in parte per ritenere le persone e le organizzazioni potenti responsabili delle loro azioni. Invece, la stampa aziendale ha deciso di diventare uno strumento per i potenti, come dimostrano le nuove collaborazioni con l’iper-politico WEF e le “élite” alleate a Davos.
Il Dossier ha esaminato l’agenda di Davos 2022 e ha scoperto che diversi “partner” dei media compaiono nel programma dell’incontro annuale del WEF.
In particolare, il WEF è un’organizzazione politica fanatica con obiettivi politici globali specifici legati alla promozione di un’agenda “climatica” autoritaria. Pertanto, dovrebbe essere considerato altamente non etico per le testate giornalistiche collaborare con questa organizzazione per gli eventi. Ciononostante, quasi tutti i principali organi di stampa hanno deciso di rinunciare a qualsiasi parvenza di obiettività e indipendenza per Davos 2022.
Ecco solo una parte dei panel organizzati dai media per Davos 2022:
Lunedì mattina, il gruppo cinese Caixin Media, affiliato allo Stato, ha tenuto un dibattito in collaborazione con il WEF sugli investimenti in Cina.
Lunedì pomeriggio si è tenuto un dibattito di partner WEF-CNN. Mercoledì ci sarà un altro dibattito della CNN sull'”azione per il clima”.
Lunedì pomeriggio, un dibattito su “Risposte eque per porre fine alla pandemia” in collaborazione con Politico (con la partecipazione del CEO di Moderna. E sì, anche il CEO di Pfizer è presente a Davos):
Lunedì sera, una sessione sviluppata in collaborazione con il New York Times. Il “giornale dei record” ospiterà anche una tavola rotonda martedì. Domenica, il giornalista di Rebel News Avi Yemeni ha cercato di intervistare Rebecca Blumenstein, moderatrice del New York Times per il dibattito di lunedì. La giornalista ha rifiutato di commentare.
Martedì mattina si terrà una sessione sulla tassazione globale in collaborazione con la CNBC:
E martedì pomeriggio, un dibattito in collaborazione con Reuters.
Martedì sera: Una tavola rotonda sul mondo che cambia, in collaborazione con il Wall Street Journal. Vi parteciperà Thomas Donilon, il capo della sicurezza nazionale di Obama diventato dirigente di Blackrock.
Inoltre, il Washington Post sarà presente come moderatore in due sessioni separate di Davos.
Come vengono trattati i media non accreditati a Davos?
Ebbene, il WEF sembra avere una propria forza paramilitare, utilizzata per trattenere i giornalisti che cercano di far luce sulla vera natura dell’incontro annuale.
A Davos, il Quarto potere ha chiarito che la sua priorità principale è agire per promuovere gli interessi delle persone che esercitano il potere e l’influenza maggiori.
Jordan Schachtel
Fonte: dossier.substack.com
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