Questo brevetto Moderna rivela tutto e potrebbe davvero rompere la diga…
E’ un testo scientifico accessibile a tutti nei limiti del consentito e ci siamo presi la briga di tradurre in Italiano le note tecniche relative al brevetto, ma digitando sull’immagine potete verificare di persona il testo originale che è l’essenza di quello che dobbiamo sempre considerare, alcune note in inglese sono pure quelle indicizzate per gli ulteriori approfondimenti che trattandosi di tematiche molto delicate devono essere precise in ogni sua forma modo.
Toba60
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Stai vivendo in un film di fantascienza, vogliono solo che tu sia troppo stordito e confuso per renderti conto di questo fatto.
Negli ultimi quattro anni circa, dall’avvento delle iniezioni dell’arma biologica COVID-19, numerose persone in tutto il mondo sono rimaste sbalordite. I commenti sono spesso gli stessi: “Non ho mai visto niente di simile. Trent’anni di pratica e questa è la prima volta. Non riesco a spiegarlo. Non lo capisco. Non riesco a credere a quello che sto vedendo”.
Personalmente, ho provato la stessa sensazione. All’inizio, vieni deriso anche solo per averne parlato, poi le persone accettano con riluttanza che possa esistere, ma lo minimizzano. Lo razionalizzano. Lo desensibilizzano e lo normalizzano, spiegandolo con le tipiche banalità che ci aspettiamo.
È solo scienza.
Ma se fosse possibile spiegare tutto?
E se quella stessa spiegazione fosse stata sotto gli occhi di tutti, aspettando solo che la analizzassimo?
Un lettore
John me lo ha fatto notare di recente, e se si analizza attentamente, si comincia a capire che è tutto lì.
Le rivelazioni principali, oserei dire, sono tutte nascoste nel lungo testo del Brevetto n.: US 10.703.789 B2.
Quelle sconcertanti strutture autoassemblanti che ricercatori, scienziati e profani hanno osservato in tutto il mondo da quando le iniezioni sono state somministrate in massa? Ebbene, a quanto pare la nanotecnologia e la microtecnologia sono tutte lì. È tutto dimostrato nel brevetto, attraverso varie “incarnazioni” dell’invenzione…
Ricordate come inizialmente ci era stato detto che il cosiddetto mRNA era l’RNA “messaggero”?
Ricordate la campagna concertata per demonizzare chiunque affermasse che in realtà si trattava di un prodotto “modificato” e che i dettagli pericolosi di tali modifiche fossero stati nascosti al pubblico?
A quanto pare avevamo ragione fin dall’inizio.
Ci hanno mentito (come sempre) e l’innocuo e amichevole piccolo “messaggero” sembra avere più facce di quante potremo mai immaginare. Abbiamo inseguito fantasmi e distrutto facciate, mentre un cavallo di Troia transumanista si muoveva proprio sotto i nostri occhi e sotto la nostra pelle.
Ma è qui che i critici e gli scettici smettono di ascoltare.
Molti di loro sosterranno che distinguere tra “mmRNA” e “mRNA” è una disputa semantica, una rappresentazione errata di una scienza altamente sofisticata che noi profani non abbiamo alcun diritto di cercare di comprendere.
Ma questo solo se si fa un’analisi superficiale. Se ci si prende il tempo di leggere attentamente il brevetto, la realtà diventa molto più inquietante.
Certo, non tutte le possibili “incarnazioni” di questa invenzione sono state necessariamente realizzate, e a questo punto non si può davvero dire quante manifestazioni di questa invenzione esistano, ma una cosa è innegabile, e lo ripeto: è tutto lì, cazzo.
Chiedi e ti sarà dato
1) Rosette nanotubi che “passano attraverso i fori più grandi dei vasi sanguigni”.
2) Imitazioni di nanoparticelle che adottano le proprietà di organismi e particelle quali “agenti patogeni, virus, batteri, funghi, parassiti, prioni e cellule”.
