Richard Edelman A.D. Società di Pubbliche Relazioni Dichiara a Davos che le Aziende Devono Privare le Entrate delle Piattaforme che ”Diffondono “Disinformazione”
Una breve notazione a riguardo quanto esposto da Richard Edelman me la voglio proprio concedere e sarò poco tenero sulla questione e non solo su di lui ma anche nei confronti di tutti coloro che dopo questa notizia si indignano e si prodigano a fare i complottisti ultimo grido.
Noi Blogger che lavoriamo in rete siamo consapevoli da anni che la bilancia commerciale ed economica pende solo ed unicamente in un unica direzione, da tempo noi non possiamo usufruire di un introito economico sui social mainstream e da mesi siamo sulla graticola del blocco dei conti correnti per mano del grande fratello che a discrezione può liberamente porre termine a tutti gli indotti pubblicitari grazie ad una normativa passata sotto silenzio presso l’unione Europea e già attiva, senza che il signor Edelman lo ribadisca in mondovisione davanti ai teleschermi.
Guardate attentamente il logo qua in basso
…guardatelo bene e memorizzatelo affinché nessuno di voi possa dire che non lo sapeva, un po come hanno fatto tutti coloro che si sono iniettati un siero mortale ignorando i nostri 379 editoriali che dimostravano chiaramente il contrario.
A noi le parole di questo criminale sociale non ci toccherebbero minimamente ( Gli introiti pubblicitari con i loro widget per noi e per voi sono solo un fastidio) se solo coloro che si lamentano intraprendessero un iniziativa concreta che porrebbe fine a tutta quella spavalderia che a Davos fa leva ciò che veramente li rende arroganti e sicuri di se……
…l’indifferenza collettiva.
Non fate il loro gioco e date un senso ed un significato a quello che rivendicate ed a tutto il lavoro che noi svolgiamo per voi tutti i giorni incessantemente!
Toba60
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Richard Edelman Dichiara a Davos che le Aziende Devono Privare le Entrate delle Piattaforme non allineate.
Nel corso di una tavola rotonda sul tema della “distruzione della sfiducia” al World Economic Forum di Davos, in Svizzera, è stato affermato che la lotta alla diffusione della “disinformazione” da parte dei “gruppi di destra” è un passo fondamentale per ripristinare la fiducia nelle organizzazioni non governative (ONG) che collaborano con i governi e altri enti su iniziative volte a migliorare i problemi globali.
L’amministratore delegato della società di comunicazione globale Edelman, Richard Edelman, ha notato con rammarico il calo di fiducia nei confronti delle ONG negli ultimi anni e ha attribuito questo cambiamento all’influenza dei gruppi di destra, osservando che le aziende sono ora considerate più affidabili nell’affrontare le questioni relative alla società civile.
“La mia ipotesi è che i gruppi di destra abbiano fatto un ottimo lavoro per privare le ONG dei loro diritti”, ha detto. “Hanno messo in discussione le fonti di finanziamento. Vi hanno associato a Bill Gates e George Soros. Hanno detto che siete gente di tutto il mondo, invece di quello che siete in realtà, cioè locali”.
Edelman ha detto che le piattaforme che permettono la “disinformazione” devono essere private della pubblicità, affermando che “le aziende devono privare le piattaforme che diffondono la disinformazione dell’ossigeno, smettere di fare pubblicità, ritirare i soldi della promozione, assicurarsi che capiscano che hanno un impatto consequenziale sulla società”.
Edelman ha aggiunto: “Ma abbiamo bisogno di fiducia? Deve essere parte dell’equazione? Penso che sia la proposta centrale, non solo del mio barometro della fiducia, ma anche di un pensiero generale, perché se non si ha fiducia, non si ha alcuna efficienza e si corre costantemente guardandosi alle spalle. (?)
Cindy Harper
Fonte: reclaimthenet.org
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