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Il Potere Mortale della Conformità Sociale

Quando si verificano situazioni estreme come quelle che si vedono in questo periodo in cui si viene sottoposti ad una forte pressione coercitiva da parte di un autorità governativa , la cosa che più’ balza all’occhio e’ la totale disponibilità’ a fare cose che in situazioni normali mai nessuno si sognerebbe di compiere.

Il delirio collettivo che porta le persone a indossare la mascherina non nasce tanto dalla consapevolezza di doverla portare, ma dal desiderio di uniformarsi ad una collettività’ che ha fatto propria questa incombenza.

Sono strategie molto bel consolidate nel settore della psicologia e vengono applicate su scala mondiale in modo molto capillare.

Nella fase più’ acuta della repressione governativa mi trovavo a passeggiare nel Lungomare di Caorle nel veneziano e una coppia con il cane passeggiava incurante delle norme in vigore senza alcuna protezione.

Pure io non la tenevo sulla bocca ma l’avevo appoggiata sul collo ben in vista nel caso vedessi un tutore dell’ordine pronto a dare libero sfogo alla sua frustrazione elargendomi una multa.

Una volta incrociato lo sguardo dei ”trasgressori” la mia reazione e’ stata quella di strapparmi la momentanea sciarpa e dietro di me la stessa cosa ha fatto una coppia di mezza eta’ di cui uno con il gelato in mano, di fronte dei giovani assistevano alla scena e hanno ripetuto lo stesso gesto di liberatorio.

Il tutto si e’ svolto nell’arco di pochi secondi, la lezione che ebbi da questa esperienza e’ che la collettività’ puo diventare estremamente aggressiva se sottoposta ad una ingerenza autoritaria che legittima una qualsiasi violenza, ma allo stesso modo un modello inverso sortisce lo stesso effetto e si moltiplica con la stessa facilità.

E’ uno dei motivi per cui la repressione di chi sta al governo si moltiplica in particolar modo nelle fasi iniziali, lo stesso metodo utilizzato ai tempi del Reich Nazista in piena propaganda politica nei confronti delle opposizioni.

Superare la prima fase, ”significa”, da parte delle dittature, avere la porta spianata per imporre la propria volontà.

Il tempo gioca sempre a loro favore e questo e’ fondamentale saperlo.

Mahatma Gandhi, Gesu Cristo il Buddha Jiddu Krishnamurti o Paramahansa Yogananda liberi da ogni impedimento cambiarono il mondo, pure loro hanno iniziato liberandosi da un semplice bavaglio.

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L’esperimento dimostra il potere mortale della conformità sociale

Nel suo libro del 1974, Obedience to Authority: An Experimental View , lo psicologo della Yale University Stanley Milgram discute in dettaglio i risultati del suo ormai famoso esperimento. Milgram ha dimostrato quanto sia facile convincere una persona comune a commettere torture e omicidi sotto l’istruzione di una figura autoritaria.

Incuriosito dal ruolo del personale militare nazista nei campi di concentramento durante la seconda guerra mondiale, Milgram voleva sapere quanta coercizione le persone avevano bisogno per infliggere volontariamente danni a un’altra persona.

“Ha chiesto ai volontari di consegnare una scossa elettrica a uno sconosciuto. All’insaputa dei volontari, non ci fu shock e le persone che stavano scioccando erano attori che fingevano di essere terribilmente feriti, fingendo persino un attacco di cuore. Milgram ha scoperto che la maggior parte delle persone avrebbe continuato a erogare gli shock se ordinato da una persona in camice da laboratorio, anche quando credevano che quella persona fosse gravemente ferita. Solo una piccola percentuale di persone ha rifiutato. ” [ Fonte ]

La conclusione suggerita è che le persone sono intrinsecamente incapaci di pensare da sole quando viene loro assegnato un ruolo subordinato in una gerarchia autoritaria,  come il ruolo del cittadino comune in un mondo controllato dallo stato. Un documentario di questo esperimento può essere visto qui .

Lo studio Milgram è stato controverso in quanto alcuni hanno ritenuto che i risultati fossero distorti a favore di un bias predeterminato. Negli oltre cinquanta anni trascorsi dall’esperimento, non ci sono stati altri importanti studi di ricerca per confermare i risultati di Milgram. Tuttavia, la presunzione che le persone normali arriveranno al punto di commettere un omicidio se vengono sollevate dalla responsabilità da una figura autoritaria si sente intrinsecamente sincera in un mondo di così tante atrocità organizzate.

La domanda è:

“Possiamo essere manipolati attraverso la pressione sociale per commettere un omicidio?” Derren Brown

È una domanda importante in un momento in cui le tecnologie convergenti dell’IA e dei social media stanno influenzando la psicologia individuale e di gruppo in modi non ancora compresi. L’illusionista britannico Derren Brown ha recentemente condotto un esperimento simile, questa volta in un documentario per Netflix intitolato The Push .

“Questo spettacolo parla di quanto prontamente cediamo la paternità della nostra vita, ogni giorno, e dei pericoli di perdere quel controllo”, dice Brown, che ha organizzato l’esperimento simile alla TV in cui le persone comuni sono state indotte a fare cose che la maggior parte di noi farebbe mai nemmeno considerare.

Al centro dell’esperimento si trovano i potenti effetti della pressione sociale e della conformità sociale, insieme al bisogno intrinseco dell’individuo di appartenere e adattarsi alla società. Mette anche in discussione la natura dell’individualità, mentre dimostra che molti di noi semplicemente non hanno il coraggio di affermare il proprio coraggio morale di fronte a una pressione autoritaria anche minima.

La spinta inizia con un agente di polizia fasullo che chiama al telefono un impiegato di un bar e in un minuto veloce, senza nemmeno un’interazione faccia a faccia, convince questa persona a rubare il bambino di una donna. È interessante notare che il lavoratore esegue il rapimento anche esprimendo una significativa esitazione.

Video Derren Brown: The Push Digita qui

L’esperimento principale parte da lì, coinvolgendo soggetti inconsapevoli che si convincono gradualmente della necessità di spingere un’altra persona fuori da un grattacielo. È una configurazione elaborata, che si basa su un piccolo atto di conformità dopo l’altro fino a quando il soggetto non viene messo in una situazione in cui viene incoraggiato a uccidere un uomo che ha appena incontrato.

È una presentazione piuttosto teatrale e non scientifica, ma i risultati sono degni di nota poiché tre partecipanti su quattro spingono effettivamente un attore giù da un edificio, credendo di commettere un omicidio, dopo essere stati spinti da un piccolo gruppo di altri. È un atto scioccante di obbedienza e sottomissione alle pressioni di un gruppo di pari e di una figura di autorità persistente.

Quello che non sappiamo della società odierna, però, è quante persone sono così socialmente conformi, capaci di fare qualsiasi cosa per placare le direttive degli altri. Come osserva Brown, “più una persona è socialmente conforme, più è probabile che guardi agli altri in cerca di segnali su come comportarsi. E più persone, maggiore è la pressione a partecipare “.

Questo la dice lunga sugli umani. Siamo in qualche modo predisposti ad abbandonare la nostra morale e il nostro senso di integrità per la falsa convinzione che l’inserimento in un gruppo sia necessario per la sopravvivenza?

Dylan Charles

Fonte: http://redesigningreality.com/dchlist/

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