3) Fogli cristallini pieghettati che si autoassemblano in “microspugne” e nanoparticelle che possono essere “incapsulate in un gel di fibrina, fibrina idrogel o una colla di fibrina”.
4) Nanoparticelle semiconduttive e metalliche, alcune delle quali sono “nanoparticelle completamente programmabili” che “possono essere controllate con precisione per creare la nanoparticella ottimale per il trasporto del carico”.
5) Etichette rilevabili come i “quantum dots” che possono essere “applicati, incorporati o associati ad un’altra entità facilmente rilevabile con metodi noti nella tecnica, tra cui la radiografia, la fluorescenza” e altro ancora…
Sebbene tutti questi aspetti siano molto significativi e intriganti, l’incarnazione sopra descritta fa sicuramente riflettere.
“Idrogel di fibrina”?
Cosa abbiamo sentito dire su quegli strani coaguli di calamari e sui loro rapporti anomali delle catene di fibrinogeno? È possibile che vari tipi di colle, gel e idrogel di fibrina (che inizialmente ci era stato detto non fossero presenti in queste iniezioni) abbiano avuto un ruolo nella creazione di queste strutture di coagulazione mai viste prima?
Ancora una volta, non è possibile stabilire quante di queste incarnazioni rilevanti e modifiche dell’“mmRNA” siano state introdotte nelle iniezioni del C-19. Ed è facile affermare che queste incarnazioni sono puramente teoriche o speculative e non ancora applicate nella vita reale.
Ma non abbiamo già visto tutto questo?
Che si tratti di fibre strane, filamenti, fili, nastri, tubuli, fili metallici, micro-nuotatori, punti, bot, chip, cristalli o qualsiasi altra struttura ed entità bioibrida ultraterrena, non li abbiamo forse già visti?
Che ne dite di chiedere l’opinione di oltre 26 ricercatori/gruppi di ricerca in 16 paesi diversi distribuiti su cinque continenti?
E se tutto questo non fosse già abbastanza folle, ci sono anche i “dispositivi”.
Il brevetto n. US 10.703.789 B2 potrebbe contenere, almeno in parte, una risposta all’intero fenomeno dell’indirizzo MAC.
Alcuni dei soggetti iniettati stanno effettivamente emettendo segnali unici con identificatori univoci che possono essere captati, utilizzando gli strumenti adeguati?
Insegnamento di dispositivi mobili da utilizzare nella produzione o nell’utilizzo della tecnologia mmRNA;
Più ci pensi e più ti gira la testa. D’altra parte, lo stesso Bill Gates ha affermato che è “davvero facile ed economico” “giocare” con nanoparticelle “altamente autoassemblanti”.
Non so voi, ma basandomi solo su questo brevetto, mi sembra proprio che questa tecnologia abbia un potenziale illimitato.
La domanda è: potenziale per cosa?
Se lo chiedi ai principali media aziendali, è possibile aiutare il pubblico. Ma se ti guardi intorno, vedi la morte e la malattia, vedi gli studi e leggi le foglie di tè transumaniste, quel potenziale è ben lontano dall’essere rose e fiori.
Più simile a un futuro di nano- e micro-strutture autoassemblanti, e la parte spaventosa è che, mentre i vaccini C-19 sono i più invasivi, questo tipo di anomalie strutturali continuano ad apparire nel sangue e nelle urine di persone che non hanno ricevuto il vaccino.
Basta chiedere
È davvero preoccupante, soprattutto considerando quanti elementi non dichiarati sono contenuti in questi prodotti.
I “vaccini” sono ovviamente la cosa peggiore, ma invece di avere più persone che guardano a questa faccenda con freddezza, obiettività e lucidità, assistiamo a dibattiti infiniti sui dubbi dettagli della “proteina spike”.
La proteina spike è un diversivo?
Se si osservano alcuni dei 55 elementi non dichiarati, si scopre che molti di essi non hanno nulla a che vedere con qualcosa che assomigli anche solo lontanamente a un “vaccino”. In particolare, vi è un gruppo di elementi chiamati lantanidi, noti anche come elementi delle terre rare, nonostante alcuni di essi siano piuttosto abbondanti.
Ma il punto importante qui è che sono citotossici e metallici. Lucidi, di colore bianco-argento, i lantanidi sono ottimi conduttori e vengono spesso utilizzati nell’elettronica, nei magneti, nell’ottica, nelle batterie e nelle celle a combustibile.
Cosa stanno facendo nel campo dei prodotti iniettabili? E perché studi sottoposti a revisione paritaria stanno ora dimostrando che alcune persone sono diventate magnetiche?
“Data la diversità e le caratteristiche peculiari degli elementi rilevati, insieme alla loro notevole presenza in tutte le marche, riteniamo estremamente improbabile che i risultati riportati in questo documento siano dovuti a eventi fortuiti quali contaminazione o adulterazione accidentale. Non riteniamo che incidenti dovuti al caso possano verificarsi in modo così coerente e diffuso tra i vari marchi di vaccini che abbiamo studiato.
Danni da vaccino – i documenti e gli studi medici che nessuno ha interesse a pubblicizzare 6.000 pagine di ricerca e studi (In Italiano)
11zon_organized-PDFSebbene l’apparizione di una così impressionante varietà di elementi chimici non dichiarati rimanga strana, gli indizi sembrano indicare una sorta di sperimentazione tecnologica su scala mondiale. Poiché i lantanidi, come abbiamo osservato sopra, sono noti per essere estremamente citotossici (Voncken, 2016; Balaram, 2019), il loro ritrovamento in quantità significative e in tutta la gamma di prodotti che abbiamo studiato qui suggerisce una sorta di sperimentazione nanotecnologica in linea con quanto discusso da Kyrie e Broudy (2022), Lee e Broudy (2024a), Hughes (2024) e altri.
Va inoltre sottolineato che i lantanidi sono caratteristiche fondamentali e all’avanguardia di molti punti quantici. I punti quantici, se non lo sapete, sono spesso definiti nanocristalli e costituiscono un elemento fondamentale nei campi della nanotecnologia.
Si tratta essenzialmente di cristalli semiconduttori su scala nanometrica, in grado di assemblarsi in tubi, fili, aste, fibre, fogli, piastre, perline, gel e, sì, microchip integrati più grandi e complessi!
Ma il punto è questo.
Come sono spesso incline a dire, potremmo passare tutto il giorno, tutta la settimana, il resto della nostra vita a gridare ai quattro venti queste cose. Ma non dovremmo farlo. A questo punto, i fatti sembrano essere dalla nostra parte.
Se solo più persone ascoltassero.
Perché è tutto lì! Le strutture sono tutte nel brevetto, e sono tutte visibili, testate, localizzate e determinate come reali. E stiamo parlando solo di un brevetto di Moderna. Che dire di Pfizer e delle altre iniezioni?
Se persone in tutto il mondo stanno rilevando queste sostanze sia attraverso sofisticate analisi di laboratorio che con la microscopia amatoriale quotidiana, praticamente in tutti i lotti e le marche delle varie aziende farmaceutiche, come possiamo ignorarle?
Fa parte di un più ampio progetto transumanista segreto volto a creare una nanorete intracorporea, come descritto da Mik Andersen?
Quanta parte dell’«mRNA» era in realtà «mmRNA» e quanta parte di quello è effettivamente ciò che ci viene detto che sia?
A dire il vero, ciò che solo pochi anni fa sembrava folle ora è plausibile. Come dice il proverbio, l’unica differenza tra una cosiddetta teoria del complotto e la verità è di circa sei mesi.
Senti, mi piacerebbe essere considerato un pazzo, solo un altro scrittore di Internet disinformato che pensa di aver capito tutto. Ma più cerco di capirlo, come tante incapsulazioni di nanoparticelle, più sembra sfuggirmi e scivolare via.
Ma forse è facile.
Forse, solo forse, dovremmo credergli sulla parola…
Fonte: eccentrik.substack.com
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